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StefaniaPartecipante
Ho trovato un articolo interessante! Come affrontare la tragedia e aiutare gli altri ad affrontarla
L’editore di Monaco ha pubblicato il libro intitolato “Ogni terza donna”. La scrittrice, ha dedicato il libro a tutti i bambini stellati e ai loro genitori.
I bambini stellati in Germania vengono chiamati mai nati, quelli che sono morti durante il parto o quelli che sono deceduti poco dopo la loro nascita. Nel suo libro, la scrittrice dà voce alle donne che hanno perso i loro figli non ancora nati, ma non hanno rinunciato a una gravidanza con lieto fine, e anche al uomo che è sopravvissuto al dolore della interruzione della gravidanza della sua dolce meta. Queste storie dimostrano: coloro che hanno vissuto un trauma psicologico così grave dovrebbero assolutamente lavorarci su e non essere lasciati nella solitudine con il problema.
La stessa scrittrice ha affrontato un problema simile ai suoi tempi. – “Mi dispiace signora, ma non sento più il battito cardiaco del feto”, la stessa è rimasta senza parole dopo le fatidiche parole del medico durante uno dei suoi controlli di routine. Come ammette l’autrice del libro, non aveva mai vissuto un tale shock.
Gli specialisti della clinica di medicina riproduttiva del prof. Feskov hanno a che fare con storie simili ogni giorno e sanno quanto sia importante il sostegno per le famiglie che lo attraversano. Sono sempre pronti ad offrire soluzioni per coloro che sognano di diventare genitori.IrenePartecipanteIn risposta a quando ha scritto bertaLa discussione è vecchia lo so, ma sei poi riuscita ad avere un’altra gravidanza?
Io stessa cosa gravidanza anembrionica dopo 3 anni di ricerca, ho quasi 39 anni, TSH a 3,38, iniziato a prendere Eutirox a gravidanza già iniziata.
A me è successo dopo 3 anni di ricerca.Martinas92@PartecipanteCiao a tutte.
Approfitto di questa chat per riaprire lo stesso argomento.
Quello che cerco è supporto di chi come me ci è passata
Ho 30 anni. La primissima volta che ci abbiamo provato io e mio marito sono rimasta subito incinta. Alquanto increduli ma tanto felici. Non so, ma quando si scopre di aspettare un figlio tutto cambia. Non so se sono mai stata cosa felice. Finché alla visita della 9 settimana mi dicono che l’embrione è fermo alla 6. Nessuna perdita, nessun sintomo diverso Un doloroso colpo al cuore. Inspiegabile. Ho pianto tanto. Il mio ginecologo mi ha detto di aspettare almeno una settimana, perché essendo piccolo verrà espulso da solo. In alternativa faremo una cura farmacologica. Aspettare senza sapere quando è terribile. Cerco qualcuno che ha una esperienza simili. Che mi possa dire cosa aspettarsi, quanto tempo ci potrà volere. E poi dopo quanto cercare una gravidanza?
GraziePriPartecipanteIn risposta a quando ha scritto Martinas92@Ciao Martina,
Io avevo avuto in esperienza simile alla tua;
A distanza di 3 anni e mezzo posso dirti che dopo l’aborto di ottobre la mia ginecologa mi ha detto di aspettare un paio di mesi per riprovarci;
Inspiegabilmente a dicembre sono rimasta subito incinta (per il primo tentativo ci ho messo mesi) e adesso ho la mia bimba di 2 anni e mezzo! 😊E' l'ultima chiave del mazzo quella che apre tutte le porte.FiaPartecipanteIn risposta a quando ha scritto Martinas92@Ciao, a me è successo come te, ma ora ho un bimbo di 3 anni che adoro…primo tentativo incinta ma poi gravidanza ferma a 6 settimane…ti distrugge emotivamente, purtroppo lo so…ma stai tranquilla e vedrai che appena superato non avrai problemi con una nuova gravidanza… io avevo atteso l’aborto spontaneo, ma se hai bisogno maggiori informazioni e dettagli su cosa succede ti scrivo in privato…per il resto devi poi attendere un ciclo post aborto (capoparto) e poi puoi riprovarci…
MariaPartecipanteBuongiorno ragazze ieri ho avuto il mio secondo aborto spontaneo, a 6 mesi dal primo…ho già un figlio di 10 anni. Spero di trovare presto la voglia di riprovare…
Martinas92@PartecipanteIn risposta a quando ha scritto PriScusa tanto del ritardo nella mia risposta, ma quello è stato un periodo orribile e mi sono persa si vede le email con le risposte. A distanza di qualche mese posso dire di stare meglio. E’ stato tremendamente difficile, mi sono sentita spaventata, sola e non capita. Ci vuole un forte coraggio. Grazie per la tua storia. Adesso io e mio marito ci rimetteremo in gioco e speriamo tanto di avere anche noi il nostro futuro felice. Grazie <3
Martinas92@PartecipanteIn risposta a quando ha scritto FiaAnche a te chiedo scusa se non ti ho risposto subito, ma ero totalmente in difficoltà. Se penso a quello che ho passato. Ho atteso l’aborto e poi ho fatto un ciclo di cura farmacologica. Il tutto è durato una diecina di giorni. E’ stato un incubo, ma l’ho superato. Grazie mille per la tua storia. <3
Martinas92@PartecipanteIn risposta a quando ha scritto MariaTi abbraccio forte e ti auguro di trovare il coraggio per riprovarci. Ce ne vuole tantissimo. E’ una cosa molto difficile che solo chi ci passa può comprendere. Non sono ancora riuscita a capire perchè la natura, dio o chi che sia ci abbia riservato questo destino ma mi sono detta che non possiamo arrenderci. Bisogna cercare di mantenere attiva la speranza; per cui ti abbraccio davvero tanto tanto forte.
MariaPartecipanteIn risposta a quando ha scritto Martinas92@In questo momento siamo ai ferri corti con il mio compagno perché non lo abbiamo detto a nessuno, e lui vorrebbe dirlo ai suoi per giustificare il fatto che io non abbia fatto le ferie con loro.
Io lo vivo come una violenza, perché per me è un fatto nostro privato e non devo giustificarmi con nessuno.
Sbaglio?
Martinas92@PartecipanteIn risposta a quando ha scritto MariaNon credo sia giusto che tu ti debba giustificare. Capisco a pieno i tuoi sentimenti. Ti sembra di dover essere tenuta a dire alle persone cosa ti sia successo. Purtroppo lo farai lo stesso perchè nel momento in cui ti chiederanno della gravidanza, qualcosa dovrai dire. E sarà orribile. Però è il primo passo per accettare quello che ti è successo.
Non è facile però.
Io credo che se mai resterò nuovamente incinta non penso lo dirò a nessuno perchè è stato talmente orribile.
Spero di averti confortata.Tania&raggiodisolePartecipanteIn risposta a quando ha scritto VaneCiao io ho 42 anni e dopo 4 anni di costante ricerca finalmente era arrivata la seconda gravidanza. Purtroppo a quella che doveva essere la 15 settimana il cuoricino del bambino si era fermato pare già dalla 12 settimana. Ho ritenuto il bambino tutto quel tempo senza avere né sintomi e né perdite. Un mese prima dalla scoperta avevo avuto delle perdite che al pronto soccorso mi avevano rassicurato dicendo che il bambino stava bene e il collo dell’utero ben saldo e che molto probabilmente erano perdite legate all’evoluzione dell’utero o allo scoagulamento del sangue poiché mi era stata prescritta dall’inizio della gravidanza la cardioaspirina. Anche il mio ginecologo confermo’ il responso del pronto soccorso confermandomi riposo e progefik per oltre un mese. Avevo fatto anke 10 GG prima del responso di morte del feto anche il vera test plus il cui risultato era tutto nella norma. Bambino senza alcun anomalia. Per noi è stato uno shock che non so se supereremo mai… Vorremmo dare un fratellino a nostro figlio ma per ora siamo congelati e spaventati nell’affrontare una nuova gravidanza data la mia età che per i ginecologi è una età non consigliabile per le gravidanze .
Sunset86Partecipanteciao a tutte
ho letto vari topics e mi sono sentita di raccontare la mia esperienza.
Ho 38 anni (tra pochi giorni) e da un anno sto provando con il mio compagno (31 anni lui) a concepire. Lo scorso anno dopo soli 3 mesi di prova sono rimasta incinta: test positivo il 3/01/2024. Prima visita 13/1 ero a 5+3 e si vedeva solo camera gestazionale + sacco vitellino (avevo in corso alcune perdite leggere). Faccio degli esami del sangue per controllare tiroide ecc ed è tutto ok. Mi ha rivista dopo una settimana e sembrava che si intravedevano 2 sacchi, ma un solo embrione. Dopo una sett mi ha mandato da un altro ginecolog o che invece mi ha diagnosticato un aborto interno, avevo la camera gestazionale già in parziale involuzione. Ho prenotato l’aborto farmacologico, avvenuto il 13/02 (prima pastiglia) e 15/02 (seconda pastiglia e espulsione in ospedale). L’8/3 alla visita di controllo era tutto ok e mi hanno detto che avrei potuto riprovarci. Mi consigliano di assumere Natalben prima plus anzichè Folidex visto che contiene altre vitamine oltre a acido folico.
Il nuovo positivo arrivato il mese scorso: ultimo ciclo 4/9, test positivo 28/9, beta HGC 446 il 1/10 e così decido di prenotare la visita che mi viene fissata il 26/10. Vivo il primo mese serena, con sintomi gravidanza (seno teso, nausea, stanchezza infinita, nessuna perdita). Arrivo alla visita e purtroppo si vede solo la camera gestazionale vuota: viene diagnosticato uovo chiaro, gravidanza anembrionica.
Non si sono posti il problema che magari avessi ovulato tardi.. (ho ciclo regolare di 24 giorni circa / 1 mese 27 uno 23 ecc). Magari già da come vedevano erano sicuri. aggiungo che dovrei aver ovulato il 16/9 (me ne sono accorta per innalzamento della temperatura basale il 17/9 che da lì e rimasta sui 37 sempre) e che alla visita dello scorso 27/10 la camera gestazionale misurava 26x13x36mm
Ora sto aspettando che arrivi il 5/11 per primo appuntamento aborto farmacologico: mi auguro da qui a li di avere espulsione naturale ma se va come la volta scorsa non succederà.
Sono poi preoccupata perchè sia il ginecologo che la mia dottoressa mi hanno detto che purtroppo fino a 2 aborti ormai è considerata la norma, mi hanno consigliato di riprovarci.
Detto che chiederò in ospedale maggiori delucidazioni anche su cosa assumere e se opportuno fare almeno qualche analisi del sangue, qualcuna come me che poi ha avuto il suo arcobaleno al terzo tentativo? Io riproverei subito se mi daranno il via.
A qualcuna è capitato e magari si era trattato di un errore di diagnosi? (non credo ma ci provo)
grazie a chi mi risponderà
Martinas92@PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Sunset86Ciao ❤️
Ti racconto la mia storia sperando di aiutarti.
Io ho avuto un aborto interno (senza sintomi o perdite) alla 9 settimana. È stata una esperienza orribile. Ho iniziato con una espulsione naturale ma poi l’utero non si era ripulito e allora mi hanno dato la pillola. Dopo il controllo ci abbiamo riprovato e sono rimasta subito incinta. La mia seconda gravidanza è stata perfetta. Non ho avuto niente.
Non ho assunto farmaci diversi rispetto alla prima gravidanza (in entrambe foloidex e ovuli di progesterone).
Purtroppo anche a me dissero che fino a che non si parla di poliabortività (quindi più di due aborti consecutivi) non si prescrivono esami particolari. Ho provato a chiedere ma niente. E vista la mia seconda gravidanza che è andata senza ti giuro nessun problema forse è davvero come ti dicono i dottori. Per motivi sconosciuti è la natura che decide e davanti a lei siamo impotenti.
Io ti consiglio di affidarti ad un buon ginecologo, uno di cui ti fidi. Fatti seguire da lui e senti cosa ti propone di fare.
Anche secondo me bisognerebbe prescrivere delle analisi, dei controlli, prima di intraprendere una gravidanza perche non credo sia giusto provarci così alla cieca e rischiare di avere sempre il cuore spezzato. Però non ho trovato nessuno che mi aiutasse in questo senso. L’unico ginecologo che si è dimostrato più attento ai miei sentimenti è quello che poi ho scelto per seguirmi nella seconda gravidanza (ma ecco nemmeno lui mi ha prescritto esami particolari anche se glieli ho chiesti). Mi sono fidata.
Ti abbraccio forte e ti auguro di stringere presto il tuo arcobaleno ❤️Sunset86PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Martinas92@Ciao ♥️
Grazie mille per la tua testimonianza, sicuramente mi sprona a ritrovare la grinta e riprovarci subito non appena avrò espulso e sarò sicura che è tutto ok
Certo diciamo che per me è stata già per due volte così quindi la grinta io l avevo messa in questa seconda gravidanza, essendo andata male anche questa un po’ di paura in più l hoHo solo un dubbio, che sicuramente chiederò in ospedale ma che scrivo anche a te: nel primo tentativo il ginecologo mi aveva vista alla 5+3 sett e mi aveva aggiunto gli ovuli di progesterone. In questa seconda ho cambiato ginecologo e mi ha vista direttamente alla 7+3: non è tardi per accorgersi se oltre a folidex posso aver bisogno di progesterone?
Il mio dubbio è quello, capire ora quando andare dal ginecologo: visto che farò terapia farmacologica sarò seguita in ospedale con due day hospital e anche per controllo me lo faranno lì quindi teoricamente il ginecologo non lo vedrò fino alla prossima (si spera) gravidanzaGrazie per il tuo consiglio e supporto
Martinas92@PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Sunset86Mi fa piacere esserti stata di aiuto ❤️
Quando è successo a me avevo mille domande e cento pensieri diversi e nessuno con cui confrontarmi.La mia prima gravidanza sono andata dal ginecologo alla 7 settimana perché mi dissero che prima non avremmo visto niente e sarebbe stato inutile.
E dopo la visita mi prescrissero gli ovuli.
A questa seconda gravidanza il ginecologo che ho scelto che conosceva la mia storia mi ha voluto vedere subito, alla 5 settimana e mi ha prescritto gli ovuli solo dopo il controllo della 9 settimana perché avevo un piccolo distacco (asintomatico e di pochissimi millimetri) e mi disse di continuare a prenderli fino alla 12 settimana.Io mi sono affidata al 100% a questo ginecologo, ma credo che ogni ginecologo pensa in maniera diversa. Per questo secondo me la cosa migliore è fidarsi completamente di una persona e farsi guidare da lui.
La paura c’è e rimarrà sempre. Però abbiamo una forza dentro che ci spinge non so come a lottare per vedere questi frugoletti.
Ti abbraccio fortissimo ❤️