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fabiana
Membro@Venus82: anche tu hai ragione, esser col dubbio al 9 mese non è il massimo. La questione di non esser andata in un centro privato non sono tanto i 25 euro, ma sarebbe stato un delitto buttarli dalla finestra, nel senso che non vedo diversità fra centro convenzionato e ospedale, visto che se tutti immettono l’età è difficile che le beta diventino positive. Per quel che riguarda l’integratore, l’avevo preso quando ero incinta di mia figlia, quindi parlo di 22 anni fa e a me è servito tantissimo, visto poi che dal momento della visita del medico al parto era passata solamente 1 ora 🙂 Mi sa comunque che lunedì andrò in un centro privato e mi toglierò tutti i dubbi. Ma mi chiedo pure perchè la ginecologa del distretto sanitario che ho contattato a luglio non ha potuto vedermi e visitarmi.
fabiana
Membro@Agi: sapessi quanto fanno incavolare me. Purtroppo sto scoprendo un sacco di cose alle quali, se non ci sei dentro, non ci pensi. Come quello che i centri convenzionati, a chi è esente dal ticket, mandano i campioni prelevati all’Ospedale e non fanno loro l’analisi. Quindi ti fanno sentire in colpa se non puoi permetterti il “lusso” di pagare. La cura, ormai, è diventata lusso e in famiglia o si vive modestamente o ci si cura. Ma poi non capisco una cosa… Il laboratorio privato non mette la data di nascita quando fa le analisi? Per quel che riguarda la ginecologa del distretto ho registrato la telefonata, proprio per farmi avanti una volta concluso tutto. Sono Oss, anche se non posso lavorare per un infortunio sul lavoro capitatomi quasi 11 anni fa ed ancora in cura.
fabiana
Membro@Teuti: le beta le ho fatte a luglio e risultavano quelle di una donna fertile ma non in gravidanza. Poi la ginecologa del distretto mi ha detto che a 52 anni è più onesto pensare di essere in menopausa che incinta e che, comunque, su ogni etichetta viene messa la data di nascita, un po’ come dirmi che risulterà sempre negativo. Ad esser sincera al 100% devo dire che i sintomi non sono quelli della menopausa e, oltre a quelli elencati prima (cioè seno aumentato, senso di nausea nei primi mesi e aumento di salivazione, la crescita della pancia che spesso diventa “dura” per poco tempo, si è aggiunta una gran stanchezza, la pipì ogni 2 ore al massimo, il mal di schiena e il fastidio dell’odore di cipolla, da causarmi senso di vomito e, per finire, un movimento nella pancia, in modo particolare quando ascolto musica. Dimenticavo: posso star distesa solo sui fianchi, improponibile di pancia e, se mi metto di schiena, mi sale una sensazione di “oppressione”. Piedi gonfi e ho rallentato tantissimo tutti i movimenti, la pancia impedisce di camminare velocemente e, soprattutto di alzarmi e le sedie sono diventate… scomode! 🙂 Spendere 20 euro se poi guardano prima di far il test la data di nascita mi fa girar le scatole, visto che i soldi non ci avanzano. E scusate lo sfogo
fabiana
MembroCiao Tatina,
ho fatto un test casalingo, la linea era quasi impercettibile. Al consultorio la ginecologa mi ha risposto che senza un test positivo non mi vede neppure. Evviva i consultori! E in Ospedale c’è una doppia lista di visite: quelle per le donne incinta e quelle che non lo sono o sono in dubbio e la tempistica per la visita è fra 5 mesi, per cui luglio. Tra l’altro ho cercato di spiegare i sintomi a tutti, ma sembra che non ascolti nessuno, data la mia età. Ma perchè bisogna pensare che le donne possano partorire a 60 anni con la fecondazione assistita e a 50 non possano restare incinta in modo naturale? (logicamente ce l’ho con i medici, non con chi ricorre alla fecondazione)
fabiana
Membro@Agi: purtroppo viene tenuta in forte considerazione l’età e tutti dubitano. Al mio medico e alla ginecologa ho pure spiegato che la menopausa non dà i sintomi dei quali ho sofferto sin dall’inizio e non possono neppure venirmi a dire che ricordo la prima gravidanza, visto poi che è stata completamente diversa. Ho pure pensato di far denuncia alla ginecologa del distretto sanitario, visto che la visita l’avrebbe effettuata solo dopo una risposta positiva delle beta. Credo che una visita non si dovrebbe mai negare.
Ma sapete qual’è il folle? Ho conosciuto il mio convivente a maggio, dopo anni da single ed eravamo convinti entrambi che un figlio alla nostra età (lui è coetaneo) non ci sarebbe mai stato, anche perchè lui ha fatto la vasectomia una decina di anni fa. Poi parlando con un medico che mi segue per un vecchio infortunio al braccio e che mi avrebbe dovuto operare, ho scoperto che ci son molti casi di donne della mia età che restano incinte con tutta la vasectomia dell’uomo. Quindi ho dovuto rinviare l’operazione con mio dispiacere da una parte, visto che son 10 anni che tribolo, ma contenta della motivazione. Ed è stata l’unico medico che ci ha fatto le congratulazioni, convinta al 100% che sia così. Comunque vi terrò aggiornate e grazie della chiacchierata e un augurio a tutte quante!
PS: non so se qualcuna di voi crede all’omeopatia, ma quando aspettavo mia figlia e sono arrivate le prime contrazioni, ho cominciato ad assumere dei granuli (dopo consulto medico) e sono serviti tantissimo. Si chiama CAULOPHYLLUM 5 CH e serve ad ammorbidire il collo dell’utero!
fabiana
Membro<i>@Agi: </i>Sono di Trieste, ma sembra di vivere in mezzo alla giungla. E poi la prima cosa che mi sono sentita dire dalla ginecologa al cellulare è che alla mia età è più facile essere in menopausa che incinta, quindi aspetta il test positivo. Lunedì rifaccio comunque il test, per la risposta aspetto 5 giorni… Insomma, vado alle calende greche. Non so se ridere o piangere
fabiana
Membro@ Teuti: Stando ai calcoli, la data prevista è il 22 marzo.
@Venus82: No, non mi segue nessun ginecologo. Ho chiesto l’appuntamento per la visita ma in distretto sanitario non me la danno se il test non è positivo e in ospedale se il test non è positivo se ne parla a luglio. Quindi, non potendomi permettere un ginecologo in privato, mi sa che farò prima a partorire che a far la visita. E pensare che ho la richiesta del mio medico con sospetta gravidanza… E lunedì farò l’ennesimo test
fabiana
MembroCiao a tutte, sono nuova di questo forum e ho 52 anni. Ho fatto il test per 2 volte nel laboratorio dell’ospedale ma, mi è stato detto che, solo se pago il ticket, il risultato sarà più “corretto”. Mi sono rifiutata, essendo già passata per la stessa trafila visto che sono mamma di una ragazza di 22 anni. La prima volta ho scoperto di essere incinta che ero in più di 3 mesi, ma stavo benissimo, mai una nausea. Stavolta ho passato i primi 3 mesi con sensazioni di nausea, conati di vomito, pipì ogni 2 ore, ma non mi son creata problemi. Per ottenere la visita ginecologica devo portare un test di gravidanza positivo, altrimenti la tempistica delle visite è a luglio 2017. In questo ultimo periodo ho un dolore di schiena terribile, il seno mi fa maluccio ed è cresciuto di un paio di taglie, piango per un nonnulla e la pancia è come un cocomero. Dovrei partorire il 22 marzo, anche se l’unico convinto è il mio convivente. Mi spiego meglio… Ho sofferto fin dall’inizio di contrazioni alla pancia, sento muoversi,… ma sono tutte sensazioni mai provate, in quanto la mia prima figlia si era incanalata, pronta al parto, che ero in circa 5 mesi, quindi ha girato su se stessa. Vorrei che tutto andasse bene, ora ho i piedi gonfi, il seno enorme, mi vedo maledettamente goffa e vado in bagno ogni ora circa. Ho nascosto a tutti la gravidanza, visto che mi stanno dicendo che sono sicuramente in menopausa o che mi sono ingrassata. Neppure mia figlia mi vuole credere. 🙁