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Buon pomeriggio scrivo in questo blog con la speranza di ricevere dei messaggi di conforto per quanto stiamo attraversando io e mio marito. Ho avuto un aborto spontaneo a fine luglio e dopo circa una settimana mio marito ha cominciato a sentire un distacco emotivo nei miei confronti al punto da convincersi di non amarmi più. Ha tenuto mascnasc questo stato d’animo per diversi mesi con la speranza che tutto dentro di sé tornasse come prima finché alla fine alla mia ennesima insistenza e riuscito a comunicarmelo.. ora e confuso perché teme che tutto quello che gli sia successo sia dovuto all’aborto. La psicologa sostiene che lui stia vivendo un lutto.. trascinando il nostro amore in quanto accaduto.. non riesco a farmi una ragione come tutto questo sia successo… A voi è capitata una reazione simile da parte dei vostri compagni?
Ciao Giada, mi spiace per l’aborto e ti abbraccio. Ognuno ha modalità diverse di vivere il lutto, nel mio caso per esempio sembrava non gli importasse più di tanto.. sicuramente il dialogo e il supporto reciproco aiuta ma avete fatto bene a rivolgervi a uno psicoterapeuta che può aiutarvi e nel suo caso specifico a elaborare il lutto che avete subito. :heart:
Biologa, Ideatrice e Responsabile www.periodofertile.it. - Per contattarmi direttamente puoi scrivere un'email a elena@periodofertile.itMi auguro sia dovuto al lutto il suo allontanamento.. purtroppo non riesce ancora a spiegarlo a se stesso.. ora è in uno stato depressivo e si sente un fallito per non essere riuscito a provare sentimenti per me.. e si sta torturando terribilmente
In risposta a quando ha scritto Giadami sembra sia una persona molto sensibile, da un lato è un pregio, dall’altro è più complicato superare certe vicissitudini. Vi auguro di superare quanto prima questo periodo difficile!
Biologa, Ideatrice e Responsabile www.periodofertile.it. - Per contattarmi direttamente puoi scrivere un'email a elena@periodofertile.itCiao Giada, mi spiace molto per il periodo che stai attraversando. Ho avuto anch’io due aborti spontanei e so che non è facile. Almeno possiamo sfogarci qui. In bocca al lupo per tutto!
Sono mamma di F. (12 anni) E. (5 anni)
Ciao Giada io sono reduce da due as…non mi è successo questo con il mio compagno ma posso dirti che dopo il primo as lui non voleva più provare ad avere figli. Si era irrigidito su questa posizione e io soffrivo molto…datevi tempo, e provate a riscoprire il tempo assieme facendo quello che vi piace fare…ti auguro che tutto si sistemi un abbraccio
Ciao Giada!
Mi chiamo Giada anch’io!Ti capisco ho avuto due interruzioni di gravidanza,una tre anni fa con raschiamento e l’altra dopo un anno aborto precoce…si ,si vive un lutto a me sono venuti poi attacchi di panico a distanza di anni…mio marito ha sofferto ma ci siamo molto più uniti.Ti posso solo dire non scoraggiarti perché arriverà il momento in cui avrai il tuo bebè!!!
io sono quasi al terzo mese !ANCORA non ci credo…la paura è tanta ma sono positiva!!!Dico a tutte non arrendetevi perché accada….arriverà il momento giusto!!!Io l’ho saputo a Natale…per me è stato un miracolo .Un abbraccio forte!!!!Forza!!!!!
Giada
I
Ciao Giada! Mi spiace molto sia per l’as sia per la situazione sentimentale che si è creata poi.
Ticapisco benissimo, io anche ho avuto un as a fine luglio, il mio compagno ha cercato di starmi vicino ma io sentivo che era più distante del solito. Non è facile per noi, ma non è facile nemmeno per gli uomini. Certe persone non riescono a stare vicini alle loro compagne e magari se ne fanno una colpa per questo, mettendo nella relazione tanti sentimenti negativi che poi con i mesi diventano tossici.
Per dare un consiglio vero bisognerebbe conoscere sia te che il tuo compagno, ad ogni modo quello che ho fatto io è stato cercare di essere forte da sola, sia per me che per lui, senza pesargli troppo emotivamente. Non sto dicendo che è giusto, una donna in questa situazione ha bisogno di tutto il supporto possibile, ma non sempre gli uomini ce la fanno e si tratta solo di comprenderne i limiti.
Ho cercato di mettere TUTTI i miei pensieri su altro (è stato difficilissimo) e di concentrarmi in primis su me stessa e poi sulla relazione, cercando di coltivarla al di là del lutto dell’aborto e dallo stress di un nuovo concepimento.
Spero di averti dato almeno un po di aiuto e di conforto! Un abbraccio grande!
Cara Giada anke io ho avuto un as, e capisco il tuo, il vostro dolore. Purtroppo é qualcosa che accade a tante donne e da quando ho conosciuto questa realtà mi sono resa conto che succede piú spesso di quanto immaginavo e tutti vivono una grande tristezza elaborandolo a modo proprio. Io e mio marito nn c siamo dati x vinti, ci abbiamo riprovato ed arrivata Aurora. Con questo spero di farti capire di andare avanti con tuo marito, di rialzarsi e riprovare…che non siete soli, e se volete un cucciolo credeteci..arriverà!
Sono mamma di Alessandro (8 anni) Aurora (6 anni)Ciao a tutte, mi inserisco nella discussione perchè sento il bisogno di condividere con qualcuna che ha avuto la mia stessa esperienza. Ho avuto un aborto spontaneo con raschiamento lo stesso giorno giovedì scorso. Ero in 11 settimane e sono andata a fare una normale ecografia di controllo (avevamo già sentito il battito tre settimane prima) e invece ho scoperto che la gravidanza si era fermata. Ho provato un dolore che fino a quel momento non avevo mai provato. Un senso di vuoto e impotenza che mi ha distrutta. Ho preferito fare subito il raschiamento e ho rifiutato la pillola abortiva, non potevo tollerare l’idea di aspettare a casa le perdite.
Ho 32 anni e questo era il nostro primo tentativo. Mi hanno rassicurata che si è trattato di un evento naturale, che spesso succede e che appena mi sarò ripresa potremo riprovarci. Ma in questo momento mi sento senza risorse. Mi sono sempre considerata una donna forte, ho messo tutta me stessa nella carriera e la scelta di avere un bambino è stata a lungo ponderata, abbiamo aspettato il momento propizio sul lavoro e pianificato la nostra famiglia in un momento in cui entrambi ci sentivamo soddisfatti e appagati dai successi lavorativi. E adesso, dopo tutto il tempo passato a chiedermi se un bambino avrebbe interferito con la mia carriera, mi rendo conto di quanto vuoti erano questi pensieri e quanto tempo ho sprecato ad interrogarmi sul futuro.
So che ci vorrà del tempo per superare questa cosa, che il dolore che ora proviamo è normale, ma mi lascia lo stesso senza fiato. Mi sento come sospesa sulla normalità di tutti i giorni, come se ci fosse una specie di vetro che mi separa e mi isola da tutto quello che mi circonda. Solo ora mi rendo conto di quanto questa gravidanza mi ha cambiata. Prima non badavo a quando mangiavo, a quante ore lavoravo…un comportamento che avevo radicalmente modificato dopo aver scoperto di essere incinta.
Scusate se ho scritto un post così lungo e vi ringrazio se siete arrivate a leggere fin qui, ma avevo davvero bisogno di dire a qualcuno come mi sento. Mio marito c’è ed è un sostegno prezioso al punto che non so come avrei affrontato questi giorni senza di lui. Ma sento che mi comprende fino ad un certo punto, che non riesce a capire fino in fondo quel senso di vuoto che mi stringe lo stomaco.
Sono una cicognina alla ricerca da 5 anni, 6 mesi, 21 giorni.In risposta a quando ha scritto SaraCiao Sara, mi spiace tantissimo.. so bene come ti senti, quel senso di vuoto l’ho provato due volte e per quanto anche mio marito sia sempre stato presente, credo che quello che proviamo si può comprendre solo se si è vissuto in prima persona. Ci vuole un po’ di temp oper riprendersi, è una esperienza che comunque e ci segna e ci cambia. Le priorità si stravolgono, è vero, così come non si vede l’ora di ricolmare quel vuoto che abbiamo dentro.
Ti abbraccio forte :heart:
Biologa, Ideatrice e Responsabile www.periodofertile.it. - Per contattarmi direttamente puoi scrivere un'email a elena@periodofertile.itCiao Sara! Purtroppo posso capire molto bene quello che provi, ho avuto due aborti (fortunatamente in mezzo una gravidanza splendida che mi ha reso mamma di un bimbo fantastico!), so cosa si prova ad andare tutta felice a fare una semplice visita di controllo e tornare a casa con il vuoto dentro, è un dolore che ti porterai dentro per sempre inutile negarlo. Condividere questo dolore con altre donne (tante purtroppo visto che capita più spesso di quanto si pensi) sicuramente aiuta!
Io posso raccontarti la mia esperienza: dopo il primo aborto abbiamo riprovato non appena possibile e al primo tentativo sono rimasta incinta, ogni visita era un’angoscia finché non ho iniziato a sentirlo muoversi! Quindi come ti hanno già detto non arrenderti xk purtroppo sono cose che possono succedere. A me il ginecologo ha detto che sono “errori” che la natura compie e che da sola pone rimedio…di poca consolazione ma almeno ci fa capire che non sarà sempre così che possiamo avere una splendida gravidanza!
Un’altra cosa volevo dirti non sottovalutare il dolore di tuo marito, anch’io pensavo soffrisse di meno e invece anche x loro è un vero e proprio lutto…
Un forte abbraccio. :heart:
Sono mamma di A (7 anni) e C (4 anni)Care Elena e Dolcetta21 vi ringrazio davvero tanto per le vostre risposte.
Ho deciso che giovedì tornerò a lavoro e alla normalità di cui in questo momento ho estremo bisogno. Spero davvero che la prossima volta le cose vadano meglio.
Vi abbraccio anch’io e auguro anche a voi tanta serenità. :bye:
Sara
Sono una cicognina alla ricerca da 5 anni, 6 mesi, 21 giorni.
Ciao Sara, io ho avuto 2 aborti ,uno a inizio 5o mese e uno a 6 settimane, io per le prime fasi post aborto mi sono recata da una psicologa specializzata nel lutto perinatale e tutt’ ora che sono nuovamente in attesa ci sto andando . Secondo me parlarne aiuta molto
In risposta a quando ha scritto AnonimoCiao Elisa, hai pienamente ragione. Infatti venerdì ho appuntamento dalla mia psicologa, da cui già andavo per un percorso personale.
Ho visto che sei in attesa di un bambino, ti auguro una gravidanza il più serena possibile!
Sono una cicognina alla ricerca da 5 anni, 6 mesi, 21 giorni.
@Sarà vedrai che ti aiuterà molto. Grazie mille del tuo augurio, purtroppo sono piena di paure ma piano piano spero spariranno. :heart:
Ciao a tutte, vi capisco anke io ho avuto un aborto spontaneo precoce .. dopo di che non sono più riuscita a rimanere incinta .. capisco la sofferenza , le frustrazioni e i sensi di colpa… purtroppo nella mia esperienza le continue sconfitte nella ricerca di un figlio hanno portato ad un muro di cose non dette o dette male , a rancori causati dal fatto di non sentirsi capiti in determinate situazioni .. tutto questo circondato dalla sua famiglia ke costantemente metteva il dito nella piaga.. tutto questo senza nessun limite posto da lui anche solo per difendere il mio stato d animo.. cmq dopo 13 anni di matrimonio ho detto basta .. purtroppo ho messo fine a tutto .. lui ha sofferto tantissimo .. ma la cosa più scioccante è ke all inizio io non mi rendevo conto della sofferenza ke davo .. perché anke io avevo sofferto tanto nel corso degli anni.. prendere questa decisione non è stato facile.. ma in quel momento per me era una liberazione da tutto cio che mi dava sofferenza .. forse l errore è stato proprio quello di non farci seguire da nessun psicologo .. le famiglie vivevano con noi le varie peripezie .. ma non tutti ci sono stati di aiuto .. anzi molti di loro hanno solo saputo appesantire il carico.. scusate lo sfogo .. ma ora capisco ke se si vuole recuperare un rapporto lo si deve fare al momento , entrambi.. altrimenti poi è troppo tardi..
In becco alla cicogna !!!!
