Il video della 13a settimana
Peso e lunghezza alla 13ª settimana
Mese | 3° mese |
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Età gestazionale | da 12+0 a 12+6 |
Lunghezza del feto (*) | 5.4 cm |
Aumento di peso (**) | +2 kg |
Gruppo mamme | Maggio 2025 |
Quanti mesi sono 13 settimane di gravidanza?
Alla tredicesima settimana ti trovi alla fine del terzo mese di gestazione. Per conoscere l’esatta corrispondenza tra mesi e settimane di gravidanza puoi usare la nostra tabella di conversione.
13a settimana: sintomi frequenti
- Aumento del livelli di energia
- Dolore al legamento rotondo
- Stitichezza
- Acidità di stomaco
Come cambia il tuo corpo
Legamenti in tensione
In questo periodo inizierai finalmente a sentirti incinta: l’utero, infatti, continua a ingrandirsi e rende la tua pancia sempre più evidente. Se avverti un leggero dolore all’addome, quando ti alzi improvvisamente o quando cambi posizione, non preoccuparti: sono i legamenti che si stanno stirando per assecondare la crescita uterina. Per alleviare questo sintomo fai un bagno caldo o un delicato massaggio. In ogni caso, continua ad ascoltare i segnali inviati dal tuo corpo e non dimenticarti di concederti il giusto riposo.
La magia del secondo trimestre
Con l’ingresso nel secondo trimestre di gravidanza, sintomi come nausea e stanchezza dovrebbero scomparire. Di conseguenza, come per magia, potresti scoprirti improvvisamente piena di nuove energie. D’altra parte, potresti continuare a soffrire di bruciore di stomaco, stitichezza o altri problemi intestinali. Tutto nella norma: si tratta di tipici effetti secondari dovuti all’aumento del progesterone. Tuttavia, se accanto al fastidio subentrano crampi forti e vomito, contatta immediatamente il tuo ginecologo o recati al pronto soccorso.
Diamo l’annuncio?
Se non hai ancora condiviso la bella notizia con amici e parenti, potrebbe essere il momento giusto per farlo. Questo è anche il periodo in cui molte future mamme decidono di comunicare la gravidanza al datore di lavoro.
Una volta dato l’annuncio, famigliari, amici e colleghi potranno diventare partecipi della dolce attesa, offrendoti il loro sostegno e aiutandoti a vivere più serenamente i mesi che seguiranno. Preparati tuttavia a gestire anche qualche invadenza e una buona dose di consigli non richiesti. Per affrontarli, armati di pazienza e fai ricorso a tutte le tue doti di ironia e sdrammatizzazione!
Come prenderti cura del tuo corpo
Bentornata al tuo appuntamento settimanale di ginnastica dolce in gravidanza. In questo video ti proponiamo un allenamento la parte inferiore del corpo, che come sempre puoi abbinare o alternare ad altri esercizi del nostro corso di fitness GIM – Gravidanza in Movimento.
Attenzione: chiedi sempre l’autorizzazione al tuo ginecologo prima di praticare attività fisica nei nove mesi.
Come cresce il bambino
È lungo circa 5,4 centimetri, più o meno quanto una pesca, e pesa circa 25 grammi.
Sempre più perfetto
Il tuo piccolo somiglia ormai a un bambino completamente formato, ma non è ancora in grado di sopravvivere fuori dall’utero perché i suoi organi si stanno ancora sviluppando e perfezionando.
Nell’intestino, stanno comparendo i villi, che aumenteranno la superficie disponibile per l’assorbimento dei nutrienti, mentre il fegato ha cominciato a fabbricare la bile e ha sostituito il sacco vitellino nella produzione delle cellule del sangue, in attesa che entrino in funzione la milza e il midollo osseo.
Anche se i genitali sono completamente formati e visibili, la conferma del sesso arriverà probabilmente solo con l’ecografia morfologica, che viene generalmente eseguita intorno alla 20a settimana.
Nuove scoperte!
Il collo del tuo bambino è ben sviluppato e riesce a sostenere i movimenti della testa, che adesso rappresenta un terzo dell’intera lunghezza. Internamente, si stanno sviluppando le corde vocali, che però inizieranno a funzionare solo dopo la nascita, e sulle dita si tanno formando le impronte digitali.
Nel frattempo, il tuo piccolo comincia a esplorare e scoprire il mondo che lo circonda: anche se le orecchie non sono ancora completamente formate, riesce già a sentire alcuni suoni che lo raggiungono attraverso l’utero. Inoltre, si sta preparando per la sua prima poppata: ha iniziato infatti ad assaggiare e deglutire il liquido amniotico e durante l’ecografia potresti vederlo mentre si succhia il pollice!
Lo sai che…
Se sei in attesa di una femminuccia, in questo momento, le sue ovaie contengono circa 7 milioni di ovociti primari, che diventeranno 1-2 milioni alla nascita e si ridurranno a circa 300.000-500.000 nella pubertà.
Per il papà
Tu e la futura mamma avete già deciso dove far nascere il vostro bambino? Iniziate a informarvi insieme sui punti nascita presenti nella vostra zona. Iscrivendovi al corso di accompagnamento alla nascita offerto dalla struttura scelta, potrete conoscerne meglio la filosofia e visitare le sale parto.
Controlli ed esami da fare
Prima ecografia
L’ecografia del primo trimestre, detta anche ecografia di datazione, è la prima delle tre ecografie raccomandate durante la gestazione e deve essere eseguita entro la 14a settimana. Durante questo esame, saprai se la tua gravidanza è singola o gemellare e potrai sentire il battito cardiaco del tuo bambino e vedere il suo cuore. Inoltre, verrà fatta una datazione ecografica per stabilire l’epoca del concepimento e la data presunta del parto.
Translucenza nucale
In questi giorni è possibile eseguire l’ecografia ostetrica per lo studio della translucenza nucale. Questo esame non invasivo viene effettuato esclusivamente tra le settimane 11+0 e 13+6 e consente di calcolare la probabilità che il feto presenti alcune anomalie cromosomiche. Per una maggiore precisione dell’esito, viene solitamente abbinato al Bi-Test nel cosiddetto test combinato.
I consigli della 13a settimana di gravidanza
- È arrivato il momento di prenotare l’ecografia morfologica, che viene generalmente effettuata tra le settimane 19+0 e le 21+0. Questo esame serve a controllare l’eventuale presenza di anomalie e malformazioni del feto e, nella maggior parte dei casi, permette di stabilire con certezza il sesso del bambino.
- L’ingrandimento dell’utero e l’aumento di peso in gravidanza possono causare la comparsa di smagliature sull’addome, sul seno, sui glutei o sui fianchi. Per prevenirle, idrata la pelle con olio di mandorle dolci o con creme specifiche, soprattutto dopo il bagno o la doccia.
- In caso di bruciore di stomaco, cerca di evitare le fritture e i cibi troppo grassi, e riduci il consumo di caffeina. Dopo mangiato, aspetta almeno due ore prima di coricarti e prova a dormire con un cuscino in più sotto la testa.
- In gravidanza è sempre bene evitare l’assunzione di alcol e medicinali (anche da banco, se non prescritti dal medico): queste sostanze, infatti, sono in grado di attraversare la barriera della placenta e di arrivare al bambino, che non è ancora in grado di metabolizzarli.