I primi giorni e le prime settimane dalla nascita del bambino la casa è spesso invasa di ospiti, famigliari, amici che vengono a trovarvi.
Tutti vogliono toccare il bambino, prenderlo in braccio, baciarlo…
Vi sentite a disagio e vorreste che non lo toccasse nessuno?
E’ normale! Fa parte dell’istinto di protezione materna!
Questo istinto non è presente per caso ma ha il compito di tutelare il bambino che appena nato ha bisogno di protezione e tranquillità .
Pertanto con gentilezza prendete alcuni accorgimenti.
Quando si e quando no?
Il bambino appena nato può essere preso in braccio da parenti e amici che sono in buona salute. Devono però lavarsi le mani.
Le mani sono uno dei principali veicoli di trasmissione di germi e dato che il neonato ha un sistema immunitario che non è ancora completamente sviluppato, per i primi 2-3 mesi di vita va tutelato dalle infezioni.
Passati questi mesi la sua risposta immunitaria alle infezioni è più forte e non è più necessario obbligare le persone a lavarsi le mani prima di toccarlo, anche se rimane una buona idea limitare le visite di amici e parenti raffreddati o influenzati. Ma in questi casi il buon senso dell’amico o del parente dovrebbe essere quello di rimandare la visita.
Ricordate inoltre che alcuni bambini hanno bisogno di una routine più tranquilla rispetto ad altri. Fate in modo quindi che non venga iperstimolato. Le visite inoltre non dovrebbero mai interrompere il tempo che dedicate a creare un legame con il vostro bambino, che riservate per imparare i segnali dei suoi bisogni, e ovviamente il tempo che dedicate a recuperare il sonno perso.
Tutti a lavarsi le mani!
Soprattutto nei primi due mesi di vita di un bambino, il lavaggio frequente e attento delle mani è l’unico modo per prevenire la diffusione della malattie. I neonati in particolare sono tra quelli più a rischio di infezioni.
Anche voi mamme lavatevi spesso le mani, soprattutto prima delle poppate e dopo aver cambiato il pannolino del vostro bambino o siete andate in bagno. Insegnare ai bambini più grandi di lavarsi ben le mani e a lungo con acqua e sapone. Spiegate loro che il tempo del lavaggio dovrebbe essere quello della canzone “tanti auguri a te” ripetuta due volte. Se poi c’è anche il raffreddore di mezzo le mani vanno lavate più spesso.
Quando ricevete persone in casa non siate indulgenti. E’ più che ragionevole chiedere ai nonni o ad altri amici e parenti di lavarsi le mani prima di prendere in braccio il bambino. La maggior parte delle persone lo capirà. Se qualcuno si rifiuta basta ricordargli che le persone possono diffondere germi senza avere alcun segno di malattia in corso.
Alcuni genitori trovano utile delegare questo compito ai bambini più grandi che accompagno l’ospite a lavarsi le mani offrendogli un asciugamano pulito. Se proprio c’è un rifiuto a lavarsi le mani o se non siete vicino a una fonte di acqua e saponi, usate i comuni disinfettanti per mani a base di alcol.