Cara Coccinella ascoltati e se può essere utile valuta di sentire una psicologa per sbloccarti nella scelta, qualsiasi essa sia.
Io ti posso assicurare che le poche volte che penso a come è arrivato il mio piccolo ringrazio di aver avuto (sia io ma soprattutto il mio compagno) la determinazione di proseguire su questa strada.
In tutti i contesti medici incontrati (gravidanza, ospedale, neonatologo, pediatra) ho dovuto dire che il piccolo arriva da doppia eterologa perchè tutti chiedono una storia famigliare per le malattie ereditarie ma non ho mai trovato riscontri negativi (non che abbia importanza) e neanche mi sono sentita inferiore. Nessuno potrà mai sminuire mio figlio o la nostra scelta consapevole, su questo sono diventata una leonessa già alla prima ecografia !