Ciao Kimonina,
anche io ed il mio compagno stiamo pensando di rivolgerci a questo centro per l’eterologa. Io sono portatrice di un difetto genetico con possibilità di trasmissione fino al 50%, ma ancora non ho la conferma del test genetico che arriverà tra circa 7-8 mesi, quindi al momento sarei in regime privato.
Ho letto che sei andata all’estero per l’eterologa, ed anche noi stiamo valutando l’idea di farlo ma ci frena molto il costo. A livello umano c’è tanta differenza con l’Italia? Sei più seguita?
Quello che più mi preoccupa dell’Italia è il modo in cui viene seguita la coppia. Ovunque leggo che dove più e dove meno, le pazienti vengono un po’ lasciate a loro stesse..ho letto di centri in cui si sono scordati di chiamare per comunicare che le blastocisti erano pronte per il transfert, esami fatti ripetere perchè persi, esami pagati ma non fatti perchè “erano nel pacchetto anche se non eseguiti”, prelievi effettuati con ovuli troppo maturi perchè “la domenica il centro è chiuso”. Ecco, queste cose mi spaventano un po’.
Mi farebbe molto piacere sapere com’è stata la tua esperienza.
Ti ringrazio in anticipo