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AnonimoInattivo
Buon giorno mamme!! Ieri ho fatto la consulenza per la fascia…devo dire..mai spesi meglio dei soldi!! Sono felicissima…ho ordinato la fascia da una ditta tedesca, ora aspetto solo che arrivi in modo da lavarla ed indossarla per trasferirle il mio odore..in modo che quando arriverà Giada..la riconosca come “casa sua”…non vedo l’ora!!
AnonimoInattivoBrava @Alessia_77, la tua idea di trasferire sulla fascia il tuo odore è bellissima. Un po’ come si fa con i dou-dou dei bambini. Vedrai che portarla in fascia sarà ancora più bello di quanto riesci ad immaginare.
Posso chiederti come si chiama la casa che produce la fascia che hai acquistato? Io ho comprato una Hoppediz (sempre tedesca) e mi ci trovo alla grande. Hai preso una fascia rigida? Torna a raccontarci la tua esperienza.
Intanto, in bocca al lupo per il tuo parto. Vedo che manca poco ormai.
AnonimoInattivoCiao Eos anche io ho ordinato la stessa marca di fascia della tua, sempre rigida su consiglio della consulente, ed è quella che ho provato ieri con tanto di bambolotto ripieno di riso in modo da mimare il peso di un neonato. La fascia dovrebbe arrivare tra 5/6 giorni.
È si..Giada sta per arrivare..non manca molto..grazie per gli auguri!!!AnonimoInattivo[quote quote=185876]Ciao Eos anche io ho ordinato la stessa marca di fascia della tua, sempre rigida su consiglio della consulente, ed è quella che ho provato ieri con tanto di bambolotto ripieno di riso in modo da mimare il peso di un neonato. La fascia dovrebbe arrivare tra 5/6 giorni. È si..Giada sta per arrivare..non manca molto..grazie per gli auguri!!![/quote]
Io ho iniziato a portare proprio con la Hoppediz che ci ha gentilmente prestato la nostra consulente (ci siamo esercitati per 3 settimane sia io che mio marito, poi gliela abbiamo resa e abbiamo deciso di comprarne una della stessa marca visto che ci è sembrata ottima). Ti troverai benissimo. È davvero comoda e versatile. Noi abbiamo quella da 4,60m. Mio marito è piuttosto alto, per lui andava bene quella da 5,10 ma visto che poi io la userò più spesso abbiamo scelto la lunghezza più consona alla mia altezza. In questi giorni mi sto esercitando con nuove legature seguendo il manuale contenuto nella confezione. È in lingua tedesca ma ci sono le foto passo per passo.
AnonimoInattivoCiao mamme fasciose! Come procede?
Noi siamo passati al fianco e alla schiena, ho acquistato una ring e cucito un mei tai da una fascia economica che non usavo più, stiamo aspettando di fare la consulenza per legare sulla schiena con la fascia perchè da sola sono abbastanza impedita xD
Sulla schiena è tutta un’altra vita! Ormai non vedevo più dove andavo, e lui faceva il contorsionista per guardarsi dietro, sulla schiena invece sta calmissimo a osservare il mondo 🙂
AnonimoInattivoCiao!! Io ho provato da poco la fascia anche se Giada ha quasi 40 giorni a causa del cesareo. Devo dire che è una mano santa..appena la infilo dentro si calma e si addormenta!!!
Fascia tutta la vita!!!AnonimoInattivo[quote quote=206108]Ciao!! Io ho provato da poco la fascia anche se Giada ha quasi 40 giorni a causa del cesareo. Devo dire che è una mano santa..appena la infilo dentro si calma e si addormenta!!! Fascia tutta la vita!!![/quote]
E brava Giada e brava la sua mamma che ha scelto questo modo speciale per coccolare la sua piccola. Anche il mio Cosimo si calma e si addormenta volentieri in fascia.
AnonimoInattivoCiao @Brenzi, non vedo l’ora di portare Cosimo sulla schiena, credo che proverò il tuo stesso entusiasmo. Benché il cuore a cuore regali – e regalerà ancora in futuro, pur con bimbi più grandicelli – grandi emozioni, sono curiosa di provare come ce la caveremo a non trovarci più “ad altezza bacio”. E come sarà non incrociare più i nostri sguardi, almeno non in modo così diretto come avviene con il front carry. Imparerò a sentirlo senza vederlo? A percepire come sta Cosimo basandomi solo sulle sensazioni fisiche, e non più anche visive, che mi trasferirà con i suoi movimenti sul mio groppone? Sono emozionata all’idea di conoscere un nuovo modo di intenderci che è forse ancora più profondo e primordiale, considerato che esclude la vista. Ma dopotutto non è quanto accadeva quando li portavamo dentro il nostro pancione? Non ci domandavamo sempre come stesse il nostro bambino cercando di cogliere tutte le possibili sensazioni che ci rimandava dal profondo del nostro ventre? Senza poter contare mai sull’immediatezza della vista? Ecco credo che il back carry possa riavvicinarci molto alla nostra gravidanza e a tutte le meravigliose sensazioni che ci regalava nostro figlio mentre si muoveva, prima comodamente poi sempre più a fatica, dentro le nostre rotondità materne.
Noi avremo un incontro con la nostra consulente ai primi di maggio, quando Cosimo compirà 6 mesi. Non vediamo l’ora, io e mio marito, padre-canguro!
AnonimoInattivo@Eos quello che hai scritto mi ha fatto venire i brividi…parole ed emozioni meravigliose!!!
Oggi Giada ha dormito 4 ore in fascia..l’ho messa e piangeva senza consolarsi..ho capito che qualcosa non andava, l’ho tolta e controllandola ho visto che aveva fatto pupù!! Sono stata felice di aver capito subito che qualcosa non andava..dopo averla cambiata l’ho rimessa in fascia e poi s’è fatta la mega dormita!!!
Io la accarezzo tanto..come accarezzavo il pancione…emozioni belle per entrambe!!
Viva i genitori canguro!!!Arya86PartecipanteMie belle cangurine, anche noi siamo due organismi simbionti e viaggiamo con il mei tai. Volevo chiedere una cosa: metto sempre Alex ( 3 mesi il 4 maggio) nella classica posizione a ranocchietto, ma da qualche giorno sembra un po’ scomodo e si dimena. Ho provato a metterlo con le gambe di fuori, tipo marsupio, e mi é sembrato più a suo agio. Dite che può già andare, questa posizione?
Sono mamma di Alessandro (9 anni)AnonimoInattivoAnonimoInattivo[quote quote=207791]Mie belle cangurine, anche noi siamo due organismi simbionti e viaggiamo con il mei tai. Volevo chiedere una cosa: metto sempre Alex ( 3 mesi il 4 maggio) nella classica posizione a ranocchietto, ma da qualche giorno sembra un po’ scomodo e si dimena. Ho provato a metterlo con le gambe di fuori, tipo marsupio, e mi é sembrato più a suo agio. Dite che può già andare, questa posizione? [/quote]
Sì Arya secondo quanto ne so puoi già passare a questa nuova posizione. Il tuo bimbo con i suoi 3 mesi cerca naturalmente una posizione più adatta al suo livello di sviluppo. La posizione a ranocchietta non fa più al caso suo. Buon portare a te ed Alex. Mi raccomando, torna qui ad aggiornarci sui vostri progressi.
AnonimoInattivoNon so perchè è venuta ruotata la foto. La legatura non è precisissima..ma era la prima volta che la mettevo e Giada era agitata perchè le avevo appena fatto i lavaggi nasali!!
Arya86PartecipanteLamòPartecipanteChe bello, nuove mamme-canguro!!
Noi abbiamo fatto una consulenza questo lunedì per imparare a portare sulla schiena. è una sensazione stranissima ma lo si sente (appena iniziato a legarlo, marco ha ben pensato di vomitare e me ne sono accorta prima io che il papà o la consulente che lo potevano vedere) e non pesa quasi nulla. Adesso sto aspettando che mi arrivi la fascia nuova (se oggi non fosse stato festa sarebbe arrivata, invece devo aspettare lunedì o martedì); ho ordinato una Hoppediz cotone/lino per sostenere bene il mio “peso piuma”.
Comunque la posizione pancia a pancia non la dimenticherò mai né la abbandonerò completamente (almeno al super o in posti tanto affollati preferisco averlo davanti che dietro dove non posso vedere cosa fa la gente intorno) ma per le passeggiate assolutamente sulla schiena!
Sono mamma di Marco (10 anni) Emma (6 anni)AnonimoInattivoLa schiena cambia proprio l’approccio, io la preferisco per la praticità, ma certo il pancia a pancia secondo me rimane più “coccoloso” 🙂
Il 10 maggio ho la consulenza per il triplo sostegno dietro, con la mia schiena è la cosa migliore (di solito si parte dal cosiddetto zainetto), non vedo l’ora 😀
Vi lasci un paio di foto delle nostre nanne da schiena, in meitai e in fascia 😉
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You must be logged in to view attached files.AnonimoInattivoCiao @Lamò, come state te e Marco? Ahahah mi fai venire in mente che la prima volta che ho provato a mettere Cosimo sulla schiena in meitai ha pensato bene di inaugurare l’evento vomitando sulla mia schiena! Poi mi dirai come ti trovi con la misto cotone/lino. Anche io uso una Hoppediz ma 100% cotone.
@Brenzi sei la più esperta fra di noi. Torna spesso a trovarci! Belle le nanne del tuo cucciolo…
AnonimoInattivoÈ vero…ho sempre pensato di usare la fascia..ma chi mi ha spinto a chiamare una consulente è stata proprio @Brenzi con le sue parole e le sue foto!! Grazie Brenzi….da me e Giada!!
LamòPartecipanteSecondo me brenzi dovrebbe chiedere una percentuale con tutte le consulenti che ha fatto lavorare, personalmente prima di questo topic neanche sapevo esistessero…
cmq @eos noi stiamo benissimo. Mi sembra ieri che scrivevamo delle nostre ansie per la gravidanza ed ora i nostri cuccioli hanno già 6 mesi (il tuo dopodomani mentre il mio 10 giorni dopo cosimo). Tu come stai? Com’è essere bis mamma? Aurora com’è col fratellino?
Sono mamma di Marco (10 anni) Emma (6 anni)AnonimoInattivoChe bello leggere quello che dite <3 sono davvero felice ogni volta che qualcuno scopre che c’è un mondo oltre ai tremendi marsupi Chicco, e se quello che racconto serve a qualcosa sono doppiamente felice 🙂
LamòPartecipante@brenzi ho avuto proprio questa settimana una discussione con una mamma del mio corso preparto perché si ostina a sostenere che il suo marsupio stokke pagato lire di dio sia ergonomico, che la “consultente della fascia” (così l’ha definita) ha tutti gli interessi a dire che i marsupi non vanno bene (se un marsupio è ergonomico lo propongono, mi ha lasciato un elenco di modelli se decido di prenderlo). E poi, quando mi sono osata di dirle di non tenere le bimbe girate verso l’esterno (ha due gemelle di 6 mesi ma nate premature a 34 settimane quindi sono più piccole di un bimbo di 6 mesi nato a termine) lei mi ha risposto che tanto hanno 6 mesi, che le tiene poco e a loro piace. Le ho spiegato perché non bisogna farlo ma non c’è miglior sordo di chi non vuol sentire. Le figlie sono le sue, se viene fuori che hanno problemi alla schiena o alle anche cavoli suoi, io e le ragazze della leche l’abbiamo avvertita
Sono mamma di Marco (10 anni) Emma (6 anni)AnonimoInattivo@lamò tante mamme si sentono attaccate se provi a consigliarle, è un meccanismo di difesa. Mettersi in discussione non è facile e non tutti ci riescono (o magari non sono pronti in quel momento), ci si può fare poco se non portare un esempio e non insistere, perchè si rischia di ottenere l’effetto opposto.
So cosa vuol dire rimettere in discussione ogni convinzione: uscita dalle magistrali pensavo di essere una pedagogista, di sapere tutto, e prima di iscrivermi al corso che frequento ora (Scienze dell’infanzia) ho fatto da babysitter ad un bambino per tre mesi. Piangeva inconsolabile, perchè aveva tre mesi e a quell’età il posto giusto è con la propria mamma, attaccato alla tetta 24h su 24, piangeva per bisogno di contatto. Ma questo lo capisco ora, dopo tanti libri e un po’ di esperienza, allora pensavo che per un certo numero fossero capricci e, esasperata, lo lasciavo piangere nel passeggino. Se ci ripenso ora mi viene da piangere, mi strapperei il cuore se servisse a riparare a tutte le lacrime di quel bimbo.
Ammettere che fino al giorno prima hai in qualche modo fatto del male al tuo bimbo (o ad un bimbo in generale) è doloroso, molto.
AnonimoInattivo@Brenzi quanta verità in quello che dici!! Mia sorella ha due bimbi di 9 e 7 anni..io le dicevo che se piangevano doveva lasciarli piangere…ora mi vergogno di quello che le consigliavo…ma sono felice di aver capito tante cose!! E quando sento mamme che dicono di aver fatto piangere neonati per notti intere così imparano a dormire da soli..mi si spacca il cuore!!
Avresti qualche libro da consigliarmi Brenzi?? Anche testi del tuo corso di laurea!AnonimoInattivo@Alessia_77 sicuramente “Un genitore quasi perfetto” di Bettelheim, e anche “Errori da non ripetere” di Siegel che lo riprende tanto ma in chiave più “scientifica”.
Mi hanno parlato sempre molto bene di “Besame mucho” di Gonzales, ma ancora non ho avuto modo di leggerlo.
L’importante, in ogni caso, qualsiasi libro ci si presenti davanti, è ricordarsi che possono essere solamente spunti di riflessione, non manuali di istruzioni :bye:
AnonimoInattivoBuongiorno mamme canguro (sono le 6:30, Cosimo dorme beato ma io non ho più sonno!).
@Lamò è proprio come dici tu ed è la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo le prime righe del tuo post: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire! E sono d’accordo con @Brenzi che per una mamma (specie se al primo figlio) è davvero molto difficile mettersi in discussione. Il presupposto di questo comportamento è che ogni mamma (salvo eccezioni che rasentano il patologico) fa del suo meglio per garantire al proprio piccolo il massimo benessere possibile. Quindi, è chiaro che, convinta in cuor suo di fare bene – e diciamocelo, è senz’altro così la maggior parte delle volte! – trova veramente arduo esercitare una sana autocritica e soffermarsi in modo distaccato sul suo agire. In effetti, si tratta di un comportamento naturalmente molto diffuso ma in una mamma tutto questo si amplifica. L’esempio è alla base di tutto. Se una mamma portatrice vuole avvicinare una mamma non portatrice (o che lo fa nella maniera scorretta) deve valutare bene chi ha di fronte prima di elargire i suoi consigli o trasmettere le sue conoscenze. Perché, bene che vada, rischia di sentirsi dire: “Ma credi di sapere tutto te?”. Se al contrario, si nota che una mamma si incuriosisce e fa lei per prima delle domande, allora lo ritengo quasi un dovere morale darle tutte le informazioni che si hanno in tema di babywearing. Se so di sapere che una data cosa va a vantaggio di un piccolo esserino e della sua mamma non posso e non voglio tenermelo per me ma lo DEVO condividere (ecco cosa intendo per dovere morale). E la rete con i suoi siti, i blog e i vari social è uno strumento utilissimo di condivisione (prova ne è, ad esempio, il successo di questo stesso forum su cui scriviamo per confrontarci e assorbire dall’esperienza di altre mamme comportamenti utili per noi e i nostri bebè). Ma ribadisco, l’esempio è la chiave di tutto perché parla da sè e soprattutto parla al posto nostro (così non ci becchiamo inutili e sterili critiche da chi non è pronta all’ascolto). E allora mentre portiamo i nostri piccoli al parco, al supermercato, dal pediatra, ovunque lo si voglia, ci sicuramente tante mamme (ma anche nonne!) che si incuriosiscono. Le più timide guarderanno senza farsi avanti (ma il seme della curiosità intanto lo abbiamo piantato!) mentre le più spavalde ci fermeranno per farci delle domande e infine le più avvezze alla tecnologia si connetteranno per trovare in rete tutte le informazioni del caso. Però, lasciatemelo dire: quanto è bello poter rispondere alla curiosità (ma anche alle perplessità…”Ma così non soffoca?”) di chi si fa avanti con una domanda. Poter parlare dei benefici di questa buona pratica e soprattutto lasciar trasparire le meravigliose sensazioni che ci scambiamo vicendevolmente noi e i nostri piccoli fagotti anche quando la fascia o una cinghia del marsupio (ergonomico si intende!) ci premono fastidiosamente in qualche punto (eh sì alle volte la fretta la fa da padrona quando invece occorre destinare qualche minuto in più – per le più esperte solo qualche secondo in più! – per sistemare a dovere fascia o marsupio) è un privilegio che vorrei mi capitasse più spesso.
Una buona pratica del portare non può prescindere dall’incontro con una consulente. Perchè non si nasce portatrici ma lo si diventa. Così come non si nasce mamme ma lo si diventa; anche contando sull’esperienza e la competenza di personale specializzato (ostetriche, doule, pediatri…). Il primo consiglio da dare (a costo in questo caso di sentirselo davvero dire “Ma credi di sapere tutto te?”) è quello di rivolgersi ad una consulente accreditata se ci si vuole avvicinare a questo mondo. Voi che lo avete fatto, siete d’accordo con me che un video in rete, per quanto ben fatto, non può trasmetterci la sicurezza e la consapevolezza che una consulente è in grado di offrirci. Portare si può portare tutte, ma portare sentendosi sicure di quello che si fa rende l’esperienza del babywearing completa. Altrimenti, il rischio che si corre è quello di perdersi una componente fondamentale. Il secondo consiglio, che almeno io correrò sempre il rischio di dare, è suggerire alle neofite delle buone letture sull’argomento (Portare i piccoli di Esther Weber oppure Lasciati abbracciare! di Licia Negri, ad esempio). E’ un arricchimento che vale la pena di concedersi per portare i nostri piccoli con una maggiore consapevolezza. E poi la lettura aiuta le mamme, eccome se le aiuta! I titoli di @Brenzi sono perfetti. Besame mucho è fra i miei prossimi acquisti, come anche E se poi prende il vizio? di Alessandra Bortolotti che mi consigliò una consulente in allattamento della LBCLC che contattai telefonicamente qualche settimana). Ma la lista di buoni titoli è lunga. Non è difficile trovare in rete illuminanti letture in tema di alto contatto.
Allora buon portare a tutte e buona lettura!
Oggi festeggiamo i 6 mesi del mio piccolo Cosimo andando allo zoo, ovviamente in fascia! Grazie @Lamò del tuo pensiero…ricordarsi addirittura il nostro sesto complemese! Mi mancano un po’ i post prenatali su Mamme di Novembre per la condivisione che si creava e che con la nascita dei piccoli abbiamo perso. Ma non del tutto! Per fortuna qui ho ritrovato almeno te e non puoi immaginare quanto piacere mi fa poter avere via via notizie su te e Marco. Io e Cosimo vi abbracciamo stretti.