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Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto SosoPosso capire lo sconforto! Sarebbe più semplice almeno trovare qualcosa che non va invece di combattere contro il nulla!
Anche io sono stata seguita da Barillari. Lui sembra uno bravo!
Ti auguro che la BdC arrivi prima possibile anche a te!!!
Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto SosoAnche a me aveva detto di fare ancora un tentativo di omologa e poi non avrebbe avuto più senso continuare.
Secondo me è un discorso di statistiche di successo dei trattamenti del centro e per loro è un vantaggio mantenere elevate le percentuali di successo e di bimbi in braccio, indipendentemente se avuti con donazione o meno di gameti esterni alle coppie. Mentre io alla visita speravo che sapesse suggerirmi quali analisi fare per capire il problema della mancata gravidanza essendo considerato un luminare nel suo campo.
Avevo fatto un primo tentativo in privato a Mestre. Nessun risultato con un solo embrione. Poi visita con lui.
Poco dopo mi hanno chiamata nel pubblico a Pordenone e ho avuto una bambina. Quando ha compiuto un anno ho fatto una stimolazione a Udine e ho avuto una seconda bambina.Se la seconda stimolazione non andava avrei fatto un ultima visita con il dottor Gergolet che pure si occupa di infertilità. In genere indirizza le sue pazienti alla Vivaneo di Klagenfurt (ex Sterignost).
Sarei andata io stessa in questa clinica già al primo tentativo, ma il mio compagno non se la sentiva di andare all’estero.Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto SosoCiao Soso. Io dopo la prima omologa andata male ho fatto una visita privata con lui. Arrivato con 50 minuti di ritardo. Ci ha fatto compilare il questionario che davano a Pordenone senza suggerirmi nulla di utile. Ha semplicemente concluso che non aveva senso continuare con omologa perché ero vecchia e i figli si fanno prima e con ovociti che facevano pena (avevo 35 anni). Mi ha dato solo statistiche che si trovano ovunque su internet e tutto ciò alla modica cifra di 290 euro!
Dopo l’incontro con lui ho avuto due figlie da omologa.
Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto BubiPap test ed eco hanno validità di un anno. In genere l’attesa per iniziare è di circa un anno.
Io ho fatto stimolazione a gennaio 2019 quando il reparto era a Pordenone ed ero in lista da marzo 2018. Ho aspettato 10 mesi che nel pubblico è anche ragionevole come tempo.
Se i tempi di attesa fossero gli stessi tu inizieresti la stimolazione a maggio 2022.
Più o meno dovrebbero chiamarti a primavera per completare gli ultimi esami.Puoi chiamare in reparto per sapere indicativamente i tempi attuali dell’attesa.
Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto SperanzaCerto. A me capitò al primo transfer da congelato. Usando cerotti il mio endometrio era arrivato a poco meno di 7 mm e fecero ugualmente il transfer. Negativo.
Durante eco di routine avevo sempre endometrio di spessore maggiore.
I due transfer da fresco che ho fatto, dopo due stimolazioni, avevo endometrio sopra i 9 mm entrambe le volte all’ultimo monitoraggio. Positivo in entrambi i casi.
A volte su ciclo naturale le possibilità aumentano per chi ha questi problemi con assunzione di estradiolo in fase di preparazione.
Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto AnonimoCiao Franci. Ho letto il resoconto della tua visita. Tralasciando il comportamento che purtroppo capita di incontrare medici così, qualche cosa di vera è saltata fuori.
Dopo i 35 anni si fa i controlli del caso dopo 6 mesi di rapporti liberi. Calcola che dopo i 35 c’è un primo calo significativo della fertilità della donna. Poi un secondo calo dopo i 37-38 e poi dopo i 40. Considera che dopo i 40 anni si stima che l’80% degli ovociti è geneticamente incapace di generare embrioni sani. Nei tre centri in cui sono stata consigliavano diagnosi preimpianto dopo i 38 anni giusto per farti capire.Per non perdere tempo prezioso, fossi in te mi metterei in lista in un centro pubblico (da me ad esempio la lista è di circa un anno) e intanto continuerei a provare. Chiaramente al colloquio dite che state provando da un anno. Senza problemi rilevati certamente nel pubblico vi faranno comunque passare prima dal primo livello (IUI). Per le iui nel pubblico i tempi sono più rapidi.
Il fatto che a 38 anni ti suggerisca direttamente un secondo livello è sensato comunque considerando che le iui a questa età sono uno spreco di tempo e di soldi se vai in provato. Nel pubblico spesso ti tocca passarci.
Non provate da tanto, ma per l’età che hai mi porterei avanti con un eventuale piano B. Nella riuscita di un percorso di pma l’età della donna resta un parametro fondamentale. Trova però un centro che ti dia un po’ di sicurezza.Con il prossimo ciclo magari fai dosaggi ormonali al secondo o terzo giorno di ciclo. Tra i vari ormoni che andrai a dosare (fsh, lh, e2….), di particolare interesse fsh. Aggiungi anche tsh così per renderti conto se è tendente ad alti valori e in tal caso in gravidanza lo terrai sotto controllo stretto.
Chiaramente amh per vedere un po’ come sei messa a riserva ovarica. L’ideale sarebbe fare una eco entro il 5-7pm per conta follicoli antrali, considerando che l’amh può essere suscettibile ad errori di laboratorio, ma conoscendo il numero di follicoli antrali avrai un quadro completo.Non pensarci troppo ai modi del medico e al fatto che ti abbia dato della vecchia. È capitato anche a me con un luminare della zona. Ci sono andata dopo la mia prima fivet fallita. Per 300 euro di visita, dopo che è arrivato con 50 minuti di ritardo, mi ha saputo dire che ero in là con l’età (avevo 35 anni) e che ai figli si deve pensare prima facendomi quasi sentire in colpa e per poi dirmi che per me l’ideale è l’ovodonazione. Non ti dico quanto mi ha fatto girare le @@! E i 300 euro buttati mi stanno ancora sullo stomaco…
Dopo l’incontro con lui ho fatto altre due stimolazioni omologhe da cui sono nate le mie figlie. L’ultima la ho fatto quando la mia prima bimba aveva appena un anno solo per motivi di età, perché purtroppo sono consapevole dell’importanza di questo fattore!Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto MichiCiao Michi. Io ho inviato una mail dopo la nascita con:
Settimana e giorno di nascita (es. 39+3), per sapere se a termine o meno, se il parto è stato naturale, sesso del bambino, peso e lunghezza, punteggio APGAR al primo e quinto minuto.Inoltre ho specificato se avevo fatto o meno screening prenatale (es. DNA fetale, test combinato, villocentesi o amniocentesi).
Erano i dati chiesti dal team di Pordenone dopo la nascita. Sono dati standard che servono a fini statistici ai centri.
Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto AlessandraLa lunghezza è meno rilevante. Dal punto di vista pediatrico è più rilevante una crescita adeguata del peso nel primo anno di vita.
Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto AlessandraÈ normalissimo. L’allattamento a richiesta è così. Come ti hanno detto, i neonati si attaccano anche per altri motivi…voglia di coccole, contatto, fastidio al pancino….
Ci sono poi alcuni bambini che richiedono tanto contatto per natura.Col tempo andrà meglio. In ospedale mi hanno detto di assecondare la piccola in tutto perché così anche va a regolarizzare la produzione di latte.
Ho la bimba che ha 5 settimane e sta davvero sempre attaccata e spero migliori. La pediatra nel mio caso mi ha detto di continuare così se mi va, ma sapendo che ho un’altra bambina di 22 mesi da seguire, mancandomi tempo, mi ha suggerito di cercare di imporle io dei tempi più lunghi. Provare col ciuccio (dopo il primo mese per consentire un avviamento buono dell’allattamento), portarla fuori, usare la fascia o anche lasciarla un po’ piangere. Se bagna abbastanza pannolini al giorno cresce e ovviamente non si nutre così tante ore di fila. Magari ti ‘usa’ per rilassarsi e dormirti in braccio.Ma in genere, se non hai altri figli da inseguire per casa, puoi tranquillamente assecondare il neonato che prima o poi riuscirà a distanziare un po’ le poppate.
Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto Silvia 88È una crescita normale. Anche la mia prima bimba aveva scatti così marcati.
Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto ElvyNon mi preoccuperei per il peso. Per avere un’idea sull’alimentazione è più importante che continui a bagnare di pipì abbastanza pannolini al giorno e che non sia troppo concentrata. Piccole variazioni sulla cacca possono capitare durante la crescita.
Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto MayraTantissimi auguri e benvenuta piccola!
Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto BenProva ad insistere ancora un po’. Per i piccoli è talmente semplice il biberon e ci si abituano subito. Con la prima bimba mi hanno dato l’aggiunta, ho provato per un mese e mezzo ad allattare, ma non c’era verso! Sono poi passata serenamente al LA perché stava diventando un incubo! Però con il la andavo a richiesta della piccola, senza rispettare orari rigidi.
Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto AnonimoBeh, se il tuo gine ha accertato con il test che fosse liquido amniotico e non ne perdi più meglio. Così tiri avanti con le settimane.
Alla prima gravidanza ho avuto rottura parziale del sacco e mi hanno ricoverata. Se non partiva il travaglio procedevano con induzione.
Ma probabilmente hai ragione. Il tuo caso sarà diverso.
Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto AnonimoErano probabilmente perdite generiche. Non è possibile perdere un po’ di liquido amniotico. Se fosse vuol dire che il sacco è rotto, cosa che avviene con rottura totale o parziale. Nel primo caso ti bagni per bene tutta. Nel secondo continui a gocciolare senza sosta. Se c’è rottura del sacco avviene il ricovero per procedere con induzione entro 24 ore dalla rottura se il travaglio non parte. Questo per il rischio di infezioni considerando che l’ambiente dopo la rottura non è più sterile. Se il liquido è tinto c’è meno tempo perché si rischia una sofferenza fetale.
Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto MokaChiaramente niente seggiovie, funivie e impianti in genere. Almeno fino ad un anno. La variazione di quota è troppo repentina con gli impianti.
Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto AryNon sono tanti 1000 metri. Puoi andarci tranquillamente. Io sono andata in vacanza in inverno con la prima che aveva due mesi. Con approvazione della sua pediatra ovviamente.
Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto AryA circa un mese di vita mi era capitato con la prima bimba. Era piena in viso. Proprio tipo acne. Aveva anche prurito poverina. La pediatra mi aveva consigliato un’emulsione lenitiva, Kouralis. Mi aveva dato quella che è leggera, in caso mi avrebbe dato dei farmaci. Ho risolto in una settimana.
Brufoletti non sono preoccupanti, ma se vedi che creano prurito e fastidio chiedi qualcosa al pediatra.
Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto ValentinaMi fa piacere che anche tu ne abbia sentite di stupidaggini dalla suocera! Mi sento meno sola sapendo che ci sono tante suocere così! Ho due figlie femmine che certamente mi manderanno a quel paese se inizierò a sparare castronate, come io fermo all’istante mia madre appena si allarga troppo!
Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto MaryCongratulazione Mary e benvenuto al piccoletto!
Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto IsabellaBene! Sono davvero felice per voi! Alla fine è andato tutto liscio! Parto non troppo impegnativo, rientro a casa presto e ora l’inizio della vostra vita a quattro!
Moka
PartecipanteGrazie ragazze! È importante per me sapere che faccio bene. Tra suocera che mette in dubbio la crescita della bimba e intanto mi racconta quanto ne aveva lei di latte, il mio compagno che mi vede attaccata h24 alla piccola e ormai mi consiglia ogni momento di passare al latte artificiale
Comunque l’idea di mia suocera per calmare la piccola è davvero vecchia scuola…ciuccio passato prima nel miele….
Non si rende conto che le cose si sono un po’ evolute da quando ha partorito lei e le informazioni di oggi permettono di non fare stupidate simili.Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto MichiFigurati cara.
Moka
PartecipanteIn risposta a quando ha scritto MichiSono valori numerici senza alcun range di riferimento. Vanno combinati con i restanti parametri con apposito software quando farai anche eco per misurare TN. Da soli non hanno alcun significato.
Moka
PartecipanteGrazie ragazze! Allora insistiamo ancora un po’ di settimane e vediamo se ci regolarizziamo. Mi dispiace solo un po’ per la prima bimba che è piccola e a 22 mesi avrebbe bisogno di più tempo da parte mia, ma così è davvero complesso.
Almeno so che è tutto nella norma. Poi mi mettono in crisi anche mamma e suocera che mi hanno messo sto pallino che forse sta attaccata perché ho poco latte…. però la bimba non sta morendo di fame, o almeno avrebbe una fame assurda anche la notte e invece mi dorme anche 4 ore di fila.