Ciao ragazze, anche io come voi sento l’ansia dell’età… io ed il mio compagno abbiamo cominciato a cercare il primo figlio quasi quattro anni fa, all’inizio con la speranza di beccare subito la cicogna, della serie “se va va” poi pian piano sempre più con il pensiero fisso… ed ogni mese la stessa delusione, sopratutto per lui che la prende sempre peggio… abbiamo perso tanto tempo per la mia miomectomia a 39 anni, rimandata causa covid. Poi l’attesa della guarigione dell’utero… e sono arrivata ai 40 suonati quando nella visita di controllo il ginecologo che mi aveva operata senza farci fare nessun tipo di esame mi ha girato direttamente il numero della Zucchi di Monza…. Mi sono sentita incredibilmente VECCHIA e demoralizzata e per la delusione abbiamo deciso di interrompere le visite. A 41 anni suonati la mia coscienza mi ha portato da un’altra dottoressa che subito ha predisposto uno spermiogramma e diagnosticato un varicocele per il quale il mio compagno e’ stato operato a marzo. Se il mio ginecologo avesse avuto prima quest’illuminazione senza sbolognarmi fuori solo perché “primipara attempata” forse non avremmo perso tutto questo tempo ed io sarei meno depressa 😪😪 ma ormai è andata. Io quasi 42, lui 36 stiamo affrontando da due mesi il monitoraggio, poi passeremo all’inseminazione e poi opteremo per un centro PMA senza perder tempo. Quello che mi spaventa non è tanto l’aspetto economico quanto i casini con il lavoro e, sopratutto, la delusione, ogni mese, di un negativo. Io parto già scoraggiata purtroppo ma ogni mese lui si deprime tanto ed io mi sento ancora più uno schifo perché penso che se stesse con qualcuna più giovane forse sarebbe già papà …. Scusate lo sfogo, non ho tante speranze in cuor mio anche se dopo le operazioni problemi seri non ne abbiamo, il mio ciclo e’ ancora puntuale come un orologio svizzero ma… mai una gioia!! Spero solo che entrambe avremo forza e coraggio (e soldi 😂) per andare avanti nella ricerca ….