Risposte nei forum create
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In teoria, in caso di criotransfer si può procedere con un altro transfer immediatamente, ovvero con l’inizio delle perdite dovute a interruzione del progesterone.
Giada mi dispiace tantissimo! Anche io ho collezionato qualche boccone amaro in questi anni, comprendo il vostro sconforto e spero che presto possiate avere giustizia. Un abbraccio sincero
@Elisabetta mi dispiace molto, ma non mollare, le statistiche ci dicono che un positivo arriva spesso dopo un negativo! Forza e coraggio. Ti abbraccio forte!
@Girasole, se trovi il metodo per distrarre la mente, ti prego, condividilo! Perché io ci provo da 3 anni e non ci sono ancora riuscita! :wacko:
Ciao Daniela. Mi sento di tranquillizzarti. Gli anestesisti sono molto bravi ed attenti e i chirurghi davvero molto esperti. Ti addormenterai prima che tutto inizi e ti risveglierai in stanza. In bocca al lupo 🙂
@Luna 81 Ti abbraccio forte forte, purtroppo ti capisco.
E’ dura rialzarsi e ti consiglio di prenderti tutto il tempo che riterrai necessario. Non trattenere neanche una lacrima e non mascherarti dietro sorrisi di circostanza, prima tirerai fuori tutto il dolore e prima potrai proseguire il tuo percorso, qualunque esso sia.
Nel caso di PMA, il mio consiglio è di approfondire la causa degli aborti ricorrenti: potrebbero dipendere dall’endometrio, hai mai fatto una isteroscopia? A volte delle piccole insellature facilmente risolvibili con una metroplastica determinano aborti precoci. Se il problema fosse questo, la soluzione sarebbe dietro l’angolo. Invece, se l’utero e in particolare l’endometrio stessero bene, allora ti consiglio di valutare la diagnosi pre impianto. E’ un notevole impegno economico, ma nella prospettiva di continuare con cicli di PMA omologhi è assolutamente da tenere in considerazione, soprattutto con una storia di poliabortività. Forza e coraggio, ti sono vicina <3
@Jasmine Diciamo che io di criotransfer ne ho fatti un po’… per questo capisco la tua impazienza e dico a te ciò che in quei giorni di attesa tentavo di dire a me stessa. Come sto facendo anche adesso, che attendo di fare un ciclo e poi, mi auguro, un transfer. Quando l’ansia prende il sopravvento apro il calendario, faccio dei calcoli ipotetici, sempre per eccesso, e provo a proiettarmi in avanti, a quando finalmente avrò fatto il pick up o ricevuto le analisi della PGT o starò tornando a casa con una speranza nel mio ventre. A me pianificare aiuta a sopportare meglio le pause.
@Jasmine Il “finto ciclo” dopo induzione e pick up a me arriva circa 12 gg dopo il prelievo. Il ciclo successivo dura sempre 5 giorni in più rispetto al mio ciclo standard e arriva 35 gg dopo il “falso ciclo”. Generalmente per il criotransfer si aspetta la seconda mestruazione dopo il pick up. So che sembra eterno, ma queste settimane in più ti permetteranno di arrivare al transfer fisicamente più forte. Se c’è una cosa che ho capito è che la PMA è un grande esercizio di pazienza, vedila così… saremo delle mamme Zen da paura B-)
Grazie a tutte ragazze! Per il supporto e per aver condiviso la vostra esperienza. Temo proprio quello che voi mi state raccontando, ovvero che ci vorranno mesi per eliminare le cisti follicolari. Non capisco perché il centro mi abbia così tanto tranquillizzata, illudendomi che il mese prossimo io possa ripartire con la stimolazione. Aggiungete anche il fatto che io non avrei mai voluto sospendere il ciclo proprio perché temevo una cosa del genere, avrei piuttosto preferito non raccattar nulla. Ho anche dosato, di testa mia, estradiolo e progesterone in terza giornata: estradiolo 150, progesterone 0.6. Classico da cisti follicolare, direi. Tra l’altro con un estradiolo così non so neanche come possa procedere il ciclo questo mese… 🙁
Ciao a tutte ragazze,
come accennai qualche settimana fa il mio ultimo ciclo di stimolazione, dopo averlo atteso per mesi causa covid-19, è stato sospeso per risposta insufficiente, il numero dei follicoli era discreto ma crescevano troppo lentamente, non ho avuto scelta. Tralascio di descrivervi l’impatto psicologico della cosa, so che siete perfettamente in grado di immaginare. Mi avevano detto che avrei potuto iniziare un altro ciclo di stimolazione subito dopo l’arrivo delle mestruazioni e questa cosa mi aveva dato un minimo di sollievo: sarei ripartita presto. Dopo 11 giorni dalla sospensione della stimolazione ho iniziato ad avere dello spotting marrone, ho atteso per 2 giorni che si intensificasse, ma nulla, così, preoccupata, ho contattato la mia ginecologa privata e prenotato un’eco di controllo. Risultato: lo spotting era già ciclo, l’endometrio é risultato essere bassissimo, ma in entrambe le ovaie quasi tutti i follicoli presenti all’ultimo monitoraggio erano ancora presenti, alcuni perfino cresciuti fino a 20 mm. Per farla breve, attualmente mi ritrovo le ovaie piene di cisti, oltre ai due endometriomi già presenti. Chiaramente stimolazione saltata, morale sotto le suole delle scarpe e tanta paura che per ripristinare la situazione occorreranno mesi. Nessuno degli specialisti si é pronunciato a riguardo ed io sono sull’orlo di un crollo emotivo. Qualcuna di voi ha avuto un’esperienza simile e può dirmi quanto tempo é stato necessario perché le cisti si riassorbissero?
@Giuly&Miky un abbraccio forte forte! Questo sì che è lo spirito giusto, ti ammiro! L’Estate servirà a recuperar energie e magari anche quella dose di spensieratezza che aiuta sempre, terrò le dita incrociate per voi :heart:
Ops, la risposta per @Daniela era in realtà indirizzata a @Michela! :wacko: 🙂
@Daniela: Tranquilla, con l’anestesia non si sente nulla, se invece fai una isteroscopia esplorativa e non operativa, allora non sarai sedata, ma il fastidio (solo fastidio, non dolore) che proverai è simile a quello di un pap test leggermente più prolungato nel tempo. Meno tesa sarai meno fastidio sentirai 🙂
@Tata: grazie ancora per le tue parole confortanti. Pace per la mancanza di umanità me lo son gia detta alla prima esperienza con loro, “basta” ricordaselo ogni volta!Grazie Tata! Anche io la penso così, ma l’atteggiamento negativo del centro non aiuta. Sembra che ogni volta debba dimostrare di produrre tanto, mi sento una gallina, se così non avviene loro perdono subito interesse, cambiano atteggiamento, come se non ne valesse più la pena. Ma quante lacrime, speranze, dolore, sacrifici ci sono in ogni singolo ovocita lo sappiamo solo noi 😔
Buongiorno! Guarda, assumendolo anche per via vaginale il valore misurato nel sangue sarà sicuramente per difetto e quindi poco indicativo. Tuttavia il tuo ginecologo per sicurezza ti ha fatto aumentare di mezza dose, l’aumento puoi iniziare a vederlo già dopo le prime 24h, per poi raggiungere un valore stabile dopo circa 4 gg. Io non ho mai avuto 20 e dalla letteratura scientifica che ho letto il valore di riferimento è 10, ovvero non dovrebbe mai scendere sotto 10. Poi, è giusto dire che c’è chi porta avanti gravidanze anche con valori molto più bassi, perché appunto non siamo tutti uguali, per me però il valore fisiologico è sempre stato sopra 10, quindi quella terapia sostitutiva non era sufficiente. Il progesterone è importante, ma anche la serenità, non arrovellarti troppo sui numeri, da quel che dici il tuo ginecologo sembra essere molto scrupoloso! Un abbraccio e tanti 🤞 🤞
Salve a tutte. Oggi ho fatto il terzo monitoraggio, il primo, dopo 5 giorni di terapia, era andato molto male, le mie ovaie sembravano totalmente addormentate (avevo assunto un estroprogestinico i 2 mesi precedenti alla stimolazione): 4 follicoli piccolissimi ed estradiolo non misurabile. Il centro ha quindi aumentato la dose da 200 a 300 ui e fissato il secondo monitoraggio dopo 3 giorni. Al secondo monitoraggio l’estradiolo era salito a 55, i follicoli erano aumentati ma di pochissimo, per cui il centro mi ha proposto di continuare con 300 u.i. ma di prepararmi alla sospensione qualora le ovaie non avessero deciso di collaborare seriamente. Oggi, per l’appunto, ho ripetuto dosaggio ed eco: pochissimi follicoli, perfino uno in meno rispetto al secondo monitoraggio (pochissimi per i mei standard), certo un pò cresciuti ma neanche tanto; l’estradiolo, invece, quadruplicato. Il centro mi ha posto davanti ad una scelta: continuare con la certezza che non preleveranno più di 2-3 follicoli, oppure interrompere. Io ho optato per una via di mezzo: continuo per altri 2 giorni e se non aumenteranno i follicoli interrompo. Qualcuna con un’esperienza simile? Interrompendo bisogna aspettare il secondo ciclo dalla sospensione per ripartire? Un abbraccio a tutte
Buongiorno ragazze! Ho da pochi giorni ripreso con un protocollo di stimolazione, rispetto ai precedenti ho cambiato farmaco ed anche dosaggio: ovaleap 200 u.i. al dì. Questo dopo due confezioni di pillola. Al primo controllo ovaie totalmente addormentate ed estradiolo non misurabile 🙁 Il centro mi ha aumentato la dose e detto che se al prossimo controllo la situazione non si sarà sbloccata sospendiamo tutto. Ora, cosa vuol dire sospendere? Ovvero, dopo quanto arriva il ciclo dalla sospensione e quando si può ritentare? Immediatamente alla prima mestruazione o ”si salta un giro”(l’ennesimo)?
Ciao!
Sì, l’RX-torace fa parte degli esami pre operatori necessari a causa del rischio COVID-19. A quanto pare anche gli asintomatici presentano o possono presentare lesioni polmonari da polmonite, quindi prima di procedere con una sedazione profonda è importante verificare lo stato di salute dei polmoni.
Ciao e grazie a tutte. Alla fine hanno chiamato anche me e pare che possa partire con il protocollo di stimolazione. Agli esami standard pre-operatori hanno aggiunto anche l’RX-torace… una bella scocciatura, soprattutto in questo periodo, ma è innegabile l’importanza prima di sottoporsi a sedazione profonda.
Buongiorno a tutte, qualcuna in cura presso il SISMER ha ricevuto notizie circa la riapertura e quando riprenderanno le stimolazioni o le terapie?
<p style=”text-align: left;”>Mi dispiace tanto, un po’ vi capisco, anche a noi è capitato di scontrarci con professionisti poco professionali, diciamo così. A me a 33 anni mi avevano convinta di avere una riserva ovarica prossima all’esaurimento, nonostante un ottimo AMH e 18 follicoli antrali. Io leggevo molta letteratura scientifica e dentro di me sapevo di non potermi fidare, ma di fatto è difficile non credere ad un esperto e ciò che ci dicono in qualche modo ci condiziona. Io ho trascorso 12 mesi credendo di essere sterile, per dire. È stato devastante. Credo che il consiglio di Tata sia molto saggio e lo condivido totalmente, è un percorso estenuante e per dire basta serve molto coraggio, più di quanto sia necessario per continuare. Vi faccio tanti auguri per una ritrovata serenità! Si fa sempre in tempo a cambiare idea, ma l’importante è non perdere mai di vista la nostra salute, fisica e mentale!</p>