Ovodonazione -la cellula ovo che dona speranza!

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  • #1484284 Rispondi
    Maria
    Partecipante

    Ciao Maya per quanto tempo si devono assumere queste medicine soltanto per il mese della preparazione o poi dopo per tutto il percorso io penso ne dovrò prendere medicine molte perché non ho più ciclo da molti mesi

    #1484288 Rispondi
    Becky
    Partecipante

    Io lavoro come credo molte di voi….come si fa con gli orari di lavoro….mi chiedo….spero si possano conciliare

    #1484295 Rispondi
    klary79
    Partecipante

    Si esatto anche il deltacortene, che non ho inserito nella lista perché lo prendo gia di mio per la mia malattia. E la pillola per poter iniziare le terapie in modo programmato. E i monitoraggi si si, un sacco di soldi se conti anche quelli!

    Il sole brilla sempre anche se è dietro alle nuvole...
    #1484319 Rispondi
    Maya V.
    Partecipante

    Io mi sono organizzata con la puntura piu’ impegnativa (l’eparina) per farla alla sera prima di cena, cosi’ ero sicura di essere sempre a casa per farla in tranquillita’. Ed ha funzionato.
    Le altre sono pillole che non creano problemi.
    Il Crinone non l’ho iniziato subito, e comunque e’ un gel vaginale che va dato al mattino appena svegliate.
    Piu’ o meno la terapia inizia 20 giorni prima del transfer… dovrei ricontrollare per essere piu’ precisa.

    Amare, sopra ogni cosa.
    #1484321 Rispondi
    Maya V.
    Partecipante

    La terapia io l’ho iniziata circa 20 giorni prima del transfer, strada facendo mi hanno aggiunto i cerotti di estradiolo perche’ l’endometrio non era abbastanza cresciuto, e poi il giorno del transfer me l’hanno modificata ulteriormente.
    Poi certi medicinali, se tutto va bene, vanno continuati, altri vanno sospesi.

    Amare, sopra ogni cosa.
    #1484336 Rispondi
    Maria
    Partecipante

    Ok grazie certo dipende sempre come prosegue la strada

    #1484393 Rispondi
    Simo
    Partecipante

    Anche io non lo sopporto progynova seno dolorante e sempre ipersensibile per non parlare delle cosce .. vabbè …. Domani eco e poi mi diranno

    Mai smettere di sognare
    #1484401 Rispondi
    klary79
    Partecipante

    Si io lavoro e vivo coi suoceri (sob) che non sapevano nulla di tutto il ns percorso, troppi invadenti. Quindi c’era anche la parte riguardante l’occultamento nel frigo di alcune medicine. Inoltre suonavo prima del covid e dovevo conciliare le terapie con gli orari del lavoro e delle prove serali con l’orchestra. Ma ci sono riuscita. Basta prendere il ritmo e non perdere mai di vista l’obiettivo💪💪💪💗. Un abbraccio

    Il sole brilla sempre anche se è dietro alle nuvole...
    #1484429 Rispondi
    Maya V.
    Partecipante

    L’estradiolo gonfia seno e pancia.
    Ma io ho odiato più di tutto le punture di eparina sulla pancia…
    Comunque, si affronta tutto.
    E poi pensavo, persino la donatrice deve imbottirsi di farmaci e punture. Se lo fa lei per me, senza neanche conoscermi, lo posso fare a maggior ragione io, per realizzare il mio sogno!

    Ps: io non dovevo tenere nulla in frigorifero.

    Amare, sopra ogni cosa.
    #1485620 Rispondi
    Lally1
    Partecipante

    Maya anche io vorrei dirglielo e solo a lei, ma come ho scritto, ho paura che poi lo vada a dire a tutti, parenti compresi a cui invece non voreei proprio raccontare nulla per non avere giudizi su di lei e inizino a vederla come una bimba diversa ..ho molto paura perche i bimbi parlano di sicuro e la cosa verrà fuori . Quindi proverò con una via di mezzo ..e vediamo.. vorrei poterle dire tutto fin da piccola pero la società non è ancora pronta e non vorrei che cresca con pregiudizi o presa in giro dagli altri bambini…non so queste sono le mie paure al riguardo.

    #1485651 Rispondi
    Bio99
    Partecipante

    Lally.. ti capisco! ma io penso anche che sia giusto valutare nel tempo come comportarsi! almeno..io sono portata ad affrontare i problemi quando si presentano! magari col tempo ti renderai conto che è meglio dirlo e con l’aiuto giusto lo farai nel migliore dei modi. Io ammetto di non voler dare, oggi, una risposta a questo quesito! …il rapporto coi figli si crea e si nutre giorno dopo giorno! adesso è il momento di concentrarsi sulla loro venuta al mondo 🥰 …

    #1485693 Rispondi
    Becky
    Partecipante

    Questo proginova quindi gonfia anche gli arti…cosa vi hanno consigliato di fare per combattere questi effetti?
    Ma l’eparina perché viene data?
    È una regola?

    #1485698 Rispondi
    Maya V.
    Partecipante

    Lally, se inizi a dirglielo da piccolissima, non lo dirà, e non le interesserà più di tanto, ma intanto gliel’hai detto.
    Guarda che agli altri puoi insegnare alla bimba a dire la verità ma senza scendere nei dettagli.
    “I dottori hanno dovuto aiutare la mamma a rimanere incinta di te”… Se anche ne parla ad altri bambini, ne saprebbero molto meno di lei e non credere che farebbero chissà quante domande! Non ci capirebbero nulla!
    Avrà un bel album con foto di te incinta di lei: un bel pancione con lei dentro… Questa immagine e il racconto che be farai le rimarrà più impresso di qualsiasi altra cosa.

    Amare, sopra ogni cosa.
    #1485700 Rispondi
    Maya V.
    Partecipante

    A me il Proginova ha gonfiato molto il seno e la pancia. Non gli arti!
    L’eparina si prende per diversi motivi.
    Credo anche per contrastare i danni del Proginova, ma anche per migliorare l’irrorazione del sangue nell’utero per facilitare l’annidamento dopo il transfer.
    E infine, per chi ha la mutazione genetica che aumenta il rischio di trombosi, viene dato anche per quello.

    Amare, sopra ogni cosa.
    #1485702 Rispondi
    Becky
    Partecipante

    Grazie mille

    #1485703 Rispondi
    Maya V.
    Partecipante

    Bio, capisco il tuo punto di vista ed è vero che il rapporto si costruisce strada facendo.
    Però a me ha colpito molto quello studio di psicologi inglesi che raccomanda con fermezza di iniziare a parlarne il prima possibile, addirittura quando i bambini sono neonati e non parlano.
    Proprio perché serve ai genitori per rompere il ghiaccio e per non avere paura di affrontare l’argomento, perché più avanti lo farai è più difficile sarà farlo.
    Invece, abituarsi a dirlo subito, con naturalezza, a un bambino che ancora non parla e non conosce la lingua ma ti guarda e ti ascolta, in qualche modo ti abitua a dirgli la verità, a sentirti meglio e a trovare le parole più adatte via via che crescerà.
    Altrimenti il rischio sarà di ritrovarsi davanti a uno scoglio creato da noi stessi.
    E non è detto che rivolgersi a uno psicologo che intervenga dall’esterno sia meglio per il bambino, io credo che più naturale e intimo sarà questo dialogo e meglio sarà per tutti.
    Infatti i bambini percepiscono benissimo la nostra tensione e se la facciamo sembrare una cosa grave, anche loro la percepiranno come una cosa grave.
    Invece se ne parleremo sorridendo, capiranno che non c’è niente di cui preoccuparsi.

    In quel link che vi avevo dato c’erano dei suggerimenti anche bibliografici: ci sono dei libri che sono stati stampati per aiutare i genitori a raccontare questo tipo di cose, quindi si può leggere anche insieme, come una favola quando i bambini saranno un poco più grandi.
    Questo è il mio pensiero. A ognuno la sua scelta 😘

    Amare, sopra ogni cosa.
    #1485832 Rispondi
    Bio99
    Partecipante

    Maya, ma io condivido il tuo pensiero ed il tuo punto di vista..solo che per mia forma mentis non mi focalizzo oggi su questa questione..attendo di guardare negli occhi prima il mio bimbo..e poi di là sicuramente cercherò di muovermi al meglio per lui!
    Anche solo dire che “la mamma ha avuto bisogno dell’aiuto di un medico bravo per far venire alla luce lui” è una verità semplice da far comprendere e non traumatica!

    Ma …nel frattempo, spero di averlo incontrato quel medico bravo…e di vederlo negli occhi prima o poi quel bimbo, che per il momento è solo nei sogni 💘

    #1485960 Rispondi
    Maya V.
    Partecipante

    Già… Quegli occhi sono anche nei miei sogni…
    ❤️

    Amare, sopra ogni cosa.
    #1486084 Rispondi
    Simo
    Partecipante

    Buonasera ragazze

    @Nella
    benvenuta
    Condivido con te e voi tutte …anche io ho avuto dubbi paure e soprattutto accettare “il lutto” delle mie ovaie che hanno smesso di lavorare a 35 anni …. Poi un po’ le ragazze del forum. E articoli letti mi hanno dato risposte concrete …
    Poi mio marito più di tutti …
    La cosa che più mi terrorizzava e so che è stupida come cosa …MI SOMIGLIERA?

    Riguardo al dirlo oppure no..come ho già detto non voglio assolutamente dirlo a nessuno , amici e parenti stretti, tutti!
    Non perché non sia una cosa meravigliosa questa cosa, ma perché purtroppo affrontare l’ignoranza e la pochezza che ci circonda è proprio l’ultimo dei miei pensieri…
    Già è stata ed è dura l accettazione di non avere più ovetti … Superare il “sentirsi donna a metà “è stata lunga… E non voglio assolutamente vivere questo percorso meraviglioso di vita circondata di chiacchiere sciocche, già mi dicono “sei vecchia quando fai un figlio? Vuoi ancora fare la bella vita?”
    Punto 1 è la mentalità degli altri ad esser vecchia
    Punto 2 la bella vita sarebbe quella di avere tra le braccia mio figlio
    Punto 3 perché mai tante spiegazioni dobbiamo dare alla gente?

    DETTO QUESTO RAGAZZE VIVA NOI DONNE LA NOSTRA FORZA IL NOSTRO CORAGGIO E LA VITA

    PS DOPO 5 ANNI CHE NON HO IL CICLO È UN EMOZIONE IMMENSA IN QUESTI GG AVERE NONOSTANTE TUTTO I DOLORI MESTRUALI…

    Mai smettere di sognare
    #1486165 Rispondi
    Nella76
    Partecipante

    Ciao Simo, grazie per il tuo messaggio. Condivido appieno ciò che dici: la mentalità sbagliata della gente…..sempre lì a criticare ciò che fanno gli altri e poi xchè??? Perché secondo le mentalità chiuse di certe persone le cose si dovrebbero fare secondo le loro regole……..
    Io mi sono sposata a ottobre a 44 anni con un ragazzo più giovane di me e non vi dico la reazione dei miei quando gli ho detto che frequentavo un ragazzo più giovane di me……..x colpa della loro mentalità chiusa e di una serie di eventi “sfortunati” tra cui la scoperta di avere un fibroma all’utero mi hanno portato a sposarmi tardi……e nn parliamo di convivenza o di provare ad avere un figlio prima del matrimonio…….. risultato……ora è tardi…..le mie possibilità son ridotte all’osso.
    Scusate lo sfogo ma è una rabbia che una si porta dentro e ogni tanto ci si deve sfogare…….😞

    #1486233 Rispondi
    klary79
    Partecipante

    Ciao Simo!
    Ti racconto la nostra esperienza, che assomiglia per qualche verso anche a quella di @Nella76:

    Come ho già raccontato io e mio marito siamo due liberi professionisti dalle spalle piccole. Il cocktail di crisi del 2008 , il fatto di avere avuto nonni contadini e in affitto, quindi niente case o altro, una serie di sfighe lavorative che vi giuro la sfiga esiste, ci ha portato a non essere mai riusciti ad avere un posto nostro, a non essere mai riusciti a permetterci un affitto (siamo indietro di 13 rate con quello dell’ufficio) e quindi a vivere con i suoceri ormai da 14 anni. Quando ci siamo conosciuti io avevo 27 anni lui 33, e dopo due o 3 anni già volevamo mettere su casa e famiglia, ma abbiamo aspettato per gli aspetti che vi ho descritto.
    Quando ci siamo resi conto che la situazione non sarebbe mai migliorata abbiamo deciso cmq di sposarci in piccolo, senza invitati, solo il frate, i genitori e i testimoni. E poco dopo abbiamo iniziato a cercare un figlio. Ci siamo resi subito conto che c’era qualcosa che non andava. A 36 anni e mezzo avevo l’amh già molto basso. A 37 eravamo iscritti al centro infertilità dell’ospedale san Martino di Genova. Inoltre i miei genitori non mi hanno mai aiutata sul piano nè materiale (ma non sono il tipo da chiedere), ma soprattutto morale: “il matrimonio ? siete matti? senza una casa?”
    e “volete un figlio???GUAI A VOI!!”.
    La mancanza di appoggio da ogni lato (i suoceri son cari ma anziani, dalla mentalità molto semplice e tanto ignoranti, su di loro non possiamo fare affidamento, anzi sono da seguire con costanza) ci ha portati a tenere nascosta la nostra ricerca mese dopo mese, iui dopo iui, fivet dopo fivet. Anche le terapie, le punture, tutte fatte in orari tali da non farmi vedere nè dai suoceri nè dai miei. Non vi dico che complicato fra il lavoro e gli impegni vari, con le medicine da tenere in frigo tipo bemfola e atlro e una suocera curiosa che fruga anche dove non deve!.

    E dopo quasi 5 anni arriviamo alla eterologa: solo i miei zii, una coppia giovane e moderna sapevano del nostro percorso dall’inizio, e sapevano dell’eterologa. Volevo tenere nascosto il tutto, e se fossi rimasta incinta avrei semplicemente dato l’annuncio e via. Ma nel bel mezzo del percorso delle terapie è successa una cosa -che non sto a raccontare se no facciamo notte- che mi ha obbligata a rivelare anche ai miei che stavo per fare un tentativo di pma. Io sono rimasta sul vago ma, non so perchè, i miei zii stavolta hanno raccontato ai miei che si trattava di eterologa, spiegando loro proprio nel particolare!! Non vi dico come ci siamo rimasti! A quel punto abbiamo vuotato il sacco, raccontando anche il pregresso, tanto ormai…

    Il problema è stato che i nostri affari (punture, visite, ecc) ormai erano alla mercè di tutti. Quando poi sono rimasta incinta e si è scoperto che erano due bimbi, la gente non si è limitata a fare le congratulazioni ma due persone su tre hanno avuto la sfacciataggine di chiedere se era naturale o se avevo fatto le cure, proprio per il discorso dei gemelli.
    Come se non bastasse, essendo noi credenti siamo circondati da persone con equilibrio fra fede e razionalità ma anche da altre più talebane che subito hanno detto “eh avete visto che bastava avere fede!”. E subito sia io che mio marito abbiamo risposto che NO, è stata la scienza e quasi 5000 euro!! Quindi dove la gente non indagava venivamo portati noi a dire troppo!

    Insomma, il tutto per testimoniare che anche se uno sceglie di tenere per se questi fatti così personali e delicati, le vicende della vita molte volte ti obbligano a rendere tutto pubblico e ti senti alla gogna. Ma adesso ci concentriamo su questi due piccolini, e anche se staremo stretti stretti sempre dai suoceri, e che sarà difficilissimo, questa gioia viene prima di tutto!!

    Il sole brilla sempre anche se è dietro alle nuvole...
    #1486252 Rispondi
    Nella76
    Partecipante

    Solo 5000? A me ne han chiesti 7800!!!!!!!!

    Cmq ci dobbiamo rassegnare a mentalità chiuse e arcaiche che nn cambieranno mai i loro punti di vista.

    Buona giornata a tutte!!!

    #1486253 Rispondi
    klary79
    Partecipante

    Eh si , l’AGI MEDICA per 3 ovociti 4.400€ piu il resto fra medicine e monitoraggi. Se ne avessimo voluti 6 sarebbero stati 5800 €. Congelati in arrivo dalla Spagna!

    Buona giornata a tutte!

    Il sole brilla sempre anche se è dietro alle nuvole...
    #1486265 Rispondi
    Bio99
    Partecipante

    @klary..la tua storia è travagliata..ma il tuo coraggio e la tua forza ti porteranno lontano 🌸

    purtroppo dai vostri racconti (ma la mia storia non si discosta dalla altre) percepisco sempre il solito punto nero..la società! la società ci vuole realizzati, ci vuole madri, ci vuole forti.. siamo figli di una generazione che ha affrontato la vita in maniera completamente diversa…e che magari ha incontrato altre difficoltà! per noi il lavoro, l’affermazione economica, la stabilità sentimentale si sono rivelati particolarmente difficoltosi! per non parlare del mondo inquinato in cui navighiamo che porta un sacco di squilibri ormonali! le mie nonne hanno partorito entrambe gli ultimi figli dopo i 45..ma all’epoca la vita era fatta di cose semplici e buone! oggi noi siamo figli dello stress…lo stress che sempre quella società ci impone perchè ci vuole perfetti! ma è anche giusto non dare conto …se genitori/nonni/zii ci vogliono come loro, noi non dobbiamo fargliene una colpa!
    Ecco perchè anche io volutamente non racconto a nessuno questi miei drammi…ma solo con chi, a me vicino dal punto di vista generazionale, sa cosa vuol dire essere una donna 40enne oggi!
    non credo coinvolgerò, come detto altre volte, i miei in queste scelte..perchè a loro la vita ha offerto altro…e queste problematiche non rientrano nei loro range..30-40 anni fa se una coppia non poteva avere figli, al massimo, ricorreva all’adozione! oggi, se la scienza è andata avanti, è perchè si è resa conto che il problema dell’infertilità si è fatto dominante ed, in qualche modo, andava affrontato anche da un punto di vista medico!

    La nostra forza ci premierà..ne sono certa 😘

    #1486278 Rispondi
    Becky
    Partecipante

    Ragazze che bello, siete tutte molto sensibili, sarete delle madri meravigliose.
    Io condivido tutto, purtroppo l’adozione non è affatto semplice, ci sono delle situazioni complesse e devastanti da affrontare più della PMA, anche io ho tanta paura delle chiacchiere e pregiudizi, sono molto preoccupata per questo, se dovesse avvenire il miracolo mi affiderò ad uno psicologo che ci aiuterà nel percorso.

    Le persone con la loro lingua e i loro commenti dietro le spalle fanno tanto tanto male, ma che diritto hanno di andare a sindacare sulle scelte altrui?

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