Risposte nei forum create
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Elena
MembroSalve ragazze,
Sono qui dopo aver trascorso due settimane davvero difficili. Mi hanno dovuto infatti operare d’urgenza perché avevo avuto una gravidanza extrauterina tubarica. Per cui mi hanno rimosso la tuba sinistra. Per fortuna questo non comporta alcuna complicazione per le gravidanze future.
Mi sento molto provata, fisicamente e psicologicamente. Oggi è stata una di quelle giornate davvero tristi.
Inoltre una mia amica mi ha appena annunciato di essere incinta. Se da un lato sono felicissima per lei, dall’altro ho sentito come una pugnalata al cuore.
Il mio piccolo angelo mi manca più che mai oggi. Così forte il dolore di non poterlo sentire dentro di me.Elena
MembroCara Dolcetta,
Mi dispiace molto per quello che è successo con la madre del tuo compagno. Cerca di farti scivolare quanto accaduto. Focalizzati sui tuoi due tesori, il tuo compagno ed il tuo bambino. Loro sono la tua forza!
Io abbastanza bene, a parte dei dolori lancinanti oggi. Credo che l’utero stia ritornando alla normalità. È successo anche a voi?Elena
MembroCara Dolcina,
Scusa se rsp solo ora.
Capisco la tua situazione e come ti senti. A me hanno suggerito in molti di provare a scrivere una sorta di diario nel quale riportare tutte le proprie emozioni, raccontando ciò che si vive ogni giorno e ciò che si è vissuto. Non devi rileggere ciò che scrivi, ma semplicemente scrivere. Vista la tua situazione forse questo metodo può esserti utile, inoltra ricorda che noi “forumine” siamo qui proprio per sostenerci e darci forza!Elena
MembroCara Dolcetta,
mi dispiace tantissimo per i tuoi dolori. Ti sono vicina.
Per quella che è la mia esperienza personale ed il mio modo di affrontare il dolore, piangere e parlarne continuamente, esternando i miei sentimenti di disagio, mi sta aiutando molto. Anche scrivere sul forum lo trovo terapeutico. Mettere nero su bianco ciò che si è vissuto e che si vive credo ci aiuti nella elaborazione del dolore.
Ti auguro di cuore che questo dolore possa trasformarsi al più presto in pace del cuore e che tu possa pensare ai tuoi bambini in cielo con serenità e dolcezza. Ti abbraccio forte.Elena
MembroCara Dani, grazie di cuore per la tua vicinanza ed il dolce abbraccio. Sono molto felice di leggere che hai avuto la tua piccola Aurora!
Cara Chicca, hai perfettamente ragione, nonostante il profondo dolore sono davvero tanto fortunata ad avere la mia piccola principessa. Mi piace pensare che il mio dolce bambino e’ un piccolo santo in Cielo! Vegliera’ per sempre su di noi, sulla sua sorellina e sui figli che Dio vorra’ donarci!
Mi fa molto piacere leggere che una nuova creatura cresce nel tuo grembo! Ti auguro di vivere questa gravidanza nella gioia e nella serenita’ piu’ pure!Elena
MembroSalve ragazze. La conversazione è del 2016 ma spero di poterla continuare.
Ho avuto purtroppo un aborto spontaneo la scorsa settimana, mi trovavo alla 5 settimana. Avevamo scoperto la gravidanza il sabato. Grande, grandissima gioia! Una gravidanza dolcemente inaspettata e la felicità di poterla condividere con mia sorella, incinta anche lei! Mille progetti nel cuore, sogni, aspettative…Poi, il martedì mattina, dopo aver accompagnato alla porta mio marito e la nostra piccola pronta per una nuova giornata al nido, vado in bagno e lí inizia tutto purtroppo. Sanguinamento, corsa al pronto soccorso e nei giorni seguenti l’addio al mio angelo. Un dolore profondo, terribile. Non posso credere che una delle cose che più temevo, mi sia capitata. Ho avuto un aborto spontaneo, è successo. Penso e ripenso ai giorni precedenti l’aborto. Il sabato la scoperta, so festeggia tutto il giorno fuori. Poi la domenica incontriamo degli amici ai quali lo annunciamo. Il lunedì compro olio di mandorle, acido d’olivo, nuovi gomitoli di lana per sferruzzare qualcosa al pargoletto e poi il terribile martedì che mi strappa via questo sogno meraviglioso. Piango, mi dispero, ma devo cercare di non trasferire questo dolore sulla mia dolce bambina, verso la quale mi sento in colpa, quasi non laamassi abbastanza perché concentrata a piangere il suo fratellino/sorellina. Piango cn mio marito, ci abbracciamo. La fede in Dio è la nostra forza. Il nostro cuore è lacerato. Il lunedì successivo ci troviamo dalla ginecologa per una ecografia interna. L’embrione non c’è più, è già stato espulso. Il vuoto, il silenzio. Il giorno peggiore della mia vita. La ginecologa mi prescrive un farmaco per espellere ciò che resta della gravidanza nell’utero. Non voglio rimuovere niente, penso. Mi accontenterei quasi di quella placenta vuota, ma che è ancora legata alla gravidanza. Poi la sera si applica ed iniziano le perdite abbondanti. Una notte dolorosa. Non posso neanche allattare la mia bambina al seno perché questo farmaco può avere effetti indesiderati. Mi manca il conforto del suo ciucciare il latte, il suo visino rilassato durante la poppata. La piccolina piange perché vorrebbe poppare, si fispera, ma non non posso stasera per il suo bene. Stringo mio marito, piangiamo, ci asciughiamo le lacrime a vicenda.