Ciao! Bene mi sento un pò meno sola allora e più sollevata :bye:
MI ha consigliato un paio di esercizi di yoga con respirazione, dai nomi impronunciabili, oltre che mi ha dato l’OK per continuare il corso di piscina (acqua gag) evitando ovviamente gli addominali.
Con la prima gravidanza, conclusa appunto con un cesareo, mi porto dietro un bagaglio di ansia e frustrazione che ho imparato a tenere a bada grazie a chi mi ha seguito a livello psicologico. :heart:
è stato un trauma per me, arrivata in ospedale con le acque rotte e pronta a patire quel bellissimo dolore del parto che tutte le “naturali” fortunate descrivono, sapere che il bambino si era allegramente girato a testa in su (motivo per il quale si è rotto il sacco) e dovermi arrendere ad una operazione chirurgica senza neanche provare a partorire… 😥
Sono mamma di Nathan (7 anni) Diandra (4 anni)