Buonasera ragazze, non scrivo da molto. Ma ho deciso di farlo adesso per dare speranza a tutte coloro che sono alla ricerca della gravidanza. Sono arrivata al centro Hera a gennaio del 2021, abbiamo fatto tutti i controlli..diagnosi sine causa.
A maggio 2021 prima stimolazione per iui, risultato beta negative.
A giugno 2021 inizio la stimolazione per icsi, 13 ovociti, 11 fecondati 4 blastocisti ottenute, transfer da fresco di 2 embrioni e 2 congelati. Beta positive, ma subito dopo in calo, risultato una bio chimica. Sotto consiglio del centro mi sottopongo a biopsia endometriale con ricerca plasmacellule e nk, ma sotto consiglio di una grande amica. Scoprono l.enterococco, curato con alimentazione e integratori, debellato. Mi preparo al transfer di un embrione per gennaio, chiedo di fare il tampone, ma mi dicono che vale quello precedente. Trasferisco con ciclo naturale, beta negative..presa dallo sconforto, decido di fare ulteriori controlli, flussometria, pannello trombofilia e mi praparo all’ultimo transfer avvenuto ad aprile 2022 con protocollo lungo..e ancora li mi viene negato nuovamente un tampone vaginale..beta negative.
Distrutta/i moralmente e anche fisicamente. Mi metto in pausa in attesa di settembre per poter riprendere il tutto per una nuova icsi. Nel frattempo decisi insieme a mio marito, sempre grazie a quest amica, di ascoltare e far vedere le nostre carte ad un altro medico,giusto per avere un confronto, anche perché nello spermiogramma di mio marito c era qualcosa che non riuscivo a capire. Questo grande medico che ringrazio immensamente, mi spiegò che mio marito aveva un infiammazione, che per quanto potesse avere un buon spermiogramma, non riuscivamo a rimanere incinti perché era presente un infiammazione, quindi mi ha consigliato di fare un tampone cervicale. Da lì scoprii che avevo l ureaplasma, il centro mi diede una cura di 5 giorni per me e mio marito, noi affidandoci al medico e non al centro, abbiamo fatto una cura più pesante di antibiotici, esplicitamente il dott mi disse di aspettare 3 mesi prima di poter iniziare un nuovo percorso Pma, lui era convinto che da soli riuscissimo a rimanere incinti. A giugno terminiamo la cura, e lui ci disse di provarci naturalmente, il 18 luglio 2022 con gran sorpresa e stupore scopriamo che una piccola vita sta crescendo dentro al mio grembo..oggi sto per terminare il quarto mese di gravidanza e tutto ringraziando il cielo procede bene.
Questo per dirvi si non smettere mai di crederci qualunque strada prendiate, e soprattutto se avete la possibilità di confrontarvi con chi vive queste situazione, fatelo, non chiudetevi in voi stesse..perché spesso, come é successo a me, parlare con chi ne sa di più, fa la differenza. Non parlo male del centro Hera, perché nonostante non ci fossimo riusciti ci siamo sempre trovati bene. Però un consiglio mi permetto di darvelo, aprite gli occhi e approfondite sempre..non abbiate timore di chiedere. A me sono stati negati 2 tamponi prima del transfer a distanza di mesi dall ultimo, e questo mi dispiace. Alla fine doveva andare così e siamo grati alla vita. Grati anche d aver vissuto e attraversato un periodo di Pma, perché solo chi vive quelle situazioni può realmente comprendere ciò che una coppia vive, affronta e sopporta.
Vi abbraccio dal profondo del cuore con la speranza che ognuno di voi riusciate a trovare la luce infondo al tunnel.
Non può piovere per sempre.