Nel nostro percorso alla ricerca di giochi attività sensoriali da fare con i bambini, dopo aver esplorato le attività che stimolano la vista, il tatto, il gusto e la motricità fine, vorrei parlarvi delle attività e dei giochi più adatti per stimolare l’ascolto e il senso dell’udito.
L’udito nel bambino
L’udito, che permette al feto di percepire i suoni già da quando è nel pancione della mamma, è uno dei sensi più importanti che il bambino ha per comunicare con il mondo che lo circonda.
Già dai primi mesi, il bambino riconosce come familiari voci e rumori già sentiti, ascolta e reagisce a quelli nuovi e risponde con leggeri movimenti di testa e occhi che cerca di dirigere verso la fonte del suono o del rumore sentito. È anche probabile che sia spaventato da suoni forti o inaspettati. Solo in seguito emetterà suoni vocali con la bocca e cercherà di imitare quello che sente.
Il suo modo di rispondere ai suoni, comunque, dipenderà in parte dal suo carattere e dal suo grado di sensibilità. Ad esempio, un bambino più sensibile avrà reazioni forti o potrebbe mostrarsi impaurito dai rumori improvvisi o sconosciuti, mentre un bambino meno sensibile e più tranquillo reagirà con più calma.
Non preoccuparti se il tuo bambino a volte guarda dall’altra parte mentre parli o leggi una storia, ma informa il medico se noti che non risponde in alcun modo alla tua voce o non sussulta quando c’è un forte rumore.
Udito e comunicazione
Anche se l’udito del bambino è praticamente già sviluppato alla nascita, l’area del suo cervello che risponde a suoni complessi e dà loro un significato continuerà a svilupparsi fino a quando avrà circa 12 mesi. Con lo sviluppo, il piccolo continuerà a usare il senso dell’udito per decifrare il mondo che lo circonda e per imparare a comunicare con gli altri.
Quindi, per affinare la sua capacità di comunicazione, ascolto, attenzione e concentrazione, è utile stimolare il senso dell’udito. Oltre a parlare costantemente ai propri figli, è possibile mettere in pratica tante piccole attività quotidiane semplici ma efficaci per raggiungere questo scopo.
Attività e giochi per stimolare il senso dell’udito
Per incoraggiare lo sviluppo del tuo bambino, ecco alcune cose che puoi fare per esporlo a nuovi suoni e stimolare il suo udito.
Parla al pancione durante la gravidanza
Già a 16 settimane di gravidanza il feto inizia a sentire i primi suoni. Cosa ascolta? All’inizio il battito del tuo cuore, i rumori del tuo stomaco e poi via via il suono della tua voce mentre parli e la musica che stai ascoltando.
Per approfondire: bonding prenatale il legame tra mamma e bimbo
Parla chiaramente e lentamente
Il neonato adora ascoltare la voce della mamma. Cerca di parlargli lentamente, usando una pronuncia chiara, e raccontagli cosa stai facendo, cosa stai provando. Con il passare del tempo il bambino familiarizzerà con le voci e le parole. Inizierà così anche lui a muovere le labbra come se parlasse e, per avere una conversazione con te, emetterà i tipici suoni dei bambini piccoli.
Per approfondire: lo sviluppo dell’udito dalla pancia al primo anno di vita
Esplora la musica, canta ninne nanne e fagli sentire rumori bianchi
Quando sei con il tuo piccolo, soprattutto nei momenti di relax, canta ninne nanne o fai sentire musica speciale per bambini, musica classica o qualsiasi altra cosa ti piaccia.
Inoltre ci sono suoni ripetitivi che il bambino può ascoltare e che potrebbero avere un effetto rilassante sul tuo bambino. Molte mamme dicono che i rumori bianchi, come quello del phon, dell’aspirapolvere o della lavatrice, aiutano i loro bambini a dormire. Altre invece preferiscono far ascoltare musica classica.
Per approfondire: app con i rumori bianchi e musica per il neonato
Leggi al tuo bambino
Non è mai troppo presto per iniziare a leggere storie al tuo bambino, anche se racconti la stessa favola più e più volte. Il tuo bambino sarà deliziato dal suono della tua voce, anche se non capisce nulla di quello che dici. Per i bambini piccoli, infatti, non è tanto importante quello che stai leggendo, ma quello che stai facendo. Sentire la tua voce permette al piccolo di ascoltare un suono familiare e questo, oltre ad aiutarlo a rilassarsi, lo stimola all’ascolto e a sviluppare il linguaggio. Infatti ascoltando la tua voce, lo abitui alla cadenza della lingua e a sentire più parole. In questo modo sarà più preparato a parlare.
Per approfondire: l’importanza della lettura fin dai primi mesi
Scopri da dove viene il suono
Quando il bambino il bambino inizia a capire da dove arrivano suoni e rumori e si gira incuriosito ciò che ha sentito, gioca a scoprire da dove provengono.
Inizia con i rumori e i suoni di casa: stimolalo ad ascoltare il ticchettio dell’orologio, il suono della radio, della lavatrice o del telefono che suona, e invitalo a capire da dove arriva.
Puoi fare la stessa cosa quando uscite: ascoltate il suono di una campana, il cinguettio di un uccello, il clacson di un’auto o lo scorrere dell’acqua di un fiume.
Crea suoni con oggetti e fagli indovinare che rumore è
Prendi gli oggetti che trovi in casa che possono fare un rumore (un orologio, un campanello, una bottiglia di plastica, dei bicchieri di vetro, un sonaglio o dei barattoli di latta) e indica i nomi dei diversi oggetti mentre fanno rumore. Una volta che il suono è stato identificato con l’oggetto che gli è stato mostrato, il piccolo sarà in grado di identificare il suono dell’oggetto presentato. Successivamente, cercherà l’oggetto con la vista durante l’ascolto di quel suono senza averlo davanti. Questa è un’azione molto utile per stimolare il senso dell’udito e il pensiero astratto del bambino.
Puoi fare la stessa la stessa cosa facendogli sentire i versi degli animali (cane, gatto, uccelli, gallina, mucca…) o dal vivo o grazie ai libri sonori.
Crea strumenti musicali e fate musica insieme
Una volta che il bambino è abbastanza grande da capire la causa e l’effetto, si divertirà a creare suoni colpendo pentole e padelle. Puoi stimolare l’udito mostrando diversi suoni e come realizzarli.
Per approfondire: come creare strumenti musicali fatti in casa
Fai il gioco del silenzio
Quando i bambini sono un po’ più grandicelli (dai 2 anni in poi), proponigli il gioco del silenzio. Chiedigli di sedersi sul pavimenti, siediti accanto a lui e spiegagli che dovrà chiudere gli occhi e rimanere immobile e silenzioso come un fiore o una roccia. All’inizio possono bastare 30 secondi di silenzio, ma ogni volta il gioco può diventare sempre più lungo. Il gioco inizia e termina al suono di una campana. Chiedi a ogni bambino di spiegare cosa ha sentito o percepito nel suo momento di silenzio.
Questa è una attività fondamentale nel metodo Montessori, che non deve essere proposta come una punizione ma come un gioco ed è molto utile perché aiuta i bambini a provare piacere nell’ascolto, migliora l’autocontrollo e stimola lo sviluppo del pensiero critico.
Questi sono solo alcuni semplici esempi di attività e giochi consigliati per stimolare l’udito soprattutto quando il bambino è piccolo.