Ma infatti. Eri serena e ti godevi la vita. Questo percorso è davvero molto stressante. Bisogna essere motivati ma anche fatalisti altrimenti lo stress davvero rovina tutto. E’ proprio un’insieme di cose.
Io la dieta più che per la PMA la sto facendo per me. Poi la PMA è ovviamente un incentivo eh! Avere un obiettivo aiuta sempre a portare avanti un percorso.
In ogni caso la mia dietologa mi aveva già parlato mesi fa del fatto che scientificamente la dieta low carb aiuta tutta una serie di problematiche. Soprattutto i picchi glicemici. Non a caso molte cliniche fanno fare come esami anche la curva glicemica perchè in qualche modo (che ovviamente ignoro) influisce.
Io, dopo il primo negativo, ho chiesto alla clinica cosa potevo mettere in campo: mi hanno risposto che dieta e agopuntura avrebbero aiutato ma era in realtà fondamentale fare l’isteroscopia per aggiustare l’endometrio (che, a parte qualche avallamento, hanno trovato molto bello, ora aspettiamo solo esito biopsia). Quindi alla fine è un’insieme di fattori: chimici, fisici ed ovviamente la famosa botta di culo!
Ragazze mettiamo in campo tantissimo: soldi, tempo, dedizione e stress. Ma dobbiamo essere fataliste. Persevaranti ma fataliste. Altrimenti si vive male il tutto.
Io ho capito che le beta positive sono solo l’inizio di tutta un’altra serie di paure che non avevo messo in conto (vedi biochimiche, aborti etc etc). Insomma non si può vivere così male una cosa che dovrebbe essere bellissima!