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Bio99Partecipante
Sono d’accordo con voi! prima di dire si all’ovodonazione ho letto qua e là tante recensioni di donne felici di averlo fatto e di donne che non hanno ceduto e col tempo hanno incontrato il pentimento. Poi l’epigenetica permette di donare tanto al bimbo anche se parte da un dna non nostro! quindi…anche di fronte a questa scelta il figlio sarà sempre e totalmente nostro! sul fatto di affrontare il discorso con il figlio,come scritto tempo fa..non so se lo farei! tempo fa in tv sentii un servizio sull’eterologa e una psicologa, intervistata, rispose dicendo che non c’è un strada giusta o sbagliata..il genitore è libero di dire o no al figlio la verità sulla sua nascita :good:
AnonimoInattivoEmis@PartecipanteConfermo coccinella80, hai ragione, il pensiero di dirlo mi spaventa, e al momento forse sbagliando neanche ci penso, ma come dice Sony80, crescere nella menzogna non è giusto, magari a dirlo da piccolo, crescerà come se fosse una scelta normale, dove i genitori avevano avuto bisogno di un aiutino….poi i bimbi sono come una bottiglia vuota, non conoscono sentimenti diversi dall’amore e si riempiranno di esso, e neanche ci penseranno…
Emis78Coccinella80PartecipanteSi infatti, e all’interno di ogni tentativo bisogna affrontare tutto passo passo. Ogni step è una vittoria, le analisi nella norma, la produzione di ovociti, il prelievo, il fatto che siano pieni e così via. Un respiro di sollievo per volta
Coccinella80PartecipanteIl pensiero che mi fa star male, a voi lo dico, è sentirmi dire ogni volta che il problema è la mia età. Loro lo dicono con freddezza ma per me ogni volta è un dolore
AnonimoInattivo@Emis ora non pensarci. Sicuramente sarà difficile affrontare il tema con dei bambini, ma per fortuna esistono gli psicologi e a loro si può chiedere un consulto quando sarà il momento. Inoltre se cerchi su internet ci sono un mucchio di favole utili per spiegare la pma ai bambini.
goditi il momento del transfer e non pensarci oraAnonimoInattivo@Coccinella è un pensiero che abbiamo tutte.
FiorePartecipanteEh, l’età.. Ma che ne sanno degli anni per trovare il partner giusto, la sicurezza economica, lavorativa, la sveglia biologica personale di ognuna di noi per la voglia di diventare mamme.. E dopo qualche anno poi arrivare alla consapevolezza e all’accettazione che se un figlio non arriva, forse c’è un problema.. E raccogliere informazioni, mettersi in contatto con qualche centro, mettersi in lista, individuare il momento giusto, iniziare le terapie, accettare i fallimenti, ricominciare.. Ecc ecc.. Intanto gli anni passano.. A volte io e il mio compagno diciamo che forse dovevamo affidarci prima alla Pma, ma la speranza era l’ultima a morire.. Comunque quello che è fatto e fatto e guardiamo avanti..
Coccinella80PartecipanteFiore, come se lo avessi scritto io. Sono le cose che dico sempre al mio compagno
AnonimoInattivoRagazze vi faccio una domanda. Secondo voi in un centro privato ma accreditato con ssn è possibile effettuare i monitoraggi durante la stimolazione in solvenza (cioè con un medico scelto da noi) mentre acquisto di medicine, pick up e transfer con il ssn?
Coccinella80PartecipanteNon ti so proprio dire. Il mio è un centro privato, tutto a pagamento tranne le medicine del piano terapeutico
FiorePartecipanteIo mi infastidivo molto quando i parenti o amici o conoscenti mi chiedevano in continuazione quando pensavo di avere un figlio.. Rispondevo sempre che ancora non ne sentivo il desiderio, che non mi era scattata la sveglia biologica.. E un pò mi ero autoconvinta anch’io di questa cosa.. Ma in fondo non era così.. Sapevo che il mio compagno ci teneva molto, forse più di me apparentemente.. Però per ricorrere alla Pma ho dovuto insistere io con lui.. Diciamo che forse lui accettava un pò meno che ci fosse un problema.. Poi una volta entrati “nel giro” è diventato tutto più semplice e ora siamo contenti.. E speranzosi..
AnonimoInattivo@coccinella quindi tu nel tuo centro non hai la possibilità di fare tutto con il ssn? il mio è misto cioè puoi scegliere se accedere con ssn o privatamente.
Stavo meditando se questa volta richiedere la possibilità di fare i monitoraggi con il dottore che di solito elabora i miei piani terapeutici e poi mi passa al ssn per pick up e transfer. Oppure fare dinuovo tutto con ssn una volta che ho il piano terapeutico.
AnonimoInattivo@Emis devi essere speranzosa. Incrociamo le dita
RoyPartecipanteSony80 non so, secondo me dipende dall’organizzazione interna del centro. cioè se l’assegnazione medico-coppia è “esclusivo” oppure no.
il mio attuale centro è privato (non convenzionato), andrò a fare le eco di monitoraggio da loro e mi hanno detto che sono incluse nel prezzo totale. pagherò solo il dosaggio dell’estradiolo ad ogni visita.
AnonimoInattivo@Roy oggi mi informo. Mi stanno mettendo un po’ in difficoltà, non mi sento ancora di passare al privato. Perciò avevo pensato a richiedere tutto il monitoraggio privato e il resto in ssn se fattibile.
Oggi ho percepito un po’ di pressione da parte loro verso il privato.
Meditavo la possibilità di fare le cose privatamente solo se mai avessi bisogno dell’eterologa.
Sono in netta difficoltàAnonimoInattivoRagazze mi sembra di dover pagare delle stecche per essere considerata
Coccinella80Partecipante<p style=”text-align: left;”>No, sono non è convenzionato. Io vado da un ginecologo privato che poi si appoggia ad un centro sempre privato. Insomma un salasso. Se hai la possibilità del ssn io la sfrutterei fossi in te. Qui i tempi erano troppo lunghi nel pubblico, dovevo aspettare almeno due anni e non posso proprio</p>
AnonimoInattivo@coccinella si vorrei stare con ssn. Proverò ad informarmi giusto per avere le cose chiare e perché le pressioni che mi ha fatto oggi la segreteria non mi sono tanto piaciute e mi hanno messa in difficoltà.
Provo a chiedere se posso fare metà e metàCoccinella80PartecipanteProva finché puoi se comunque non perdi molto tempo. Nel privato è tutto carissimo
FluberryPartecipanteRagazze le percentuali purtroppo non sono dalla nostra parte, ma sono comunque uma opportunità. 10 è meglio di 0. Io naturalmente sembra abbia meno del 10% perché sono over 40 e in più abbiamo problemi seminali, però me la voglio giocare lo stesso. In quasi 3 anni mai un positivo naturale e sebbene mio marito fosse scettico, ora che ci siamo dentro fino alle scarpe, lo vedo fiducioso e partecipe. Sono contenta. Spero che un fallimento non cambi questa rotta, perché ci vorrò riprovare nonostante so che non sarà una passeggiata. Siamo seguiti nel privato, medico e biologo sono assegnati in esclusiva. I costi sono elevati ma nella media, non abbiamo tempo di stare in una lista pubblica. In verità vorrei comunque mettermi in lista per altri tentativi (sono certissima che uno non basterà), non posso riprovarci a pagamento subito.
Per quanto riguarda il business che c’è dietro? Anche io ne sono convinta. E più il settore pubblico fa fatica, più il privato abbonda: centri nuovi, fusioni di centri, aumentano studi che si appoggiano a centri, ecc ecc È un servizio di cui abbiamo disperatamente bisogno, possiamo solo aprire bene gli occhi e non cadere in trappole. In Campania ad esempio non esistono strutture private convenzionate. Ragioni politiche? Mah…
Sono una cicognina alla ricerca da 6 anni, 5 mesi, 27 giorni.RoyPartecipantenel privato le cifre salgono parecchio, vero. in vista del pick up mi pagherò anche il tampone covid presso un poliambulatorio privato perché per questioni di distanze e tempi non riuscirò a farlo nel pubblico. chi è nel ssn ha tutto già organizzato da questo punto di vista.
Sony80 cerca di capire cosa può esserci dietro le pressioni che hai percepito. hai diritto di chiarire tutti i dubbi. prova a richiamare, magari risponde un’altra segretaria e la sua modalità di risposta sarà diversa.
FluberryPartecipante@Roy anche io in famiglia ho casi di gravidanze naturali over 40, non è detto che io abbia ereditato questo dono, ci spero ma chi lo può dire? Sono talmente tanti i fattori che intervengono!
Al centro ci hanno dato il 35% di possibilità, ma so bene che sono dati per rassicurare e infondere fiducia. Infatti non ho voluto approfondire come scaturisca quel numero e non ho dato peso, ogni caso è a sé e ogni tentativo sulla stessa persona può dare esiti anche molto diversi. Quindi me la gioco e basta. Partiamo sparati per la icsi bruciando altre tappe che sarebbero inutili sprechi di tempo e risorse e buonanotte.
Buon pranzo ragazze! Mi raccomando mangiate sano e bilanciato, anche a tavola accresciamo le nostre chances 😘
Sono una cicognina alla ricerca da 6 anni, 5 mesi, 27 giorni.Coccinella80Partecipante<p style=”text-align: left;”>Roy, anche io pago il tampone COVID. Ho anche pagato a parte il tampone vaginale, e i vari prelievi che devo fare. E ovviamente ho pagato tutti i controlli: analisi ormonali, genetiche, isteroscopia, spermiogramma. E per ultimo sono mesi che prendo inofolic a caro prezzo</p>
FluberryPartecipante@coccinella anche io non conto più le scatole di inofolic consumate fin’ora… Le compro online per risparmiare un pochino ma che botta lo stesso!
Più integratori per mio marito, probiotici, vitamina D, esami del sangue, spermiogramma, tampone vaginale, pap test, mammografia e eco, spermiocoltura, elettrocardiogramma, nutrizionista, farmaci a pagamento per la stimolazione,… Nel costo della tecnica in pratica è previsto solo il monitoraggio ecografico. I dosaggi me li devo pagare io.
Sono una cicognina alla ricerca da 6 anni, 5 mesi, 27 giorni.