Maria, il Signore non ci vuole rassegnate, ma felici!
Certo, accettare la realtà è un dono, ma mai con rassegnazione.
Il percorso dell’adozione è molto difficile.
Io l’ho provato e ci dissero che data la differenza di età tra me e mio marito (10 anni) non ci avrebbero dato bambini, ma al massimo adolescenti (che comunque non ci sono frequentemente) o casi difficili rifiutati da altri… E non ce la siamo sentita.
Provato quindi con l’affido, dopo tre anni zero assoluto.
E non siamo brutte persone, te l’assicuro… Bella casa, buoni lavori…
Abbiamo solo perso tempo.
Io scartavo categoricamente l’ovodonazione anni fa, ma poi ho realizzato che era l’unico modo… E ho sciolto gli ultimi nodi che ancora mi trattenevano.
Ora almeno so che ad ogni tentativo aumentano le possibilità di diventare mamma, con l’aiuto di Dio.
L’embriodonazione non è molto diversa!
Comunque l’eugenetica influirà sullo sviluppo del bambino, quindi tu gli darai tantissimo. E anche tuo marito: essere padre innanzitutto è prendersi cura. Non è dna.
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Conosco diverse coppie di miei amici che l’hanno fatto o lo stanno facendo, e solo a una è andata bene (entrambi sui 35-38 anni). Un’altra invece da due anni ancora nulla. E sono giovani con ottimi lavori.
Altri ancora hanno rinunciato…
Non te lo dico per dissuaderti dal percorso di adozione, che è bellissimo e ammirevole come scelta. Ma perché c’è molta più domanda che offerta e rischi di “perdere” anni preziosi.
Comunque, qualunque cosa tu decida. Ti auguro di diventare mamma ❤️