Il primo anno di vita del bambino è costellato di appuntamenti dal pediatra, i cosiddetti bilanci di salute, durante i quali viene valutato lo stato di benessere del bambino, e, allo stesso tempo, verificati i suoi progressi. Questi appuntamenti rappresentano anche l’occasione per esporre al pediatra dubbi e perplessità: approfittatene!
Anzi, segnatevi sempre nel quaderno i progressi, i dubbi e le domande da esporre al pediatra durante ogni appuntamento.
È bene sapere che lo sviluppo di un bambino non è mai regolare e costante. Ci sono dei periodi in cui i progressi sono più veloci, anche dal punto di vista di peso e altezza, altri in cui la crescita è più lenta.
Altro punto importante è il confronto con altri bambini che spesso è fonte di ansie inutili. Ogni bambino è unico per il proprio patrimonio genetico, ma anche per l’ambiente in cui vive e per gli stimoli a cui è sottoposto. Pertanto i confronti con i pari età potrebbe essere fuorvianti.
Se avete dubbi sulla crescita e sullo sviluppo cognitivo e motorio del vostro bambino, il riferimento principale rimane sempre il pediatra.
Il calendario dei bilanci di salute
I primi controlli vengonio eseguiti alla nascita.
Vedi: I controlli medici nei primi giorni di vita
I bilanci di salute vanno fatti con tempistiche ben precise e non servono solo a monitorare peso e altezza del bambino ma vanno anche a valutare lo siluppo cognitivo, neurologico e motorio.
Le tempistiche sono programmate anche per riuscire a individuare in tempo eventuali patologie che potrebbero insorgere in quel particolare frangente di età del bambino.
I principali appuntamenti dei bilanci di salute sono 10, anche se ci potrebbero essere alcune differenze tra le varie regioni italiane. Questo che segue è lo schema standard:
- 1° bilancio: tra il 16° e il 45° giorno dalla nascita
- 2° bilancio: tra il 61° e il 90° girno dalla nascita
- 3° bilancio: tra i 4 e i 6 mesi compiuti
- 4° bilancio: tra i 7 e i 9 mesi compiuti
- 5° bilancio: tra i 10 e i 12 mesi compiuti
- 6° bilancio: tra i 15 e i 18 mesi compiuti
- 7° bilancio: tra i 2 e i 3 anni di età
- 8° bilancio: tra i 5 e i 6 anni di età
- 9° bilancio: tra i 7 e i 9 anni di età
- 10° bilancio: tra gli 11 e i 13 anni di età
Peso e altezza sono i due parametri che più satano all’occhio e che più spesso teniamo in considerazione noi genitori quando valutiamo il benessere del nostro bambino.
L’aumento di peso e altezza nel primo anno di vita
Nel primo anno di vita è sopratutto il peso a fare da padrone. I bambini mediamente raddoppiano il loro peso alla nascita intorno ai 5 mesi di vita, e lo triplicano intorno ai 12 mesi di età. L’altezza invece non segue lo stesso schema.
Peso e altezza nel primo anno
Il peso del bambino aumenta in modo evidente nei primi sei mesi di vita, anzi in particolare nei primi 2. Mentre già al quarto mese si nota di frequente un rallentamento del tutto fisiologico e che non deve giustificare una anticipazione dello svezzamento.
Anche la lunghezza del bambino aumenta sopratutto nei primi 3 mesi di vita.
Mediamente un bambino aumenta di 10 cm nei primi tre mesi e poi 4 cm ogni 3 mesi.
Al compimento dei 12 mesi di vita mediamente un bambino è alto circa 75 cm.
Peso e altezza nel secondo anno
Durante il secondo anno c’è un ulteriore rallentamento della crescita.
Tra 1 e 2 anni un bambino aumenta di soli 2 kg circa in peso e di 10-12 cm in altezza.
Questo aumento non avviene in modo lineare ma si alternano periodi di crescita e di rallentamento che non devono preoccupare.
In questa fase infatti il bambino non cresce solo in altezza e peso ma i suoi tessuti maturano: il bambino assumerà via via un aspetto più asciutto ma non perchè sta dimagrendo, ma semplicemente perchè il suo corpo sta maturando ed evolvendo.
Peso e altezza tra i 2 e i 5 anni
Tra i 2 e i 5 anni continua questa crescita lenta che vede il bambinio aumentare di circa 6 kg di peso e di 25 cm in altezza.
I bambino crescono di più tra la primavera e l’estate e meno in autunno e in inverno e questo vale indipendentemente dalla loro età.
Peso e altezza dopo i 5 anni
Dopo i 5 -6 anni i ritmi di crescita sono un po’ superiori, l’aumento di peso è maggiore rispetto a quello in altezza e questo vale fino all’adolescenza qunado nuovamente la crescita in altezza prenderà il sopravvento rispetto alla crescita in peso.
Se questo ritmo di aumento di peso e aumento di altezza viene alterato ad esempio se un bambino che ha meno di 6 anni cresce più in peso che in altezza, aumenta il rischio di sviluppare obesità, patologia che non va assolutamente sottovalutata e che necessita di contromisure.
Per valutare se la crescita di un bambino è nella norma siutilizzano le curve di crescita
Riferimenti
Il bambino nella sua famiglia: guida pratica per neogenitori