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Morgana 84PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Kuro
Nel mio caso non so ovviamente se la scelta sia poi stata giusta. Intanto vediamo gli esami genetici alla nascita della bimba.. personalmente se il resto posso anche “lasciare il beneficio del dubbio” l’obbligo di trasferire le mosaico non mi è andato assolutamente giù…
Succede a chi ci crede 1 bimbo in braccio 6 aborti alle spalle,le biochimiche non le conto più.Sono mamma di Piccolo rugbista 🏉 (10 anni) Mya (1 anni e 0 mesi circa)KuroPartecipanteIn risposta a quando ha scritto Morgana 84Si quello posso capirti perfettamente é da capire se è una loro regola interna o se tutte le cliniche in spagna fanno così
Comunque dai positivaMorgana 84PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Leila10Anche nel nostro caso non è mai stato un problema il DNA… Ma da principio ed ovviamente ha pesato il fatto che sia stata una scelta nostra e non “l’ultima spiaggia” anche nella rielaborazione dell’ accettazione del lutto genetico che secondo me deve assolutamente avvenire prima di iniziare il percorso.
Una volta gestito questo aspetto non ci capita mai di soffermarci a pensare che sia embriodonata ne sentiamo differenza rispetto a nostro figlio. La mia famiglia anche l’ha presa così, invece mia suocera sinceramente non saprei.. è molto concentrata a tenerlo nascosto cosa che invece noi non facciamo assolutamente. Lo diciamo senza problemi
Succede a chi ci crede 1 bimbo in braccio 6 aborti alle spalle,le biochimiche non le conto più.Sono mamma di Piccolo rugbista 🏉 (10 anni) Mya (1 anni e 0 mesi circa)Morgana 84PartecipanteIn risposta a quando ha scritto KuroQuesto non so dirtelo perché appunto, sbaglio nostro, abbiamo dato delle cose per scontate… Qui in Italia infatti la scelta di trasferire un mosaico è sempre della coppia dopo consulenza genetica..
Succede a chi ci crede 1 bimbo in braccio 6 aborti alle spalle,le biochimiche non le conto più.Sono mamma di Piccolo rugbista 🏉 (10 anni) Mya (1 anni e 0 mesi circa)FiorePartecipanteIo non sono contraria all’eterologa assolutamente, che sia chiaro.. altrimenti non avrei fatto tutti i tentativi che ho fatto di eterologa ovviamente..
Lo scrivo per chi non mi conosce e non sa tutta la mia storia 😉Morgana 84PartecipanteIn risposta a quando ha scritto FioreMa anche se lo fossi non ci sarebbe nulla di male.. io penso che ogni percorso debba “risuonare” dentro ogni coppia. Ovviamente uno può dare consigli, opinioni, a maggior ragione perché meno coinvolto è più “lucido” ma appunto ogni percorso deve cucirsi sulla coppia ❤️ poi spesso sai anche il tempo cambia le cose, la prospettiva.. se penso che nel 2020 quando ho iniziato a cercare Mya avevo detto che non avrei fatto PMA e tanto meno eterologa per un secondo figlio 🤐🤐 ti auguro fiore di riuscire a percorrere il percorso che più risuona in voi con serenità che poi è l’unica cosa che conta ❤️
Succede a chi ci crede 1 bimbo in braccio 6 aborti alle spalle,le biochimiche non le conto più.Sono mamma di Piccolo rugbista 🏉 (10 anni) Mya (1 anni e 0 mesi circa)Sandy28PartecipanteFiore sono d’accordo con le altre, io fossi in te mi concentrerei su come avere un po’ di soldi per tentare un embrioadozione. Il dna è plasmabile e gli studi di epigenetica lo confermano. So che le spese da affrontare per andare all’estero sono toste. Ma provaci.
SnapPartecipanteIn risposta a quando ha scritto LadyangelsNoi eravamo indecisi tra Ovoclinic, Cra e Bernabeu, alla fine abbiamo scelto Cra Barcelona di pancia ma sono tutti ottimi centri e la spagna in generale è all’avanguardia
SnapPartecipanteIn risposta a quando ha scritto Morgana 84Morgana condivido il tuo pensiero e probabilmente la situazione.
Noi abbiamo scelto doppia donazione per maggiori % di successo e bimbo sano. Avremmo potuto fare solo ovodonazione (in Spagna ci obbligavano a PGT) ma è stata una scelta che solo mia suocera non appoggiava pensando che il mio compagno si sarebbe potuto pentire in futuro.
Come dici tu la scelta va elaborata prima di iniziare il percorso. Non esistono “se” e “ma” quando si inizia ma focalizzarsi sull’obiettivo con serenitàLeila10PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Morgana 84Io ho una mentalità abbastanza aperta. Certo non mi aiuta vivere in un paesino, credo che mio figlio inevitabilmente riceverà qualche parola di troppo. Anche se leggevo di una famosa blogger di cucina che vive a Milano, madre single: anche lei in una città così moderna ha ricevuto pregiudizi.
La mia famiglia l’ha presa molto bene, anche i parenti. Qualcuno mi ha chiesto il costo ed è rimasto un po’ “stupito”… Dei parenti che sento raramente non si sono fatti più sentire dopo la notizia. Per tutti gli altri ci sarà il tempo di creare delle “spalle forti”sia a me che al bambino.
Qualche dubbio sulle procedure delle cliniche li ho anche io ma nel mio caso finora non mi posso lamentare. Certo per l’obbligo di trasferimento della mosaico hai ragione ad avanzare qualche riserva. C’è molta ricerca del profitto, quando invece certi trattamenti dovrebbero essere assicurati dal nostro sistema sanitario, con le tecniche più avanzate.
Morgana 84PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Leila10Guarda io parto dal presupposto che verrai discriminata sempre per qualcosa!
Io lo sono stata fin dall’ infanzia, all’asilo mi prendevano in giro perché non mettevo le “calze fini” ma i calzettoni con le scarpe da ginnastica, mi emarginavano perché mio padre era morto e non avevo una famiglia normale, mi picchiavano perché ero “troppo buona”, poi crescendo perché ero plusdotata ( una donna con un QI più alto della media????? UNA DONNA!!!!! ) non vestivo alla moda, poi perché ero una suora e non volevo darla a destra e a manca, perché non avevo voluto dare il mio primo bacio al gioco della bottiglia, poi perché ero grassa, poi perché ho fatto un intervento bariatrico per dimagrire, poi perché ho fatto la pma a 27 anni ( siete troppo giovani!!!! ) poi perché ho avuto un figlio naturalmente ( quindi era la prova che bastava non pensarci ed il percorso precedente era sbagliato) e davvero potrei continuare all’infinito… Ho quindi imparato che le cose che contano davvero non sono quelle che pensano o dicono gli altri, ho fatto delle mie esperienze quasi dei baluardi per “sensibilizzare” ed aiutare altre coppie o persone ( parlo anche dell’ obesità e della mia malattia genetica). Per il DNA non ha mai avuto importanza per noi ( le mie cugine sono adottive ed io non frequento il gemello di mio padre), la famiglia di mio marito è sempre stata diversa ma l’unica cosa che conta siamo noi tre, ora noi quattro e la necessità di non far sentire mai sbagliata nostra figlia, la sua ricerca e le sue origini.. il resto non ha alcuna rilevanza per noi..
PS io sono nata e cresciuta a Torino per cui non un paesello insomma ..
Succede a chi ci crede 1 bimbo in braccio 6 aborti alle spalle,le biochimiche non le conto più.Sono mamma di Piccolo rugbista 🏉 (10 anni) Mya (1 anni e 0 mesi circa)Leila10PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Morgana 84Il mio trascorso è molto simile al tuo per certi aspetti. Per alcuni accadimenti ero debole, ferita. Gli altri spesso anziché aiutare, ti prendono di mira perché non ti uniformi a loro. Credo che un po’ il mondo stia cambiando, certo ci sono nuovi pericoli ma alcune persone hanno molta più apertura mentale di prima. Anche io ho imparato che le opinioni degli altri non contano e ci sarà sempre qualcuno che avrà da ridire sulle mie scelte. Fossi stata così anni prima, sarebbe stato tutto più semplice.
Sei una Donna Forte! Ti auguro il meglio!
Sandy28PartecipanteComunque le nostre sono storie di donne e di coppie veramente straordinarie. Forza Snap, coccola la tua tapas, conto tanto in tuo positivo, lo meriti.
MerysuPartecipanteCiao sorelle compagne di viaggio! Sono molto contenta di leggere di chi va avanti e si prepara l armadio, chi rientra da complicazioni e chi sta per iniziare 💓. Racconto anche io la mia esperienza. Io qualche anno fa ho elaborato il grande lutto di non poter avere figli geneticamente miei. Ad oggi non ci penso proprio più e probabilmente per questo ho provato l embriodonazione con entusiasmo. Faccio molta fatica a dirlo per ora , sono alla 12 settimana. Temo il giudizio le chiacchiere e anche il chiacchiericcio nei confronti di questa creatura che sta cercando di crescere e che non ha nessuna colpa!! Quindi per ora lo dico davvero a poche persone persino che sono in gravidanza. Il mio compagno per quanto rispetti al 100 % la mia scelta non è convinto. Se fossi rimasta incinta naturalmente sarebbe felicissimo, così non c’è la fa. Quindi per lui la genetica è importante..! Ognuno ha il suo percorso.Vediamo cosa elabora. Io ho capito che se non ci sarà fa niente e con calma magari riuscirò a dire “alla gente” da dove viene mi* figl*. Ma potrebbe anche essere che non lo debba per forza raccontare. Sono cose molto personali e so che potrò gestirla come voglio. Questa consapevolezza mi alleggerisce molto. Possiamo fare e dire quello che vogliono ” agli altri”. Come qualcuna ha detto, l importante siamo noi e nostra* figli* . Buon proseguimento a tutte! E che vada per il meglio❤️
Sono una cicognina alla ricerca da 11 anni, 5 mesi, 13 giorni.KuroPartecipanteIn risposta a quando ha scritto MerysuMerysu tantissimo rispetto davvero so che é difficile non ascoltare la gente che abbiamo intorno anche perché se uno ci pensa bene ormai la gente é solo capace a criticare e giudicare ma io dico provare a mettersi nei panni dell’altri, riflettere un attimo…….va bè lasciamo stare che é meglio
Io posso solo dirti goditi ogni singola ora/giorno e mese del tuo/a piccolo/a
Solo chi ci passa sa quanta fatica ci vuoleAzzurraPartecipanteIn risposta a quando ha scritto MerysuIo sono in procinto di iniziare, e non ho nessunissima intenzione di raccontare, qualora il Signore mi facesse la grazia di diventare madre, le origini di mio/a figlio/a. La famiglia sa che faccio PMA. Stop. Io vivo in un piccolo paesino del sud, non c’è proprio la mentalità per capire questo percorso. Ma lo faccio anche x tutelare il mio futuro figlio/a da chiacchiericci e cattiverie. Io rientro tra quelle che ha tentato fino alla fine con i propri gameti, poi un bel giorno, nel corso di una stimolazione da cavallo, ho buttato tutto i farmaci, perché ho sentito di essere pronta x l ovo. Condivido il pensiero di tante che hanno scritto di non volere nemmeno più il tanto agognato miracolo, ben consce del fatto che a 40 anni la possibilità di incorrere in aborti e anomalie cromosomiche sono molto alte .. mi auguro con tutto il cuore di ritrovarci qui tra un anno a raccontare le nostre esperienze da mamme. Meritiamo anche noi un po’ di felicità. In bocca al lupo a tutte, ❤️
Molly@PartecipanteIn risposta a quando ha scritto MerysuCara Merysu,
sono certa che il tuo coraggio ti premierà. Anche per me è stato difficile e doloroso accettare ovodonazione, mi è servito l’aiuto di un terapista e ancora ogni tanto, nei giorni più grigi penso se la mia scelta, la nostra scelta sia stata quella giusta. Tra i due ero io quella con più riserve e lo sai quale era l’aspetto che più mi preoccupava..sapere che non mi assomiglierá..per molti questa è una grande cavolata, per me è stato motivo di grande disperazione, forse nel profondo mi sento solo mancante ed inadeguata…sono stati d’animo difficili da capire e pensieri difficili da togliere e poi i continui problemi non aiutano. La mia famiglia appoggia la nostra scelta ed i miei genitori, non più giovanissimi si sono mostrati ben piu moderni di tanti miei coetanei, ma ho deciso di tenere il resto del mondo fuori da tutto questo, nessuno sa e nessuno saprá..perchè purtroppo il giudizio degli altri a volte ci condiziona.
Ti faccio un in bocca al lupo enorme ❤️Morgana 84PartecipanteRagazze è poi ovvio che ogni famiglia sceglierà per quello che sente risuonare. Noi abbiamo deciso assolutamente di dirlo a lei ( abbiamo preparato un diario con su raccontata tutta la sua storia ) per cui è ovvio che lei lo dirà, non abbiamo intenzione di dirle di tenerselo per se, non vogliamo che possa in qualche modo pensare che è un “modo” sbagliato di essere concepita… I pregiudizi e l’ignoranza purtroppo ci sono e ci saranno sempre… Ma è ovvio che come ogni genitorialità sono scelte estremamente personali… Non vorrei aver dato impressione di giudicare le scelte diverse dalle nostre.
Succede a chi ci crede 1 bimbo in braccio 6 aborti alle spalle,le biochimiche non le conto più.Sono mamma di Piccolo rugbista 🏉 (10 anni) Mya (1 anni e 0 mesi circa)MerysuPartecipanteIn risposta a quando ha scritto Molly@Ti capisco Molly, su tutto direi💓
Sono una cicognina alla ricerca da 11 anni, 5 mesi, 13 giorni.MerysuPartecipanteIn risposta a quando ha scritto KuroChe dolcezza che sei Kuno
Sono una cicognina alla ricerca da 11 anni, 5 mesi, 13 giorni.MerysuPartecipanteIn risposta a quando ha scritto Morgana 84Morgana io non mi sono sentita assolutamente giudicata, è solo la mia esperienza. A volte vorrei essere serena come te ma non riesco ancora, credo infatti che ci debba lavorare un po’ su. inizio un percorso di sostegno psicologico vediamo se mi aiuterà. Ogni esperienza è preziosa, o è comune alla nostra così da non farci sentire sole o sbagliate o è diversa e fornisce stimoli , quindi grazie!
Sono una cicognina alla ricerca da 11 anni, 5 mesi, 13 giorni.EttinaPartecipanteRagazze, ho letto delle vostre paure in merito all’ovodonazione… è normale averle ma quando avrete i vostri piccoli sarete le donne più felici del mondo…e potrebbero anche assomigliarvi, ma questo non è così importante…continuate a lottare, lo so che è dura ma vi assicuro che ne vale la pena…quando io ho la piccola sul mio braccio destro e il grande sul sinistro mi sento la donna più fortunata del mondo…
StellyPartecipanteBuongiorno a tutte ragazze.
Ho letto le vostre storie,mi sono commossa! Soprattutto nel leggere tra le righe quanto ,in questi percorsi ci sia sacrificio,dolore,forza e sopportazione.
Anche per me non è stato facile accettare che qualora grazie a Dio riuscissi a diventare mamma questa/o bimba/o non possa avere la mia genetica, rivedermi in lei/lui. PERÒ nel contempo dopo le prime lacrime ho impiegato poco a scacciare questi pensieri,ciò non vuol dire che sia riuscita a metabolizzare a fondo questa condizione ,anzi,ma il pensiero di avere quest’occasione meravigliosa e finalmente di diventare mamma rende il tutto più “digeribile”.
Non so se un giorno avrò la forza di raccontargli come sia arrivata/o ma ciò che sicuramente gli racconterò è di quanto amore e determinazione io abbia messo nel cercarla/o e nell’averla/o.
Tutte noi meritiamo di avere questa gioia.
Andiamoci a prendere questa felicità a gamba tesa. ❤️Morgana , marysu e le altre vi abbraccio forte affettuosamente ❤️