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Tristina2019
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto ViolettaCiao Violetta,
mi spiace molto, conosco la delusione di un negativo, ne ho collezionati tanti. Le perdite marroni facendo un transfer da fresco, cioè pochi giorni dopo il pick up, potrebbero dipendere ancora dal pick up, durante il quale qualche lesioncina superficiale è frequente che ci sia. Nel mio caso si trattava di un transfer da crioconservato e più che le perdite, ciò che ha allarmato la mia ginecologa furono le perdite associate ai crampi, tipico segno da sfaldamento dell’endometrio, processo che subentra in seguito al calo fisiologico del progesterone prima delle mestruazioni. Ma se anche il tuo progesterone era basso, ovvero ben sotto 10, allora il mio consiglio da NON addetta ai lavori è di monitorarlo indipendentemente dal centro la prossima volta, male non fa, ma senza concentrarti troppo sui singoli numeri, la serenità personale conta tanto quanto il progesterone! Poi considera anche che se il progesterone lo assumi solo per via locale (es. ovuli o gel) allora la concentrazione nel sangue non è indicativa e sarà sempre un pò più bassa di quella endometriale. Niente può darci garanzia di un successo, ci sono embrioni morfologicamente perfetti che non danno seguito a gravidanze e viceversa, le ragioni sono tante e complesse, alcune si conoscono e sono ben note ai medici, soprattutto quelli del Sismer che fanno anche ricerca, ma altre sono ancora ignote e quindi incontrollabili. La Sala ti ha dato una risposta formalmente corretta, probabilmente corretta al 100%, nel dubbio ciò che puoi fare te e monitorare il tuo progesterone, un solo prelievo in più a metà transfer è già sufficiente e se riscontri un valore basso chiamali, in genere per valori bassi aumentano la dose del farmaco. Forza e coraggio!
Violetta
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Tristina2019Mi ritrovo tantissimo nel tuo racconto, però esperienza col professor la sala, transfer nella quinta giornata e dopo 10 giorni macchie marroni, mi arrivavano le mestruazioni, ovviamente beta negative e con tutto che assumevo il gel vaginale con progesterone avevo i valori bassi ed io sono convinta che per questo gli embrioni non sono attecchiti. Esponendo telefonicamente il problema al prof la sala, come tutto risposta senza nemmeno far altre domande mi dice che nn centra niente, delusione totale
Tristina2019
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto KirarFigurati, poter esser d’aiuto da almeno un senso a tutto il trascorso. Io non sono di Milano, ci sono approdata perché al Città Studi si accedeva con il SSN e lista d’attesa quasi inesistente, ma poi ho capito che oltre ai costi economici anche quelli fisici non andavano sottovalutati, così ci siamo rivolti al Sismer, dopo aver valutato anche il Demetra di Firenze. Abbiamo abbandonato i centri convenzionati perché le liste d’attesa erano proibitive e tornare al Città Studi non avrebbe avuto senso. Nonostante la fortuna non sia stata dalla nostra, abbiamo deciso di investire ancora su di loro la nostra fiducia (e non solo quella), il laboratorio è stata una delle ragioni determinanti, insieme alle abilità manuali dei medici.
In bocca al lupo a noi e che questa sia la volta buona!
Kirar
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Tristina2019Davvero piccolissimo il mondo! Anche tu vivi a Milano?
Grazie per le informazioni, sei stata davvero gentilissima e dal modo in cui hai esposto le tue considerazioni ho capito che hai un modo simile al mio di analizzare la situazione, per cui davvero grazie, è stato molto utile 🙂
Su Humanitas ho sentito esattamente le stesse cose. A questo punto per me la scelta è tra Sismer e Humanitas. Certo Humanitas sarebbe con SSN, quindi avrebbe indubbi vantaggi. Ma il Sismer sembra avere una fama ancora superiore per quanto riguarda il laboratorio.. che confusione e quanto è arduo decidersi!
Tristina2019
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto KirarMa dai! Com’è piccolo il Mondo! Al Sismer potresti trovare ciò che cerchi, hanno effettivamente un lab all’avanguardia in Italia. Non è necessario farsi seguire da una ginecologa esterna, io lo faccio perché in questo modo vado a Bologna solo per l’ultima eco pre pick up, il pick up ed il transfer, risparmiandomi tutto il monitoraggio. Se ti segue un’esterna è possibile scalare le 250 euro computati per il monitoraggio dalla cifra finale, basterà accordarsi con loro prima e presentare la ricevuta della ginecologa privata al momento del saldo. Per quanto riguarda l’Humanitas non ho alcuna esperienza, stando alle voci di corridoio e qualche statistica dovrebbe essere decisamente migliore del Città Studi, tecniche più avanzate, ma abbastanza più caotico e dispersivo: grossi numeri poca attenzione al singolo, in termini di umanità, ma prendi quest’ultima affermazione con le pinze!
Kirar
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Tristina2019Non solo abbiamo un.percorso molto.simile ma abbiamo anche scelto gli stessi centri. Anche io.ho fatto i miei due tentativi in città studi a Milano! In tutto ho fatto un solo transfer in seconda giornata, con beta negative. Avendo scarsa riserva ovarica produco pochi ovociti per cui una ginecologa mi ha indirizzato al sismer proprio per puntare su buoni laboratori. In città studi mi sono trovata benissimo umanamente ma forse ora questo aspetto passerà in secondo piano. Una domanda: mi consigli di farmi seguire da una ginecologa esterna al sismer contemporaneamente?
In città studi mi hanno consigliato humanitas, tu la conosci?
Tristina2019
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto KirarCiao Kirar, noi ci siamo rivolti al Sismer per ragioni molto simili alle tue: ci è stato consigliato dalla mia ginecologa, soprattutto perché all’avanguardia per quanto riguarda il lab di genetica. A Milano (Città Studi, ex S.Chiara) la stimolazione era andata bene, almeno 15 follicoli di dimensioni idonei, ma al pick up ne sono stati prelevati solo 8, in quanto un ovaio è stato ignorato a causa di problemi di accesso (né il Sismer né il prof. Ermanno Greco di Roma hanno confermato i problemi di accessibilità, tant’è che al primo ciclo effettuato al Sismer hanno prelevato 14 ovociti), di quegli 8 prelevati a Milano ne sono stati fertilizzati 6 con ICSI, di cui fecondati solo 3, ovvero il 50% (nei 2 cicli effettuati al Sismer la % di fertilizzazione è stata del 97-100%, trattandosi di ICSI e non di FIVET è lecito attribuire la discrepanza alla differente mano dell’operatore). Giunti al Transfer, Milano decideva il giorno del transfer in base allo spessore dell’endometrio, ma soprattutto alla disponibilità della sala, dal momento che il centro chiude tutti i weekend, il Sismer invece opera 7 gg su 7, per cui appena l’endometrio raggiunge il valore soglia 7 giorni dopo avverrà il transfer, domeniche e festivi compresi. Milano non fa fare alcun prelievo ormonale prima del transfer né dopo, il Sismer dosa estrogeni e progesterone in aggiunta al monitoraggio ecografico, fa fare anche un dosaggio il giorno stesso del transfer e su quello si basano per un eventuale aggiustamento della terapia ormonale. A questo punto sopraggiunge il mio appunto al Sismer, in quanto il mio primo transfer di embrione euploide è terminato con una biochimica, secondo loro per cause indipendenti al loro operato, secondo me, invece, ha contribuito una terapia ormonale non idonea. In breve, al quinto giorno post transfer io ho iniziato ad avere delle perdite marroni e dei crampi, su indicazione della mia ginecologa privata ho dosato il progesterone, scoprendo di averlo troppo basso. Approfondendo ho capito che il farmaco di elezione che loro utilizzano non è idoneo per me, lo metabolizzo velocemente e la concentrazione ematica mi cala bruscamente. Un valore di progesterone basso, stando alla letteratura, può compromettere l’impianto dell’embrione. Ora, non abbiamo mai pensato di colpevolizzare i medici del centro per questo, chiaramente c’è stata della sfortuna, ma avrei avuto piacere di discutere la cosa con loro, anche perché basterebbe un sforzo piccolissimo in più per evitare ciò che é accaduto a me, basterebbe chiedere alle pazienti di dosare il progesterone anche 2-3 gg dopo il transfer e soprattutto di dosarlo almeno 8-10h dopo l’iniezione di Pleyris, perché se lo si dosa indipendentemente dall’ora di iniezione si rischia di misurare un valore di picco che non corrisponde di fatto al valore di concentrazione media nel sangue (come è accaduto a me). Ecco, su questo punto noi abbiamo avuto uno scontro con i medici del centro, poi superato. Da un certo punto di vista è chiaro che loro si debbano tutelare e che non siano molto disposti a entrare in simili dettagli con il paziente, i medici sono loro, d’altra parte credo che se ascoltassero un pò di più il paziente, con un pochino più di umiltà se ne guadagnerebbe tutti. Aggiungo anche che la dott.ssa Tabanelli è invece molto affabile e anche disponibile a mettersi in discussione, lo é un pò meno il dott. Gianaroli, ma del resto ognuno al proprio carattere e anche noi, pazienti, a volte la pazienza la perdiamo per strada, fra una sottocutanea ed un’altra. Il dott. Gianaroli ama minimizzare, è molto concentrato sull’obiettivo finale, per lui una biochimica è “solo” una biochimica, uno step intermedio andato male su cui non ha senso scervellarsi, non capendo fino in fondo quanto male possa fare vedere un positivo dopo anni di sofferenze e pochi giorni dopo scoprire che è già finito tutto. Mi sono dilungata e probabilmente non sono stata neanche molto chiara, ma ho preferito darti una panoramica complessiva. Chiedimi pure altri chiarimenti
Jessy
PartecipanteKirar
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Tristina2019Ciao Tristina e grazie per la tua testimonianza. Ho un percorso analogo, anche io vengo da due icsi fallite col ssn a Milano. Adesso mi hanno consigliato il Sismer soprattutto per la qualità del laboratorio. Posso chiederti perché hai scelto di rivolgerti al sismer?
Tristina2019
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto JessyScusa Jessy ma credo tu abbia risposto facendo un copia incolla maldestro di una piccola parte di un mio vecchio post, in alternativa avresti avuto la mia stessa esperienza, descritta anche con le stesse parole. Certo, io ho delle critiche da sollevare nei confronti del Sismer, presso cui sono ancora “in cura”, ma quando si sollevano critiche nei confronti di professionisti, lavoratori in genere, bisogna capire bene la responsabilità di ciò che si sta facendo e motivarle bene, appropriarsi di un post altrui spacciandolo come esperienza personale a sostegno delle proprie critiche non è serio. Nonostante la mia esperienza parzialmente negativa, ho deciso di non cambiare centro, 1. perché cambiare è un salto nel buio carico di ansia, 2. perché sono approdata al Sismer dopo un tentativo con il SSN fatto a Milano fortemente deludente, deludente rispetto al Sismer che è almeno un ordine di grandezza migliore, se pur non ideale, 3. Perché qualsiasi altra opzione avrebbe aggiunto ulteriori km di distanza da dove viviamo e lavoriamo, quindi stress aggiuntivo. Per chi vuole approfondire io sono disponibile, io ho già fatto 3 cicli e a breve inizierò il quarto, ho fatto numerosi transfers per cui il nostro problema risiede lí, nell’ultimo cruciale step. Abbiamo avuto un pò di sfortuna e forse non solo quella, ma se ne può discutere. Difficilmente in questo percorso è tutto bianco o nero…
Violetta
PartecipanteMa gli embrioni criocinservati si possono trasferire da una clinica all altra, io ne ho 2 a sismer ma sinceramente nn mi sono trovata molto bene e vorrei cambiare clinica x il transfer
Anonimo
InattivoBuongiorno a tutte … io non posso che ringraziare tutti i medici del Sismer … perché sin dal colloquio con il dottor Gianaroli , il quale ha subito fatto centro, individuando la natura del nostro problema, a tutto il percorso della stimolazione con la dottoressa Tabanelli, nella qualle ho visto un volto da amica , nonostante il mio stato d’animo, abbastanza provato, hanno contribuito a realizzare il nostro sogno … ce l’abbiamo fatta… auguri a tutte !!!!!
Michela
PartecipanteIn bocca al lupo a tutte voi!!! So cosa significa quindi vi abbraccio tutte e vi auguro il meglio!! Non vi scordate di pregare!!! Io l’ho fatto tutti i giorni !!!! Chiedendo la grazia a stanca Teresa ! E il miracolo è arrivato !
Michela
PartecipanteCiao a tutte, io ho fatto un percorso al sismer in cui mi sono trovata male sia per la freddezza sia per la gestione del mio caso. Con un trattamento ho avuto 3 blasto che dicevano essere molto belle trasferite tutte in 5 giornata . 2 volte sono rimasta incinta e l’ho perso entrambe le volte. Non essendomi trovata bene ho cambiato centro e mi sono recata al 9 punto baby sempre di Bologna. Ho fatto tutto con la dottoressa Roset. 1 solo ciclo e ora stringo il mio pupo di 5 mesi!!!
Jessy
PartecipanteJessy
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto KirarLa mia biochimica sia dovuta ad un dosaggio insufficiente di progesterone, ma quando ho chiesto di parlare con un medico per discutere questo…pausa e dopo qualche giorno ho ricevuto una telefonata della solita infirmiera a qui ci fanno fare tutto, Io ho chiuso con loro! Provo solo pena per chi ci mette piede là dentro!
Kirar
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Jessy<p style=”text-align: center;”>Trovo molto scorretto non motivare affermazioni così dure. Le tariffe le conosciamo ma non è di questo che si tratta. Sull’incompetenza vorrei avere info più precise, altrimenti perdona ma è aria fritta :)</p>
Jessy
PartecipanteDico solo la verità, ho passato l’inferno là dentro, posso confermare solo incompetenza e menefreghismo !Non parliamo più dei soldi che spendi , hanno delle tariffe, dei prezzi molto alti, ti fanno solo spendere dei soldi !
Blecchina
PartecipanteKirar
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto AnonimoCiao, scusa ma potresti motivare quello che hai scritto?
Anonimo
InattivoIn risposta a quando ha scritto KirarE meglio di non andare in questo centro, sono dei ciarlatani, soldi buttati dalla finestra!Risultati 0!
Kirar
Partecipante<p style=”text-align: left;”>Buongiorno a tutte,</p>
Martedì farò un primo consulto al sismer di Bologna col dott. Gianaroli. Il centro e il medico mi sono stati caldamente consigliati da una ginecologa del Procrea di Lugano, specialmente per quanto riguarda il laboratorio. Ho alle spalle due icsi fallite col ssn a Milano.Voi per quale motivo vi siete rivolte al sismer? Chi ve l’ha consigliato e perché?
Grazie a chi risponderà
Anonimo
InattivoSono dei ciarlatani e incompetenti!
Anonimo
InattivoIn risposta a quando ha scritto KatyIo avevo scritto ..non in privato, fuggite!Sismer e la peggiore struttura!