Secondo le Linee guida per una corretta alimentazione italiana, la colazione è il pasto che dovrebbe fornire circa il 15-20% dell’energia giornaliera. Ciò nonostante è stato rilevato che circa il 10-30% dei bambini italiani salta la prima colazione, principalmente per mancanza di tempo o inappetenza mattutina.
La colazione è il primo pieno di energia che interrompe il digiuno notturno, indispensabile per affrontare le attività mattutine.
Studi scientifici hanno dimostrato che saltare la colazione ha un effetto diretto sulle performance quotidiane che, per i bambini, si traduce in calo di attenzione e minor resistenza fisica.
Al contrario, una colazione adeguata comporta un senso di sazietà maggiore e porta ad una regolazione metabolica più efficiente con un complessivo effetto positivo sul controllo della fame.
È stata inoltre rilevata una costante correlazione tra il salto della colazione e un maggior rischio di sviluppare obesità.
Colazione: cosa mangiare?
Non tutte le colazioni sono uguali in termini di apporto di nutrienti utili.
Biscotti frollini e brioche apportano un elevato carico energetico, essendo ricchi soprattutto di zuccheri e grassi saturi, mentre non hanno fibra a sufficienza per garantire quel senso di sazietà che dovrebbe protrarsi almeno fino all’orario dello spuntino mattutino.
Prediligere i prodotti integrali come cereali, fette biscottate o muesli uniti a frutta fresca o spremuta, permette di avere un’assunzione maggiore di fibre, vitamine e minerali.
Ottima l’aggiunta di una tazza di latte o yogurt come fonte di calcio altamente biodisponibile.
Se al mattino ci sembra di non avere tempo per fermarci a fare colazione, un ottimo trucco è quello di predisporre la tavola la sera prima di andare a letto, con tutti gli alimenti che non devono essere conservati in frigorifero. Prima di affrontare una giornata frenetica, sedersi assieme attorno al tavolo qualche minuto è un ottimo modo per iniziare con la giusta energia.
L’abitudine alla prima colazione deve essere quindi promossa e mantenuta soprattutto in ambito familiare. Per i bambini diventa un messaggio educativo, entra a far parte di uno stile di vita sano che prevede una dieta varia e una quotidiana attività fisica.
FONTI
LARN www.sinu.it
NFI nutrition foundation of Italy
INRAN www.inran.it
CREA nut.entecra.it