Mi sono svegliata una notte con un irresistibile prurito ai palmi delle mani e alle piante dei piedi. Poi nel corso delle settimane si è allargato per tutto il corpo. È una sensazione molto particolare, si intuisce che è un “prurito diverso”. Niente a che fare con quello dato dalla pelle della panza che si stira.
Comunque è una sofferenza del fegato della mamma, il bimbo non ne risente per nulla se non appunto le ultime settimane di gestazione, che se gli acidi biliari sono alti possono avere conseguenze sul feto. Perciò di solito valutano l’induzione o il cesareo, non fanno arrivare alla 40ma. Le indicazioni sarebbero di partorire alla 37ma, ma nel mio caso avevano deciso che con la terapia gli acidi stavano contenuti perciò mi hanno fatto arrivare a 39.
I ricoveri sono stati perché, anche se prendevo una terapia da cavallo, gli acidi aumentavano leggermente e non avrebbero dovuto.