Socia carissima, la dottoressa, persona squisita che non manca di dire le cose come stanno come è giusto che sia, ha chiaramente catalogato il mio caso come una stimolazione non andata a buon fine. È stata gentile, io sono rimasta in silenzio tutto il tempo, non riuscivo a parlare, lo ha fatto lei per tutte e due. Mi ha detto Sara lo sapevamo che una gravidanza sarebbe stata molto difficile. Non ricordo se ho risposto si. Mi ha detto che martedì farò anche un prelievo ma ne ho colto il senso che sarà quello di capire cosa non ha funzionato.
Le mie ovaie sono due ragazze stanche e il mio endometrio sembra essere andato in pensione.
Cosa mi rimane da fare…..andare fino in fondo come ho sempre fatto.
Ci sono due puntini nel mio corpo, due granelli di infinito; parlo con loro e mi sembra di rivolgermi all’universo, di fluttuare tra nebulose e galassie. La vita, il nostro pianeta è il frutto meraviglioso e imprevedibile del caso, il combinarsi non pianificato di elementi tra loro necessari e complementari….due granelli di infinito che trovano la forza di ascoltare la mia voce interiore che gli dice di essere il miracolo che sto aspettando.