Molti definiscono l’età dei due anni come quella della ribellione: i bambini a due anni acquisiscono personalità, imparano l’effetto del “no”, assaporano il gusto del sapersi imporre e il gusto dello sfidare la regola. Ecco: moltiplicate questo per due e pensate le mamme di gemelli 🙂
Così capita spesso di veder girare per casa una sorta di banda bassotti, due ladruncoli che si aggirano sospetti, perfettamente coalizzati, e alla ricerca di un qualsiasi oggetto tra quelli proibiti da toccare, a volte anche aspettando che lo sguardo adulto si posi su di loro, per misurarne la reazione. E fatto uno, ripreso e allontanato, l’altro segue le stesse mosse, perché entrambi devono misurare il rischio del pericolo. Sfiancanti, ma adorabili nel loro essere inseparabili anche nelle marachelle 🙂
Dai primi passi dell’anno alle corse a perdifiato dei due anni, passa un soffio. Ci si volta un attimo e loro sono centimetri più alti, sguardi più furbi, gambette più veloci e tante tante tante tante domande. A volte si rincorrono gioiosi, ballano e cantano, a volte si strattonano e inveiscono l’uno contro l’altro, poi alla fine si cercano e si riappacificano. Si raccontano, si confrontano, si fanno domande e si danno risposte, spesso copiando i modi di fare degli adulti e spesso ripetendo come slogan le indicazioni degli adulti, salvo poi fare sempre di testa loro 🙂
Con i due anni si passa per le grandi conquiste: si impara l’equilibrio sui primi passi e sulle biciclettine senza pedali, si affrontano i primi tentativi di spannolinamento, si scopre il potere di contrastare l’adulto e si scopre anche come riconquistarlo, con i grandi lacrimotti sulle guance, i mugoli e i bacini del perdono, passando da crisi di rabbia ad attimi di una tenerezza toccante.
Così, si passa dalla scena al supermercato con bimbi urlanti a terra e mamma imbarazzata incapace di gestirli (sì, succederà anche a voi :-)) a momenti di profonda tranquillità, come quando alla sera si rimboccano le coperte e ci si perde in quegli stessi occhioni in cui riscoprire innocenza e fiducia incondizionata, sensazioni capaci di sciogliere qualsiasi rigidità. E quelle manine passate sulle vostre guance e tra i vostri capelli, vi faranno amare anche quel loro essere così estremi nei desideri, nelle reazioni e quel loro scoprire il mondo a tentoni e con un’energia a volte destabilizzante.
Non ci sono grandi consigli per gestire questa età, se non cercare di vivere con loro la scoperta quotidiana, godere dello stupore e della gioia delle piccole cose, calarsi nella loro dimensione e scoprire che è ancora parte di noi, insegnare le regole, con pazienza e fermezza, con costanza e mai senza motivazione, perché sono bombardati di stimoli e sono molto più ricettivi di quello che eravamo noi alla loro età.
La straordinarietà dei gemelli, e ancor più in questa fase dei due anni, sta nell’assistere alla loro crescita a due, fatta di scoperte proprie e di quelle del fratello, con scatti di maturazione magari differenti, ma con percorsi che si intrecciano in maniera indissolubile.
E quindi… via veloci anche voi mamme e papà, a correre dietro a questa straordinaria energia fatta bambino, anzi fatta bambini 😉
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