L’infertilità secondaria viene definita come l’incapacità di avere una nuova gravidanza o di portare a termine una nuova gravidanza, dopo la nascita di uno o più figli biologici.
Quando un secondo figlio non arriva spesso ci si nasconde dietro la frase fatta “ne ho già uno prima o poi arriverà anche l’altro“. Questo potrebbe non essere l’atteggiamento corretto.
L’infertilità secondaria esiste e non va sottovalutata. Viene diagnosticata dopo che una coppia non riesce ad avere una gravidanza passato un anno di rapporti non protetti o quando incorre in continui aborti (aborti multipli) dopo aver già avuto un bambino.
L’ infertilità è un problema medico che coinvolge nel circa 30% dei casi la donna e nel 30% circa l’uomo. Nel 40% dei casi rimanenti o è un problema di coppia o si tratta di infertilità inspiegata.
Quando un secondo figlio non arriva o si continua ad incorrere in aborti spontanei, si può cadere in un difficile stato emotivo, fatto di rabbia e frustrazione. E magari anche di sensi di colpa verso il figlio che già abbiamo perchè ci rendiamo conto che non riusciamo a svolgere pienamente il nostro ruolo genitoriale per questa ricerca di un fratellino o una sorellina che non porta frutti,
Spesso inoltre le coppie con infertilità secondaria tendono a ricevere meno sostegno di quelle che soffrono di infertilità primaria e si possono sentire dire ” un figlio ce l’hai già, accontentati!“. Aumentano così il senso di frustrazione che provano perchè non riescono ad essere pienamente felici.
E’ altrettanto importante che il bambino riceva spiegazioni se vede il papà e la mamma preoccupati per qualche motivo. Perché potrebbe essere portato a pensare che i genitori siano arrabbiati o preoccupati per lui. Spiegare al bambino il motivo della tristezza che può notare in mamma e papà lo solleva da colpe che penserebbe erroneamente di avere.
Quando una gravidanza non arriva non buttatevi nello sconforto ma cercate di capire se ci sono motivi che la possono impedire e agire di conseguenza.
Le cause più comuni di infertilità secondaria:
- Età della donna: è uno dei motivi più comuni per l’infertilità secondaria. Più una donna invecchia più diventano vecchie e meno numerose le sue cellule uovo perchè possono accumulare difetti genetici e non essere più fecondabili, o essere portatrici di mutazioni che poi portano a frequenti aborti spontanei.E questo indipendentemente dal fatto che la prima gravidanza sia arrivata senza difficoltà. L’età più fertile nella donna è compresa tra i 15 e i 30 anni, con un calo leggero poco dopo i 30 e un calo maggiore dopo i 35.
- Problematiche fisiche: il passare del tempo dopo una gravidanza può dare spazio ad altre condizioni patologiche, non strettamente legate all’età che possono impedire una gravidanza . Si possono verificare problemi endocrini che alternano gli equilibri ormonali. Oppure l’endometriosi può peggiorare se non viene trattata e può determinare anche aderenze che ostruiscono le tube. Anche infezioni non trattate o non riconosciute possono aver occluso le tube dopo la prima gravidanza. Infine per cause particolari possono insorgere aderenze intrauterine che possono impedire l’impianto di un embrione.
- Quantità e qualità dello sperma: così come la fertilità di una donna può cambiare nel tempo, stessa cosa può accadere per l’uomo.Cambiamenti nella qualità e quantità dello sperma possono verificarsi a causa di cambiamenti nella salute generale o per i farmaci assunti, o per uno stile di vita non appropriato. Ad esempio cambiamenti nella fertilità di un uomo possono essere ricondotti ad una malattia cronica come l’ipertensione o il diabete. Anche il consumo eccessivo di alcol o l’uso moderato di marijuana può compromettere la fertilità maschile.Per capire se esiste un problema di fertilità maschile è necessario che l’uomo si sottoponga a uno spermiogramma che offre una prima valutazione generale del suo stato di fertilità
- Aumento di peso: un eccessivo aumento di peso può contribuire all’insorgenza di disfunzioni ormonali sia negli uomini che nelle donne.
- Fumo: Il fumo di sigaretta può compromettere la fertilità si maschile che femminile.
- Infertilità inspiegata: rimane purtroppo una delle cause più frequenti rivestendo circa il 20% dei casi.Ed è una “diagnosi” difficile da accettare perchè ci fa sentire disarmati e impotenti
Quanto tempo attendere prima di fare accertamenti?
Quando una seconda gravidanza non arriva, il ricorso a uno specialista dovrebbe avvenire non prima di 12 mesi se la donna ha meno di 30 anni, dopo 6 mesi se la donna ha più di 30-35 anni.
Le tempistiche consigliate sono praticamente identiche a quelle che si suggeriscono alla copia che soffre di infertilità primaria.
Anche se siete sotto i 30 anni, non aspettate un anno se avete alle spalle esperienze di malattia infiammatoria pelvica, mestruazioni dolorose, aborto spontaneo, cicli irregolari, o se sapete che il vostro partner ha un basso numero di spermatozoi.
La buona notizia
In genere l’infertilità secondaria ha più probabilità di essere curata dell’infertilità primaria.