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Anonimo
Inattivo@nonmollare, sorellina, passo per un saluto, :heart: sei riuscita a consegnare tutti i documenti? Qual è la nostra prossima tappa ora?
@reby forza non ti abbattere, resta concentrata sul l’obiettivo finale…purtroppo si sa che tutti questi percorsi Pma, adozione…mettono a dura prova i nostri nervi e la nostra pazienza e purtroppo dall’altra parte spesso e volentieri si trova gente insensibile e a volte addirittura incompetente!!! Ma noi non dobbiamo lasciarci distrarre o farci prendere dallo sconforto..avanti a tutta forza a prendere i nostri pargoletti!!! :heart: :good:
Anonimo
Inattivo@speranza89 :rose:
Speranza89🦋🦋
PartecipanteEhi ragazze!mi sono affacciata un attimino per salutare con affetto @non mollare ,sono sempre con te avanti tutta guerriera .@Reby❤️
Approdati in PMA per problemi maschili . Settembre 2017 ,trasferiti 2 embrioni :esito negativo .Aprile 2018,trasferiti altri 2 embrioni:esito negativo.Anno nuovo ,scelta nuova approdiamo in eterologa ,sperando che questa volta Dio ci accompagni !!!!!Anonimo
Inattivo@reby mi dispiace tanto leggere questa cose
Io mi associo a quanto detto da @Steffy è prima di tutto il rapporto con i genitori biologici non esiste.può succedere che riprendano il bambino o loro o i parenti biologici s impugnano la domanda di adozione ma può succedere solo nell’ l’anno di preaffido. Dopo il bimbo prende il cognome del padre adottivo e decade qualsiasi rapporto con la famiglia di origine. A noi hanno specificato questo punto .cosa che non succede in ai con la quale il bambino entra in Italia già col cognome del papà adottivo.
Io sono per ora an e solo in seconda battuta (se riusciremo ad avere un gruzzoletto da parte ) andremo anche su ai ma non lo vedo come un comprare un bambino in quanto ci hanno spiegato che i soldi vanno all’ ente scelto per seguire la tua pratica e poi ci sono un sacco di lavori di interpretariato e traduzione e poi rapporti tra i 2 paesi insomma non è un comprare un bambino ma comprare un servizio che ti viene offerto . Poi certo i costi sono esorbitanti ma quello è un altro discorso.
Il fatto del voler essere mamma non avrebbero dovuto chiedertelo non è stato delicato ma probabilmente hai trovato la persona sbagliata . Loro vogliono però essere sicuri che si sia superato il lutto che nel tuo caso è un lutto reale e concreto per la perdita di Gioele e poi mettici il lutto “diverso” per la mancata successiva maternità legata agli embrioni persi. Ma questi discorsi si affrontano in sede privata con te da sola e poi con te e tuo marito durante il percorso vero e proprio non in un colloquio preliminare. Che tipi sin questi che hai trovato???fanno incavolare e ci credo.detto ciò i o ti consiglio di continuare se siete davvero convinti perché se è il vostro desiderio nessuno vi potrà bloccare se non dopo un’attenta analisi che però è condotta al fine dell’adozione non per una conoscenza preliminare. Quindi coraggio.parlate a casa tu e tuo marito e decidete cosa siete in grado di affrontare (anche queste pressioni Che si sa ci saranno da parte di as e psicologi) e se siete in grado di farlo ora o magari attendere .Ma lo sapete solo voi prima di tutto . In ogni caso siete stati sfortunati a conoscere una persona del genere troppo crudele e poco empatica.
steffy
MembroReby non conosco la tua storia ma credo che vi si farà riferimento per capire se è e un dolore elaborato oppure ancora vivo.
Tante domande per loro sono utili e a noi fanno imbestialire ma credo che dobbiate andare avanti,non è detto che non vi diano l idoneità.
Per quanto riguarda l an ,a me non risulta che i genitori adottivi abbiano rapporti con i genitori biologici del bambino quanto col tutore a cui il minore è affidato durante il “preaffido”(o forse la tua pasicologa faceva riferimento all adozione mite che in Italia non mi pare “essere diffusa”).
Quanto all’ ai,sì è vero che la sensazione è quella di comprarlo un bambino ma è pur sempre un bimbo bisognoso di una mamma e un papà per cui se ne avete la possibilità non scartatela.
Reby
MembroA proposito l’affido a suo tempo era andato a buon fine..e poi ti pare di chiedere a una mamma che ha perso un figlio se vuole essere ancora mamma???? Perché tutto deve essere così difficile????
Reby
MembroCiao lunablu ci sono. Ho appena scritto nel forum Pma. L’incontro per l’adizione Mi ha un po’ deluso! Ci hanno fatto domande assurde..noi anni fa abbiamo avuto un affido d’urgenza perché la sorella di mio marito aveva sbarellato dopo essere stata lasciata incinta di 7 mesi dal marito..e con 2 bimbi di 7 e 8 anni..ha tirato avanti 7 anni con l’esaurimento ma poi sono cominciati i conflitti con la figlia grande adolescenza e sono cominciati litigi violenti. Finché un giorno intervenuta la polizia ha portato via mia cognata in carcere..la bimba di 7 anni e il ragazzo di 14 sono venuti immediatamente a casa nostra..ma sapete dopo quanto hanno cominciato ad “analizzarci”..dopo un anno, nel frattempo avremmo potuto essere pazzi, stupratori..così mio marito si è irritato quando hanno fatto 1000 storie per darti un bimbo che ha bisogno!! E poi mi hanno chiesto se dopo tutto quello che ho passato, affido, morte del bimbo, Pma..ho ancora voglia di avere figli..poi ci hanno detto che è come l’affido ovvero che i contatti con la famiglia restano e per noi questa è stato drammatico perché per portare i ragazzi in ferie dovevamo chiedere il permesso ai genitori che li avevano abbandonati e maltrattati..dulcis in fondo mio marito ha detto che optiamo per la AN perché non ci va di comprare un bimbo..perché questo si fa l’AI..insomma li abbiamo sconvolti..gli incontri sarebbero per il 5/12/19 aprile ma non so se con così poco preavviso riusciamo a seguirli..comunque quello che ho detto che solo quello che abbiamo passato con nostro figlio abbiamo dimostrato abbondantemente di essere buoni genitori..tutto questo @nonmollare mi ha demoralizzata ed è per questo che non ho scritto per un po’..
lunablu
PartecipanteBuongiorno, mi intrometto solo per un in bocca al lupo e un saluto in particolare a @nonmollare e @Reby: non vedendoti più nell’altro forum ti sono venuta a cercare qui… ma anche qui mi sembra sia da un po’ che non scrivi, tutto bene?
Buon week-end!Anonimo
Inattivo@serena :heart: grazie mille
Beh aspettiamo quando tornerai in pista. Per ora approfittane per pensare a te stessa e a tuo marito e vedrai che sarai prontissima per affrontare il resto!un bacio grande cara
Anonimo
Inattivo@nonmollare passo di qua per salutarti, ti seguo nel tuo percorso, anche nel forum pma scrivo poco perché in fondo non ho molto da dire, ma mi fa piacere seguirti e leggere i tuoi passi in avanti. Un abbraccio
steffy
MembroCredo che intervenire o meno agli incontri sia poco rilevante per valutare la maturità della coppia, la consapevolezza penso debba venire fuori più dagli incontri individuali e di coppia che di gruppo.
Nonmollare,tu se hai domande e ti senti di intervenire fallo pure,servirà a te per avere chiarezza alle tue domande.non credo che ti penalizzeranno per volere chiarimenti.Durante i nostri incontri c era chi ancora si arrabbiava con se stesso per la sterilità inspiegata,chi temeva l età del bambino,argomenti che per me erano ormai superati e sinceramente non mi sentivo di intervenire.
Alla psicologa durante il colloquio individuale spiegai la mia “estraneita”a determinati argomenti.
Il motivo degli approfondimenti era perché io non mostravo interesse per la”gravidanza fisica”e perché nel parlare di sterilità non piangessi.
Ahimè dopo un Po di anni mi ero prefissata un obiettivo non volevo mica stare ancora a piangermi addosso.!!!Quanto alla storia da raccontare ai bambini, sì bisogna raccontare la verità preferibilmente prima che il bimbo inizi la scuola materna.
Io provo già a raccontare fiabe alla mia piccina,inventate da me,seguendo linee guida di storie tratte da libri che trattano l adozione.
Credo sia prematuro perché non si sofferma più di tanto ma si dice che i bambini interiorizzano e dunque di tanto in tanto prendo spunto da farfalline,da fatine e racconto un Po.steffy
MembroCredo che intervenire o meno agli incontri sia poco rilevante per valutare la maturità della coppia, la consapevolezza penso debba venire fuori più dagli incontri individuali di coppia che di gruppo.
Durante i nostri incontri c era che ancor a si arrabbiata con se stesso per la sterilità impiegata,che temeva l età del bambino,argomenti che per me erano ormai superati e sinceramente non mi sentivo di intervenire.
Alla psicologa durante il colloquio individuale spiegai la mia “estraneita”a determinati argomento.
Il motivo degli approfondimenti era perché io non mostrano interesse per la”gravidanza fisica”e poiché nel parlare di sterilità non piangersi.
Ahimè dopo un Po di anni mi ero prefissata un obiettivo non volevo mica stare ancora a piangersi addosso.!!!Quanto alla storia da raccontare ai bambini, sì bisogna raccontare la verità preferibilmente prima che il bimbo inizi la scuola materna.
Io provo già a raccontare fiabe alla mia piccina,inventate da me,seguendo linee guida di storie tratte da libri che trattano l adozione.
Credo sia prematuro perché non si sofferma più di tanto ma si dice che i bambini interiorizzano e dunque di tanto in tanto prendo spunto da farfalline,da fatine e racconto un Po.Anonimo
InattivoA noi sin da subito hanno detto di rivelare il passato da subito sottoforma di favole e io sono d’accordissimo con questo .credo molto positivo iniziare gradualmente per poi rivelare la nuda verità con tutti gli aspetti negativi dell’ abbandono e quelli positivi dell’attesa di noi genitori parlando anche della sofferenza di noi mamma e papà nel non poter avere figli e la gioia provata nel momento in cui abbiamo trovato nostro figlio nato in un’altra pancia ma nato per vivere con noi nella nostra famiglia e crescere insieme :heart:
didinaTo
PartecipanteNon mollare mi sono spiegata male. Volevo dire che tu mi ricordi un po’ me e loro apprezzano le persone che si mettono in gioco! Non lo vedono come elemento di disturbo anzi! Da cosa dici il tuo lui è un po’ come il mio. Vedrai che andrà benissimo. Alla fine a noi hanno detto che siamo una coppia che si compensa molto bene ed è positivo!
Anche noi a casa facevamo le varie scenette di possibili domande 😬
Mloro importante è che già fin da quando sono piccoli tu devi iniziare a raccontare la loro storia vera. Non a 6-7 anni ma già da subito attraverso storie . Questa cosa io non la sapevo e mi hanno un po’ tartassata. Ogni volta in questa storia aggiungerai un pezzetto di verità fino ad arrivare al quadro completo.
questa è la teoria. Steffy ci dirà se si può realmente trasformare in pratica 😍
Sono mamma di G. (7 anni)Anonimo
InattivoNo ragazze forse mi sono spiegata male. Non volevo dire che chi parla e interviene è maturo e chi non lo fa è immaturo.vi spiego meglio:io ho avuto timore perché ero l’unica che faceva domande su domande e temevo che potesseessere visto come un elemento di “disturbo “.poi il terrore dell’ età giovane ce l’ ho e lo avrò per tutto il tempo perché non vorrei essere giudicata infantile solo per colpa dell’ età ma spero che i professionisti del settore sappiano fare il loro lavoro.mio marito è la parte muta della coppia ma di carattere siamo proprio così io parlo parlo e mi faccio domande lui invece pensa prima di parlare .diciamo che prende notizie e poi a casa ne parliamo e riflettiamo. Stiamo leggendo molto libri sull argomento e ne stiamo parlando .poi ci stiamo immaginando belle diverse situazioni e ci chiediamo come reagiremmo …riguardo l’età del bimbo posso dire che sinceramente non mi aspetto il neonato né lo voglio a tutti i costi, cioè sarebbe bello averlo ma non mi pongo limiti cioè noi daremo disponibilità più ampia 0-6anni .poi voi sapete meglio di me che il desiderio di un figlio e di avere una famiglia supera ogni limite compreso quello dell’ età.
didinaTo
PartecipanteNon mollare condivido ciò che dice Steffy nel senso che nella coppia io sono quella più estroversa e ansiosa mio marito più introverso e tranquillo . Aveva paura che avrebbero penalizzato più me e invece no! Hanno insistito perché lui si aprisse, si mettesse in gioco di più . Io arrivavo lì con mille riflessioni, ero un libro aperto ed esponevo anche le mie paure e i miei dubbi e loro hanno apprezzato. Lui aveva 39 anni e io 37. A noi hanno sempre detto che neinato possibilità zero , per voi credo ci saranno più possibilità perché conta l’età della donna. <!–more–>
Sono mamma di G. (7 anni)steffy
MembroNon mollare,noi eravamo la coppia muta degli incontri.e siamo stati analizzati per ulteriori 4 mesi,un altra coppia parlava tanto ed è stata riascoltato per altri 4 mesi.probabilmente il vero motivo degli approfondimenti era perché i più giovani del gruppo e pare che inizialmente ci avessero descritti come “infantili”(fu una voce non so quanto veritiera).
Perché fossimo muti?1)mio marito si sentiva a disagio e non si pronunciava mentre a me non andava di porre a loro domande con risposte sempre negative,preferivo ascoltare e poi andare sul fatto pratico da famiglie adottive.
Noi al momento della domanda 31 anni io e 33 marito,all’ abbinamento 34 io e 36 mio marito.
Anonimo
InattivoAhaha Steffy stessa cosa io .scrive ma decide il cell cosa scrivere 🤣.per questo mi sono scusata perché a volte quando rileggo le cose che scrivo mi dico da sola “ma che ho scritto?”
steffy
MembroScusate il telefono cambia un Po le parole.scrivo ma non rileggo e vedo che alcune parole sono errate.
Sidi ha starebbe per didina😐
Anonimo
InattivoOh ragazze scusate gli orrori grammaticali ma colpa del t9 🤣🤣🤣 più siamo tecnologici più sembriamo ignoranti nella scrittura 😂😂
@Steffy ora sei il mio punto di riferimento assoluto così come @didinaTo visto che ci siete passate chi in un modo chi un altro .Ho capito che serve molta forza di volontà coraggio e pazienza e Io credo di essere sulla strada giusta più che altro perché al corso chiedevo chiedevi e parlavo. Anche l as ha detto che ho un bel caratterino Però scusate avevo domande e ho voluto farle .spero non sia stato visto negativamente. Le altre coppie la maggior parte erano mute :wacko:
Anonimo
InattivoEsatto @Steffy penso la stessa cosa .loro fanno leva sul passato del bimbo che incide molto sul loro sviluppo psicofisico però è vero pure che questo vale per un bimbo biologico .le problematiche poi come dici tu sono le stesse .poi negli adolescenti sono le stesse ,nel momento di inserimento in scuola sono le stesse…insomma non voglio spaventarmi.noi siamo pronti a tutto e pazienza per gli ostacoli che troveremo davanti .li abbiamo trovati anche nella ricerca di un figlio biologico. .sappiamo benissimo quali debolezze troveremo nel momento di rivelazione del passato ma perché pensarci negativamente ? E poi perche pensarlo sin da ora?meglio passo passo . Poi io sono una di quelle che crede molto nel sostegno psicologico e quindi chissà che non voglia fare ricorso anche se dovessi riuscire ad avere nostro figlio un giorno .
Noi abbiamo deciso di iniziare con la an poi se non dovessimo avere risposta avviamo anche quella internazionale. Posso sapere voi quanti anni avete? Noi 32 io e mio marito 38 purtroppo durante i corsi c erano coppie molto più grandi e quindi diciamo che gli argomenti vertevano molto di più sui bimbi più grandi .pensa che erano coppie dai 45 ai 58 anni .Io chiedevo sulle difficoltà della mia età .strano ma vero ma ved3ndo loro molto più grandi ho avuto timore che la mia età potesse stranamente essere vista in maniera negativa. Per fortuna non è così e l as mi ha tranquillizzata 😅
steffy
MembroSidi ha si ricordo che eri rimasta incinta proprio nel periodo in cui avevo.portato a casa la mia piccola.
S. E una bimba molto tranquilla ma che sa il fatto suo. E legatissima al papà e quando lo vede non gli si stacca piu.
Dice alcune paroline,mamma,babbo,si No, cane.e molto socievole,saluta e dispensa baci a tutti.sempre molto sorridente.
In questo momento vuole giocare a giro giro tondo.
Da un paio di mesi cammina e fa strano avere qualcuno in casa dopo tanti anni di vuoto.Nonmollare.durante gli incontri di formazione e as e psico.mostravano molto gli aspetti negativi dell’ adozione,noi eravamo non intimoriti ma di più,poi ho conosciuto famiglie che avevano adottato e non si erano imbattuti in quelle problamitiche.con questo voglio dire l adozione e come una gravidanza biologica,c è il facile e il difficile.
Anonimo
InattivodidinaTo
Partecipante@steffy esattamente un anno fa ho scoperto di essere incinta! Quindi dopo poco tempo abbiamo interrotto l’iter adottivo. Ci mancava solo l’incontro finale ( anche se comunque as e psicologa ci hanno detto che la relazione sarebbe stata positiva) e l’incontro con il giudice. Nonostante l’ansia per gli incontri ricordo comunque quel periodo con gioia. Io ho patito molto la pma e questo percorso mi aveva ridato una grande speranza e nuovi sogni senza dover più tartassare il mio corpo.
Purtroppo delle altre non ho più notizie!
Raccontami qualcosa della tua principessa . Come si relaziona con te e tuo marito? Mi ricordo che all’inizio era attaccatissima a te! 😍
baci!
Sono mamma di G. (7 anni)steffy
MembroDidina ogni tanto non mi fa accedere perché perdo la pw.
Come stai?ho letto nella firma che sei mamma di Giulia.sveglia per la poppata?anche io.mia figlia si sveglia ancora di notte
Sono felice. Ce l hai fatta anche tu!di panino e speranza hai notizie?
La mia principessa ha 15 mesi.ahime come vola il tempo.l iter adottivo e terminato e porta il cognome del papa.A tutte voi ragazze che percorrete l adozione;i colloqui con gli ad e psicologi sono estenuanti ma pare che lo facciano apposta per essere certi del nostro voler adottare.
Anche io uscivo sfinita e demoralizzato ma non mollavo.mollare significava abbandonare il mio sogno è non potevo ne volevo.
Pensate che noi dopo 4 mesi di incontri con la psicologa,quando pensavamo di aver terminato e avrebbe scritto la relazione,ci convocò e ci comunicò che o avremmo approfondito per altri 4 mesi o avrebbe scritto una relazione negativa.
Io andai su tutte le furie e lei non si disse.”dovetti”accettare e proseguire.
Gli intoppi sembreranno arrivare ma non fermatevi.De avete da chiedermi qualcosa non esitate.