Ciao a tutte,
stamattina mio marito ha portato il nostro secondogenito a fare il primo vaccino (ha compiuto due mesi qualche giorno fa) in ospedale. Eravamo in dubbio anche noi se farglielo fare o meno, ma il pediatra ci ha detto che è opportuno farlo, idem una nostra amica che fa l’infermiera. Per non prendere l’ascensore mio marito si è fatto cinque piani di scale trasportando l’ovetto sia per raggiungere il dipartimento di prevenzione sia per tornare al pianoterra, poi indossava la mascherina, aveva con sé l’amuchina, salviettine ecc., e quando lui e il piccolino sono tornati lui si è subito spogliato, ha buttato i vestiti di fuori ed ha fatto la doccia, mentre io ho cambiato il bimbo tutina inclusa (anche se quella che aveva gliel’avevo messa fresca di asciugatrice prima che uscisse col papà), e ho buttato tutto a lavare (inclusa giacca, berrettino e sacco invernale per l’ovetto). Spero che queste precauzioni siano state sufficienti, di certo mio marito è stato a meno di un metro dall’infermiera quando lei ha fatto le due iniezioni a nostro figlio: è vero che indossavano entrambi la mascherina, inoltre in sala d’attesa ad aspettare per fare i vaccini non c’era nessuno (mio marito ha detto che l’ospedale sembrava vuoto) però… boh. Sono un po’ preoccupata sia per mio marito che per mio figlio, ma far saltare il primo vaccino mi sembrava comunque rischioso per il piccolo, inoltre avrebbe spostato in avanti anche gli altri vaccini, e fino al 15° mese si fanno con una certa frequenza: noi siamo per farli tutti, inclusi i consigliati ma facoltativi, come abbiamo deciso (e fatto) per il nostro figlio maggiore. Considerate che viviamo in Veneto, che è una regione fra le più colpite dal Covid-19. Spieriamo bene… :scratch:
Sono mamma di un coccolone sorridente (6 anni) e un placido contemplatore (4 anni)