Ragazze è sempre bello leggervi, ogni volta che raccontate i vostri alti e bassi raccontate anche di me. Questi ormoni non aiutano ad essere più coraggiose, insinuano tanta sfiducia che per fortuna non ci arresta.
Ieri notte mio marito voleva dormire (che assurdità voler dormire la notte, non si è mai sentito 😆) io invece ero in preda al pessimismo cosmico mi sentivo come se avessi già fatto il monitoraggio, come se la responsabile del mio reparto mi avesse già salutata definitivamente.
Questi pensieri non sono me, è la paura che parla, io non sono paura, io sono quella che cerca di convivere con la paura è che lotta. Non vinco sempre ma sempre combatto, come tutte voi. Non posso dire di non conoscere la paura, posso dire che come voi combatto che nutro di lei, e questo si chiama coraggio.
Scrivo queste cose per dirle soprattutto a me stessa. Devo essere più buona con me stessa, più consapevole. Avere paura non vuol dire che le cose andranno male, vuol dire solo che sono in pma che è anche questo
Non vi dico nulla che non sappiate già, ma oggi ho così tanta voglia di parlare perché questo è il mio modo per scacciare il negativo che si insidia in momenti come questi. Credo nel potere curativo delle parole, credo nella maieutica socratiana, credo nell’ironia e nell’autoironia. Questi farmaci rendono tutto più difficile è per questo tutto più prezioso.