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AnonimoInattivo
Buongiorno,
dopo esito infelice delle analisi sul seme del mio compagno che risulta con buon numero di spermatozoi, ma con motilità al 2%, dopo svariate terapie per risolvere la cosa (mediche e alternative) siamo attualmente in lista d’attesa in due strutture pubbliche per ICSI.
Pieve di Cadore da luglio 2016 (data del primo colloquio) e Pordenone da novembre 2016.
Oggi ci è arrivata una mail da Pieve per decidere entro questa settimana se partire a novembre con ICSI.
Dopo 13 mesi di lista di attesa abbiamo 4 giorni per decidere se rinunciare o andare avanti tra 3 mesi…
Sinceramente la PMA mi spaventa perchè non è in linea con le scelte di vita che ho fatto fino ad oggi, perché dentro di me sento che non è la mia strada che se fossi abbatanza forte riuscirei a lasciar perdere e accettare di non avere figli; ma purtroppo non lo sono e in questi due anni (dalle analisi in poi) ho vissuto davvero male, tanto male da dire a me stessa che forse un tentativo di cambiare le cose posso concedermelo perché il pensiero di una vita intera così mi fa impazzire…
Tornando alla struttura di Pieve di Cadore (che conosco perché bellunese) non sono molto convinta, soprattutto dopo tutto il putiferio che si è creato dopo la chiusura del punto nascite e per il fatto che c’è grandissima carenza di ginecologi, anche il primario mi risulta essere stato “in prestito” da altra struttura fino al 31 luglio…ora non ho nemmeno idea di chi sia.
Posso lasciar scivolare questa cosa e aspettare Pordenone, ma sarà migliore?
Non sono convinta nemmeno di questo…
qualcuna di voi ha esperienze in queste strutture?
Sapete darmi un consiglio?
Grazie per la comprensione e scusate lo sfogo…Federica75 🍀PartecipanteAzzurra a me ciò che colpisce e preoccupa di più sono le volte in cui ripeti che non sei convinta. E’ molto importante essere determinate a prendere una decisione, per evitare traumi e riscontri negativi futuri. Non mi permetto di indirizzarti a una soluzione, perché devi sentire tu dentro di te ciò che sei disposta ad affrontare. Dentro di te riusciresti ad accettare, un domani, di non aver fatto una pma ed aver lasciato il corso “naturale” degli eventi, o vivresti con frustrazioni e sensi di colpa per non aver sfruttato fino in fondo ciò che ti offre la medicina? Decidi in base alla risposta che ti dai. Buona fortuna!!!
Vada come vada, sarà un successoAnonimoInattivoCiao Federica, grazie per la tua risposta, purtroppo sono consapevole di questo mio “non essere convinta” ed è proprio questa indecisione di fondo che mi fa stare più male. Il problema non credo sia da attribuirsi ad una mancanza di coraggio, alla paura delle stimolazioni e di tutto questo iter, quanto al fatto che io faccio parte (anche grazie ad una buona dose di fortuna ovviamente) di quella categoria di persone che nella loro vita non hanno praticamente quasi mai assunto farmaci, quelle che se il ciclo è doloroso lo sopportano o lo alleviano con soluzioni naturali, che se la febbre è entro i 39 non prendono aspirina o altro…
Questo non significa che biasimi chi ha un atteggiamento diverso, ma per me è così… forse è proprio per questo che l’idea di far nascere un figlio “in vitro” non lo sento coerente con me e con il mio modo di essere. Per andare incontro ad una fecondazione assistita devo mettere a tacere tutto il modo in cui ho affrontato per scelta la vita fino ad oggi. Allora perché non riesco ad accettare la vita senza un figlio? E’ questo che mi fa impazzire, il fatto di non riuscire ad accettare l’idea che un domani questo non aver sfruttato tutte le possibilità della medicina mi farà stare peggio, l’idea che se voglio un figlio in questo modo devo farlo ora perché ogni mese che passa è un ridurre ulteriormente le possibilità.
L’idea di una vita senza figli non riesco al momento ad accettarla, nonostante abbia fatto di tutto in questi due anni per lasciare andare questo desiderio, perché sono anche consapevole di avere una vita gratificante di per sé e che sono fortunata perché ho un lavoro che mi piace, delle persone che mi vogliono bene, una casa…
Le percentuali di successo della PMA non sono alte, come starei domani, con un esito negativo della cosa, dopo essere andata contro i miei principi?
D’accordo, non si può volere la botte piena e la moglie ubriaca, ma la decisione che mi si para davanti mi fa rinunciare in ogni caso a qualcosa di importantissimo per me: il figlio, i miei principi, il mio compagno (ovviamente questa strada al momento non l’ neppure presa in considerazione, anche se sulla carta io i figli sembra che potrei averli anche in modo naturale).
Scusami se mi sono dilungata in questo, ma ormai sono anni che vivo nel buio, incapace di trovare la forza per prendere questa benedetta decisione…
Grazie per avermi ascoltata
LampadinaPartecipante[quote quote=522999]Buongiorno,
dopo esito infelice delle analisi sul seme del mio compagno che risulta con buon numero di spermatozoi, ma con motilità al 2%, dopo svariate terapie per risolvere la cosa (mediche e alternative) siamo attualmente in lista d’attesa in due strutture pubbliche per ICSI.
Pieve di Cadore da luglio 2016 (data del primo colloquio) e Pordenone da novembre 2016.
Oggi ci è arrivata una mail da Pieve per decidere entro questa settimana se partire a novembre con ICSI.
Dopo 13 mesi di lista di attesa abbiamo 4 giorni per decidere se rinunciare o andare avanti tra 3 mesi…
Sinceramente la PMA mi spaventa perchè non è in linea con le scelte di vita che ho fatto fino ad oggi, perché dentro di me sento che non è la mia strada che se fossi abbatanza forte riuscirei a lasciar perdere e accettare di non avere figli; ma purtroppo non lo sono e in questi due anni (dalle analisi in poi) ho vissuto davvero male, tanto male da dire a me stessa che forse un tentativo di cambiare le cose posso concedermelo perché il pensiero di una vita intera così mi fa impazzire…
Tornando alla struttura di Pieve di Cadore (che conosco perché bellunese) non sono molto convinta, soprattutto dopo tutto il putiferio che si è creato dopo la chiusura del punto nascite e per il fatto che c’è grandissima carenza di ginecologi, anche il primario mi risulta essere stato “in prestito” da altra struttura fino al 31 luglio…ora non ho nemmeno idea di chi sia.
Posso lasciar scivolare questa cosa e aspettare Pordenone, ma sarà migliore?
Non sono convinta nemmeno di questo…
qualcuna di voi ha esperienze in queste strutture?
Sapete darmi un consiglio?
Grazie per la comprensione e scusate lo sfogo…[/quote]
Ciao Azzurra,
anch’io sono bellunese ed ho un anno meno di te (immagino che quel 78 alla fine del tuo nick sia la tua data di nascita). Ho fatto il colloquio a Pieve alla fine di settembre dello scorso anno, e lì mi hanno subito consigliato di prendere contatti con un altro centro pma perché a Pieve erano un po’ sguarniti (mettiamola così per sintetizzare tutto il discorso che mi hanno fatto), cosa che per altro già sospettavo quando ho fatto il colloquio da loro, infatti il giorno dopo ho fatto il primo colloquio anche a Conegliano, dove a settembre dovremmo sottoporci alla nostra prima IUI (avremmo dovuto farla a luglio, ma per un imprevisto del centro non è stato possibile, sgrunt 🙁 !). Di PN non so dirti nulla di veramente dettagliato e preciso, ma da quel poco che so sembra essere un buon centro. Mi sento anch’io come te, sono piena di dubbi, ma ho deciso di fare tutta la trafila necessaria sperando di rimanere incinta entro i quattro tentativi di IUI, altrimenti saremo abbastanza nella m…: sono tecnicamente obesa, e icsi/fivet non me ne faranno fino a quando non avrò raggiunto un certo peso, e il processo di dimagrimento è rallentato dalla mia tiroide, che anche se compensata con Eutirox è comunque un ostacolo non da poco nella perdita di peso. Ho deciso che comunque non lascerò nulla di intentato: non voglio dover rimpiangere il fatto di non aver cercato di fare tutto il possibile per avere questo figlio. Oltretutto questo mese “festeggiamo” i due anni di ricerca, e mi sento davvero a pezzi psicologicamente. In bocca al lupo per tutto!
Sono mamma di un coccolone sorridente (6 anni) e un placido contemplatore (4 anni)LampadinaPartecipanteP.S.: datevi questa possibilità, voi che potete: fatti ‘sta prima ICSI ed eventualmente (auspicando che non sia necessaria 😉 ) anche la seconda, così poi puoi metterti il cuore in pace e non pensarci più, o magari ci penserai ancora, ma almeno sarai consapevole di aver fatto tutto il necessario e non avrai rimpianti.
Sono mamma di un coccolone sorridente (6 anni) e un placido contemplatore (4 anni)AnonimoInattivoCiao Azzurra, posso chiederti alla fine se hai scelto Pordenone è come ti sei trovata?
deby85Partecipante[quote quote=652275]Ciao Azzurra, posso chiederti alla fine se hai scelto Pordenone è come ti sei trovata?
[/quote]
Ciao Gio, ti rispondo io se vuoi! A Pordenone.sono fantastici, equipe preparatissima e sempre molto disponibili.
Io ho il transfer sabato, ma al momento mi sto trovando molto bene!
:yes:
Stiamo venendo a prenderti pulcino! Prima ICSI di maggio 2018 Beta negative, stiamo aspettando il criotransfer di settembre. Criotransfer di Dicembre 2018 beta positive! Aurora in arrivo il 21/08/2019!🤩AnonimoInattivoCiao Gio, ci tengo a risponderti perché la risposta parla da sola. Non abbiamo ancora fatto nulla. Quando ci siamo informati ad agosto 2017 con Pordenone per sapere a che punto della lista d’attesa eravamo, abbiamo scoperto che non eravamo mai stati inseriti, dato che non avevamo consegnato tutti gli esami. Ci hanno comunque proposto di rientrare per novembre 2017 e abbiamo corso contro il tempo per avere gli esiti degli esami genetici che non avevamo ancora fatto. Abbiamo consegnato tutto il 23 di ottobre e quando abbiamo chiamato per sapere quando era prevista la ICSI ci è stato giustificato che, dato che l’amh era del 2015 dovevo rifarlo (premessa che quando ci hanno fatto correre per avere i genetici nessuno ha parlato dell’ amh vecchio). Allora ho chiesto se saremmo stati inseriti per febbraio e mi è stato risposto che la lista d’attesa a novembre 2017 sarebbe partita da zero e che quindi avrei dovuto attendere di nuovo più di un anno (con la gentile concessione che mi avrebbero iscritta subito anche se non disponevo dell’amh aggiornato).
Ecco, questo è stato il trattamento a Pordenone.
A Pieve è stato diverso, ci hanno mandato una mail ad agosto 2017 per inserirci a novembre. E’ finita in spam e quando l’ho trovata era passato il tempo per aderire. Siamo stati chiamati a febbraio 2018 per aprile, ma abbiamo declinato noi perché il mio compagno si era appena sottoposto ad un intervento di varicocele. Mi hanno però detto che, dato che mi ero già fatta tutta la lista d’attesa, qualora ci avessi ripensato, potevo chiamare e non avrei rifatto la lista d’attesa. A settembre 2018 ho chiamato e mi hanno messa subito per novembre 2018. Anche il colloquio col dottore è stato fatto subito; purtroppo, causa di alcuni esami genetici mancanti (perché Pordenone non li richiedeva) slitteremo a febbraio 2019.
Quindi ho scelto Pieve di Cadore; per ora mi ha fatto una bellissima impressione, gentili e solerti. In questi due anni è cambiato anche il dottore (ora il medico sia chiama La Verde e l’ho trovato davvero umano e disponibile-cosa abbastanza rara rispetto a tutto quello che ho visto in questi anni) Pordenone:dove tra l’altro il medico per tutto il colloquio non ha fatto altro che evidenziare che ero vecchia (avevo già 38 anni…)dopo quasi due anni di lista d’attesa (complessivi)non si è ancora fatto vivo. Ora ho 40 anni e sì, ammetto, sono stata pigra, incerta e accecata dal mio dolore, ma ti sembra una cosa normale come ci ha trattato Pordenone?
Spero che tu sia stata più veloce di noi…ti auguro tanta fortuna
Un saluto, Azzurra
LampadinaPartecipanteCiao Azzurra,
so che hai risposto a Giò, ma siccome la risposta è pubblica ed è arrivata anche nella mia casella di posta elettronica ti do il mio parere: un trattamento come quello che avete ricevuto a Pordenone è riprovevole. Ti capisco, perché il mio compagno ed io abbiamo avuto un’esperienza molto negativa con il centro pma dell’ospedale di Conegliano, dove però siamo stati messi subito in lista per il secondo livello, anche se da settembre 2016 (primo colloquio) a novembre 2017 ci hanno fatto fare solo tentativi di 1° livello.
A Pieve, per il poco che abbiamo frequentato quel centro, ci siamo trovati bene, molto meglio che a Conegliano: a Pieve mi avrebbero fatto fare subito fivet/icsi.
Non credo che tu debba colpevolizzarti per essere stata “pigra” e “incerta”: la pma prevede una bella botta di farmaci, e a parte questo non trascurabile aspetto ci vuole tanta forza d’animo per affrontarla, quindi è comprensibile che prima di arrivarci ci si voglia fermare a riflettere un po’.
Un abbraccio :rose: .
Sono mamma di un coccolone sorridente (6 anni) e un placido contemplatore (4 anni)AnonimoInattivoGrazie mille per la risposta, Lampadina.
Nel nostro caso purtroppo avendo la motilità spermatica bassissima, da nessuna parte ci hanno proposto un primo livello (e nemmeno Fivet), l’unica soluzione suggerita è stata sempre e solo la icsi.
In realtà è vero, abbiamo atteso molto a prendere questa decisione però non siamo stati fermi in questo tempo: abbiamo seguito parecchie terapie andrologiche ed il mio compagno si è sottoposto anche ad un intervento di varicocele. Purtroppo gli esiti non sono stati buoni, ma abbiamo preferito provare prima altre strade anche perché i valori errati dello spermiogramma erano quelli di motilità e forma, per il resto era nella norma…
Ti mando un saluto e ti faccio tanti auguri per tutto!
AnonimoInattivoCiao,
Grazie per le risposte!
Io sono rimasta a Pordenone è fin’ora mi sono trovata bene.
La prossima settimana farò il mio primo transfer :yahoo: :yahoo: :yahoo:
Il pick-up l’ho fatto a giugno, sospeso per iperstimolo e congelato tutto.
Ho aspettato 8 mesi una volta consegnati tutti gli esami richiesti.
Incrociamo le dita per tutte…Kika87PartecipanteCiao azzurra..ho visto ke sei seguita a Pieve..ank io lo sn..e kme te siamo in lista X febbraio..finalmente trovo qlcn ke mi da compagnia nel stesso ospedale..
Kika87PartecipanteCiao azzurra..ho visto ke sei seguita a Pieve..ank io lo sn..e kme te siamo in lista X febbraio..finalmente trovo qlcn ke mi fa compagnia nello stesso ospedale..
Sissi76PartecipanteCiao a tutte, ho 42 anni e mio marito 46 dopo due anni di tentativi falliti (nonostante gli esami siano buoni) tre tentativi con clomid tra 15 gg avremmo il primo colloquio a Pieve di Cadore. Vorrei chiedere le vostre opinioni sul centro e quali sono i costi da affrontare per i trattamenti. Grazie
Kika87PartecipanteCiao sissi..io facci parte del gruppo di febbraio ,sett prox se tutto va bene ho pick-up e transfer..a me il centro a fatto una buona impressione..L unica nota negativa è ke fanno partire a gruppi..ieri ad es siamo stati al centro X dei prelievi,monitoraggi..eravamo circa 10 coppie..ttt la mattina in ospedale..un incubo..kme costi essendo pubblico si pagano i ticket al massimo 45€ ..sl ke in una volta magari paghi anke oltre 100€ xke sn più ticket ttt insieme..e L unica ksa ke paghi tanto sn delle punture ke servono x non far scoppiare i follicoli e costano la bellezza di 49€ L una..io devo acquistarne 4 mi hanno..😱😱😱😱
Sissi76PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Kika87Grazie Kika, e come tempi di attesa? Noi abbiamo la visita il 5 marzo.
Quante volte vai in ospedale x visite e monitoraggi? Te lo chiedo perché veniamo da Padova e vorrei capire come ci dovremmo organizzare con mio marito anche se credo che non sarà sempre necessario che lui ci sia.
Grazie ancora tantissimo
Kika87PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Sissi76Allora noi abbiamo avuto il primo colloquio ad aprile 2018….dove ti spiegano il percorso,gli esami da fare ecc…poi ne abbiamo avuto un altro a dicembre dove mi hanno dato il piano terapeutico,poi siamo tornati a gennaio x fare dei prelievi,tampone e pap test,(credo ke qst puoi farlo anke nel tuo ospedale),e infine due volte a febbraio X i monitoraggi ,prelievi dosaggio ormoniali,e altre due volte X pick-up e transfer..quindi dal colloquio all inizio della stimolazione sn passati 10 mesi…direi ke tutto sommato L attesa nn è molta..rispetto a Padova ke può essere anke più di un anno..
Sissi76PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Kika87Grazie mille per le informazioni, si sicuramente rispetto a Padova l’attesa è molto inferiore ci vuole un anno solo per il primo colloquio.
In bocca al lupo spero che ti vada tutto bene e grazie ancora
Kika87PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Sissi76Infatti io Padova lo ho scartato a priori appunto xke sapevo ke L attesa era troppo lunga..grazie mille..se hai bisogno di altro sn qui..
Sissi76PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Kika87Ciao Kika allora fatto il transfert? Com’è andata? Io ho avuto il primo colloquio questa mattina e devo dire che sono davvero contenta ci hanno spiegato tutto benissimo. L’unica cosa che non mi hanno detto e che ho scordat6di chiedere è che costi hanno i farmaci x la stimolazione. Puoi dirmelo tu? Grazie :bye:
Kika87PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Sissi76Ciao sissi…si fatto il transfer..ora devo aspettare lunedì X L esito..X i farmaci nn so dirti X te ke sei fuori provincia kme funziona sinceramente..se è kme x noi della provincia qll più caro te lo passano,c’è ne uno sl (ke io ho fatto tre punture in ttt)ke costa 50€ a puntura..qst è qll più costoso..il resto lo passano ho paghi L impegnativa insomma..👍🏻👍🏻
Sissi76PartecipanteKika87PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Sissi76Grazie ..ke carina ke sei..incrociata ttt qll ke puoi incrociare..ah ti hanno detto qnd inizierai?!
Sissi76PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Kika87Tutto super incrociato…. 🙂 :bye:
No non so ancora quando iniziamo ci ha detto che ci vuole circa un annetto… sempre che non si liberi qualche posto prima. :bye: