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solerossoMembro
Ragazze passo anche da qui per Augurare a tutte voi un Felice e Sereno Natale. Che tutte quante voi, possiate realizzare il vostro desiderio per il nuovo anno che a breve arriverà :heart: !!!
AnonimoInattivoEccomi. Vi parlo anche della mia, della nostra storia. E mi fa un certo effetto essere qui a dar forza e speranza a voi,dopo aver tanto cercato conforto.
Vi racconto :
Dopo 2anni di convivenza e 3 anni a sognare della famiglia che avremmo voluto, a inizi 2010 finalmente iniziamo a cercare la cicogna, non aspettando più “il momento giusto”. In tutta tranquillità passa un anno senza che nulla accada (tanto che mi rendo conto del tempo passato solo dopo un anno). Penso che è solo sfortuna, avendo ovaio micropolicistico e cicli irregolari. Cerco un ginecologo ( mi ero trasferita da un anno in Emilia). Comincia il calvario.
Il mio calvario è più che altro dovuto ai medici. Giro tutto il distretto a cui apparteniamo e non trovo un ginecologo che non ci ripeta: siete giovani, non pensateci. E senza farci alcun controllo, di alcun tipo.
Passa altro tempo, anni. Nel 2014 presa dalla “rabbia” e dallo sconforto ricerco in internet come fare. Propongo al mio compagno di farci aiutare dalla medicina in altro modo. Accetta, dato che avevamo scoperto, nel frattempo,grazie al medico di base, un varicocele tra il 2 e 3 grado recidivo del mio compagno. Andiamo in un centro di primo livello vicino casa. Qui la batosta: non idonei alla iui e mandati al secondo livello : fivet/icsi.
Ci mettiamo in lista. Febbraio 2015 primo colloquio.
Durante l’attesa ho trovato un ginecologo con cui abbiamo provato a sistemare il ciclo e poi qualche tentativo di clomid. Nulla ancora.
A febbraio il colloquio, ci danno appuntamento a settembre 2015 per fivet o icsi da fare a novembre. Mi danno da prendere metformina al posto del clomid, ma nulla. Nel frattempo ho affrontato anche un brutto infarto di mio padre, che vive a 550km da me, quindi parto e tralascio spesso la metformina. Mio padre si riprende giusto in tempo per permertermi di tornare a casa e andare avanti con le visite.
A novembre inizio la vera e propria terapia per la mia icsi. Stimolazione durata 25 giorni. Pick up il 9 dicembre 2015. Prodotti 8 ovociti di cui 7idonei, tutti fecondati. Il12 dicembre transfer di 3 embrioni per criptozoospermia. Il 23 dicembre, sicura di un negativo, ecco le prime beta positive a 97.8 .. Siamo increduli. Devo ripeterle il 29, per via delle festività. Cerchiamo di stare calmi e coi piedi per terra, consapevoli che erano basse. Il 29 beta a 1049. Erano cresciute. Il 14 gennaio vedo per la prima volta il mio folletto, grande qualche millimetro. Ora riempie le mie giornate di tanto amore e ha quasi 4mesi, tra 3giorni esatti.
Ora,mentre vi scrivo, dorme qui accanto a me e sorride nel sonno :heart:
In bocca a lupo a tutte voi. :rose:
AnonimoInattivo@lode eccomi qua, ho finalmente trovato il coraggio di scrivere 🙂
La mia non è una storia tragica o particolarmente lunga, anzi. Io ho 29 anni (ancora per un mese…) e il mio ragazzo 30. A gennaio 2015 decidiamo di avere rapporti non protetti dopo mesi o anche anni che aspettavamo il momento giusto. Già l’estate precedente avevo fatto gli esami preconcezionali e prendevo l’acido folico, insomma ero proprio pronta! Partiamo con aspettative altissime, il primo tentativo non va a buon fine e ci rimango MALISSIMO, convinta che sarebbe bastato guardarci negli occhi per riuscirci. Ci resto malissimo anche i tentativi successivi, finché dopo appena 4-5 mesi vado dalla ginecologa che mi prende per scema ma prescrive comunque lo spermiogramma e la spermiocoltura al mio compagno. Il risultato non è disastroso ma neanche ottimo: tutto ok ma soldatini lenti. Lui inizia degli integratori e riparte la speranza e quindi le delusioni. A settembre 2015 mi faccio seguire da un centro privato PMA per monitoraggi dell’ovulazione e rapporti mirati. Anche lì tanta speranza e tanta delusione ogni volta. Viene fuori che ho le ovaie micropolicistiche, visto che non ovulavo quasi mai nonostante i cicli regolari, ma non mi viene dato niente. Esame tube tutto ok ma trovano un polipetto che viene tolto dopo altri tentativi non andati bene. Nel 2016 mi convinco a provare una IUI… negativa. Allora una seconda… negativa. Presa dallo sconforto (in quei mesi ho avuto delle serie crisi di ansia/panico, proprio un brutto periodo), decido di prendermi una pausa di un paio di mesi e aspettare l’appuntamento, che nel frattempo avevamo preso, per un primo colloquio nel centro PMA pubblico di Firenze, a fine luglio 2016.
Finalmente arriva quel giorno, avevamo già quasi tutti gli esami pronti. La ginecologa mi prescrive degli integratori a base di inositolo per migliorare l’ovulazione e ci dice che verso ottobre avremmo potuto iniziare la fivet. Un senso di serenità mi pervade, mi metto l’anima in pace e finalmente mi godo l’estate.
Siamo partiti con il ciclo di fine ottobre, rispondo bene alla stimolazione e il 7/11 mi prelevano 12 ovociti (ne avevo più di 20) di cui 10 maturi e si fecondano tutti!!! E io che avevo il terrore che non se ne fecondasse nemmeno uno visto le mie pessime ovulazioni. Ne portano 5 a blastocisti e me ne trasferiscono 2 in quinta giornata il 12/11. Il 14/11 vado per un controllo ecografico perché mi si era gonfiata tantissimo la pancia e vengo ricoverata per ben 10 giorni a causa di un iperstimolo moderato/severo. Mi spiegano che in caso di gravidanza si sarebbe protratto per un bel po’ di settimane. Ovaie ingrossate, liquido nell’addome e un po’ nel torace e sangue addensato. Il tutto però tenuto sotto controllo con tante flebo di fisiologica, eparina e albumina.
Scopro di essere incinta in ospedale molto presto, tipo al 6 pt. Non esattamente emozionante come mi ero sempre immaginata ma chi se ne frega, almeno tutta questa sofferenza era dovuta ad un bel fagiolino! Mi dimettono il giorno ufficiale delle beta, le rifaccio e crescono bene. Torno per un controllo la settimana successiva e si intravede una piccolissima camera gestazionale. Era davvero presto, non ero lì per quello ma per il versamento che era un po’ diminuito. All’ecografia esattamente una settimana dopo il liquido era quasi del tutto stato riassorbito e si sono viste ben due camere gestazionali con dentro due abitanti dai cuori pulsanti :heart: :heart:
Ora sono all’undicesima settimana e nonostante una perdita ematica che domenica mi ha fatto sbiancare, tutto procede bene :rose: Certo non si può mai stare tranquilli al 100% ma siamo felici e fortunati di esserci riusciti al primo tentativo, anche se un po’ turbolento per via dell’iperstimolo.
Ah, volevo dire che sono convinta che i 10 ovetti si sono fecondati tutti grazie all’integratore di inositolo preso per qualche mese e interrotto solo a gravidanza accertata. Nei mesi precedenti la fivet, ho monitorato i cicli con la tb e risulta che abbia sempre ovulato. Ho inoltre avuto cicli di circa 30 giorni e non 24 come prima. La ginecologa dell’ospedale si era meravigliata che al centro privato dove avevo fatto le due IUI non me lo avessero prescritto :negative:
Scusate se ho scritto tanto. In soldoni trovate un centro di cui fidarvi e non mollate mai!! In becco alla cicogna a tutte :rose:
mammadentroPartecipanteCiao ragazze!Ho trovato solo oggi il coraggio di scrivervi la mia storia, spero che possa darvi speranza e voglia di mettervi in gioco…comunque vada!
Dunque la ricerca della gravidanza da me sempre fortemente desiderata inizia nell’ottobre 2011 quando io e mio marito, dopo sette anni di fidanzamento di cui due di convivenza ci sposiamo.
Dopo sei mesi decisi di fare una visita da una ginecologa facendo presente tra l’altro i miei forti dolori con le mestruazioni, mi disse la ginecologa “E’ presto, provate ancora per un anno, per quanto riguarda i dolori le do un antidolorifico più forte”.
Per il primo anno e mezzo di matrimonio mi sentivo sola nel mio forte desiderio di un figlio…mio marito non condivideva questa voglia di diventare genitori e forse nemmeno io sapevo da dove mi derivava questa voglia irrinunciabile di un figlio, ma lo volevo da sempre…questo sapevo,…e finalmente volevo coronare questo sogno…sta di fatto che per questo tempo di un anno e mezzo comprammo anche casa e quindi a un certo punto la “ricerca” di un bambino così la chiamavo io era diventata secondaria in quel momento, prendere casa per noi fu un passo molto importante e che ci richiese tanti sacrifici come potete immaginare…
Una volta stabiliti nella nuova casa finalmente vidi mio marito felice di voler avere un bambino tant’è che io visto quanto mi ero sentita sola in precedenza non volevo illudermi pensando magari che fosse un “desiderio”passeggero, tuttavia fui felice di poter finalmente condividere con lui questo sogno, così lo chiamavo allora…avevamo anche una casa per accogliere il nostro piccolo…adesso ci saremmo dati da fare sul serio…finalmente!
Passò l’estate e ancora nulla…allorchè siccome su per giù erano passati due anni di matrimonio di rapporti non protetti, non sempre mirati, ma poi come scopriremo centra fino a un certo punto (avuti comunque nei giorni ipoteticamente fertili)decisi di chiedere se fosse possibile fare degli esami per vedere se era tutto a posto adesso che ci eravamo decisi entrambi a provarci sul serio.
Andammo al consultorio familiare che ci mandò a fare una visita al centro sterilità del mio paese dove mi crollò la terra sotto i piedi…il ginecologo ci disse in toni che reputo tuttora esagerati “se non è arrivato in due anni avete il 3% di probabilità di riuscita, alla vostra età i figli arrivano velocemente”Io allora avevo 28 anni,mio marito 30.
Dopo la visita e un colloquio “freddo”, senza barlume di umanità mi fecero la diagnosi di ipotetica endometriosi; avevo una ciste cioccolato nell’ovaio sx e dolore se il ginecologo premeva in profondità, in effetti avevo dolori nei rapporti in profondità ma non ci avevo mai dato importanza…per i dolori forte durante le mestruazioni nessuno aveva mai dato importanza…mi avevano solo dato degli antidolorifici più forti…in ogni caso ero a pezzi mi sentivo un fantasmino durante il ciclo…diventavo pallida e a volte mi contorcevo in terra dal dolore…
A mio marito vennero prescritti spermiogramma e spermocultura, esami ormonali…io avevo già fatto gli esami ormonali che però non denotavano nulla fuori posto e mi vennero prescritti esami vari per vedere se si trattava come sospettato di endometriosi.
Quel giorno anche se ero del tutto stordita mi cadde la terra sotto i piedi…non mi era piaciuto quel ginecologo per i suoi modi crudi,ma vidi il mio sogno volare via, ricordo che mi sentii proprio inghiottita dal buio…una mia amica mi consigliò un ginecologo da cui andai poco dopo che ipotizzò anche lui l’endometriosi, ma dai modi più umani e questo mi rassicurò…lui mi fece fare solo un esame, quello del ca125 e la verifica del progesterone durante la fase luteale per, a suo avviso vedere se c’era ovulazione…a mio marito aveva visto spermatozoi vivi e attivi nel mio muco cervicale (avevamo avuto un rapporto la sera prima)e aveva ritenuto non necessario fare spermiogrammi o spermocultura…
La mia cura fece regredire la ciste per poi farla tornare tanto uguale dopo qualche mese di sospensione di Visanne e il mancato concepimento.
A questo punto abbiamo deciso per un intervento in laparoscopia, nel frattempo insistetti perchè mio marito facesse uno spermiogramma…spermatozoi lenti…anche se uno spermiogramma vuol dire poco…comunque iniziò a prendere degli integratori e dopo due mesi migliorò…
Passarono altri otto mesi dopo l’intervento senza successo, in questi mesi avevo bisogno di staccare da ospedali e esami ma anche su suggerimento del medico ci disse di provare altri 8 mesi; dopodichè cosìcchè il medico che mi operò ci suggerì il centro di Cantù…peraltro non tanto lontano da dove veniamo noi, anche se pur sempre un’ora e mezza di macchina.E siamo ad aprile 2015.
E lì iniziò la nostra pma…mi sentivo più tranquilla finalmente in mano ai medici…ero pronta per iniziare la pma.
Dopo gli esami consueti che si fanno a luglio 2015 feci la prima iui sospesa per eccessiva risposta follicolare, a settembre una iui negativa, seguì il vaccino antirosolia siccome non ero immune, a marzo 2016 prima fivet negativa…8 ovociti , 5 fecondati, 2 trasferiti in terza giornata, 3 in coltura non sopravvissuti fino alla 5 giornata.
Nell’attesa di un altro tentativo devo prendere la minipillola primolut-nor per tenere a bada l’endometriosi…la tollero bene se non fosse che mi si gonfiano le gambe con il caldo d’estate e di buono c’è che non ho la scocciatura del ciclo ma la mia libido va all’Antartide!
Il primo negativo mi ha segnata profondamente…ho fatto un duro lavoro su me stessa…ho iniziato a chiamare obiettivo quello che chiamavo sogno…e non accettavo che i miei puntini fossero volati via mentre certa gente butta figli nella spazzatura o ha figli la gente più improbabile…finchè ho iniziato ad amare la mia vita, a decidere di non sprecare più un singolo giorno disperando per qualcosa che forse non solo non riuscivo ad avere ma forse non potevo avere e se mai fosse non mi era dato sapere quando…a capire che i figli non sono un merito o un premio…è la natura a scegliere, è una questione di salute fisica e mentale…è la vita che sceglie di abitarci noi possiamo solo renderci disponibili…e la vita ci può abitare in mille modi…donando amore…oh sì quanta ricchezza ho trovato in questo…e quanta bellezza ho trovato nella natura, il susseguirsi delle stagioni, la spontaneità della natura, la sua irruenza…mi sentivo parte di quel ciclo…se esistevo…allora doveva essere perchè nonostante le mie “incapacità”la natura nella sua saggezza e meraviglia a volte crudele ma incontestabile…mi aveva scelta…
Io mio, marito, il nostro meraviglioso cane…la nostra vita poteva già definirsi bellissima sforzandoci di trovarne ogni giorno la bellezza e il dono…noi stessi eravamo regalo prezioso…per noi e per il mondo stesso….
Ma era arrivato il momento di fare il secondo tentativo…del tutto determinata sì…ma anche controvoglia…ho la conferma di essere anche multifollicolare…problemi su problemi quindi, assumo anche chirofert stavolta, un integratore a base di inositolo e acido folico e altro…
A novembre così facciamo la prima icsi, 8 ovociti, 5 fecondati, 1 cicciottello di 10 cellule trasferito,3 in coltura, un embrione stavolta arrivata a blastocisti!
Stavolta mi faccio prescrivere progesterone un pò più forte perchè la volta precedente avevo iniziato le perdite all’8 post transfer.
Ogni sera faccio una puntura di pleyris e alla mattina un ovulo di prometrium.
Passano i giorni, in me cresce l’ansia ma non oso sperare…
Arriva il giorno delle beta stavolta non ho mai avuto perdite e non si è avviato il ciclo come la volta precedente…
Mentre sono sul lettino del ginecologo mi viene detto “Ci sono buone notizie!”, beta a 333…scoppio in un pianto a dirotto…non ci credo…io posso rimanere incinta allora…
Ad oggi sono a 8+6 e ieri ho sentito battere forte il cuore del nostro piccolo/a guerriero/a e sebbene sia ancora incredula…so che il mio bambino è dentro me…nel momento in cui mi ero rassegnata a una vita senza…pur lottando per averlo…in quel momento lui mi ha scelto…e è così che voglio continuare a prendere la vita come una guerriera che non perda mai di vista la realtà…e che goda di ogni singolo giorno come un dono…e oggi posso dire grazie per questo dono…in cui non speravo più…e che tuttora mi sembra talmente surreale!Ma esiste…
Auguro a ognuna di voi di non arrendervi…ma di lottare per i vostri obiettivi…vada come vada…quel che conta dei treni non è dove vanno…quel che conta è prenderli…il viaggio di suo è purificatore…in bocca al lupo a ognuna di voi e che possiate realizzare i vostri progetti più belli, senza paura ma mettendosi in gioco, con la consapevolezza che si è liberi solo quando non si ha niente da perdere!Buon anno!!!
Un intervento per endometriosi, dopo anni infruttuosi e di grandi dolori al ciclo, problemini di spermiogramma anche mio marito, approdiamo in pma nel 2015, una iui sospesa, una iui negativa,con la stimolazione scopro anche di essere micropolicistica,una fivet negativa, una icsi grazie a cui ho avuto la mia piccola, e ora sono in attesa del suo fratellino/sorellina precedentemente crioconservato -Chi lotta per qualcosa non sarà mai perso-Sono mamma di Polpettina (7 anni) Tesorina (4 anni)PiccolaflòMembroVi ho lette tutte.. siete fonte di speranza! @mammadentro mi hai colpita particolarmente perché io cerco di godermi ogni giorno la mia vita, mio marito e il mio cane.. spero di poter seguire il tuo esempio 💜
Lotterai. L'otterrai. Lo terrai.Tartarughina♡ModeratoreCiao pancione
vi ho lette tutte dalla mia cova sul divano.
storie bellissime :heart:
mammadentro mi hai particolarmente colpita per un po’ di cose…prima di tutto per questo modo di vedere il mondo :heart: anch’io ho fatto questo lavoro su me stessa e adesso, anziché guardare la vita degli altri, dei genitori ‘ improbabili’come dici tu ( qualche gg fa notizia di un altro genitore ‘improbabilissimo’), ho iniziato ad amare la vita, la natura, a sentire di essere parte dell’universo❤️, di questo ciclo vitale infinito ….
Poi bello quando dici che non possiamo decidere di essere’abitati’dalla vita. E io come te mi rendo disponibile alla Vita!!disponibilissima, pulce se mi senti❤️
Infine anche io, maritino e il nostro bellissimo cane siamo già una piccola famiglia :heart: anzi stasera il pelosetto torna, dopo la sua vacanzina forzata dalla suocera, per permettere a mamma e papà di andare a prendere il ‘fratellino/a’.
contentissima di avere comunque preso questo treno fatto si di sacrifici ma di tanto amore, il giorno prima del transfer ho ringraziato Dio per avermi comunque permesso di fare questo meraviglioso Viaggio…
ti auguro e ci auguro il meglio❤️❤️❤️
Buona Vita a tutte!!! :rose:
Pma dal 2014...finalmente sono in viaggio con l’Amore della mia Vita... Ole'...! ❤️️Sono mamma di Pupetta (7 anni)micartaMembroCiao, vi posto la mia esperienza così come ve la scrissi dopo il positivo… In bocca al lupo a tutte! (post risale al 20 aprile 2015 circa, la mia Alice è nata il 30 Novembre 2015)
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Ed eccomi qui anche io…. ho 44 anni compiuti 20 gg fa, e come regalo di compleanno una settimana prima mi son regalata un test di gravidanza positivo… Ma andiamo con ordine…
Single, a milano da 8 anni, conosco online lui… lui che separato e deluso dalla precedente relazione mi chiede di accettare una storia a metà… Nel giro di pochi mesi invece finiamo per convivere…dopo due anni capisco che mi ha accettato anche come mamma dei suoi figli… Ma mentre scopro subito un brutto polipo in utero, capisco che forse naturalmente non arriveranno mai… ha pochi spermini e anche lenti causa un canale seminale ostruito… lo shock è tanto, piu’ che altro perchè mi rendo conto che pur sapendolo è convinto che non ostacolerà nulla… peccato che nel frattempo ho 43 anni.. Una ginecologa che non ringrazierò mai abbastanza gli dice: provate tre mesi dopo l’operazione al polipo, ma nel frattempo mettetevi in lista in un centro… scelto ahimè il centro sbagliato, la genetista chiede esami specifici per lui, ma a me solo cariotipo e favismo viste le mie origini (esame inutile, poi mi diranno)… Ma nel frattempo non fa fare nessun esame di fibrosi cistica a me… Molliamo il centro, e approdiamo alla Zucchi a Monza… sei un numero, ed e’ anche comprensibile… ogni giorno fanno almeno 5 pick-up!!! Però ci sentiamo piu’ coccolati… Insomma, finalmente riesco a fare esame fibrosi cistica, faccio tutte le restanti analisi e tamponi (mammografia e pap test li faccio per conto mio ogni anno, preferisco prevenire!!), scopro di avere bassa riserva ovarica, ma giusta per la mia età (amh 0,90) e il 9 dicembre (dopo soli due mesi!!) esco in lacrime dalla clinica con i miei foglietti rosa con la terapia. Dato che ho oltre 40 anni, possiamo firmare solo per la destinazione degli ovociti sovrannumerari alla ricerca (non potro’ donarli, ne’ congelarli, quest’ultimo a pagamento)… Fine febbraio, arrivano le rosse (ho un ciclo di 33-35 gg, uno strazio…).. Devo fare ciclo breve: fertipeptil per bloccare ovulazione, stimolazione con gonal-f, miglioriamo qualità con il luveris… Tre buchi al giorno!!! Il gonal-f è indolore, il luveris grazie aghi aghini g30 è una passeggiata, ma ahime’ il fertipeptil con le siringhe preriempite rimane la mia bestia nera… Il mio compagno ha dovuto sopportarmi, e io lui (”credi che a me faccia piacere farti del male ogni giorno??)…se questo non è amore…. Insomma, ogni 3 gg analisi del sangue e ecografia per contare follicoli… sembra che ovaio sinistra dorma… (colpa mia il primo giorno, occorre cercare di andare di corpo regolarmente durante la stimolazione in modo che monitoraggio sia facile!!) poi inaspettatamente ultima ecografia la gine inizia a contare 3-4 follicoli ottimi a sinistra durante ultima eco!! Mercoledì 11 marzo ore 20.00 (precise) punture gonasi…so che dopo 36 ore scoppieranno follicoli, pronti a rilasciare ovociti!!! Decido per precauzione di essere quindi a Monza gia dalla notte prima in hotel, ma alle 5 del mattino già non dormo pensando a clisteri, peli, ecc ecc Venerdì 13 alle 7,30 ospedale, alle 8 precise iniziano dolorini, mi assegnano stanza, mi metto a letto in camicia da notte ma nel giro di 20 minuti mi ritrovo in sala operatoria, una dormita dolcissima (essendo stata operata a giugno per polipo, sapevo cosa apettarmi ed ero tranquillissima), mi sveglio euforica… dolorini, ma sopportabilissimi, e del ghiaccio in pancia di cui avrei anche potuto fare a meno. Alle 17 sono già a casa, in trepidante attesa di una chiamata della biologa sabato mattina…. degli 8 ovociti prelevati, qualcosa si e’ fecondato, tant’è che mi chiamano per fissare transfer lunedì pomeriggio. Seguo alla lettera le istruzioni, ma bevo troppa acqua prima dell’intervento e vado in bagno cercando di trattenere almeno qualcosina in vescica…poi scopriro’ che bastava semplicemente bere tre bicchieri di acqua, e non una bottiglia intera, ma vabbe’, esperienza Vogliono trasferirmi i due embrioni di ottima qualità, piu uno che sicuro non arriverà nemmeno a blastocisti in laboratorio…. Io non so come potrei reagire, per me è la prima icsi… e se per pura fortuna vanno in porto tutti e tre? Decidiamo di lasciare Frozen in laboratorio (non ce l’ha fatta, doveva andare cosi’), e non riesco per questo a godermi la giornata per i miei 7 e 8 (dal nr di cellule degli embrioni) ormai dentro di me… Pin piano mi riprendo dallo shock della decisione, e mi godo , complice una leggerissima influenza, 12 gg post transfer tra letto e divano… riposo assoluto…fosse stato per il medico avrei anche potuto scalare una montagna, ma dato che mi sto giocando il jolly, mi impegno al 100%… So che non si fa, ma dato che avevo canades di gravidanza in abbondanza, al 7 pt faccio un test super bianco… e quindi sono cosi’ sicura che non ho piu’ in circolo l’hcg del gonasi… Da li’ in poi, ogni test sarebbe stato super attendibile… 8 po… linea leggera dopo una paio di ore, ma strano, mai successo, cosi’ ne faccio subito un altro, e questa volta linea visibile da subito… con questa speranza all’11 po un test digitale di farmacia mi dice 1-2 incinta (nemmeno il tempo di alzarmi dal bidet, mannaggia, ho rovinato il momento piu’ bello della mia vita, con il mio compagno che mi abbracciava da dietro piangendo!!)… Insomma, ora sto entrando nella nona settimana, ieri abbiamo visto un fagiolino con un cuoricino battere… abbiamo ancora dei medicinali a casa e li teniamo per scaramanzia, ma siamo fiduciosi… Che dirvi? La pma è dura… tutti gli accertamenti, esami, eccc ecc sono estenuanti… l’hiv magari non lo prelevano di sabato, e voi pero’ siete in quinta giornata e fate comunque prelievo, e cosiì vi bucate 3 vv in due gg… La consulenza genetica va fatta due volte, una pre e una post analisi, tanta attesa… Il monitoraggio ogni tre gg implica un’ora almeno di permesso… (io mi ero inventata un secondo polipo da levare!!)… Cosa consiglio?? parlare…tanto, anche con amiche… io ho raccontato a tutti cosa fcevo… han cosi’ compreso miei umori… Una fatica al lavoro, dire bugie non mi piace ma e’ stato necessario… Per le iniezioni, piuttosto che rischiare un grosso litigio (a noi è successo), prendetevi una infermiera per preservare la coppia Per il resto, ammetto di avere avuto una gran bdc… primo colpo, sembra andare tutto bene… Ma aver scoperto quel polipo è stato forse un bene… sempre meglio sapere COSA NON VA… si trova sempre un rimedio… Ora, un po’ di numeri: 1 febbraio 2014 mio compagno mi chiede di provare a fare un figlio, 13 marzo 2014 scoperto polipo, 13 giugno 2014 operazione, 20 luglio primo centro, 9 ottobre secondo centro, 9 dicembre 2014 terapia in mano, 27 febbraio 2015 prima puntura, 13 marzo 2015 pick-up (cosa vi ricorda questa data???) , 28 marzo 2015 beta 185… Credeteci sempre, con i piedi per terra, ma LOTTATE!!!! Scegliete il centro che vi fa stare bene, trovate in farmacia gli aghi che vi rendono punture meno fastidiose, e se scoprite che c’e’ qualcosa che non va è ache meglio, almeno curate le cause!!
Grazie per avermi accompagnata in questo lungo anno… Siete state preziosissime Non vi dimenticherò mai…
Sono mamma di Alice (8 anni)AnonimoInattivo@micarta che bel lieto fine.non conoscevo la tua storia anche se sei una mascotte del forum vista la fortuna a prima icsi nonostante l’età (il problema non è mai l’età secondo me). Quindi mi dai tanta forza.io Non sono stata fortunata non lo sono mai visto Che a 30 anni ho fatto 2 transfer negativi quindi la mia conclusione è ovvia….però ci spero ancora perché finché ho la possibilità proverò e spero vogliate voi farmi coraggio e spronarmi :heart:
lodeModeratoreUp
alla ricerca della seconda maternità da dicembre '13 al 14. 3 iui negative nel 15 e 2 icsi e 1 transfert negativi nel 2016.AnonimoInattivoNessun altra che racconta ??;) su su vogliamo esperienze positive… :good:
saraMembro[quote quote=425867]Ciao @lode bellissima iniziativa….allora vi racconto un Po la mia lunga storia mi sposo all’età di 22 anni dopo 1 anni di fidanzamento e uno di convivenza….per me sposarmi così piccola significava coronare 2 sogni il primo il matrimonio il secondo avere un figlio….abbiamo provato per un Po di mesi da soli ma poi avendo le ovaie micropolicistiche abbiamo deciso di farci aiutare da qualcuno e abbiamo iniziato a fare analisi a me a lui ma l’unico problema evidenziato erano sempre le mie ovaie per 2 anni abbiamo fatto monitoraggi con medicine e avuto rapporti mirati ma niente…abbiamo fatto 4 IUI ma niente e a quel punto abbiamo deciso di intraprendere questo difficile percorso della PMA….noi ci siamo fatti seguire sempre dallo stesso centro che non e così vicino a noi io sono pugliese il centro e a Bergamo tutto convenzionato ma cmq ogni volta viaggio medicine pernotto davano le loro spese….facciamo il primo tentativo a settembre 2014 e produco un misero embrione che mi darà un negativo così con l’amaro in cuore ci rimettiamo in cammino e inizio a novembre 2014 la seconda stimolazione che però finisce a dicembre con un iperstimolo riusciamo cmq a recuperare 6 embrioni di ottima qualità e vengono congelati per trasferirli a gennaio…. il 12 gennaio 2015 mi trasferiscono 2 embrioni dei 6 congelati e il 26 gennaio le mie beta sono positive…eravamo felici, increduli e paurosi…. le beta sono andate bene fino alle settima settimane poi sono scese e il sogno si infrange….cado in un burrone nero senza luce e faccio altri 2 transfert con quelli rimasti congelati ma niente negativo… Non ero pronta stavo ancora troppo male per come era andata così decido di fermarmi e di ricominciare ad amare noi come coppia e basta perché tutto questo ci aveva fatto allontanare….riprendo le forze a settembre 2016…faccio la stimolazione anche questa rischio iperstimolo…il giorno del prelievo il dottore mi punge 40 follicoli ma solo 6 sono idonei , una botta ma non ci facciamo abbattere, il giorno seguente di questi 6 solo 4 vanno avanti e il giorno del transfert ne erano rimasti solo 2, quei 2 trasferiti il 6 ottobre, il 14 ottobre inizio ad avere le prime macchie e penso che anche questa volta è andata male….ma il 17 ottobre vado a fare le beta eeeee sono positiveeeee 224 di beta….naturalmente vivo nell’angoscia che queste beta potevano scendere come la volta scorsa ma le seconde beta dopo 7 giorni erano 4.400 e dopo altri 7 giorni 36.000 eravamo convinti che fossero gemelli ma allecografia di controllo la dottoressa ci dice che ci sono 2 sacche una vuota e una contenente il nostro piccolo fagiolino con il cuore che pulsava bello forte!!!usciamo un Po dispiaciuti per quello che non si era formato ma tanto felici perché finalmente ero incinta torniamo al controllo dopo due settimane eeee ragazze erano 2 un piccolino si era nascosto dietro al fratellino e non voleva farsi vedere….usciamo di li tre metri sopra al cielo….ora sono entrata nell’undicesima settimana e la strada è ancora lunga…pero ragazze non mollate mai finché avete le forze non lo fate i miracoli accadono e noi tutti li meritiamo!!!
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Ho letto la tua storia piena di ostacoli ma con un meraviglioso lieto fine. Ti ammiro e spero di poter avere anche un grammo della forza che hai avuto tu. Ti auguro il meglio!saraMembro[quote quote=426371]Ecco anche il mio contributo, cercherò di essere più sintetica possibile.
Causa totale assenza di ciclo (avuto 3 o 4 volte in tutta la vita), è da quando ho 16 anni che so di essere infertile. Diagnosi: gravissima PCOS. Marito ok.
A 26 anni, nel 2012, smetto la pillola che mi aveva permesso una vita normale, mi metto in lista al centro pma di Brunico e con il supporto della mia gine storica, esperta in infertilità, comincio qualche integratore e molti esami, il ciclo non compare più (come previsto).
Nel 2013 proviamo un paio di cicli di Clomid, senza ottenere nè ovluazione nè mestruazioni, poi mi viene diagnosticato un leggero ipotiroidismo e finalmente ho il colloquio col centro pma, come prima cosa facciamo il drilling ovarico perchè sono pienissima di microcisti e le mie ovaie sono ormai giganti.
Nel 2014, dopo una stimolazione durata oltre 30 giorni, facciamo la prima IUI, beta negative. Poi proviamo a farne una seconda, ma viene sospesa dopo 3 settimane per mancata risposta.
Nel 2015 faccio la prima FIVET, vado in iperstimolo, al pickup trovano 10 ovociti, riusciamo a congelare 5 morule, il transfer è rinviato a quando rientrerà l’iperstimolo. Dopo vari mesi di pillola, facciamo il primo criotransfer con 2 blasto di ottima qualità, biochimica. Poi facciamo il secondo criotransfer con 2 blasto di media qualità (l’altra è degenerata), beta negative. Effettuo gli esami del cariotipo e del pannello trombofilia, tutto ok.
Nel 2016 riesco ad ottenere una visita con la rinomata dott.ssa Giulia Colombo di Milano, scopriamo flussimetria uterina a macchia di leopardo, carenza di vitamina D e possibile sindrome metabolica. Dopo 3 mesi di cure faccio una nuova FIVET sempre a Brunico ma con il supporto della dott.ssa Colombo oltre che della mia gine, stavolta niente iperstimolo, prelevano 5 ovociti, otteniamo 3 blastocisti di ottima qualità di cui ne congeliamo una e ne trasferiamo 2, beta positive e gravidanza singola di una bimba che dovrebbe arrivare a gennaio 2017.[/quote]
Quanta forza. Quanto coraggio. Quanta bellezza. Sei in gamba!tittolinaModeratoreEccomi qui… vista la mia lunga ricerca, mi voglio raccontare anche io…
iniziamo a pensare a un bimbo nel 2012 (37 anni io e 40 lui) senza impegnarci troppo, convinti che sarebbe bastato poco e tac! invece hanno iniziato a passare i mesi, e niente, passa un anno e niente… mi dico che forse la colpa è proprio di quello scarso impegno… non stavo dietro ad ovulazione e cose simili, così approdo su Periodo Fertile, nella sezione Cicognine ed inizio a segnarmi mese dopo mese tra le cacciatrici di ciko… e nel frattempo mi documento su muco fertile, stick di ovulazione, ed iniziamo ad impegnarci con gli stick…
tra le pessime coincidenze del mio lavoro che mi portavano via sempre quando gli stick ci davano il “la”, tra lo stress causato dal dover “maratonare” a comando, che al mio compagno non andava giù… passano ancora mesi e mesi, quasi un anno..
nel 2014 penso che forse c’è qualcosa che non va… inizio a sentire parlare di Sonosalpingografia e di esami specifici… essendomi trasferita per amore da un’altra regione, mi faccio consigliare una ginecologa esperta a Milano. mi mandano da una famosa luminare che mi visita, mi fa il pap test, mi prescrive la Sono e mi chiede una cifra esorbitante per una singola visita… mi demoralizzo.. e penso: come potremmo mai permetterci una fecondazione assistita?
nel frattempo faccio tutto il fattibile e anche il mio compagno fa uno speriogramma… risultati non brillanti ma neanche pessimi… così tra una pensata e l’altra arriviamo alla fine del 2014. quando finalmente ci consigliano l’ICCS città studi (ex santa rita) e prendiamo un appuntamento. in quel periodo approdo qui, nella sessione PMA e inizio a scoprire che ci sono tante donne fantastiche, forti e determinate che stanno affrontando percorsi simili, a volte anche più tortuosi del mio.
il mio primo approccio alla PMA è stata con IUI… dietro mia esplicita richiesta, nonostante stessi per compiere 40 anni, non mi sentivo pronta a partire in quarta con una FIVET.. i medici mi assecondano, faccio la prima.
all’andata mi porta il mio compagno mentre una volta finita torno a casa IN METRO da SOLA (25 fermate!!!!) vabbè stendiamo un velo pietoso su quanto sono sprovveduta.
fallisce naturalmente…
provo ancora.. un paio di mesi dopo… questa volta torno a casa in auto, accompagnata.
ma fallisce anche questa.
a questo punto i medici del centro mi dicono che è uno spreco di tempo continuare con le IUI. che alla mia età e visti i precedenti, viste le analisi ecc, le percentuali sono troppo basse.
arrivo alla FIVET (ICSI).
2015. inizio la stimolazione (ciclo breve) sbaglio una dose di Puregon (faccio 600 anziché 150… ragazze OCCHIO ALLE DOSI) fa niente, andiamo avanti, vista la mia età il danno prodotto non è rilevante. faccio il pick up. 6 ovociti maturi.
di questi se ne fecondano 4.
facciamo un transfer con 2 di classe B, mentre 2 li lasciamo in coltura per portarli a blasto.
uno non ci arriva, uno invece diventa una blasto di buon livello e viene crioconservato.
dopo il primo transfer faccio le beta e niente… delusione… ok… lo sapevamo, poteva succedere.
un paio di mesi dopo proviamo il transfer su ciclo naturale e il mio polaretto… le speranze sono maggiori, ma un altro negativo. mi demoralizzo
mollo per circa un anno con buca buca e visite e esami. non abbandono la speranza e pur senza ossessionarmi con gli stick provo in modo naturale, ma niente.
a settembre 2016 ci decidiamo a provarci ancora. torno al centro. più determinata che mai. mi dico, se lo faccio voglio vincere! quindi questa volta funzionerà!
regolo l’alimentazione da subito, per conto mio, il mio compagno nel frattempo smette di fumare e inizia a prendere il fertinol.
io prendo il prontogest. e torno dal mio medico agopunturista per chiedere se possiamo fare un ciclo di agopuntura durante la stimolazione.
nel frattempo, mentre aspettiamo che gli esami siano pronti e che parta il ciclo giusto, ci concediamo qualche we in europa, ce la godiamo insomma. infatti inizio la stimolazione con il ciclo di novembre, prima puntura proprio mentre sono a Londra a trascorrere il ponte dei santi!
con la stimolazione inizio anche l’agopuntura, e seguo scrupolosamente tutte le indicazioni dei medici.
al 17esimo giorno di stimolazione faccio pick up. 5 ovociti. 4 maturi… si fecondano tutti, ma 1 non cresce.
al terzo giorno ne abbiamo uno di 1a categoria da 8 cellule, uno di 2a da 4 e uno di 3a da 4.
i medici mi dicono: potremmo, visti i tentativi passati e visto l’età, tentare di impiantarli tutti.. ve la sentite?
noi senza ombra di dubbio diciamo si ed il medico, prima scherza dicendo: beh tanto lei è alta… e poi sottolinea come sia improbabile che si attacchino tutti… e che è un miracolo se porto a casa 1 positivo su 3.
faccio il transfer, il giorno del transfer ridiamo tanto (è la cosa che ricordo meglio). poi dico al lavoro che ho un problema con la schiena e lavoro da casa per circa 1 settimana. poi con molta cautela faccio una trasfertina ma sempre facendo pochi sforzi. mi ricordo che 3 giorni circa prima delle Beta ho sentito una vibrazione all’altezza dell’utero… l’avevo anche scritto nel forum e se non ricordo male anche @ciccipicci mi disse di aver sentito lo stesso.
al 12 giorno dopo il transfer faccio le beta. fare la telefonata al centro per sapere l’esito è stata la cosa più pesante di tutto il percorso. NON volevo sentirmi di nuovo dire: purtroppo sono negative.
squilla, risponde l’infermiera e mentre sono pronta al “purtroppo…” mi sento dire: ho ottime notizie per lei, le beta sono MOLTO buone!…
ed io presa da un attacco di ebetismo acuto chiedo: ma quindi sono incinta? (non ci credevo)
resto attonita per qualche minuto, poi respiro, mi calmo e chiamo il paparino… pensavo di riuscire a darmi un contegno… invece alla 3a parola scoppio in lacrime e farfuglio talmente male che mi deve richiamare per chiedermi conferma!
meraviglia e gioia.
ritiro le beta e sono 525… altine… meglio!
2 giorni dopo le rifaccio.. 1476 azz… quando chiamo il centro, il medico mi dice: inizi a preparare il suo compagno che potrebbero essere 2…
però.. le rifaccio altri 2 giorni dopo e sono 3640… woooooooooooooooow.
facciamo qualche giorno dopo una eco di controllo e si vedono 2 camerette (ancora vuote) ed un segno minuscolo che potrebbe essere un distacco.
torno per una seconda eco una settimana dopo e si vede 1 cuoricino sfarfallare, e sempre una cameretta vuota e un segnetto di distacco.
quel giorno dopo l’eco (fatta all’alba) vado a lavorare, poi parto vado a Torino, salgo 4 rampe a piedi per andare a trovare un’amica con un bimbo che compiva un anno, lo prendo in braccio lo spupazzo ecc, poi vado dai miei (altri 50 km in auto) il mattino dopo: tragedia… sangue… ero a 6+3. non so che fare. il centro mi dice se non si fermano venga qui. corro (da Torino a Milano) in auto, il mio compagno mi porta al centro e quando tocca a me, e mi metto in posizione per la visita intravaginale… un fiume di sangue.. molto più che il primo giorno di ciclo. penso: ecco è andata, abbiamo perso tutto.
poi fa l’eco e vede 2 cuoricini battere forte e… un momento… 3 cuoricini battere forte!
panicooooooo meraviglia, gioia, paura, shock!
ci dicono, stia a riposo, non faccia sforzi, non mangi zuccheri, non mangi carboidrati, non faccia viaggi in auto, non faccia le scale. mi danno progesterone sia sottocutaneo (lo prendevo già ogni 2 giorni) ogni giorno che CRINONE… mi sospendono l’aspirinetta che stavo prendendo dal post transfer e mi dicono di prepararmi al peggio.. che 3 al terzo mese non avevo speranze di portarli…
e niente… sono a metà del sesto mese e le 2 bimbe ed il maschietto sono ancora qui. scalciano, crescono e ci fanno sognare. siamo felicissimi ovviamente anche se sempre sul chi va là, perché le ansie non si placano mai…
io sono a dieta ferrea (ho preso 5,5kg da inizio gravidanza…) e lavoro da casa (fino a fine aprile, poi smetto).
mi hanno detto che l’obiettivo è arrivare alla loro 34esima settimana (fine giugno) e poi cesareo… quindi sto lavorando sodo per portarci tutti e 4 a fine giugno!
scusate se sono stata prolissa… ma è una storia ricca di eventi…
spero vi dia speranza!
un consiglio per chi è in corsa: siate determinate, siate POSITIVE il più possibile, ridete tanto e fate l’agopuntura.. e se riuscite magari durante la ricerca evitate il glutine, ho sentito che molte persone sono intolleranti in forma lieve ma questo potrebbe influire negativamente…
un bacino
pensa positivoSono mamma di Martina (7 anni) Valentina (7 anni) Riccardo (7 anni)saraMembro[quote quote=481120]Eccomi qui… vista la mia lunga ricerca, mi voglio raccontare anche io…
iniziamo a pensare a un bimbo nel 2012 (37 anni io e 40 lui) senza impegnarci troppo, convinti che sarebbe bastato poco e tac! invece hanno iniziato a passare i mesi, e niente, passa un anno e niente… mi dico che forse la colpa è proprio di quello scarso impegno… non stavo dietro ad ovulazione e cose simili, così approdo su Periodo Fertile, nella sezione Cicognine ed inizio a segnarmi mese dopo mese tra le cacciatrici di ciko… e nel frattempo mi documento su muco fertile, stick di ovulazione, ed iniziamo ad impegnarci con gli stick…
tra le pessime coincidenze del mio lavoro che mi portavano via sempre quando gli stick ci davano il “la”, tra lo stress causato dal dover “maratonare” a comando, che al mio compagno non andava giù… passano ancora mesi e mesi, quasi un anno..
nel 2014 penso che forse c’è qualcosa che non va… inizio a sentire parlare di Sonosalpingografia e di esami specifici… essendomi trasferita per amore da un’altra regione, mi faccio consigliare una ginecologa esperta a Milano. mi mandano da una famosa luminare che mi visita, mi fa il pap test, mi prescrive la Sono e mi chiede una cifra esorbitante per una singola visita… mi demoralizzo.. e penso: come potremmo mai permetterci una fecondazione assistita?
nel frattempo faccio tutto il fattibile e anche il mio compagno fa uno speriogramma… risultati non brillanti ma neanche pessimi… così tra una pensata e l’altra arriviamo alla fine del 2014. quando finalmente ci consigliano l’ICCS città studi (ex santa rita) e prendiamo un appuntamento. in quel periodo approdo qui, nella sessione PMA e inizio a scoprire che ci sono tante donne fantastiche, forti e determinate che stanno affrontando percorsi simili, a volte anche più tortuosi del mio.
il mio primo approccio alla PMA è stata con IUI… dietro mia esplicita richiesta, nonostante stessi per compiere 40 anni, non mi sentivo pronta a partire in quarta con una FIVET.. i medici mi assecondano, faccio la prima.
all’andata mi porta il mio compagno mentre una volta finita torno a casa IN METRO da SOLA (25 fermate!!!!) vabbè stendiamo un velo pietoso su quanto sono sprovveduta.
fallisce naturalmente…
provo ancora.. un paio di mesi dopo… questa volta torno a casa in auto, accompagnata.
ma fallisce anche questa.
a questo punto i medici del centro mi dicono che è uno spreco di tempo continuare con le IUI. che alla mia età e visti i precedenti, viste le analisi ecc, le percentuali sono troppo basse.
arrivo alla FIVET (ICSI).
2015. inizio la stimolazione (ciclo breve) sbaglio una dose di Puregon (faccio 600 anziché 150… ragazze OCCHIO ALLE DOSI) fa niente, andiamo avanti, vista la mia età il danno prodotto non è rilevante. faccio il pick up. 6 ovociti maturi.
di questi se ne fecondano 4.
facciamo un transfer con 2 di classe B, mentre 2 li lasciamo in coltura per portarli a blasto.
uno non ci arriva, uno invece diventa una blasto di buon livello e viene crioconservato.
dopo il primo transfer faccio le beta e niente… delusione… ok… lo sapevamo, poteva succedere.
un paio di mesi dopo proviamo il transfer su ciclo naturale e il mio polaretto… le speranze sono maggiori, ma un altro negativo. mi demoralizzo
mollo per circa un anno con buca buca e visite e esami. non abbandono la speranza e pur senza ossessionarmi con gli stick provo in modo naturale, ma niente.
a settembre 2016 ci decidiamo a provarci ancora. torno al centro. più determinata che mai. mi dico, se lo faccio voglio vincere! quindi questa volta funzionerà!
regolo l’alimentazione da subito, per conto mio, il mio compagno nel frattempo smette di fumare e inizia a prendere il fertinol.
io prendo il prontogest. e torno dal mio medico agopunturista per chiedere se possiamo fare un ciclo di agopuntura durante la stimolazione.
nel frattempo, mentre aspettiamo che gli esami siano pronti e che parta il ciclo giusto, ci concediamo qualche we in europa, ce la godiamo insomma. infatti inizio la stimolazione con il ciclo di novembre, prima puntura proprio mentre sono a Londra a trascorrere il ponte dei santi!
con la stimolazione inizio anche l’agopuntura, e seguo scrupolosamente tutte le indicazioni dei medici.
al 17esimo giorno di stimolazione faccio pick up. 5 ovociti. 4 maturi… si fecondano tutti, ma 1 non cresce.
al terzo giorno ne abbiamo uno di 1a categoria da 8 cellule, uno di 2a da 4 e uno di 3a da 4.
i medici mi dicono: potremmo, visti i tentativi passati e visto l’età, tentare di impiantarli tutti.. ve la sentite?
noi senza ombra di dubbio diciamo si ed il medico, prima scherza dicendo: beh tanto lei è alta… e poi sottolinea come sia improbabile che si attacchino tutti… e che è un miracolo se porto a casa 1 positivo su 3.
faccio il transfer, il giorno del transfer ridiamo tanto (è la cosa che ricordo meglio). poi dico al lavoro che ho un problema con la schiena e lavoro da casa per circa 1 settimana. poi con molta cautela faccio una trasfertina ma sempre facendo pochi sforzi. mi ricordo che 3 giorni circa prima delle Beta ho sentito una vibrazione all’altezza dell’utero… l’avevo anche scritto nel forum e se non ricordo male anche @ciccipicci mi disse di aver sentito lo stesso.
al 12 giorno dopo il transfer faccio le beta. fare la telefonata al centro per sapere l’esito è stata la cosa più pesante di tutto il percorso. NON volevo sentirmi di nuovo dire: purtroppo sono negative.
squilla, risponde l’infermiera e mentre sono pronta al “purtroppo…” mi sento dire: ho ottime notizie per lei, le beta sono MOLTO buone!…
ed io presa da un attacco di ebetismo acuto chiedo: ma quindi sono incinta? (non ci credevo)
resto attonita per qualche minuto, poi respiro, mi calmo e chiamo il paparino… pensavo di riuscire a darmi un contegno… invece alla 3a parola scoppio in lacrime e farfuglio talmente male che mi deve richiamare per chiedermi conferma!
meraviglia e gioia.
ritiro le beta e sono 525… altine… meglio!
2 giorni dopo le rifaccio.. 1476 azz… quando chiamo il centro, il medico mi dice: inizi a preparare il suo compagno che potrebbero essere 2…
però.. le rifaccio altri 2 giorni dopo e sono 3640… woooooooooooooooow.
facciamo qualche giorno dopo una eco di controllo e si vedono 2 camerette (ancora vuote) ed un segno minuscolo che potrebbe essere un distacco.
torno per una seconda eco una settimana dopo e si vede 1 cuoricino sfarfallare, e sempre una cameretta vuota e un segnetto di distacco.
quel giorno dopo l’eco (fatta all’alba) vado a lavorare, poi parto vado a Torino, salgo 4 rampe a piedi per andare a trovare un’amica con un bimbo che compiva un anno, lo prendo in braccio lo spupazzo ecc, poi vado dai miei (altri 50 km in auto) il mattino dopo: tragedia… sangue… ero a 6+3. non so che fare. il centro mi dice se non si fermano venga qui. corro (da Torino a Milano) in auto, il mio compagno mi porta al centro e quando tocca a me, e mi metto in posizione per la visita intravaginale… un fiume di sangue.. molto più che il primo giorno di ciclo. penso: ecco è andata, abbiamo perso tutto.
poi fa l’eco e vede 2 cuoricini battere forte e… un momento… 3 cuoricini battere forte!
panicooooooo meraviglia, gioia, paura, shock!
ci dicono, stia a riposo, non faccia sforzi, non mangi zuccheri, non mangi carboidrati, non faccia viaggi in auto, non faccia le scale. mi danno progesterone sia sottocutaneo (lo prendevo già ogni 2 giorni) ogni giorno che CRINONE… mi sospendono l’aspirinetta che stavo prendendo dal post transfer e mi dicono di prepararmi al peggio.. che 3 al terzo mese non avevo speranze di portarli…
e niente… sono a metà del sesto mese e le 2 bimbe ed il maschietto sono ancora qui. scalciano, crescono e ci fanno sognare. siamo felicissimi ovviamente anche se sempre sul chi va là, perché le ansie non si placano mai…
io sono a dieta ferrea (ho preso 5,5kg da inizio gravidanza…) e lavoro da casa (fino a fine aprile, poi smetto).
mi hanno detto che l’obiettivo è arrivare alla loro 34esima settimana (fine giugno) e poi cesareo… quindi sto lavorando sodo per portarci tutti e 4 a fine giugno!
scusate se sono stata prolissa… ma è una storia ricca di eventi…
spero vi dia speranza!
un consiglio per chi è in corsa: siate determinate, siate POSITIVE il più possibile, ridete tanto e fate l’agopuntura.. e se riuscite magari durante la ricerca evitate il glutine, ho sentito che molte persone sono intolleranti in forma lieve ma questo potrebbe influire negativamente…
un bacino
[/quote]
In attesa del primo consulto presso un esperto di infertilità di coppia, leggo la tua intensa storia…E penso che queste tre creaturine meravigliose te le sei proprio meritate…che vorrei trovare la forza che hai avuto tu…che necessariamente dovrò trovarla anch’io…dato che il gioco si fa duro…e io vorrei vincere! Un caloroso abbraccio…e congratulazioni :rose:tittolinaModeratoresaraMembroSperiamo…per ora scrivo in cerco un bimbo…non appena inizierò il percorso di pma che molto probabilmente ci indicheranno farò una capatina anche qui! Siete wonder! Siete wonderwoman!
saraMembroPosso chiederti com’è il prelievo degli ovociti? Io ho paura esclusivamente di quello per l’anestesia…non sopporto la sensazione di perdere il controllo..
Scusate l’intromissione…ora lascio spazio alle vostre magnifiche storie 😉MaryMembroCiao a tutte, ho 36 anni e un figlio avuto grazie alla iui dopo 4 anni di matrimonio. Siamo in cerca del secondo figlio da 2 anni. Dopo la gravidanza sono diventata celiaca. Ho fatto 3 iui e una icsi ma mai nessun positivo e adesso a maggio faccio di nuovo la tecnica. Oggi ho iniziato le siringhe e sono molto in ansia. Ho letto i vostri positivi e mi avete dato tanta forza e speranza per questo nuovo percorso
AzziviMembroCiao @sara grazie per le belle parole…cmq il prelievo ovacitario non è niente di cosi doloroso, dura circa 15 minuti,e al risveglio hai giusto qualche doloretto da ciclo, te lo dice una che ha avuto ben 2 iperstimolazioni e i dolori sono un po piu acuti! Per qualsiasi altra info scrivi pure 🙂
Cmq vada ci siamo amatiIlaria chimentiMembroCiao ragazze..io sono nuova e mi aggiungo a voi che ce l avete fatta von una storia che a volte quando ci ripenso ho ancora i brividi..per dare speranza a tutte!avevo 32 anni e da 4 provavo ad avere un bimbo..ho pianto sa solo Dio quanto ad ogni ciclo che puntuale arrivava.Grazie ad un consiglio di un amica dopo vari del ginecologo tipo togliere a lui il lieve varicocele :wacko: dargli integratorioerche’lo spermiogramma era bruttino..ecc..tentativi inutili..telefono alla pma di pavia e prendo appuntamento.Questo a febbraio 2009.Resto incinta alla prima icsi di un bimbo(impiantati 3)ma a 6 settimane lo perdo:cry: :non mi perdo d animo e a settembre parto con la seconda con l impianto di tre embrioni a detta loro belli.Per farla breve prima eco due battiti….sguardo preoccupato del tirocinante che ricordo con affetto..sguardo del prof Polatti sul monitor:negative: io resto ghiacciata:che significa?e lui:signora ma quanti anni ha?e io..32 perche’?lei vede due battiti ma prox settimana ne vedra’ tre…parte anche quello vedra’ e sul suo fisico sono troppi..valuteremo… :wacko: Ragazze io nn sapevo se essere felice spaventata o cosa..tre gemelli???aiutooooooo :heart: Forse un po’ troppi ma meglio di niente andava benissimo cosi.Set successiva torno. Ol cuore in gola…ad un tratto nel mezzo dell eco arrivano tutti:ginecologi,biologhe,direttore..io sbianvo,chiedo,mio marito guarda il monitor ma nn capiva nulla e si appoggia al termosifone quasi mezzo svenuto.Signora…nn ci sappuamo spiegare come ma si vedono 4 battiti… :wacko: :wacko: cosa?????4?????beh ragazze stavolta mi sento quasi male..tre attecchiti e probabilmente uno sdoppiato.passano 7 settimane e mi ricoverano per perdite di sangue..un battitonn c era piu’ :unsure: morale porto avanti gli altri tre x 21 settimane :whistle: erano due bimbe e un maschietto..io esile esile avrei avuto tre gemelli con tante complicazioni e il dover tirare almeno alla 30 set.All eco successiva mi dicono che una delle due bimbe ha qualche anomalia..non cresce e non ce la fara’.Ormai ero nell ottica dei tre e ho piano per lei..si sarebbe chiamata Aurora ma Aurora alla 24 settimana ha il suo cuore fermo.Alla 35+2 nascono Jacopo e Rachele :heart: sono piccoli ma stanno benissimo me li lasciano per 15 gg al neonatale dopo di che’ finalmente a casa.il prof delsan Matteo disse che sarei finita sui libri di pma..ragazze non e’ impossibile..io sono stata un caso anomalo ma oggi grazie alla tecnologia che abbiamo ho due figli fantastici e ringrazio il cielo di tutto.Consiglio?andate prima possibile nei centri non aspettate..e state sempre serene..prendetela come un “gioco”non angosciatevi perche’ il fisico ne risente.Le punture,i prelievi ecc non sono spaventosi dovete pensare di iniziare un’avventura positiva con calma e pazienza.In bocca al lupo a tutte!farcela…si puo’… :yes:
pamy15Partecipante[quote quote=487491]Ciao ragazze..io sono nuova e mi aggiungo a voi che ce l avete fatta von una storia che a volte quando ci ripenso ho ancora i brividi..per dare speranza a tutte!avevo 32 anni e da 4 provavo ad avere un bimbo..ho pianto sa solo Dio quanto ad ogni ciclo che puntuale arrivava.Grazie ad un consiglio di un amica dopo vari del ginecologo tipo togliere a lui il lieve varicocele dargli integratorioerche’lo spermiogramma era bruttino..ecc..tentativi inutili..telefono alla pma di pavia e prendo appuntamento.Questo a febbraio 2009.Resto incinta alla prima icsi di un bimbo(impiantati 3)ma a 6 settimane lo perdo:cry: :non mi perdo d animo e a settembre parto con la seconda con l impianto di tre embrioni a detta loro belli.Per farla breve prima eco due battiti….sguardo preoccupato del tirocinante che ricordo con affetto..sguardo del prof Polatti sul monitor:negative: io resto ghiacciata:che significa?e lui:signora ma quanti anni ha?e io..32 perche’?lei vede due battiti ma prox settimana ne vedra’ tre…parte anche quello vedra’ e sul suo fisico sono troppi..valuteremo… Ragazze io nn sapevo se essere felice spaventata o cosa..tre gemelli???aiutooooooo Forse un po’ troppi ma meglio di niente andava benissimo cosi.Set successiva torno. Ol cuore in gola…ad un tratto nel mezzo dell eco arrivano tutti:ginecologi,biologhe,direttore..io sbianvo,chiedo,mio marito guarda il monitor ma nn capiva nulla e si appoggia al termosifone quasi mezzo svenuto.Signora…nn ci sappuamo spiegare come ma si vedono 4 battiti… cosa?????4?????beh ragazze stavolta mi sento quasi male..tre attecchiti e probabilmente uno sdoppiato.passano 7 settimane e mi ricoverano per perdite di sangue..un battitonn c era piu’ morale porto avanti gli altri tre x 21 settimane erano due bimbe e un maschietto..io esile esile avrei avuto tre gemelli con tante complicazioni e il dover tirare almeno alla 30 set.All eco successiva mi dicono che una delle due bimbe ha qualche anomalia..non cresce e non ce la fara’.Ormai ero nell ottica dei tre e ho piano per lei..si sarebbe chiamata Aurora ma Aurora alla 24 settimana ha il suo cuore fermo.Alla 35+2 nascono Jacopo e Rachele sono piccoli ma stanno benissimo me li lasciano per 15 gg al neonatale dopo di che’ finalmente a casa.il prof delsan Matteo disse che sarei finita sui libri di pma..ragazze non e’ impossibile..io sono stata un caso anomalo ma oggi grazie alla tecnologia che abbiamo ho due figli fantastici e ringrazio il cielo di tutto.Consiglio?andate prima possibile nei centri non aspettate..e state sempre serene..prendetela come un “gioco”non angosciatevi perche’ il fisico ne risente.Le punture,i prelievi ecc non sono spaventosi dovete pensare di iniziare un’avventura positiva con calma e pazienza.In bocca al lupo a tutte!farcela…si puo’…
[/quote]ciao Ilaria! Io sono alla mia prima ICSI. ..ma proprio all inizio….alla prima puntura!! :yes: Quindi non so ancora come sarà il mio percorso, ce la metterò tutta! Sono arrivata alla pma dopo tanti esami e tante cure pressoché inutili :scratch: ma come sai si cerca sempre di farcela in maniera naturale….alle volte inutilmente!la tua storia mi ha molto emozionato :rose: davvero un caso raro ma bellissimo! Mi dispiace che non ce l’abbiano fatta tutti, ma sono sicura che sarà stata un’immensa gioia mettere al mondo questi piccoli miracoli!!Buona fortuna per tutto! :bye:
Sono una cicognina alla ricerca da 9 anni, 5 mesi, 26 giorni.elettra_p8MembroBuongiorno a tutte ragazze. E’ un pò che questo post non viene aggiornato, quindi ho pensato di farlo io raccontandovi la mia esperienza.
Sono anni che bazzico su questo forum che mi ha aiutata tantissimo nei momenti di ansia e sconforto, quindi forse è arrivato il momento che dia anche io il mio contributo, sperando di portare un pò di speranza e forza a tutte voi che iniziate questo percorso difficile e impegnativo.Nel 2012 mi sono sposata a 29 anni e dopo un anno di felice matrimonio abbiamo deciso di provare ad avere un bimbo.. Dopo diversi mesi di vani tentativi mi sono rivolta alla mia ginecologa che ha minimizzato la cosa dicendomi che ero giovane e che avrei dovuto continuare a provare..Se ci penso ancora mi infastidisco perchè credo che mi abbia fatto perdere del tempo prezioso, dato che io sentivo che c’era qualcosa che non andava. Infatti a novembre 2014 faccio la mia prima visita da una ginecologa specializzata in fertilità e dopo diversi esami e controlli scopriamo che ho le tube chiuse. A novembre mi metto in lista per FIVET al centro Regina Elena e dietro consiglio della gine contatto il San Paolo per un intervento alle tube nella speranza che si possano aprire o comunque “migliorare”. A marzo 2015 mi operano e il chirurgo mi toglie le tube perchè dice che sono troppo rovinate e piene di liquido infettivo che potrebbe solo rovinare l’esito di una eventuale FIVET. Mi sono svegliata dall’operazione urlando: le mie tubeeeeee. Non so come ma era come se avessi la consapevolezza che me le avessero tolte, ed effettivamente era così. Sono uscita dall’ospedale senza un pezzo di me ma con tanta, tantissimissima voglia di iniziare a provare. A maggio mi chiamano per fissare al centro il primo colloquio e iniziare il mio percorso.. quel giorno non ho dormito la notte per l’emozione.. A fine giugno inizio la stimolazione. Il 12 luglio ho un lutto in famiglia e faccio 800 km per partecipare al funerale di mia nonna che per me era come una mamma. il 15 luglio torno a milano con il treno notturno che arrivava alle 7 in stazione centrale e dopo un’ora ero in ospedale per il pick up. Mi prelevano 11 ovociti e con una ICSI (mio marito ha spermatozoi lenti e anomali) se ne fecondano 3. Uno me lo trasferiscono 3 gg dopo e 2 li congelano.
Sono stati i 15 gg più lunghi della mia vita. Un incubo! Non andai nemmeno a lavoro. Non facevo nulla, solo speravo, pregavo e leggevo forum, notizie e tutto quello che trovavo su internet. Provavo a sentire il mio corpo, cercavo eventuali segnali, sensazioni.. ovviamente inutilmente…Conoscevo a memoria tutti i siti e tutti i post relativi a , fivet, icsi, PMA.. Il giorno prima delle beta, alle 23 di sera metruazioni. Ho pianto tanto ma ero determinata nel raggiungere il mio obbittivo e poi avevo due piccoli cuccioli congelati che mi aspettavano. A settembre faccio il secondo transfer, ma anche questo negativo e a novembre, sconsolata vado a farmi inserire e la mia terza e ultima blasto. Quel giorno ho pianto tutto il tempo in ospedale, da quando sono entrata a quando sono uscita. A casa poi io e mio marito abbiamo giocato a sing star e ho riso, tantissimo… Pensavo, con tutte queste emozioni, non si attaccherà mai. Era un venerdì e il lunedì sono andata a lavoro e per i giorni successivi ho cercato di non pensarci mai. Era come se fossi rassegnata al fatto che non si sarebbe attaccato nemmeno quest’ultimo e invece dopo 12 giorni il mio congelatello era ancora lì con me. Si teneva stretto stretto e forte forte alla sua mamma. :heart:
Oggi ha 13 mesi ed inutile dirvi che è l’amore della mia vita.
Ora sono di nuovo in lista per provare a dargli un fratellino o una sorellina e spero tanto di essere nuovamente altrettanto fortunata, come lo sono stata con lui.E’ stata dura, sopratutto gestire le emozioni che sono state tante e disparate. Ma una cosa è sempre stata certa dentro di me: non avrei mollato mai mai e poi mai!
Ed è questo il messaggio che voglio lasciarvi: NON MOLLATE!!!!AnonimoInattivo[quote quote=527973]Buongiorno a tutte ragazze. E’ un pò che questo post non viene aggiornato, quindi ho pensato di farlo io raccontandovi la mia esperienza. Sono anni che bazzico su questo forum che mi ha aiutata tantissimo nei momenti di ansia e sconforto, quindi forse è arrivato il momento che dia anche io il mio contributo, sperando di portare un pò di speranza e forza a tutte voi che iniziate questo percorso difficile e impegnativo. Nel 2012 mi sono sposata a 29 anni e dopo un anno di felice matrimonio abbiamo deciso di provare ad avere un bimbo.. Dopo diversi mesi di vani tentativi mi sono rivolta alla mia ginecologa che ha minimizzato la cosa dicendomi che ero giovane e che avrei dovuto continuare a provare..Se ci penso ancora mi infastidisco perchè credo che mi abbia fatto perdere del tempo prezioso, dato che io sentivo che c’era qualcosa che non andava. Infatti a novembre 2014 faccio la mia prima visita da una ginecologa specializzata in fertilità e dopo diversi esami e controlli scopriamo che ho le tube chiuse. A novembre mi metto in lista per FIVET al centro Regina Elena e dietro consiglio della gine contatto il San Paolo per un intervento alle tube nella speranza che si possano aprire o comunque “migliorare”. A marzo 2015 mi operano e il chirurgo mi toglie le tube perchè dice che sono troppo rovinate e piene di liquido infettivo che potrebbe solo rovinare l’esito di una eventuale FIVET. Mi sono svegliata dall’operazione urlando: le mie tubeeeeee. Non so come ma era come se avessi la consapevolezza che me le avessero tolte, ed effettivamente era così. Sono uscita dall’ospedale senza un pezzo di me ma con tanta, tantissimissima voglia di iniziare a provare. A maggio mi chiamano per fissare al centro il primo colloquio e iniziare il mio percorso.. quel giorno non ho dormito la notte per l’emozione.. A fine giugno inizio la stimolazione. Il 12 luglio ho un lutto in famiglia e faccio 800 km per partecipare al funerale di mia nonna che per me era come una mamma. il 15 luglio torno a milano con il treno notturno che arrivava alle 7 in stazione centrale e dopo un’ora ero in ospedale per il pick up. Mi prelevano 11 ovociti e con una ICSI (mio marito ha spermatozoi lenti e anomali) se ne fecondano 3. Uno me lo trasferiscono 3 gg dopo e 2 li congelano. Sono stati i 15 gg più lunghi della mia vita. Un incubo! Non andai nemmeno a lavoro. Non facevo nulla, solo speravo, pregavo e leggevo forum, notizie e tutto quello che trovavo su internet. Provavo a sentire il mio corpo, cercavo eventuali segnali, sensazioni.. ovviamente inutilmente…Conoscevo a memoria tutti i siti e tutti i post relativi a , fivet, icsi, PMA.. Il giorno prima delle beta, alle 23 di sera metruazioni. Ho pianto tanto ma ero determinata nel raggiungere il mio obbittivo e poi avevo due piccoli cuccioli congelati che mi aspettavano. A settembre faccio il secondo transfer, ma anche questo negativo e a novembre, sconsolata vado a farmi inserire e la mia terza e ultima blasto. Quel giorno ho pianto tutto il tempo in ospedale, da quando sono entrata a quando sono uscita. A casa poi io e mio marito abbiamo giocato a sing star e ho riso, tantissimo… Pensavo, con tutte queste emozioni, non si attaccherà mai. Era un venerdì e il lunedì sono andata a lavoro e per i giorni successivi ho cercato di non pensarci mai. Era come se fossi rassegnata al fatto che non si sarebbe attaccato nemmeno quest’ultimo e invece dopo 12 giorni il mio congelatello era ancora lì con me. Si teneva stretto stretto e forte forte alla sua mamma. Oggi ha 13 mesi ed inutile dirvi che è l’amore della mia vita. Ora sono di nuovo in lista per provare a dargli un fratellino o una sorellina e spero tanto di essere nuovamente altrettanto fortunata, come lo sono stata con lui. E’ stata dura, sopratutto gestire le emozioni che sono state tante e disparate. Ma una cosa è sempre stata certa dentro di me: non avrei mollato mai mai e poi mai! Ed è questo il messaggio che voglio lasciarvi: NON MOLLATE!!!!
[/quote] grazie! È bello che qualcuno ti capisca e ti incoraggi! :rose: @elettra-p8
PullyPartecipanteScrivetele le vostre storie, che è un solievo per noi che proviamo, ci fate sentire che anche se una parte di noi crede di non farcela, la speranza c’è sempre, e non è vana!
La mèta può essere dietro la prossima curva... buon viaggio! Sono mamma di Bimba nata nel 2020 ed in attesa di... Pelucchino/aDenisePartecipanteup
Credo che questo post non può cessare di esistere, soprattutto perchè creato da @lode, per me fonte di ispirazione e determinazione insieme alle altre veterane.
Questo forum è d’incoraggiamento per tutte. :heart:
🐾L'ambizione è la strada per il successo. La persistenza è il veicolo con cui ci arrivi.🐞