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- Ciao a tutte.
Ho deciso di postare su questo argomento perché cercando su Google, in ormai 4 anni di carriera di madre, con due bimbi e uno in arrivo fra un mese, non sono mai riuscita a trovare informazioni su quanto sono riuscita a fare io…
Molto prima di restare incinta di Ascanio, il mio primo figlio, che ora ha 4 anni, ho contratto un cancro al seno, per cause ambientali, che mi ha costretto a scegliere di eseguire una mastectomia totale bilaterale, ricostruttiva. Il chirurgo, grande uomo, ha deciso dopo una analisi in sala operatoria, di lasciare entrambi i capezzoli, principalmente per una questione estetica, senza sapere che con questo suo gesto avrei potuto allattare grazie a quel tre per cento di tessuto mammario che per forza di cose non può essere asportato.
Ho avuto abbastanza latte da dare a Rodrigo, il mio bambino di 18 mesi, due volte al giorno per due mesi. Poi si è abituato del tutto al biberon e abbiamo abbandonato il seno.
<p style=”text-align: left;”>Purtroppo Ascanio era troppo vorace e non ho potuto fare lo stesso, sicuramente anche a causa della mia immaturità e ignoranza in materia, e me ne rammarico… Ma sono molto orgogliosa di poter scrivere quanto sopra, magari riesco ad aiutare altre mamme e future mamme e donne che in questo frangente si sentono spaesate…</p>Grazie di cuore per questa importantissima testimonianza ❤️
Un abbraccio grande ☺️
Biologa, Ideatrice e Responsabile www.periodofertile.it. - Per contattarmi direttamente puoi scrivere un'email a elena@periodofertile.it
