Ciao ragazze, non demoralizzatevi!
Il percorso è tostissimo ma chi la dura la vince! Ci saranno momenti di sconforto, è inevitabile, ma dopo la tempesta torna sempre il sereno!
Vi riassumo la mia esperienza perché possa dare speranza: ho iniziato la ricerca a 29 anni. Il nostro problema è maschile. Dopo 3 tentativi, a 32 anni ho dato alla luce mia figlia ma durante la gravidanza all’inizio ho perso il suo gemellino. 2 anni fa ci ho riprovato e dopo 4 tentativi sono rimasta incinta ma alla fine del terzo mese ho perso il bambino, questo mi ha molto provato xke purtroppo ho avuto conseguenze anche lavorativamente (si sa, in Italia la maternità è ostacolata x le donne che lavorano). Ho dovuto rialzarmi anche professionalmente! Poi durante il lockdown é avvenuto un miracolo: sono rimasta incinta naturalmente! Oggi ho 36 anni, quindi sono 7 anni che combatto insieme a mio marito x la nostra genitorialità. All’inizio al policlinico mi sono trovata bene, negli ultimi anni invece no. Ma un posto perfetto non esiste, l’importante è mettercela tutta!
Non mollate!
Angela rivolgo a te un pensiero speciale e spero che, se ti abbiano iniziato cmq a far fare la stimolazione prima di avere l’esito della biopsia, sia perché sono ottimisti sul risultato e che questa biopsia sia stata solo uno scrupolo x sicurezza, un abbraccio