Risposte nei forum create
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In risposta a quando ha scritto Feffe
Ciao Feffe, il mio è partito in quarta alla fine di giugno, dice abbastanza paroline, alcune perfette, altre si avvicinano, altre proprio no ma le dice sempre uguali e quindi è ovvio il significato che vi associa. Dovrebbe essere normale così. Avendo cominciato solo un mese e mezzo fa non combina ancora due parole, tipo dammi palla, ma al momento non mi preoccupo. Compirà due anni a fine agosto.
Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)In risposta a quando ha scritto MonicaVedrai che sarà molto meglio di quello che pensi.
Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)In risposta a quando ha scritto MonicaIl mio primo si girava poco al suo nome, fatto il test ados era venuto fuori “3 volte su 10” circa. Non guardava mai l’interlocutore. Dal punto di vista dell’alimentazione non era per niente selettivo sul cibo. Il test mostrò come deficit l’area del linguaggio e le abilità sociali perché erano ad essa correlate. La npi mi spiegò che, avendo lui percepito una difficoltà nella comunicazione, la evitava. Con tutti. Anche con noi. Appena ha iniziato, con la logopedia, a parlare si è normalizzato tutto il resto. Rispetto al fratello, ancora oggi non si gira sempre quando lo chiamo ma in realtà poi scopro che mi ha sentita e volutamente non lo ha fatto. E quando è insicuro evita lo sguardo. Quindi ha mantenuto questi atteggiamenti.
Una collega più o meno stesse cose, ha iniziato anche lei la valutazione e stesso risultato. Rispetto al mio sembra che ci sia solo un piccolo ritardo anche nella comprensione. Ed è questo il motivo per cui si isola e non interagisce. Ha iniziato privatamente un po’ di psicomotricità e anche per lei sono arrivati grossi passi avanti.Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)In risposta a quando ha scritto PaolaPotremmo vederci al parco dei Rizzi, c’è la casetta per farli giocare e tanto spazio per farli correre! E poi da lì troviamo un posto per mangiare o bere qualcosa.
Facciamo passare maggio che porta pioggia e vento fino a fine mese. Primi di giugno?!Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)Comunque, Monica, anche Marco non dice molto, più che altro sillabe e versi suoi. Per chiedere come si chiamano le cose dice “cla”. Interagisce tantissimo ed esegue comandi, al suo nome si girava molto più prima, ora segue più i suoi interessi che i comandi di mamma e papà. L’argomento cibo mi manda in crisi dallo svezzamento, non solo mangia poche cose, ma da qualche giorno nemmeno più quello. È estremamente selettivo.
Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)In risposta a quando ha scritto MonicaCiao Monica, difficile trovare un modo per tranquillizzarti. I confronti non portano a nulla se non a logorarsi ancora di più nell’attesa. Secondo me ora non sei nemmeno lucida nel definire realmente cosa benedetta faccia o non faccia. Nei giorni precedenti la visita vedevo cose che non esistevano per convincermi e peggioravo con la mia ansia la situazione, portando mio figlio ad amplificare piccole anomalie.
Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)In risposta a quando ha scritto MonicaAnche Marco vuole musica tutto il giorno quando non è al nido! Balla e canta a modo suo! Uno spasso!
Per quanto riguarda il linguaggio io sono ma, il papà pa’, si e no, qui, qua e lì li dice correttamente, YouTube è po’, la balena bai o pai, sak per ciak quando fa il bagnetto, pla per palla, te per tre e qualche verso sempre interpretato da lui. La difficoltà la vedo nell’assemblaggio delle sillabe per dire parole e in ch, gh, l, le tre lettere che prevedono il movimento della lingua sotto il palato.
E soprattutto continua ad aumentare il comportamento non verbale. Si fa capire su tutto.
Nel nostro caso però c’è familiarità molto stretta con i disturbi del linguaggio, quindi probabile che avrà bisogno di logopedia. La comprensione invece c’è, e anche la socialità è ottima. Difficoltà invece nella masticazione e nella deglutizione di carne (che proprio mi rifiuta) e di pasta un po’ più grossa dei risoni. E generalmente sono due segnali, quando compaiono insieme, dello stesso disturbo.Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)Complimenti per il coraggio e la forza di affrontare in così poco tempo un’altra gravidanza! In bocca al lupo!
Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)In risposta a quando ha scritto GiuliaIl mio rifiuta ormai anche il passeggino. Cammina, corre e si diverte un mondo a fare le scale, sia in salita che in discesa. Non vuole la mano…e abitiamo al secondo piano! È così soddisfatto! Stanno conquistando il mondo, lasciamoli fare!
Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)Qui alert per cibo e linguaggio. Al nido mi hanno detto che mette la lingua in maniera non naturale quando lo imboccano e a casa per un mese ha masticato e sputato tutti i cibi solidi che provavamo a dargli. Al punto che una logopedista che ha fatto un intervento al nido mi ha detto di valutarlo quanto prima. Io disperata, perché la logopedia non si comincia prima dei tre anni, a pensare a mio figlio che non mangiava per un altro anno e mezzo. Invece qualche giorno fa ha ricominciato ad ingoiare cose solide dopo averle masticate e quindi un po’ di serenità è tornata. Non mi voglio stressare a pensare perché abbia smesso di mangiare per un mese. Anche lui poco interesse per il cibo e quindi cresce pochissimo, siamo a meno del limite a detta della pediatra.
Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)In risposta a quando ha scritto PaolaVolentieri!
Il Covid l’abbiamo superato…ora c’è il rischio di mani-bocca-piedi….un incubo continuo….
Abbiamo fatto il bilancio di salute, e la pediatra ha detto che è piccolino di peso (l’altezza secondo me non l’ha presa bene, il metro era tutto arrotolato e a casa io prendo 3 cm in meno, secondo me piccolo anche in altezza) ma, di sua iniziativa, ha detto che aspettiamo i due anni per eventuali approfondimenti. Le ho poi esternato le mie perplessità sul fatto che non vuole masticare e contemporaneamente, pur volendo comunicare, non parta per bene il linguaggio. Mi ha detto anche per questo di monitorare fino ai due anni e se compare uno dei due allora possiamo scartare il collegamento, al massimo anche Marco avrà bisogno di un po’ di logopedia. Effettivamente da un paio di giorni ha iniziato a masticare quello che dice lui, la pasta però la vuole piccola per ingoiare direttamente. Vedremo a settembre l’evoluzione degli eventi.
Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)In risposta a quando ha scritto PaolaCiao Paola! Abbiamo beccato tutti il Covid e quindi devo aspettare che passino i 10 GG per Marco anche per fare il bilancio!
Hai tenuto la pediatra che ci hanno dato d’ufficio? Quando l’ho chiamata mi ha dato la stessa brutta impressione della prima volta che me lo ha visitato in sostituzione alla vecchia pediatra…speriamo bene…abbiamo ancora problemi con l’alimentazione, lei mi aveva 6 mesi fa chiesto se gli davo da mangiare le farfalle e siamo ancora ai risoni perché non vuole masticare! Mah! Vedremo cosa dice il prossimo venerdì….Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)In risposta a quando ha scritto EricaPurtroppo anch’io sono nella stessa condizione….anzi, forse peggio perché si attacca per sfizio anche di notte per cui non riesco a metterlo a dormire con il fratello in cameretta. Io proverei anche risoluzioni drastiche per lui ma quando piange si fa mancare l’aria e ho paura di farlo piangere per un’intera notte e più.
Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)In risposta a quando ha scritto GiuliaPer esperienza, la cosa più fastidiosa quando il cervello batte su quello, perché veramente ci possa essere un problema o perché si ha una fragilità emotiva in quel momento e ci si fissa sulle cose, e quindi si avverte un problema che forse non c’è, è sentirsi dire che tutto va bene e ogni bambino ha i suoi tempi. Nessuno, a parte lo specialista, ha le competenze per dirlo. Quello che invece accade è che la persona si sente sempre più sola perché nessuno la capisce e nessuno la appoggia.
Monica ha cercato un confronto e questo le abbiamo dato. Ha esternato una sua paura e abbiamo cercato di tranquillizzarla. Anna ha partecipato al confronto esternando anche lei una sua paura.
Con un disturbo dello spettro autistico si nasce e quindi se si va dal npi solo ai 3 anni allora vuol dire che i genitori non hanno voluto vedere. Io al centro ho visto bambini piccoli che a 3 anni avevano già la diagnosi che non arriva dopo una settimana. Al massimo ci si fa una passeggiata e ci si sente dire che si è troppo apprensivi, ma almeno ci si è tolti il dubbio.
Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)In risposta a quando ha scritto MonicaQuando il mio primo non iniziava a parlare, non si girava quando chiamato, non giocava con gli altri bimbi, prima cosa che ho fatto era cercare casi simili nei forum, notizie dalla letteratura. E tutto riconduceva a quello che pensavo. Poi con l’m-chat positivo il mondo mi è crollato addosso, cercavo notizie sull’autismo e “volevo” vedere quelle cose in mio figlio per avere un problema da risolvere. Giorni e giorni di pianti. Ma alla neuropsichiatra sono bastati 15 minuti per dirmi che era solo un ritardo del linguaggio. Abbiamo fatto comunque tutti i test e me lo hanno analizzato per un anno. Da dire che l’m-chat risulta positivo anche per il ritardo del linguaggio e che quindi dà tanti falsi positivi.. Questo ce lo ha detto la npi. Me lo avesse detto da subito la pediatra forse non sarei stata così male.
Ma ho capito che le autodiagnosi fanno solo stare male chi se le fa. Lo sviluppo ha tante sfaccettature e ogni bambino ha le sue caratteristiche.
Le sue difficoltà a stare con gli altri erano legate all’assenza di linguaggio espressivo, lui non sapeva come interagire con gli altri. Da quando parla fa amicizia e gioca con chiunque.Quindi, se hai anche solo un dubbio chiedi alla pediatra di andare dallo specialista. È una visita tutta basata sul gioco, nessun trauma.
Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)Si, Monica, quando allungano il braccio per farsi prendere qualcosa o per indicare la direzione di qualcosa che chiediamo. Anche quando mettono la mano aperta su qualche immagine di cui vogliono sapere il nome.
Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)In risposta a quando ha scritto MonicaA preoccupare deve essere l’assenza di pointing, la tua, come il mio, puntano ma non con il ditino. A me è successo anche con l’altro ed è stato solo un problema di linguaggio in via di risoluzione con la terapia logopedica.
Di paroline ne dice, magari poche ma non nulla. E anche fare discorsi in un modo tutto loro è nella norma.
È vero che i bambini hanno i loro tempi ma è vero anche che le tappe devono esserci entro un certo periodo. Se pensi che qualcosa non vada come dovrebbe, e lo avverti anche se non sai descrivere per bene il perché (mi è successo con l’altro e tutti mi dicevano che ero io fissata e i bambini avevano i loro tempi, anche la pediatra non mi ha in realtà assecondata ai 18 mesi ma poi è stata tempestiva ai 2 anni e il problema lo abbiamo trovato e stiamo risolvendo), parlane con la pediatra.
Dici che non vi guarda quando mangia. Osserva se invece in altri momenti incrocia i vostri sguardi. I bambini autistici, e ne ho visti tanti, proprio non incrociano lo sguardo, guardano tipo sempre di lato. Il mio grande evita ancora oggi di guardare negli occhi quando proviamo a chiedergli qualcosa ma non ha problemi a farlo se il discorso parte da lui. Ma fino a quando non ha cominciato a parlare era davvero difficile incrociarlo. Quindi non è detto che sia quello che pensi.Un consiglio: non straleggere su internet perché, presa dall’ansia, vedi anche quello che non c’è (l’ho fatto anch’io). Aspetta di parlare con un neuropsichiatra infantile prima di tirare una conclusione.
Oggi, però, goditi queste ore di festa, tanto qualunque cosa sia non la risolveresti in giornata.Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)In risposta a quando ha scritto MonicaCiao Monica, anche il mio, punta con il pugno o con la mano aperta….e si è fermato anche lo sviluppo del linguaggio…capisce tutto ma non dice niente di comprensibile….e sono scomparse anche le poche parole che aveva iniziato a dire. Ma aspetterò il bilancio dei 18 mesi per parlarne alla pediatra.
Buona fine e buon 2023 a tutte!
Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)In risposta a quando ha scritto Anna 89Allora, per esperienza recente, la pediatra non si assume questa responsabilità e ti invia al pronto soccorso per una radiografia per vedere dov’è la cosa ingoiata. E’ da andare al PS sicuramente se è spigolosa. Poi si attende tranquillamente l’espulsione.
Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)In risposta a quando ha scritto GiuliaAllora a breve parlerà tanto! Mi pare compaia un paio di settimane prima. Mi è stato detto dalla logopedista che ha seguito il primo dai 2 anni e mezzo. Lui indicava con la mano aperta e lei mi spiegò che erano correlate le due cose. Ed effettivamente ha iniziato a indicare col dito alla comparsa delle prime parole.
L’importante è che facciano progressi periodicamente, poi ognuno avrà i suoi tempi.
Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)In risposta a quando ha scritto GiuliaIl mio cammina da quando aveva 11 mesi ma tutto lo sviluppo motorio è sempre stato precoce in lui. È molto coordinato anche nell’uso del cucchiaio, lo tiene solo nel modo sbagliato e combina disastri.
Se il tuo si muove vicino ai mobili gli manca poco…Il linguaggio non saprei dire, dice mamma, papà, no, si e fa discorsi incomprensibili. Te per testa o tetta, tre o quattro volte ha detto acqua ma poi più nulla. Fa tanti movimenti con la bocca (pernacchia, vibrazione delle labbra, bacio, il movimento del pesciolino) e pronuncia sparse tante lettere quindi per ora non mi preoccupo. Si aiuta molto con i gesti. E comprende quello che gli viene detto. Qualcuna ha parlato del pointing…indica col pugno ma non ancora col dito…e dovrebbe essere giusto così, il dito arriva insieme alle parole.
Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)In risposta a quando ha scritto EricaEccomi! Anche io allatto ancora….e sono due mesi che ogni tanto ho dolori similmestruali e mi dico “finalmente stanno arrivando” e invece niente….nel frattempo sto diventando calva…meglio che tornino!
Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)In risposta a quando ha scritto ErikaAbbiamo fatto il controllo martedì e gli lasciano solo il gesso. Che toglierà il 24. Saranno 28 gg e mi hanno già detto che i piccoli recuperano in fretta senza necessità di fisioterapie.
Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)In risposta a quando ha scritto PaolaAllora non mangia solo carne e verdure, se mangia anche grissini e crackers ci sta una cena così.
Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)In risposta a quando ha scritto PaolaPaola, magari sbaglio io. Se non c’è pasta mancano i carboidrati. Nel latte il lattosio è circa il 4-5%. A un anno o poco più si possono già ridurre?
Sono mamma di A. (6 anni) M. (3 anni)