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Anonimo
InattivoIn risposta a quando ha scritto ValentinaEsistono un centinaio di tabelle dei percentili di riferimento per etnia (caucasica, asiatica, ecc.) e per area geografica. I pediatri italiani utilizzano le tabelle dei percentili dell’Organizzazione Mondiale della Sanità o dei US Centers for Disease Control, in quanto rappresentativi della popolazione italiana.
Il pediatra, in occasione delle visite di controllo, rileva, con strumenti idonei per l’età, il peso, l’altezza (o la lunghezza se ha un’età compresa tra 0 e 2 anni) e, nel primo anno, anche la circonferenza cranica.
Rilevati i dati auxologici del bambino, li riporta sui grafici dei centili.
Ripetendo questa operazione ogni qualvolta misura il bambino, otterrà, a un certo momento, una serie di punti successivi evidenziati sulle coordinate del grafico: unendo un punto all’altro si formerà una linea detta “curva di crescita”.
Per disegnare le coordinate del grafico si procede così:•dalla linea di base orizzontale (che indica le diverse età), in corrispondenza di mesi 1, si traccia una verticale;
•dalla linea verticale (in cui sono riportati i valori che si riferiscono al peso), in corrispondenza dei 3,8 kg, si traccia poi una linea orizzontale;
•queste 2 linee si incontrano in un punto da evidenziare sul grafico.
Ripetendo la misurazione nel tempo, ed unendo i punti evidenziati, si otterrà la curva di crescita
Il grafico dei centili è costruito prendendo un campione rappresentativo di migliaia di bambini della stessa età e dello stesso sesso: dopo averli pesati e messi in fila, dal più minuto al più robusto, questi bambini vengono divisi in 100 gruppi. Ciascun piccolo gruppo corrisponde ad un “centile”. Quindi, la curva del grafico che corrisponde al 50° percentile rappresenta la “media” della popolazione. Ad esempio, se il peso di un bambino di età x si colloca al 50° percentile significa che, alla stessa età e nella popolazione di riferimento (ad esempio italiana, maschile), probabilmente 50 bambini saranno meno pesanti e 50 bambini più pesanti di lui. Se il peso del bambino è al 25° percentile, avrà probabilmente 25 bambini meno pesanti e 75 bambini più pesanti di lui. E così via.Pertanto,non preoccuparti troppo del percentile nella quale ricadete,poiché è solo un dato statistico basato su un paragone in centili.😊
Ary
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto ValeriaValeria io ho tolto il dente del giudizio un mesetto fa e stavo già allattando, sia il pediatra sia il dentista mi hanno assicurato che potevo farlo visto che l’anestesia è localizzata..quindi si può fare..
Gloria
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto ValeriaIo ho fatto l’anestesia locale dal dentista in gravidanza per togliere un’epulide gengivale e anche il mio ginecologo mi aveva assicurato che potevo farla. Quindi penso che non ci siano problemi neanche in allattamento.
Valeria
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto ValentinaA me li ha calcolati la pediatra i percentili se vedi nel libretto della nascita dietro ci sono i grafici per calcolarli
Sono mamma di Francesca (10 anni) Pietro (3 anni)Valentina
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto AnonimoWow ma come hai fatto a calcolare il percentile di Gabriele?
Io non ci capisco nulla … se per un valore la mia bimba risulta al 25• percentile vuol dire che non va bene?Laura
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto ValeriaGrazie per le risposte.
Vale, anche io devo andare dal dentista, però Qualche mese fa mi avevano detto che facendo l’anestesia non avrei potuto allattare per diverse ore. In effetti sto facendo scorta di latte e lo sto congelando. Sinceramente ti chiedo di prendere il mio parere con le pinze perché ancora non ho prenotato la visita e quindi non so che cosa devo fare di preciso, Poi dipende sempre da dentista a dentista perché Leggevo su internet che dipende anche il tipo di anestesia oppure il quantitativo di anestesia che fanno.
Sono mamma di Gabriele (3 anni)Valeria
PartecipanteLa crescita è perfetta, anche Pietro cresce allo stesso modo. Nato 3920 dimesso 3730 dopo 21 giorni era 5250 kg la dottoressa mi ha detto che cresce in modo perfetto e che alcuni bambini possono prendere anche 2 kg il primo mese. Mi ha ovviamente detto di non aspettarmi una crescita simile tutti i mesi perché tenderà a diminuire
Sono mamma di Francesca (10 anni) Pietro (3 anni)Valeria
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto LauraLaura anche secondo me la richiesta della dottoressa è fuori dal mondo, ma da quando i neonati devono stare a dieta 😰 invece di essere contenta che solo con il latte della mamma sta crescendo benissimo. Tu segui il tuo istinto e non ti preoccupare.
Io devo andare dal dentista quando rientriamo e devo fare una carie e una devitalizzazione, mi fanno troppo male, la pediatra mi ha detto che devo stare per 12 ore senza allattare, io ho cercato un po’ d’informazioni e un po’ dappertutto c’è scritto che l’anestesia non passa attraverso il latte perché è localizzata , voi avete esperienze in merito?
Sono mamma di Francesca (10 anni) Pietro (3 anni)Anonimo
InattivoIn risposta a quando ha scritto LauraGabriele dovrebbe essere al 73° percentile di altezza
e al 87° percentile di peso…non mi sembra dunque così ginormico!!!!🤣Vivi serena e allatta tanto quanto ti senti…è la cosa più bella🥰😊
Laura
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto AnonimoAlla nascita kg 3,930, alle dimissioni 3,70
Sono mamma di Gabriele (3 anni)Anonimo
InattivoIn risposta a quando ha scritto LauraNo certo…era per capire la curva di crescita…quanto pesava alla nascita ed alle dimissioni?
Laura
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto AnonimoÈ nato il 16 luglio.
Non so quale sia lo standard di peso a 37 giorni.. Mi sembra brutto adattarsi ad un etichetta.
Io continuo ad allattarlo normalmente 👍🏻
Concordo con quello che dite voi.Sono mamma di Gabriele (3 anni)Anonimo
InattivoAnonimo
InattivoIn risposta a quando ha scritto LauraMa difatti!!! Non ha proprio senso…anche perché talvolta non è fame: con questo caldo può essere sete,o conforto per la pancina,o coccola e desiderio di mamma…
Quando è nato il tuo piccolo? 5,30 mi sembra un buonissimo peso!Elvy
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto LauraSinceramente sono d’accordo, si chiama allattamento “a richiesta” proprio per questo.. Nel senso che i nostri cuccioli hanno la capacità di autoregolarsi.
In loro è molto attivo lo spirito di sopravvivenza, per cui non si lasceranno mai morire di fame.. Poi sicuramente esistono bimbi più famelici e altri no ma questo fa parte della splendida varietà di ogni personaLaura
PartecipanteFatta la visita dalla pediatra.
Il maialino da latte di 37 giorni è di kg 5,30 ed è lungo 57 cm.
La dottoressa mi ha detto di diradare le poppate perché mangia troppo.Sinceramente non son d’accordo, il bimbo è lungo, non è grosso.. Capita che ci son momenti che non poppa per le coliche e momenti che recupera.
Ho provato a tirare il latte e ho notato che può capitare di tirare 150 ml in 10 minuti su un seno e a volte 40 ml.. quindi non è possibile stabilire poi il piccolo quanto mangerà.Quando son tornata a casa ha mangiato per 15 minuti e dopo ha tirato una mega scarica liberandosi, e dopo un’oretta e mezza ha voluto poppare anche soli 5 minuti.. Sinceramente non mi va di lasciarlo piangere per un piacere di fargli fare la dieta..
Sono mamma di Gabriele (3 anni)Valeria
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto ElvySante parole 😍
Sono mamma di Francesca (10 anni) Pietro (3 anni)Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto ElvyNon mi preoccuperei per il peso. Per avere un’idea sull’alimentazione è più importante che continui a bagnare di pipì abbastanza pannolini al giorno e che non sia troppo concentrata. Piccole variazioni sulla cacca possono capitare durante la crescita.
Anonimo
InattivoElvy
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto AnonimoSì certo la frequenza la tengo d’occhio.. No per ora sono sporadiche.
Grazie Valentina molto utile quanto hai postato e grazie anche alla testimonianza delle altre ragazze 💞
Questo gruppo è prezioso ed è un importante sostegno di mutuo aiuto.. Nel post partum spesso le mamme restano sole e non conta se attorno ci sono mille persone.. l’aiuto tra mamme che si comprendono e aiutano è molto prezioso 💗😘Elvy
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto GioBene Gio 👏! Soprattutto negli ospedali il personale medico resta impunito, facendo spesso abusi di potere ed è giusto prendersi le proprie responsabilità facendo un lavoro per un’utenza molto particolare.
Io sono a casa mentre il grande e mio marito sono a mare e va bene così, mi rincuora vederlo felice💙
Anonimo
InattivoIn risposta a quando ha scritto ElvyAssolutamente sì è normale ,a meno che non sia accompagnata da scariche diarroiche, il che non vuol dire semplicemente cacca liquida, ma la frequenza con la quale questa cacca viene espulsa. Se i nostri piccini mangiano e immediatamente fanno la cacca ogni volta,quello potrebbe essere un attacco di diarrea da tenere d’occhio perché potrebbe provocare disidratazione
Elvy
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto AnonimoGrazie mille Valentina, sempre attenta e puntuale 💞😘quindi tradotto per noi mamme profane😅.. La cacca verde è normale, ho capito bene? Considerando che la cacca liquida nei neonati è normale bevendo solo latte, giusto?
Anonimo
InattivoIn risposta a quando ha scritto ElvyIl colore verde della cacca nel neonato (chiaro o scuro che sia!) così come il colore giallo e quello marrone, sono indicatori di una buona attività epato-biliare e non rappresentano un segnale d’allarme.Per capire perchè la cacca è verde bisogna sapere cosa determina il colore delle feci che dipende da 3 fattori principali:
•bile epatica (contente pigmenti giallo-verdastri come bilirubina e biliverdina)
•flora batterica (che metabolizza questi pigmenti trasformandoli in sostanze marroni o incolori)
•velocità di transito intestinale (che determina quanto tempo la flora ha a disposizione per fare quanto appena dettoLa bile è un liquido prodotto dal fegato di colore variabile dal giallo al verdastro che viene riversato nell’intestino conferendo il colore iniziale della cacca.
Essa contiene infatti sostanze colorate chiamate pigmenti biliari derivanti dal metabolismo dell’emoglobina che viene dapprima trasformato in biliverdina (colore verde) e poi in bilirubina (colore giallo-arancio).Ed ecco come il colore della bile può andare dal verde al giallo: più verde nei primi mesi dove vi è una maggior quota di biliverdina, più gialla nelle età successive dove la quota di bilirubina è superiore
Il neonato inoltre ancora non possiede una flora batterica stabile!
Alla nascita infatti l’intestino è sterile e la flora batterica si forma proprio nei primi 3-4 mesi di vita dando spesso vita anche alle famose “colichette” nelle sue fasi di maggiore instabilità.
La flora batterica intestinale svolge il ruolo di metabolizzare i pigmenti biliari presenti nell’intestino impedendogli di passare nelle feci allo stato giallo-verde.Quando le bile incontra la flora intestinale il colore delle feci comincia a virare verso il marrone: la bilirubina viene infatti trasformata in urobilinogeno (incolore) e stercobilina (colore marrone).
Essendo l’intestino dei neonati fisiologicamente più veloce rispetto a quello di un adulto ne consegue che i laboriosi batteri hanno meno tempo per convertire la biliverdina (verde) e la bilirubina (gialla) in urobilinogeno (incolore) e stercobilina (marrone).Se a questo aggiungiamo che anche il fegato presenta una certa immaturità enzimatica, intuiamo subito perchè la quantità di pigmenti verdi sia maggiore rispetto a quelli gialli nei primi mesi di vita.
La cacca verde può indurre preoccupazione quando si associ a diarrea: in tal caso il piccolo potrebbe avere una gastroenterite in atto e bisogna quindi parlarne col pediatra.Ma qui la preoccupazione non deriva tanto dal colore delle feci, quanto dal rischio disidratazione legato alla diarrea (e che potrebbe essere aggravato dalla compresenza di vomito).
Il vero “allarme pannolino” in neonati e bambini è dato invece da altre tre colorazioni che non andrebbero mai sottovalutate: feci bianche, rosso sangue oppure feci nere:•Feci rosse (striature rosso sangue): potrebbe essere indicativo della presenza di sangue fresco e suggerire patologie di natura allergica (es: colite allergica dei primi mesi), infettiva o addirittura chirurgica (es: invaginazione intestinale… etc) con necessità di rapido intervento
•Feci nere (melena): potrebbe essere indicativo della presenza di sangue digerito suggerendo sanguinamenti digestivi a partenza da esofago, stomaco o duodeno
•Feci molto chiare (cretacee-biancastre):Tale colore potrebbe essere indicativo di ostruzione biliare (colestasi)Da un trattato di pediatria del Dott Raffaele Troiano
Spero possa esserti utile😊
Elvy
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Sara1983Sì capita che abbia mal di pancia come tutti i bimbi, vorrei essere sicura che non sia sintomo di qualcosa che non va.
La visita con la pediatra ce l’abbiamo al ritorno dalle vacanze.
All’ultima visita fatta il 10 agosto cresceva bene. Nata 3480 pesava 4 kg ed era aumentata anche in lunghezza.
Spero non sia scesa di peso perché leggevo su internet che la cacca verde può essere sintomo di non essere alimentata a sufficienza ☹️Io allatto esclusivamente al seno