- Questo topic ha 184 risposte, 51 utenti ed è stato aggiornato l'ultima volta 2 anni, 4 mesi fa da Lalli.
-
IrenePartecipante
Ciao ragazze mi introduco in questo argomento per chiedere info. Chi sa dirmi di più del protocollo che propongono al sismer per ottenere più ovuli (al fine di massimizzare la diagnosi pre impianto) attraverso una stimolazione ripetuta per 2-3 mesi consecutivi. Qualcuno ne sa qualcosa in più e sa dirmi la differenza con la doppia stimolazione che fanno invece in altro centri ?
Al di là delle caratteristiche empatiche e il rapporto coi medici che non inserisco nei fattori di scelta, come laboratorio e qualità del centro cosa mi dire ?
Grazie in anticipo !!! E buona serata 🙂Rami80PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Baby7Ciao! Posso chiederti quale centro? Anch’io dopo tre tentativi con il Sismer e molta delusione, vorrei pensare all’ovodonazione in Spagna solo che non riesco a capire quale clinica sia più specializzata e navigando su internet le idee si confondono ancora di più. Al momento ho preso contatti con l’IGIN a Bilbao. Grazie se vorrai rispondere
Baby7PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Rami80Io sono stata al Bernabeu di Madrid e ho fatto un pacchetto garanzia di gravidanza! Sono dei veri professionisti
Sono una cicognina alla ricerca da 6 anni, 4 mesi, 12 giorni.SoffiaPartecipanteBuona sera a tutte ragazze, io e mio compagno siamo entrambi portatori sani della fibrosi cistica, quindi il nostro percorso si è complicato. Ci siamo rivolto all’inizio dell’anno verso i centri pubblici, ma ovviamente i tempi di attesa sono lunghi e dobbiamo aspettare l’anno prossimo per cominciare con tutto. Io vorrei provare prima anche con un centro privato mi chiedevo se qualcuno è nella mia stessa situazione e di che importi si parlerà andando a Sismer. Grazie mille
Nel PMA dal 2020 per problemi maschili. Portatori sani della fibrosi cistica entrambi. Il primo pick-up 27/07/22 (22 prelevati, 15 maturi, 6 fecondati, 4 blastocisti) solo Una è risultata sana. Transfer 26 settembre. Beta il 6 ottobre 🍀🤞 beta: 8pt-3.99 10pt-15.36 12pt-34.84 15pt-215.72 18pt-1265.70 22pt-6.709 31/10 - raschiamento per aborto interno. Tentativo all'ospedale di Arco doppia stimolazione 22 ovociti prelevati in totale: 0 blastoMiriam82PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Gio_vTutto vero! Inoltre devi prendere appuntamento anche per quello. Disorganizzati e ahimè con laboratorio desueto. Mi spiace parlarne male ma davvero un’esperienza terribile dopo tre ICSI. Stavo ai loro comodi, dosaggi e dosaggi di farmaci presi per aspettare che loro scendessero nelle Marche.
Miriam82PartecipanteRagazze vi racconto qui la mia esperienza dopo che il terzo tentativo ICSI con questo centro è andato male a marzo di quest’anno. Non mi sono trovata bene, nonostante il personale sia gentile le mie braccia erano pieni di ematomi e mi vergognavo di portare le maniche corte. Il dottor Granaroli l’ho visto solo la prima visita poi mai più e francamente non risulta gentile neanche lui, non che io abbia bisogno della gentilezza di qlcn ma di un po’ di tatto…beh quello ci vuole in questo argomento così delicato. Ogni volta che chiami il centro ti rimanda ad altro giorno e orario…dopo un tentativo andato a male si aspettano anche 20 gg prima di aver un piccolo colloquio telefonico con la ginecologa che ti ha seguito. E per sentire un secco ‘mi spiace, riproviamo’ da parte loro. Frequentemente si va in iperstimolo com’è successo a me e così si aggiunge altro tempo oltre al loro che non riescono mai ad organizzarsi per scendere nelle Marche.
Il loro indice di successo la dice lunga. Non voglio che altre ragazze come me perdino tempo prezioso con questa clinica. Vi auguro e ci auguri il meglio.KirarPartecipanteIn risposta a quando ha scritto Miriam82Ciao Miriam, anche io ho avuto una bruttissima esperienza in Sismer.
Lascio qui la mia testimonianza, che ho inviato anche a loro (nella lettera mi rivolgo proprio al centro)Sono stata vostra paziente nel 2020, ho effettuato un tentativo di ICSI omologa che non ha portato a gravidanza. Ritengo negativa l’esperienza presso Sismer non tanto per l’aspetto medico – su cui non mi permetterei di pronunciarmi: so benissimo che le nostre chance con l’omologa erano ben poche – quanto per l’aspetto della relazione medico-paziente e centro-paziente.
Intanto segnalo una generalizzata incapacità dello staff medico e infermieristico di relazionarsi coi pazienti, e una grave disorganizzazione interna accompagnata da carenza di comunicazioni cruciali. In quel momento ero focalizzata sul risultato della ICSI, avevo grande fiducia nel centro e ho pensato di poter soprassedere ai modi bruschi e sbrigativi, e alle comunicazioni frammentarie o sbagliate. Ora entrerò più nello specifico, pescando qualche ricordo particolarmente vivido che ancora, purtroppo, conservo.
Prima del pick-up, il prof. La Sala effettua un’ecografia che risulta un po’ dolorosa. Lo faccio notare e vengo derisa dal prof. secondo cui non è possibile che io senta male – faccio notare che si tratta di un medico sprovvisto di utero.
Dopo il pick-up, il prof. La Sala viene a dirmi che è andato bene: prelevati 8 ovociti maturi. Devo aver sorriso o mostrato contentezza, al che il prof. ha deciso di dirmi le seguenti parole: che non è il caso di essere ancora contenti, perché bisogna vedere se poi si fecondano, e poi se diventano embrioni trasferibili, e poi se inizia o meno una gravidanza. E anche a quel punto – aggiunge il prof. La Sala, parlando a una donna in barella che ha appena fatto un pick-up – bisogna vedere se la gravidanza procede bene le prime settimane, e anche quando nasce il figlio bisogna vedere se sarà sano. Dopo questa conversazione resto tre ore sul lettino da sola, nessuno mi porta nemmeno un bicchiere d’acqua.
Il primo transfer a fresco ha esito negativo. Per il secondo criotransfer di una blastocisti, il dott. Gianaroli suggerisce di fare il test Bready. Il giorno della biopsia, mi viene detto di venire a stomaco vuoto perché ci sarebbe stata una blanda anestesia. Invece in sala operatoria l’anestesista non c’è. Era già tarda mattinata e io dalla sera prima non bevevo, inutilmente. Nessuno ha dato spiegazioni, nessuno si è scusato.
Anche il secondo transfer ha esito negativo. I nostri tentativi sono finiti: mi aspetto un bilancio finale col dott. Gianaroli per capire quali possono essere stati i motivi e cosa poter fare eventualmente. Leggo sull’opuscolo del centro che questo consulto finale è parte del pacchetto per cui ho pagato, è un mio diritto. Purtroppo però, dal centro non arriva nessuna telefonata. Per loro potremmo salutarci così, con l’esito negativo delle Beta. Allora mi attivo per richiedere un appuntamento telefonico al dott. Gianaroli: mi viene detto che è all’estero per un po’ e non disponibile. Ok, allora attendo. Nessuno mi fa sapere quando rientra e quando potrò parlarci. Passano alcune settimane nel silenzio più totale. Sollecito il centro per avere questo appuntamento e ad un certo punto, mentre stavo guidando la macchina, il dott. Gianaroli mi telefona dicendo che avevo chiesto di parlargli. Quindi il mio consulto finale col dott. è stato fatto mentre guidavo l’auto, senza avere la possibilità di prendere un appuntamento. La telefonata è durata credo 3 minuti e ha lasciato molti quesiti senza risposta.
In quel momento ho deciso che non avrei più speso un minuto del mio tempo per questo centro. Ora sono seguita altrove, con veri professionisti. Sì, perché credo che sia proprio una questione di professionalità: avere cura delle comunicazioni che si fanno. Devo anche dirvi che questa esperienza mi ha segnata negativamente profondamente e ho dovuto rielaborare tutto in chiave di psicoterapia. Certo, il percorso di PMA è duro a prescindere, ma credetemi, il clima in cui lo si affronta può davvero fare una grande differenza.LalliPartecipanteIn risposta a quando ha scritto Miriam82Non posso che concordare con te Miriam!!Anche io sono reduce da 3 IUI e 2 ICSI fallite con il Sismer…ho effettuato i trattamenti nelle Marche al centro Palmatea e come hai detto tu son dovuta starr ai loro comodi e aspettare che scendessero nelle Marche..pensa che io essendo insegnante ho giugno e luglio liberi e avevo chiesto se fosse possibile fare il trattamento in quei mesi a Palmatea ma mi sono sentita rispondere che in quei mesi non avevano in programma cicli di fivet nelle Marche e quindi sarei dovuta andare a Bologna.. considerando che Palmatea dista da casa mia circa mezz’ora..mentre Bologna sta a 3 ore di macchina…Mi riferisco alla scorso anno.il più del volte parli con le ostetriche..inoltre anche io avevo ematomi sulle braccia perché le infermiere erano piuttosto incapaci di fare prelievi..oltre alle lunghe attese per le visite con la Balicchia che era sempre in ritardo…io mi sono scontrata diverse volte con loro perché mentre chiedevo di approfondire alcuni aspetti dei miei problemi..loro li sottovalutavano e non mi hanno mai cambiato dosaggio dei farmaci nonostante gli insuccessi…magari il mio è un caso difficile ma non mi sono sentita seguita per nulla a dovere nonostante i soldi sborsati…volevo condividere con voi la mia esperienza negativa ed evitare che qualcun’altra cadi nelle loro mani…
L'essenziale è invisibile agli occhiMiriam82PartecipanteIn risposta a quando ha scritto LalliAvete descritto meglio di me quello che ho provato. Io sono una persona molto forte e determinata ma sicuramente anche a me l’esperienza al Sismer ha traumatizzato e non poco. Per quanto riguarda il dosaggio anche a me insuccesso dopo insuccesso non è stato mai modificato come se non avvedessero tempo di leggere la storicità della mia cartella clinica. Ora sono seguita da una clinica in Spagna. Non so come andrà ma nonostante la lontananza mi sento ora più che mai seguita passo dopo passo e con protocolli adattati alla mia persona e alle mie problematiche che poi non ho trattandosi di infertilità idiomatica.
LalliPartecipanteIn risposta a quando ha scritto Miriam82Comprendo benissimo cosa hai provato, anche per me è stata un’esperienza traumatica ed ho difficoltà a fidarmi dei centri..però ho deciso di tentare la strada del pubblico fuori regione visto che ho almeno 3 tentativi fino a 43 anni. In bocca al lupo.
L'essenziale è invisibile agli occhi