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SperanzaPartecipante
Grazie Maya per l’accoglienza. Posso chiederti quanti anni hai? Io 32 e il mio compagno 39. A volte mi chiedo perché proprio a me dato che nella mia famiglia nessuno ha avuto nessun tipo di problema nell’avere figli…Anzi…Però siamo dei leoni e lotteremo per il nostro sogno! Dopo ritirerò l’analisi della riserva ovocitaria e lunedì faro l’isterosonosalpingografia…Poi agiremo di conseguenza!
AnonimoInattivoCiao a tutte! Scusatemi ma sono molto inpegnata in questo periodo…@toratora io sono al 7 mese di gravidanza grazie a udine! Ho sempre avuto fiducia in loro. Noi peoblema maschile….pochissimi spermatozooi brutti e lenti auindi un disastro ma sono incinta! Mai demordere. Io rifarei sempre a udine perche sono le uniche che non pensano solo al lato economico. Mi sento spesso con loro e le aggiorno su tutto! Fsvolose…
AnonimoInattivoIo ho 36 anni e il problema è principalmente maschile( oligozoospermia) ma anch’io ho questo piccolo problema con l’utero.
Sento un po’ la pressione del tempo che passa… 😉
Dovrò aspettare almeno febbraio o marzo per il terzo transfer.. E’ cosi lunga…SperanzaPartecipantePosso chiederti in sintesi come si svolge la fecondazione a Udine dal primo colloquio all’esito del test con il positivo? Hai fatto la fivet? Ieri ho ritirato l’esito dell’ormone amh: 1.2 in una scala da 0,4 a 5,5. A 32 anni mi sembra basso… Piccolaje tu quanti anni hai? :heart:
AnonimoInattivoSi fissa un primo colloquio conoscitivo. Al secondo ( circa un mese dopo) ti danno il piano terapeutico (i farmaci) e ti spiegano il protocollo (assunzione pillola per qualche settimana, inizio iniezioni, ecografia per monitorare la crescita degli ovociti, e il pick up ).
Inizierai probabilmente il mese dopo il secondo colloquio e tutta la procedura (iniezioni, pick up e primo transfer) dura circa un mese. Per dirti io ho fatto il primo colloqui a Marzo 2017, il secondo ad aprile 2017, la terapia a maggio/giugno 2017 e il transfer a fine giugno 2017. Secondo transfer ad Agosto. E ora aspetto di fare il terzo ma devo fare un intervento quindi slitta tutto a febbraio 2018 ormai. Questo è il mio percorso.
In ogni caso non preoccuparti per l’esito dell’ormone amh. Facendo la stimolazione ti aiutano nella produzione di più ovociti e l’importante è prelevare quelli di buona qualità. Dopo quando fanno la fecondazione in vitro, di solito portano gli embrioni allo stato di blastocisti per aumentare le probabilità di attechimento.
Per la mia esperienza personale posso dirti che ci vuole fortuna, pazienza, fiducia e credere che prima o poi il tuo momento arriverà. Ma non puoi sapere quando… io credo molto prima e invece sono due anni che aspetto. Chi di più chi di meno. Va così 😉AnonimoInattivoIo ho 35 anni
SperanzaPartecipanteIeri ho eseguito isterosonosalpigografia e come già risultato dalla laparoscopia, tube sinistra chiusa e nella destra il liquido passava parzialmente. Ma alla fine già lo sapevo. Quello che mi rompe è che quando mi hanno rimosso il setto di 27 mm me ne avevano lasciati 7 per evitare di perforare l’utero. E ieri hanno riscontrato 10 mm. Il primario mi ha detto di affidarmi alla fecondazione e che saranno loro a valutare se è il caso di rimuovere altri mm di setto e che è inutile farlo loro ma affidarmi ai medici che mi seguiranno nel protocollo della FIVET. Una domanda: le inezioni le fate voi o bisogna andare alla casa di cura? I monitoraggi li fanno loro o ci si può affidare anche alla propria ginecologa di fiducia?(Chiedo per una questione di di distanza). Quantimonitoraggi circa? Si svolgono al mattino? E quanto dura un monitoraggio? Dovrò essere accompagnata dal mio compagno o lui, oltre al primo colloquio, basta che si ovviamente presente quando sarà il giorno di prelievo? Scusate le tante domande ma devo iniziare a prepararmi anche per invertarmi qualche scusa al lavoro 🙂
SperanzaPartecipanteDimenticavo…Quanto sono i tempi di attesa con la convenzione del SSN? E circa il costo della FIVET? Prossima settimana chiamerò per fissare il primo appuntamento. Sono preoccupata ma allo stesso tempo pronta ad affrontare tutto quanto per il nostro sogno
AnonimoInattivo1) le inezioni si fanno a casa (semplicissime)
2) I monitoraggi credono che li facciano loro in casa di cura
3) Si fanno monitoraggi a giorni alterni per la durata di 10-14 giorni circa
4) Si svolgono al mattino presto (7-8h del mattino)
5) Un monitoraggio dura 10 min ma ti devi mettere in fila, chi prima arriva fa prima
6) Il tuo compagno “serve” solo per il giorno del prelievo :yes:
7) I tempi di attesa anche con la convenzione sono brevi (1/2 mesi come ti ho indicato di sopra)
aggiungo una cosa, per valutare la situazione dell’utero setto penso dovrai fare l’eco 3D che ahimè non fanno in casa di cura (io sono andata a San Daniele a farla per conto mio).
Un ultimo consiglio: prendi un bloc note e annota sia le domande che vorresti fare durante il colloquio sia le risposte! io ogni volta mi dimenticavo di chiedere qualcosa (dall’emozione credo 😉 )SperanzaPartecipanteProprio ieri mi hanno fatto l’eco 3D e mi hanno consegnato le stampe del setto. Speriamo bastino, altrimenti la rifarò a San Daniele…Leggevo sul sito Future for Family che i monitoraggi possono essere eseguiti anche dal ginecologo di fiducia… Speriamo, mi andrebbe bene per evitare scuse al lavoro. Non mi va chiariamente che si sappia…E’ una troppo intima tra me e il mio compagno anche perchè sarebbero tutti curiosi e con il fiato sul collo…Quindi in casa di cura mi recherò al colloquio iniziale, alla consegna del protocollo, ai monitoraggi, al pick up e poi nel giorno più importante. Ho capito bene? Magari dal giorno del transfer potrei prendermi 3/4 gg di ferie così me ne sto tranquilla. Casualmente potrei essere influenzata :yes:
AnonimoInattivoCiao @toratora, io ho fatto una metroplastica per utero a T col dott. Gergolet che è un esperto in tema di malformazioni uterine, se cerchi il suo nome su google troverai un sacco di testimonianze sul fatto che lui non è “uno a caso”. Ho letto anche di diverse ragazze che hanno dovuto farsi operare più volte perchè come nel tuo caso gli altri medici non avevano rimosso del tutto il setto…
CarlaMembroCiao @toratora, io ho fatto un tentativo di FIVET presso la casa di cura l’anno scorso che purtroppo non è andato bene, e mi sono “trasferita” al Burlo di Trieste, ma ho frequentato il centro per un po e posso dirti che i tempi d’attesa sono brevi e che i monitoraggi è necessario che vengano fatti li, spesso sono di mattina perche dovrai fare anche le analisi del sangue ma se non dovessero servire io sono stata anche di pomeriggio. tutti i farmaci che ti verranno prescritti potrai tranquillamente farli a casa e se hai dubbi puoi chiedere all’infermiera di mostrarti come fare le iniezioni in pancia, che cmq sono veramente semplici e indolori. il giorno del transfert sarebbe meglio se tu potessi stare a casa un paio di giorni ma poi puoi tornare alla tua vita di sempre, senza sbattersi troppo ovviamente, fino al giono delle analisi.
In becco alla cicogna!SperanzaPartecipanteLunedì chiamerò per mettermi in lista… Per chi l’ha fatto con il servizio sanitario nazionale, a quanto ammonta circa il costo della fivet? Se la prima non dovesse andare bene, c’è la possibilità di eseguire un secondo tentativo (se si congela un ovulo) oppure bisogna ripetere tutto dall’inizio pagando lo stesso importo. Giusto per farmi un’idea :bye:
CarlaMembroQuando ho fatto io c era la possibilità di fare la FIVET solo in convenzione con ssn, quindi non era possibile pagare tutto tramite ticket, ora non so se le cose siano cambiate, cmq ho pagato circa 3500. Io ho fatto 2 volte, se hai ovuli congelati ti risparmi tutta la parte iniziale e passi direttamentr al tranfert altrimenti fai tutto ex novo quindi pagando la stessa cifra. Ti diranno tutto al primo colloquio
AnonimoInattivoSperanzaPartecipanteIo ho fatto due interventi: uno a marzo e uno ad agosto dello scorso anno. Nel primo oltre all’isteroscopia per la correzione del setto, mi hanno eseguito anche la laparoscopia dalla quale sono risultate le tube chiuse. Dopo l’ultimo intervento però non ho iniziato il percorso della PMA perchè in quest’ultimo anno ho seguito mia mamma per problemi di salute. Ora però ho iniziato ad informarmi. Lunedì ho eseguito la isterosonosalpingografia per essere sicura della chiusura delle tube (esame consigliatomi dal medico al controllo dopo i due interventi dello scorso anno) e infatti ho avuto lo stesso esito. Nel controllo dopo gli interventi avevano riscontrato una rimanenza di 7 mm di setto (era di 27 mm). Ora sembrerebbe essere di 1 cm. Il primario allora mi ha consigliato di iniziare il percorso della PMA e, i medici che mi seguiranno, valuteranno se è necessario un ultimo intervento per il setto. Anche perchè mi ha detto che se dovrò farlo, sarebbe meglio farlo un paio di mesi prima del tranfer perchè in questo modo l’utero sarebbe più “pulito” e ricettivo ad accogliere la gravidanza. Ieri ho chiamato in casa di cura e mi hanno fissato il primo appuntamento per la fine di novembre. Speriamo che siano gli ultimi ostacoli da superare. Se dovrò affrontare un terzo intervento va bene, basta che sia di aiuto affinchè la PMA vada bene senza lottare ancora…E’ da 2 anni e mezzo già che lottiamo. Prima il rischiamento e poigli interventi…Pensiamo positivo dai…Di quanto è il tuo setto? Dove eseguirai l’intervento?
AnonimoInattivo@Maya io l’intervento l’ho fatto a Bologna in sedazione (come per il pickup x capirci) e poi dopo un mese la visita di controllo. Dopo l’intervento ci è stato consigliato di fare 6 mesi di tentativi mirati quindi riproveremo con la pma il prossimo anno…nel frattempo ho fatto anche le analisi per problemi di trombofilia e sto aspettando i risultati… voglio togliermi ogni dubbio prima di affrontare il prossimo tentativo!
SperanzaPartecipanteBuongiorno, ho una domanda: ma il dottor Poli è ancora in forze alla Casa di Cura? Perchè da quanto leggo mi sembra che abbia preso il suo posto la dottoressa Bianchi?
AnonimoInattivoCiao non c’è più il dott. Poli e penso a posto suo ci sia la dott.ssa Bianchi.
@cucciola 83 posso chiederti che percorso hai tu? mi sembra simile al mio….compagno con oligoazoospermia, io sono ok tranne questo utero a T saltato fuori solo ora con l’eco 3D. Ho alle spalle una icsi con due transfer: uno negativo e uno finito con una biochimica (beta fino a 590 e poi scese). Ho ancora un embrioncino congelato che ci aspetta ma prima devo affrontare la metroplastica. Chi ti ha detto che dopo la metroplastica potete provarci naturalmente per 6 mesi? la casa di cura?AnonimoInattivo@Maya è stato il dott. Gergolet che mi ha operata a dirci di provare naturalmente per 6 mesi, non di più xkè non ha senso far passare troppo tempo…oltre che pochini gli spermatozoii sono pure poco mobili quindi per le vie naturali nel nostro caso è difficile…io oltre all’utero a T ho anche il tsh un po’ ballerino…ora sto aspettando anche i risultati degli esami per la trombofilia…non mi faccio mancare niente!!!
SperanzaPartecipanteMa dopo una isteroscopia operativa per la rimozione del setto, considerando che vada tutto bene, quanto tempo dovrà passare prima di procedere per la Fivet?
AnonimoInattivograzie @cucciola per le info. Il 17 novembre farò l’intervento e vediamo come andrà. Ti chiedevo chi ti ha consigliato di farlo perché sono un pò perplessa sul fatto che alla casa di cura non mi hanno fatto fare l’eco 3D prima dei due transfer. A maggior ragione che non è un esame invasivo e forse avrei evitato i due fallimenti? non si può sapere se questo fosse il motivo ok, ma in ogni caso gli ho trovati un pò negligenti visto che ho dovuto chiedere io di fare l’eco 3D e così scoprire questo utero a T. Cosa ne pensate voi?
Quando pensi di ritentare tu con loro?
@toratora penso che basti un mese dopo un isteroscopia per fare una fivet…ma non sono certa
SperanzaPartecipanteInfatti anche il primario mi ha detto che saranno i medici della fecondazione a valutare se fare ancora una isteroscopia operativa per il setto dato che poi la fivet sarebbe meglio farla il mese dopo, successivamente al controllo dell’intervento, xke l’utero è più ricettivo all attecchimento dell’embrione
AnonimoInattivoBuonasera a tutte! dopo aver letto buona parte di questa discussione, cosa che mi ha aiutato molto, ho deciso di presentarmi anch’io visto che nei prossimi giorni sarò a casa di cura per il primo colloquio. ho 39 anni ed insieme al compagno siamo alla ricerca di un figlio da circa 18 mesi. come tante di voi credo, all’inizio pensavamo fosse tutto facile e veloce anche perché prima di iniziare la ricerca siamo andati dalla mia ginecologa e ci ha consigliato di fari esami compreso anche un intervento di isteroscopia. Solo qualche mese fa la brutta scoperta: entrambi abbiamo dei problemi: lui un brutto spermiogramma (pochi, lenti e deformi) ed io un amh per niente buono 0.5 e una tube chiusa!
insomma il giorno della scoperta ho pianto, la notte non ho dormito e grazie ai vari forum mi sono ripresa e fatta coraggio.
Devo dire che siete tutte brave a condividere i vostri pensieri, i vostri dolori, le vostre felicità e tante informazioni per tutte noi che siamo proprio all’inizio.
GrazieAnonimoInattivobuongiorno atutte :bye: :bye: …ho letto con grande interessa tutte le discussioni,….sono silvia ho 42 anni e sono in percorso PMA a Trieste. abbiamo iniziato le visite varie a giugno la stimolazione a novembre…dopo giorni di 225 gonalef e 75 meropur ho prodotto un solo follicolo forse due. Fischer mi dice che domani proviamo cmq il pickup e se c’è materiale…impianto al 5 giorno. Già ero in crisi e mi parla di eterologa….credevo di svenire. 😥 mio marito, la mia roccia, interviene dicendogli “un passo alla volta….”
poi mi imbatto nel vostro forum leggo di Udine….e se questo pick up non andrà bene (ci sono altissime possbilità) credo ch emi rivolgerò a Udine per un consulto…
Ho letto tutte le vostre storie e io credo già lo pensavo prima, che questo tipo di percorso non è per tutte e tutti (inteso i mariti/compagni/fidanzzati)…
grazie di aver letto queste righe, vi abbraccio tutte, indistintamente