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Ciao ragazze,
Scrivo perchè ho seriamente bisogno di sfogarmi un po’e vorrei anche un consiglio: sono mamma da quasi due anni di un meraviglioso bimbo di venti mesi e una cucciolina nata undici giorni fa, li amo da impazzire, come ogni mamma i miei figli sono per me la vita :heart: .
Il problema è che come vi sarete accorte sono entrambi piccoli e insieme alla gioia di averli c’è una stanchezza che prima della nascita della bambina non pensavo avrei provato :mail: oggi poi il loro padre è partito per lavoro ed è stata realmente la prima volta che mi sono ritrovata completamente sola con i bambini….mi sento anche in colpa ad ammetterlo ma ho fatto davvero una gran fatica a stare dietro ad entrambi, ed ancora non è finita…adesso c’è la notte.
Questa parte della giornata è un vero inferno oltre ad alzarmi ogni tre ore per la poppata a Vanessa si sveglia anche Gioele con le urla della sorellina e così devo dare il latte anche a lui ( sì lo allatto ancora anche se sto cercando di smettere perchè il mio seno mi implora pietà ogni volta) poi li faccio addormentare, mi riaddormento anche io, lei si sveglia per il pannolino, si sveglia anche lui, riaddormento entrambi e così via per tutta la notte. Risultato: la mattina sono uno zombie che dondola anzichè camminare. :wacko:
Non ce la faccio davvero più e so che ne vale la pena perchè i bambini sono la cosa più bella del mondo ma giuro non sono mai stata così stanca…e non sono passate nemmeno due settimane da quando c’è Vanessa.
Tutto questo mi ha portata ad un pensiero oggi ossia: l’asilo nido! Premetto che sono una mamma super-apprensiva e nonostante tutto non riesco a star lontana dai miei figli per più di un ora, inoltre se ne sentono tante in giro (ci sono quegli animali chiamate maestre che maltrattano i bimbi) insomma non mi sentirei davvero tranquilla a mandare Gioele al nido anche se per me sarebve un grande aiuto per riposare un po di più.
Voi che dite? Avete figli piccoli che mandate al nido? Come vi gestite con quelli che hanno età vicine?.
Non so davvero che fare, mi servirebbe l’esperienza di qualche altra mamma 😥
Grazie dell’attenzione e scusate il lungo sfogo ma non è facile per niente
Ciao :bye:Ciao cara, niente panico, quando non ce la si fa, si chiude aiuto e se il nido ti darebbe qualche ora di tregua,ben venga; il nido va benissimo così socializza con bimbi della sua età e fa tante attività nuove. Poi se vai in paranoia perché non ti fidi o non vuoi che si ammali(all’inizio è inevitabile) puoi anche cercare una babysitter che ti affianchi qualche ora così tu ti rimetti in sesto. Se mamma nuovamente da poche settimane e già hai gli ormoni in subbuglio, il senso di colpa come una carogna sulle spalle te lo dovrai tenere e imparare a conviverci come tutte noi; l’importante è davvero che tu recuperi le tue energie fisiche e mentali altrimenti potrai dedicare pure 24 ore su 24 ai tuoi gioielli ma cosa gli darai? Pensa a te per far stare bene tutti quelli che ti circondano :heart:
ps ho 4 moschettieri che si passano tutti 2 anni e la cicogna è venuta a fare nuovamente il nido sul mio tetto (si vede che le piace proprio) :heart:
Mamma di cinque monelliSono mamma di Nano1 Nano2 Nano3Nano4
Ciao Eva, grazie per la risposta, stamattina ho parlato anche con il mio fidanzato e anche lui mi ha detto che se può aiutarmi a riposare qualche ora lo dovremmo lasciare al nido…ma io sono ancora scettica, invece ho pensato all’altra idea che mi hai dato: la babysitter.
Ma non è costoso? Quanto dovrei pagare qualcuno stia in casa con me? Cmq ci sto riflettendo davvero, mi piace di più come soluzione!
P.s.: un figlio ogni due anni??? E un quinto in arrivo?!? :wacko:
Certo che anche tu non scherzi, complimenti!! Hai un grande coraggio :heart: che bello però anche io sogno di averne tanti! Anche se non se ne parla di un altro figlio per almeno i prossimi tre anni!!! 😉
ciao @Kendall,
presenti all’appello. Thomas 2 anni e 8 e Matteo di poco più di 2 mesi. Mio marito e’ quasi sempre via, non ho parenti che abitano vicino, quindi sono sola dal mattino alla sera. Thomas, il mio primo figlio e’ stato sempre con me fin dal primo momento in cui e’ nato. Mai una baby sitter a stento con mia mamma qualche ora, stop. Poi ho deciso di mandarlo qualche ora a settimana in una specie di nido (in base americana offrono questo servizio) perché il bimbo aveva bisogno di interagire con bimbi della sua eta’. Un bimbo molto dolce, affettuoso e curioso. Ho deciso di fare il secondo per dargli una compagnia ma da quando e’ nato Matteo ho il timore di avergli rovinato la vita (a thomas). E’ cambiato, non e’ più sereno come era prima ed in casa e’ una lite continua su tutto. Poco dopo esser nato Matteo, a differenza tua, ho mandato Thomas al nido. Ed e’ stata la scelta più sana e sensata che potessi fare, e ti spiego il perché’:
intanto posso dedicarmi un po di più a Matteo, che altrimenti mettevo sempre da parte per non fare ingelosire Thomas. Ma non e’ giusto perché e’ piccolo anche lui ed ha diritto alle coccole e al mio tempo. Thomas ne ha giovato! perché invece di assistere ogni giorno a come la sua mamma dedichi altro tempo al fratellino, trascorre invece le giornate con altri bimbi giocando ed imparando cose nuove! Ha un grande entusiasmo quando sa che deve andare a scuola e questo non sai quanto mi renda felice! Ovviamente inutile dirti che e’ un toccasana anche per me perché stare dietro a 2 bimbi così piccoli e’ un delirio …
il mio consiglio quindi e’ si, lascia andare Gioele al nido, sara’ un giovamento per tutti!
Ciao farfa, quanta pazienza ci vuole eh? :wacko: comunque sì parlandone anche con il padre abbiamo deciso che sarebbe meglio…ho ancora dubbi però e ti spiego il motivo: Gioele è un bimbo un po’ particolare per via della nascita travagliata che ha avuto, ho sofferto di gestosi durante la gravidanza e con un mese e mezzo di anticipo sono entrata in travaglio e dopo tredici ore è nato piccolino e con un sottosviluppo polmonare che l’hanno costretto in ospedale per quasi i primi due mesi di vita.
Inutile dire che da lì sono divebtata una mamma super apprensiva e ancor di più quando abbiamo scoperto che il bambino aveva un ritardo cognitivo che lo rallenta un po’. 😥 Infatti ha imparato a camminare da soli tre mesi ( ne ha venti) e a parlare ha ancora difficoltà a parte per qualche parola….non mi sento tranquillissima, non sono ancora sicura infatti…. :unsure:
però pensavo all’idea che mi ha dato Evaluna ovvero assumere qualcuno che mi aiuti a guardarli entrambi….così io magari posso dormire un po’, mandando Gioele al nido dovrei comunque guardare Vanessa e non mi riposerei molto….tu che mi consiglieresti su questo?
ma @Kendall anche io avevo pensato a questo per essere sincera, a conoscendomi mi sn detta che se sono a casa con i miei bimbi non resterò mai ferma guardando qualcuno prendersene cura … figurati, non riesco neppure a farlo con mia mamma o mio marito! 🙂
ti racconto una cosa … come sai sono un po in apprensione per mio figlio il grande riguardo l’arrivo del fratellino, ieri quando l’ho lasciato all’asilo ho chiesto nuovamente come stia andando e la maestra mi ha detto che hanno notato un grande cambiamento in lui negli ultimi giorni: inizialmente faceva giochi solitari, stava un po sulle sue. Si comprtava bene ma stava un po per conto suo, adesso invece ha il suo giro di amichetti del cuore, loro si trovano ogni mattina e stanno insieme!
Non posso esprimerti la felicita’ nel sentire questa cosa, mi immagino il mio ometto mentre socializza, si diverte e cresce! Non voglio conviecerti sia chiaro, solo volevo condividere con te perché non si tratta più solo di avere un aiuto per noi, per riposare, per riprenderci un po le forze ma bensi si tratta di loro e di quanto, stare in compagnia, sia un beneficio per loro.
Anche Thomas non parla molto perché e’ un bilingue quindi e’ un po in ritardo ma ai bimbi questo nn frega molto … :yes:
in ogni caso, in bocca al lupo! Prima o dopo vedrai che arriverà un momento più stabile e di facile gestione!
<p style=”text-align: left;”>Direi che comunque non ho nulla da perdere….quindi proverò, spero solo che vada bene. Andata per il nido quindi, vedo di iscriverlo in questi giorni.</p>
P.s.: il fatto di cercare di insegnargli anche l’inglese rende ancora più complicato il parlare…quindi ti capisco anche Gioele come Thomas ne ga due da apprendere….poveri bimbi :scratch: :good:Ciao @kendall
ti leggo solo ora. Io ho un bimbo di quasi 17 mesi, un terremoto. Quando ero a casa in maternità, ero 24H con lui. Poi, ai suoi 9 mesi, ho fatto l’inserimento al nido.
Io dovevo tornare al lavoro. Non potevo fare altrimenti. Non volevo pesare suoi nonni tutto il giorno.
Una mia collega usa la Baby sitter quando il nido è chiuso, e spende di più…
Il nido è stata una manna. Il piccolo ha avuto anche lui i suoi momenti di “distacco dalla mamma”, ha dovuto imparare a mangiare, a giocare e relazionarsi con gli altri.
Il mio nido è Montessoriano, quindi imparerà ad essere indipendente.
Io ti consiglio vivamente il nido. Non accompagnarlo con l’ansia e la tristezza di lasciarlo lì, lui lo sente! Sii serena.
Una mia amica ha portato il primo figlio al nido perché era incinta. Ora il bimbo è felicissimo, e tra qualche mese inizierà anche il secondo!
Nido per sempre… anche mia mamma mi ha portato al nido per tornare al lavoro!
Ottima soluzione. :rose:
Tutto è possibile, l'impossibile richiede solo più tempo.Sono mamma di Riccardo (8 anni) Margherita (4 anni)
<p style=”text-align: left;”>Ciao yolandagordon, sì ormai ho deciso visto che me lo stanno consigliando tutte e che nel frattempo è arrivata l’ora di riprendere l’università considerando che è passato quasi un mese dal parto, posso seguire le lezioni online.</p>
Un po’ di ansia comunque credo che continuerò ad averla,spero davvero che il bambino si trovi bene, sennò non so come risolvermi….grazie della risposta e della condivisione della tua esperienza, mi state aiutando davvero tanto tutte quante, quindi Grazie!! :heart: :good:
