Il test di ovulazione è un dispositivo che aiuta a individuare i giorni fertili del ciclo mestruale, rilevando le variazioni dei livelli ormonali nelle urine. L’uso dei test di ovulazione è utile per aumentare le probabilità di una gravidanza ed è particolarmente consigliato alle donne che non riescono a riconoscere il periodo fertile dall’analisi del muco cervicale o dai sintomi tipici dell’ovulazione.
In particolare, esistono due tipi principali di test:
- quelli che identificano l’ormone luteinizzante (LH), come i test canadesi, i test Femometer e i test LH;
- quelli che rilevano sia l’ormone LH che l’estradiolo, come i test Persona® e i test Clearblue® a doppio indicatore ormonale.
In questo articolo, vedremo nel dettaglio quali sono, come funzionano, come leggere i risultati e quando avere rapporti in base all’esito ottenuto.
Indice
- Test di ovulazione canadesi, test Femometer e test LH
- Test di ovulazione canadesi : vantaggi
- Test di ovulazione Femometer : vantaggi
- Test ovulazione positivo: quando avere rapporti?
- Test di ovulazione LH ed estradiolo
- Test di ovulazione Clearblue: quando avere rapporti?
- Test Persona: quando avere rapporti?
- Quando iniziare a fare i test ovulazione?
- Iniziate a contare il primo giorno delle mestruazioni
- Test di ovulazione: quando sono utili e quando no
- In conclusione
- Domande e risposte
Test di ovulazione canadesi, test Femometer e test LH
Questi stick di ovulazione funzionano individuando il picco dell’ormone LH, ormone che determina il rilascio della cellula uovo (ovocita) dal follicolo ovarico, ovvero il momento dell’ovulazione.
Hanno una parte colorata, che rappresenta l’impugnatura dello stick, e una parte assorbente, che deve entrare in contatto con l’urina (in un contenitore o sotto il flusso, per il tempo indicato sulla confezione).
Tenendo il test con l’impugnatura nella mano destra, la prima banda sulla destra è la linea di controllo, mentre l’altra è quella di rilevazione dell’ormone.
Come si usano?
Gli stick di ovulazione non si usano come i comuni test di gravidanza. Pertanto, prima di iniziare a utilizzarli, è importante seguire attentamente le istruzioni del produttore.
In genere, si sconsiglia di utilizzare la prima urina del mattino (a meno che non indicato espressamente sulla confezione), come invece accade di solito per i test di gravidanza. L’ormone LH infatti inizia ad essere prodotto la mattina presto e diventa rilevabile nelle urine circa 3-6 ore dopo.
Pertanto il momento migliore per fare i test di ovulazione è intorno all’ora di pranzo, ossia con la seconda pipì del mattino.
Test di ovulazione: quando è positivo?
Anche il risultato degli stick va interpretato in modo diverso rispetto ai test di gravidanza.
Infatti, il test di ovulazione è positivo se e solo se sono visibili due linee di uguale intensità oppure se la linea dell’LH è più evidente della linea di controllo.
Al contrario, il test è negativo quando compare la sola linea di controllo o se la linea dell’LH compare ma è di minore intensità di quella di controllo.
Una linea dell’ormone più chiara di quella del controllo, quindi, non rappresenta un risultato positivo.
Se non si vede alcuna linea
Il test non è valido se non è visibile alcuna linea di controllo.
Test di ovulazione canadesi: vantaggi
I test canadesi sono la soluzione più economica e permettono quindi di ripetere il test anche più volte al giorno per individuare il picco dell’ormone.
Test di ovulazione Femometer: vantaggi
Questi test funzionano in modo identico ai test canadesi, in quanto leggono l’ormone LH. Molte donne, tuttavia, utilizzano i test ovulazione Femometer abbinati a un’app che legge le due linee e facilita la lettura dei risultati.
L’app non è necessaria per individuare l’ovulazione, ma può essere di aiuto a chi è alle prime armi. In ogni caso, il test è positivo sempre e comunque solo se le due linee sono uguali.
Test ovulazione positivo: quando avere rapporti?
È fondamentale avere un rapporto già il primo giorno del test positivo se non avete avuto rapporti nei giorni precedenti. In genere, infatti, si consiglia di avere rapporti a giorni alterni dal momento in cui si inizia a notare il muco cervicale fertile.
La produzione di muco cervicale fertile o comunque la sensazione di bagnato a livello vaginale è legata all’aumento degli estrogeni che avviene prima del picco di LH.
Inoltre, è sempre meglio che l’ovocita trovi già pronti gli spermatozoi ad attenderlo in quanto dopo l’ovulazione degenera con il passare delle ore e sopravvive massimo 12-24 ore.
Per mirare correttamente i rapporti è necessario sapere che:
- dal momento dell’inizio dell’aumento di LH nel sangue all’ovulazione passano 35-44 ore ;
- il picco di LH nel sangue precede l’ovulazione di 10-12 ore;
- l’ormone LH inizia ad aumentare principalmente tra mezzanotte e la mattina presto, quindi è preferibile avere rapporti non appena notiamo che la linea dell’LH inizia a intensificarsi;
- tutto ciò che noi rileviamo con il test di ovulazione è l’esito di ciò che è accaduto 3-6 ore prima nel nostro corpo.
Nel dubbio, per non perdere il picco di LH e ore utili per cercare il concepimento, i test canadesi possono essere fatti un paio di volte al giorno (essendo molto economici), magari a distanza di 12 ore l’uno dall’altro.
Test di ovulazione LH ed estradiolo
Si tratta dei Test Clearblue® viola a doppio indicatore ormonale e dei test Persona®. Questi test leggono sia l’ormone LH che l’estradiolo e individuano così un totale di 4 giorni fertili. In questo modo non si rischia di scoprire troppo tardi un test ovulazione positivo e si ha tutto il tempo utile per avere rapporti nel periodo di massima fertilità del ciclo.
Test di ovulazione Clearblue: quando avere rapporti?
I test Clearblue a doppio indicatore ormonale mostrano una faccina lampeggiante quando aumentano gli estrogeni. Questo risultato può comparire da due a sei giorni prima del picco di LH. Successivamente, la faccina lampeggiante verrà sostituita da una faccina fissa che indica l’aumento dell’ormone LH.
Il consiglio è quello di iniziare ad avere rapporti non appena compare la faccina lampeggiante.
Test Persona: quando avere rapporti?
I test di ovulazione persona possono essere usati con o senza monitor. Utilizzando il monitor tutto diventa più facile, ma è possibile risparmiare un bel po’ imparando a interpretare le linee: si diventa bravissime in pochi cicli di prova.
Se usate i test di ovulazione Persona senza monitor dovete imparare a interpretare la linea destra e sinistra.
La finestra di destra è quella dell’LH, quella sinistra dell’estradiolo (che cosa sono questi ormoni?).
La fertilità è massima quando gli estrogeni sono alti (e quindi produciamo anche molto muco cervicale fertile).
Quindi secondo i test Persona il momento migliore per iniziare ad avere rapporti è quando iniziano a crescere gli estrogeni e quindi la linea sx inizia a diventare meno marcata.
Quando iniziare a fare i test ovulazione?
Questo dipende da quanto dura il ciclo mestruale, cioè da quanti sono i giorni che intercorrono dal primo giorno di flusso al giorno prima del ciclo successivo.
Per non iniziare a eseguirli troppo presto e quindi per evitare di sprecare test inutilmente bastano alcuni facili calcoli (che si basano sui consigli del sito Clearblue)
Iniziate a contare il primo giorno delle mestruazioni
- Con un ciclo di 20 giorni basta a iniziare a fare i test al 5° giorno
- Con un ciclo di 21 giorni basta a iniziare a fare i test al 5 ° giorno
- Con un ciclo di 22 giorni basta a iniziare a fare i test al 5° giorno
- Con un ciclo di 23 giorni basta a iniziare a fare i test al 6° giorno
- Con un ciclo di 24 giorni basta a iniziare a fare i test al 7° giorno
- Con un ciclo di 25 giorni basta a iniziare a fare i test al 8° giorno
- Con un ciclo di 26 giorni basta a iniziare a fare i test al 9° giorno
- Con un ciclo di 27 giorni basta a iniziare a fare i test al 10° giorno
- Con un ciclo di 28 giorni basta a iniziare a fare i test al 11° giorno
- Con un ciclo di 29 giorni basta a iniziare a fare i test al 12° giorno
- Con un ciclo di 30 giorni basta a iniziare a fare i test al 13° giorno
- Con un ciclo di 31 giorni basta a iniziare a fare i test al 14° giorno
- Con un ciclo di 32 giorni basta a iniziare a fare i test al 15° giorno
- Con un ciclo di 33 giorni basta a iniziare a fare i test al 16° giorno
- Con un ciclo di 34 giorni basta a iniziare a fare i test al 17° giorno
- Con un ciclo di 35 giorni basta a iniziare a fare i test al 18° giorno
- Con un ciclo di 36 giorni basta a iniziare a fare i test al 19° giorno
- Con un ciclo di 37 giorni basta a iniziare a fare i test al 20° giorno
- Con un ciclo di 38 giorni basta a iniziare a fare i test al 21° giorno
- Con un ciclo di 39 giorni basta a iniziare a fare i test al 22° giorno
- Con un ciclo di 40 giorni basta a iniziare a fare i test al 23° giorno
- Con un ciclo di 41 giorni basta a iniziare a fare i test al 24° giorno
- Con un ciclo di 42 giorni basta a iniziare a fare i test al 25° giorno
- Con un ciclo di 43 giorni basta a iniziare a fare i test al 26° giorno
- Con un ciclo di 44 giorni basta a iniziare a fare i test al 27° giorno
- Con un ciclo di 45 giorni basta a iniziare a fare i test al 28° giorno
Chiaramente, chi ha in ciclo irregolare dovrà utilizzare i test ovulazione per un intervallo più ampio.
Test di ovulazione: quando sono utili e quando no
I test di ovulazione possono essere considerati uno strumento che va ad aggiungersi al calcolo dei periodo fertile (per chi ha cicli regolari) o al monitoraggio della temperatura basale e/o all’analisi del muco cervicale. Possono infatti diventare molto utili nel caso il cui il grafico della temperatura basale sia di difficile interpretazione.
Se invece i cicli sono molto lunghi o irregolari usare gli stick potrebbe essere alquanto dispendioso e soprattutto inutile se si soffre di PCOS (sindrome dell’ovaio policistico).
Questa condizione è caratterizzata da squilibri ormonali che determinano livelli di LH più elevati: di conseguenza, i test possono risultare positivi anche lontano dall’ovulazione.
In conclusione
Che siate regolari o meno, senza fare tanti calcoli, si dovrebbe iniziare a fare i test ovulazione quando inizia a comparire il muco fertile. Potete aiutarvi anche con la misurazione della temperatura basale.
Conoscendo a fondo il vostro corpo diventerà molto più facile capire quando avviene l’ovulazione e quindi anche concepire un bambino.
In becco alla cicogna!
Domande e risposte
Un test di ovulazione positivo conferma che l’ovulazione è realmente avvenuta?
Purtroppo no. L’unico metodo casalingo per capire se l’ovulazione è avvenuta è il monitoraggio della temperatura basale.
Qual è il risultato del test di ovulazione se sono incinta?
A seconda del modello, il test mostrerà una linea dell’ormone più marcata della linea di controllo o una faccina sorridente fissa.