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1996.
PartecipanteDiana08
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto nonmollo23Ciao cara, sul discorso abortività è stato assolutamente superficiale. Mi ha detto che secondo lui dipende dal sistema immunitario che attacca l embrione ma non ha dato peso alle nk (che fanno esattamente quello che dice😄). Mi ha detto, a parole perché poi mi sono accorta che nemmeno l aveva segnato nella prescrizione, di prendere 12,5mg di cortisone dal positivo. Niente aspirinetta perché nel mio caso non serve😄, le mutazioni che ho, che la letteratura ha dimostrato danneggiare proprio l’attecchimento, per lui non hanno importanza. Mi aveva parlato del progesterone per il discorso pcos ma poi non ha scritto nulla. Mi ha detto di prendere un integratore a base di inositolo e che non era possibile che fosse quello a non farmi più ovulare 🤷. Purtroppo però è una cosa che ho visto accadere anche ad altre donne qui sul forum, per cui sono abbastanza sicura che sia un effetto strano ma possibilissimo. E poi mi ha dato dei lactobacilli per il discorso della vaginite ricorrente.
A parte l’eco che devo dire è stato accurata, con tanto di spiegazioni su spiegazioni delle immagini che vedevamo, per il resto per me è bocciato. E pensare che presta servizio in un centro pma. Eppure non mi è sembrato ferrato, almeno sul mio caso.
Il cortisone preso al positivo secondo me è assolutamente inutile, visto che siamo tutti d’accordo che è il mio sistema immunitario a stroncare l attecchimento sul nascere. Ste nk vanno abbattute prima.
Il secondo ginecologo invece, quello esperto in trombofilia, mi ha suggerito di fare un mese di cortisone a scalare, prima 2 settimane da 25mg, poi 1 settimana da 12,5 e 1 settimana da 5mg o poco più. Per la vascolarizzazione, mi ha dato Prenius da prendere ad oltranza (che ha estratto di salice, quindi diciamo che imita l effetto della cardioaspirina in modo blando) e cardioaspirina dal post ovulazione. Oltre questo, Vit D, acido folico metilato e b12 (che già assumo). E sicuramente una cura più mirata e che non lascia nulla al caso. Penso che in un mese di cortisone, le nk devono calare per forza..
Trovo comunque incredibile quanta differenza ci sia tra i ginecologi sia sulle terapie sia su semplici ecografie…
Sono una cicognina alla ricerca da 1 anno, 10 mesi, 26 giorni.nonmollo23
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Diana08Ciao Diana,
Menomale che non è un problema di utero. La cura che ti ha dato è diversa da quella del precedente? Io seguirei quella del precedente che mi sembra sul pezzo in fatto di aborti ricorrenti…Diana08
PartecipanteBuonasera ragazze, sono riuscita a fare l’ecografia 3d oggi. Terzo ginecologo e terza opinione diversa..
Per quanto riguarda l’utero, l’eco 3d è stata molto accurata e l’immagine parla da sé.. è un normalissimo utero, “da manuale” a detta del ginecologo. Non c è nessuna sellatura o setto. Ma la cosa più incredibile è che non è nemmeno retroverso, come mi avevano detto i due ginecologi precedenti. Premetto che si tratta di 3 ginecologi rinomati nella mia città con la loro esperienza.. eppure evidentemente nemmeno su una ecografia riescono a non esserci pareri contrastanti😱😵😵.
Tendo comunque a credere a questa eco 3d riguardo all’utero perché effettivamente l’immagine è proprio chiara. È la classica pera rovesciata, con fondo arrotondato.
Un’altra cosa che mi detto è che l’endometrio era molto ispessito, ben 19mm.. tantissimi. Però mi ha detto che non è patologico e non gli ha dato importanza… boh sono perplessa.
Secondo lui l abortività è data da qualche infiammazione che porta il sistema immunitario a reagire erroneamente e ad attaccare l’embrione. Che sarebbe anche la teoria del secondo ginecologo, anche se con visioni diverse. Cmq anche questo mi ha dato la sua terapia. Devo decidere quale seguire, fare gli ultimi esami del sangue di controllo e poi posso ripartire.
Mi sento molto sollevata, un pensiero meno.
Sono una cicognina alla ricerca da 1 anno, 10 mesi, 26 giorni.1996.
Partecipantenonmollo23
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Diana08Comunque con una buona eco 3d dovrebbe vedersi tutto.. io mai fatta l’isteroscopia ma eco di qualità dove si vedeva proprio tutto… io nel 2023 dopo l’aborto con i residui ne feci diverse…
Diana08
PartecipanteGrace111 grazie mille per la tua testimonianza. Spero con tutto il cuore che sarà cosi anche per me. Sono riuscita a prenotare questa eco per il 23, con un altro ginecologo ancora che mi era stato suggerito.. vedremo che mi dice. Di fare l’isteroscopia, senza un reale motivo, non ne ho proprio voglia. Mi sento male solo al pensiero del dolore, dell’attesa e degli ennesimi soldoni da uscire. La questione è proprio questa, capire se è un utero normale o leggermente a sella, per cui non bisogna fare nulla oppure se c’è un setto nascosto che potrebbe in futuro creare distacchi in una gravidanza.
Nonmollo pure io non credo che le biochimiche siano dovute all’utero. Guarda, in cuor mio sento che sono le nk il problema e che la cura che mi hanno dato potrebbe effettivamente essere la svolta. La mia preoccupazione verso l’utero non nasce riguardo alle biochimiche ma ad una possibile gravidanza evolutiva. Cioè non vorrei che magari la prossima volta finalmente si impianta e poi ho un aborto più avanti a causa di possibili distacchi dovuti ad un utero con setti (e quindi aree non vascolarizzate).
Sono una cicognina alla ricerca da 1 anno, 10 mesi, 26 giorni.nonmollo23
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Diana08Diana io ho fatto delle eco 3d in passato e sono molto accurate. Però io non perderei troppo tempo ad indagare sulla questione utero. Parti prima che poi con la ricerca… secondo me il problema non sta nell’utero…
Grace111
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Diana08Ciao Diana,
A me la ginecologa vide un sospetto utero arcuato all’eco normale (per cui comunque mi disse che non avremmo dovuto fare nulla, a meno che non fosse stato particolarmente accentuato oppure con setto). Poi però all’eco 3D è risultato assolutamente nella norma con un fondo uterino regolare. Forse per eco 3D i tempi sono più umani e nella maggior parte dei casi risolvi il dubbio.
L’utero arcuato è comunque una condizione parafisiologica che molto raramente dà problemi veri. Io lo indagherei ma nel frattempo se te la senti di iniziare con tutta la terapia andrei avanti.
Un abbraccio!!Diana08
PartecipanteBuongiorno ragazze, la sensazione è proprio quella di non finire mai e l’umore è molto altalenante… su questa storia del presunto utero arcuato non ci dormo la notte. La mia paura è risolvere un problema, per poi finire in una nuova spirale di aborti per altri motivi!
Sto cercando di prenotare una ecografia 3d al momento, che è la cosa più veloce che posso fare, visto che per fare l’isteroscopia, o in privato o nel pubblico, si parla di attendere mesi. Qualcuna di voi ha mai fatto questa eco 3d? È vero che permette di capire se il fondo dell’utero è vascolarizzato?
Al momento sto rifacendo l ennesima cura con meclon e poi parto con crispact e normogin ad oltranza, e con gli altri integratori che mi ha indicato questo nuovo ginecologo.
Non so francamente quando partire col cortisone e quindi con la ricerca. Devo farlo per un mese, per cui devo calcolarmi prima i vari passaggi tra i farmaci🥲.
Purtroppo a breve mi arrivano anche le mestruazioni e tra questo e tutte le feste imminenti, temo di non riuscire a fare l’eco a breve, che dovrebbe servirmi anche a decidere se riprendere o no la ricerca.
Non vorrei stare ancora ferma ma le cose sono due: mi faccio subito la cura per le biochimiche e me ne frego di indagare la questione utero, e spero in Dio, oppure sto ferma ALMENO un altro ciclo (sperando non sia di 50 giorni come quest ultimo), e vedo di indagare la questione, prima di fare la cura… sono profondamente combattuta.
Sono una cicognina alla ricerca da 1 anno, 10 mesi, 26 giorni.nonmollo23
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Diana08Ciao Diana,
Grazie per la condivisione. Sono contenta abbia trovato un medico competente in fatto di aborti…
Vedrai che è la strada giusta. Io un anno fa ero in attesa della biopsia che avrei fatto il 6 maggio. Mi sembrava un’attesa infinita, ero molto stanca di tutte queste attese… non vedevo la fine…
Un abbraccio😘Giùgiù
PartecipanteDiana sono felice che tu abbia trovato un professionista così bravo che ti segua, lo vorrei anch’io non fosse che è dall’altra parte dell’Italia!
Intanto dopo averti letta sono andata a prendere l’acido folico attivo visto che ho quella mutazione in eterozigosi e l’omocisteina al limite (da 17 è passata a 10).
Ho fiducia che questo medico l’avrà vinta sulle tue difficoltà, vedraiSono una cicognina alla ricerca da 1 anno, 11 mesi, 23 giorni.Diana08
PartecipanteQUESTIONE CELLULE NK: le nk sono ancora oggetto di studio e non ci sono livelli di riferimento certi. Quello che si sa è che hanno un ruolo nel favorire l’attecchimento. Sono nel sangue e nell’utero ed è giusto che ci siano. Tuttavia, se sono in quantità troppo elevata (ma non esistendo ancora dei valori soglia certi è impossibile dire quando effettivamente nella donna sono alte) oppure funzionano male, possono impedire l’attecchimento provocando biochimiche ripetute. Studi recenti, non ancora comprovati, ritengono che già il 10% di nk in fase follicolare sia un valore limite. Altri studi ancora ritengono che dovrebbero stare massimo al 7% in quella fase. Quello che è importante comprendere è che le nk aumentano nel post ovulazione e ancora di più nelle fasi precoci della gravidanza. Ne consegue che se già partono “al limite” in preovulazione, potrebbero schizzare in fase di attecchimento, danneggiandolo/impedendolo. Eventualmente si trattano o con deltacortene ad alte dosi oppure flebo di intralipidi. Le nk hanno un ruolo chiave nell’avvio della gravidanza, e questo si sa ormai, per cui, mio modesto parere spassionato da ignorante, non mi stupirebbe se in futuro si scoprisse che sono la causa di molte infertilità sine causa.
PROGESTERONE: se dato in fase post ovulatoria in una donna con livelli già alti di progesterone, potrebbe determinare una distruzione precoce del corpo luteo! Quindi l’uso va valutato bene prima della gravidanza.
COMPATIBILITÀ MATERNA/PATERNA, ABORTI E INFERTILITÀ: in caso di aborto ripetuto e infertilità può essere utile eseguire l’indagine del gene hlag materno e paterno. A volte una incompatibilità genetica di questi geni coinvolti nell avvio della gravidanza, può provocare aborto o infertilità. Nel caso di incompatibilità, si può sottoporre la donna a una cura mirata di cortisone per favorire la tolleranza al DNA paterno.
Non mi pare ci sia altro come informazioni da condividere. Per quanto riguarda me, devo fare un mesetto di cortisone da 25mg a scalare; devo assumere tanto acido folico metilato per la mia omocisteina; un integratore per favorire la vascolarizzazione dell’utero; crispact come non ci fosse un domani e vit D. In post ovulazione cardioaspirina da 100 e dal positivo ben 4 ovuli di progefikk al giorno. Al momento niente eparina ma devo fare degli esami per accertarmi definitivamente sul suo utilizzo.
La consulenza ha portato pure uno scoop: dell’ecografia parrebbe che ho una lieve incurvatura dell’utero. Non si capisce se è un utero a sella, per cui non si fa nulla, oppure se c è un piccolo setto. In questo caso andrebbe rimosso perché può avere un ruolo negli aborti precoci. Vuole che faccia l’isteroscopia in sostanza. Io sono caduta dal pero perché mai nessuno me l aveva detto e io faccio eco regolari da 20 anni. Sono portata a credere che però sia vero ma devo ragionare su come muovermi al momento.
Sono una cicognina alla ricerca da 1 anno, 10 mesi, 26 giorni.Diana08
PartecipanteBuongiorno ragazze, anche se ormai questo topic è andato in “pensione”, vorrei ugualmente lasciare ai posteri alcune informazioni che ho appreso ieri, su argomenti che ricordo che avevamo trattato anche qui e che magari possono essere utili sia a qualcuno delle “vecchie guardie” sia a chi in futuro potrebbe ritrovarsi a leggere.
Come avevo scritto in precedenza, recentemente avevo avuto l’esito della biopsia che ha rilevato nessuna plasmacellula (quindi no endometrite) e le cellule nk al 10%. Il mio ginecologo aveva ignorato la cosa, per cui me ne sono andata da un altro ginecologo, su consiglio di un paio di ragazze che avevano il mio stesso problema (biochimiche ripetute) e che con la sua terapia avevano risolto. Ieri ho avuto con lui una consulenza di due ore dove mi ha spiegato con molta attenzione tutte le cause dei problemi di attecchimento, in base ai miei esami, cosa che non si era mai preso la briga di fare nessuno.
Il dottore in questione si chiama Walter Bertolino e insieme al suo team è stato il primo ad occuparsi di trombofilia in gravidanza in Italia, nei primi anni Duemila. Ieri ho appreso che addirittura è stato lui, insieme al suo gruppo, a redigere le linee guida che si utilizzano oggi per trattare la trombofilia in gravidanza e che le più recenti sono del 2023, sebbene purtroppo sostiene che spesso arrivano da lui in studio o tramite consulenza online, donne con terapie che seguono linee guida degli anni precedenti e non aggiornate. Questo spiegherebbe perché spesso c è tanta confusione tra i medici.
Detto ciò, lui mi ha detto chiaramente che è un tipo che non si arrende, che si tratti di aborti o di gravidanza che non arriva mai, lui le prova tutte. Segue le linee guida mediche chiaramente ma è anche uno che fa ricerca e se ci sono studi che dicono X, pur non essendo ancora comprovati, lui li tiene in considerazione, specie per i casi più difficili. Questo è il suo approccio e io aggiungo per fortuna! Per fortuna che ci sono medici che non applicano protocolli con i paraocchi e che non sanno andare oltre. Il suo studio era tappezzato di articoli di giornale di casi che aveva trattato con situazioni impossibili, con donne con gravissimi problemi di salute che nonostante le premesse assolutamente negative, erano riuscite a diventare madri. Quando me ne stavo andando, mi ha detto “non si può dire a una donna che desidera un figlio che si deve arrendere, lei non si deve scoraggiare, ii non sono un tipo che si arrende”. Ero quasi commossa😭, considerando che l’altro ginecologo mi trattava come un caso disperato 🤣.
Cmq ragazze prima di riassumervi la terapia che mi ha dato, vi voglio lasciare le info che mi ha dato che secondo me sono importanti e che in giro non si leggono.
MTFRH E OMOCISTEINA: la mtfrh è una mutazione piuttosto comune, in eterozigosi è presente in circa il 45% della popolazione italiana, in omozigosi è presente nel 12%. La mtfrh può danneggiare la capacità di assorbire l’acido folico, provocando una carenza. Questa carenza non si verifica sempre, tuttavia, se succede può portare a deficit di b12 e soprattutto all’innalzamento dell’omocisteina. L’omocisteina alta aumenta il modo considerevole in rischio di trombosi e va trattata con acidi folico in forma attiva.
OMOCISTEINA, FERTILITÀ E ABORTI: l’omocisteina superiore a 10 (considerato valore limite in relazione alla fertilità/gravidanza) può sia provocare aborto per effetto protrombotico sia (e qui la chicca) sia danneggiare i gameti materni e paterni (qualora anche il padre abbia omocisteina alta), determinando il rischio di avere embrioni aneuploidi e quindi successivi aborti. Dunque, secondo le più recenti ricerche, ancora oggetto di approfondimento, l’omocisteina superiore a 10 nei partner è potenzialmente sia causa di trombofilia sia di alterazioni cromosomiche degli embrioni. Ora sebbene gli ematologi considerino valori di omocisteina “sicuri” più alti (fino a 17 circa), questo riguarda esclusivamente il rischio trombotico e non tengono conto degli effetti nefasti sull’embrione in ginecologia (con invece si manifestano già con omocisteina a 11/12 ecc).
MTFRH CON OMOCISTEINA ALTA E GRAVIDANZA: si tratta con acido folico metilato ad alte dosi e cardioaspirina, sia per migliorare l’aspetto trombotico sia per favorire lo sviluppo corretto del feto.
TROMBOFILIE E GRAVIDANZA: col fattore II e il fattore V mutato in eterozigosi si deve usate eparina da subito e va valutato l’uso di cardioaspirina in concomitanza a seconda della situazione. Col Pai1 va usata la cardioaspirina perché c è un problema di ipofibrinolisi che può provocare aborti e trombi alla mamma. Con la mtfrh la situazione va valutata come spiegato sopra.
RUOLO DELLE TROMBOFILE PATERNE E EREDITARIETÀ GENETICHE DEL FETO: studi recenti, ancora in fase di approfondimento, hanno evidenziato che quando il papà porta mutazioni della trombofilia, esattamente come quelle materne, vengono ereditate dal feto. Dunque, il feto, in una coppia con trombofilie, è già trombofilico. Ciò vuol dire che si potrebbero verificare trombosi e conseguenti aborti, che partono dal feto. Dunque, si consiglia di indagare le mutazioni trombofiliche anche nel padre, non solo nella madre. Eventualmente si da alla madre la cardioaspirina che attraversando la placenta, aiuta anche la trombofilia del feto.
Sono una cicognina alla ricerca da 1 anno, 10 mesi, 26 giorni.nonmollo23
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto GiùgiùCiao Giù,
Capisco lo sconforto ma succede spesso che il primo transfer non vada bene… so quanto ci si investe dietro ogni tentativo, non solo in termini economici ma di speranza e attesa… purtroppo le cose facili non fanno per noi😱 ma non mollare… anche io ho avuto una cisti che mi fece sospendere la ricerca. Mi diedero la pillola Slima.
Forza e coraggio cara😘Giùgiù
PartecipanteCiao Nonmollo, mio dio hai già partorito!! Congratulazioni, sono molto felice per te, speriamo Sara ci dia sue notizie e che siano belle come le tue.
Io ho fatto il primo transfer il mese scorso e purtroppo è andato male, beta negative.
Ora sto preparando per il secondo ma all’ultimo controllo hanno visto una ciste ovarica quindi ennesimo stop.
Ci credo poco visto l’età, per la prima volta guardo il mondo con la consapevolezza che molto probabilmente non sarò genitore.
Cmq farò questo transfer e sicuramente un’altra stimolazione, poi valuterò se continuare, è tutto troppo doloroso e inoltre l’eterologa l’abbiamo esclusa quindi il tempo ormai è quasi scaduto.Sono una cicognina alla ricerca da 1 anno, 11 mesi, 23 giorni.nonmollo23
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Diana08Siiii! Pensa che quando ho fatto il test che era positivo, eravamo super negativi. Persino la mia ginecologa mi consigliò di prendere un appuntamento in un centro Pma pubblico… ancora non mi sembra vero…
Ho preso cardiospirina, progefikk, pleyris, dav. Con il pleyris finirono le perdite che avevo ad inizio gravidanza…Diana08
PartecipanteMi ricordo che volevi fare l’eterologa in Spagna nell’ultimo periodo.. e invece =). Ti posso dire che in questi mesi sono entrata in un gruppo di donne poliabortive e dalle loro esperienze ho appreso che anche la minima cosa può essere un ostacolo, se non opportunamente individuata e trattata. E soprattutto mi sono resa conto che quello che per un medico può essere normale, per altri non lo è. C’è davvero un mondo molto vasto dietro la poliabortività e quello che per una è irrilevante, per un’altra potrebbe essere un problema. Se non ricordo male, tu avevi avuto 3 aborti nel primo trimestre e l’ultima volta invece hai preso cardioaspirina e curato questa endometrite lieve, quindi niente di strano che erano proprio queste due cose ad interrompere tutto.
Io confido tutto nelle nk, è’ l’ultima spiaggia a questo punto. Da un lato, c’è la curiosità di ricominciare ma dall’altro, ho letteralmente il terrore di altre delusioni.. Mi dispiace anche lasciare il mio ginecologo ma purtroppo è necessario. Da diverse cose, mi sono resa conto che non è abbastanza ferrato sugli aborti e che mi ha già dato tutto quello che poteva con le sue competenze. Sono comunque grata che mi abbia fatto fare tanti esami che non erano scontati. Ora vedremo questo nuovo ginecologo cosa mi propone..
Sono una cicognina alla ricerca da 1 anno, 10 mesi, 26 giorni.nonmollo23
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Diana08Grazie cara😘 se penso a come stavo un anno fa… io non so se è stata la cura fatta per l’endometrite ad aiutarmi, considera che avevo un ‘endometrite lieve… fatto sta che dopo questa cura sono rimasta subito incinta. A volte penso che doveva andare così.
Fai bene a sentire un altro parere, il tuo ginecologo non mi sembra molto sul pezzo riguardo gli aborti… comunque secondo me la strada degli Nk è quella giusta.
Ti faccio un grosso in bocca al lupo❤️Diana08
PartecipanteCiao cara, che piacere sentire questo bel lieto fine. Anche tu ne hai passate tante e dai speranza a tutte noi. Tantissimi auguri per il tuo fagottino <3.
Anche io pensavo a Sara, spero sia andato tutto per il meglio <3!
Io ho finalmente appena ricevuto l’esito della biopsia e cariotipo. A livello genetico tutto ok per entrambi, nessuna endometrite e nk al 10%. Ovviamente per il mio ginecologo è tutto ok, ma in questi mesi invece mi sono confrontata con diverse donne col mio problema e le nk con questo valore erano invece la causa delle biochimiche. Spero quindi che sia la volta buona.. sto contattando un consulto con un altro ginecologo che dovrebbe essere più preparato su questo genere di situazione.
Sono una cicognina alla ricerca da 1 anno, 10 mesi, 26 giorni.nonmollo23
PartecipanteCiao ragazze,
Come state?
3 settimane fa è nato il mio bimbo… non importa quanto duro sia il percorso ma alla fine la meraviglia della nuova vita spazzerà via tutta la sofferenza degli anni della ricerca… come se quel dolore e senso di frustrazione non lo avessimo mai provato… non mollate💪🏻
@sara te come procede?
Un saluto a tutte ragazze1996.
PartecipanteDiana08
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Angi7.89Ciao, io ho fatto gli esami per la trombofilia genetica (fattore II, fattore V leiden, Pai1, mtfrh a129 e c644) ed è risultato che ho due mutazioni (pai1 e mtfrh), di cui una (pai1) che effettivamente può dare problemi di impianto. Si sarebbe dovuto risolvere con la cardioaspirina ma purtroppo nel mio caso è stata inutile per le biochimiche. Dovrò assumerla in ogni caso per tutta la gravidanza. Ti consiglio quindi di fare anche tu la trombofilia perché è importante anche per la prevenzione di aborti più avanti.
Oltre alla trombofilia, una causa di biochimiche è la presenza di autoanticorpi. Io li ho testati ma sono negativa a tutti. Devi fare i seguenti esami: ena, ana, anticorpi anti nucleo, anticorpi anti dna, anticorpi cardiolipina, anticorpi fosfolipidi, anticorpi anti tiroidei.
Infine, la biochimiche possono essere causate da endometrite cronica e cellule nk nell’endometrio. Al momento è la causa più probabile delle mie biochimiche. Bisogna fare isteroscopia con biopsia e ricerca cellule nk per vedere se è presente endometrite. Io la farò a breve. Ti consiglio di fare anche questo esame quindi.
Ulteriori esami che si possono fare e che personalmente farò sono: controllo flussimetria arterie uterine per vedere se l’utero è vascolarizzato bene, hpv test per uomo e donna, ricerca genetica hlac e kir per la coppia per vedere se ci sono rigetti genetici dell’embrioneper incompatibilità (raro ma a sto punto lo faccio).
Ah ovviamente anche un endometrio sottile nel post ovulazione è causa di biochimiche. Lo puoi controllare con una semplice eco in prossimità dell’ovulazione o poco dopo.
Spero di esserti stata utile.
Sono una cicognina alla ricerca da 1 anno, 10 mesi, 26 giorni.Angi7.89
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Diana08Ciao ho letto la tua storia sul forum
4 biochimiche
Anche ok io sono messa così ma meno esami fatti posso chiederti aiuto?Sono una cicognina alla ricerca da 1 anno, 4 mesi, 16 giorni._Futura_
Partecipante