Ciao….sono nuova ed in preda allo sconforto…il giorno 08/01 ho fatto un test di gravidanza con esito positivo, u.m 01/12/2019….premetto di avere un ciclo molto irregolare.
Da circa 2 giorni prima di eseguire il test ho notato delle strane perdite mai sfociate in flusso che mi hanno fatto dubitare…mai avute prima.
Contentissima prendo appuntamento dal gine e faccio 2 dosaggi di beta….il primo risulta essere 10000 il secondo 17000
Appuntamento il gg 14/01 : con la eco transvaginale si vede camera gestazionale e sacco vitellino ma niente embrione…il gine, prendendo atto della data delle mie u.m ipotizza sia alla sesta settimana e mi parla di gravidanza anembrionica….provo a spiegargli di avere un ciclo irregolare e di aver forse ovulato più tardi ma mi sembra abbia l’espressione dubbiosa… mi fissa comunque un altro appuntamento per il martedì successivo dicendomi che se non si vedrà l’embrione dovremmo procedere col raschiamento…
Sono in preda a mille dubbi e allo sconforto più totale, secondo voi posso ancora sperare?
Può essere normale non vedere l’embrione perché ancora troppo presto?
Sono certa di aver ovulato tardi in quanto un test di gravidanza eseguito il 02/01 mi ha dato esito negativo…il gine mi è sembrato talmente sicuro della sua ipotesi e questo, assieme all’idea di un futuro raschiamento, mi ha letteralmente spiazzato
Ad oggi ho tutti i sintomi tipici…nausea ed avversione/predilezione per certi tipi di cibi
Qualcuna ha avuto un’esperienza simile?
Grazie a chi mi risponderà