Ciao a tutte, sono alla 17° settimana e ho bisogno di un consiglio. Mi sto facendo seguire da un ginecologo amico di famiglia del mio fidanzato, non mi piace molto ma ormai non posso affidarmi ad altri. Per certi aspetti il mio ginecologo è super tranquillo (mi ha detto che devo stare attenta alla carne cruda ma che per il resto posso mangiare tutto, anche il pesce crudo) ma per il resto è iperapprensivo, o meglio lui risponde a qualsiasi mia domanda, dubbio o piccolo problema fisico semplicemente con uno “stai a letto”. Ho avuto un distacco di placenta e mi ha messo al letto due mesi anche se le perdite sono durate un giorno e non ho avuto poi alcun problema. Ora mi ha messo di nuovo a letto a tempo indeterminato perché quando ho fatto la premorfologica la dottoressa mi ha trovato l’utero contratto. La dottoressa mi ha detto anche che può essere normale intorno alla 16-17° settimana. Lui, il mio gine, senza neanche visitarmi per bene (mi ha controllato solo il collo dell’utero ed era ovviamente a posto) mi ha rispedito al letto fino al prossimo mese. Ora, io sono una 33enne, sana e sportiva, non mi sento così malandata. Mi sono abituata ormai a stare a casa e non mi pesa molto, ma quello che penso è: è davvero necessario? E’ così pericoloso non stare al letto? Mia sorella aveva contrazioni e utero contratto sempre eppure, a parte due tre giorni, ha lavorato fino al nono mese… Io non esco di casa dall’inizio della gravidanza. Devo proprio farmi tutti e nove i mesi a casa? Non ho dolori, non ho perdite, mi sento bene, non può essere che sia lui troppo apprensivo o, al contrario, sbrigativo e superficiale? Vi prego datemi un consiglio…