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Ciao a tutte… scrivo in un momento un po’ brutto… il 31 dicembre ero in ospedale per il mio secondo raschiamento. Il cuore del mio bambino ha smesso di battere… ero all’11ma settimana quando l’ho scoperto, ma la gravidanza era ferma alla 9. Stessa esperienza a gennaio 2021. Con gli ospedali presi dal covid, poi, entrambe le volte ho dovuto affrontare tutto da sola perché in ospedale non erano ammessi accompagnatori. Orribile.
Ora, non so che fare, la tristezza non mi lascia.
Ho 38 anni e non so se lasciar perdere del tutto, o se mettermi sotto a fare indagini… di certo so che un’altra esperienza del genere non vorrei proprio riviverla…
Che esami si fanno in questi casi? L’iter è logorante?
Chi ha esperienze simili mi dia un consiglio, per favore. Sono triste e smarrita…
Grazie a tutte voi.Ciao Irene, io non ho fatto due raschiamenti ma ho alle spalle due aborti: uno spontaneo e una GEU, quindi almeno in parte ti posso capire. Credo che gli esami da fare nel tuo caso siano necessari per evitare che succeda ancora. Si parla di analisi del sangue e isteroscopia, niente di così trascendentale, ma almeno potresti vederci un po’ più chiaro. Se ti può aiutare qui sul forum ci sono due gruppi: “aborto e dopo?” e “cercare una gravidanza dopo un aborto” in cui ragazze come noi si confrontano e si supportano.
Finirà anche la notte più buia e sorgerà il sole.
Sono mamma di M. 🎀 (1 anni e 2 mesi circa)
