I figli ereditano il gruppo sanguigno (A, B, AB o 0) sia dal padre che dalla madre. Ma quali sono le combinazioni possibili e quelle non possibili? Ecco le tabelle.
Indice
- Tabella dei gruppi sanguigni: combinazioni mamma-papà-figlio
- Il gruppo sanguigno come indicatore di paternità
- Quali sono i gruppi sanguigni?
- Come funzionano i gruppi sanguigni (in dettaglio)
- Come si ereditano i gruppi sanguigni dai genitori
- Entrambi i genitori di gruppo 0
- Entrambi i genitori di gruppo A
- Entrambi i genitori di gruppo B
- Un genitore di gruppo A e l’altro di gruppo 0
- Un genitore di gruppo B e l’altro di gruppo 0
- Un genitore di gruppo A e uno di gruppo B
- Un genitore di gruppo AB e uno di gruppo 0
- Un genitore di gruppo AB e uno di gruppo A
- Un genitore di gruppo AB e uno di gruppo B
- Entrambi i genitori di gruppo AB
Tabella dei gruppi sanguigni: combinazioni mamma-papà-figlio
Questa tabella permette di calcolare tutti i possibili gruppi sanguigni dei figli partendo dal gruppo della madre e del padre (senza tenere contro del fattore Rh).
Come si vede dalla tabella, alcune combinazioni dei gruppi sanguigni dei genitori possono portare solo a specifici gruppi sanguigni nei figli.
Ad esempio, due genitori di gruppo 0 avranno figli di gruppo 0, mentre due genitori 0-A o A-A avranno figli di gruppo 0 oppure gruppo A.
Un discorso simile riguarda il colore degli occhi, che si eredita sempre dai genitori.
Il gruppo sanguigno come indicatore di paternità
Poiché il gruppo sanguigno dei figli è una combinazione di quello del padre e della madre, può essere un indicatore della paternità (e anche della maternità se non certa) del bambino.
Tuttavia, è importante sottolineare che esistono rare mutazioni genetiche per cui possono nascere figli di gruppo A o B da genitori di gruppo 0 (fenotipo Bombay), cosa che non sarebbe possibile secondo le tabelle standard come quella che abbiamo illustrato.
Nel dubbio, l’unico modo per avere risposte certe è l’analisi del DNA che dà risultati sicuri al 100%.
Quali sono i gruppi sanguigni?
In modo semplificato, il gruppo sanguigno di una persona viene indicato con il sistema AB0 (A-B-ZERO). Questo sistema identifica 4 gruppi sanguigni: A, B, AB o 0.
Insieme al gruppo, viene aggiunto anche un altro valore detto “fattore Rh”, che è indicato con un + (più) o con un – (meno).
Facendo tutte le combinazioni, otteniamo 8 categorie ed ogni persona appartiene solo ad una di queste (vedi figura sottostante).
Ricorda: è assolutamente raccomandato conoscere il proprio gruppo e tenere nel portafoglio una tesserina che lo riporta.
Come funzionano i gruppi sanguigni (in dettaglio)
Avvertenza: non utilizziamo una terminologia strettamente scientifica per essere più chiari e comprensibili.
La determinazione del gruppo sanguigno di una persona dipende dalla combinazione di due parti, chiamati alleli, che possono essere “forti” (dominanti) o “deboli” (recessivi).
Ad esempio, nel caso del gruppo A, le due componenti (alleli) che determinano il gruppo possono essere entrambe di tipo A oppure una di tipo A e una di tipo 0.
Questo succede perché il tipo 0 è “debole” (recessivo), mentre il tipo A è “forte” (dominante). La parte di tipo 0 viene quindi “messa a tacere” dalla parte di tipo A (qui sotto la parte 0 è scritta in piccolo appositamente).
A+A → A oppure A+0 → A
Allo stesso modo, il gruppo B può essere determinato da due parti tipo B oppure da una parte tipo A e una tipo 0.
B+B → B oppure B+0 → B
Altro esempio è il gruppo AB: in questo caso la persona ha una componente di tipo A e una di tipo B e, poiché sono entrambe “forti” (dominanti), tutte e due si “esprimono” creando il gruppo AB.
A+B → AB
Nel caso di gruppo 0, entrambe le parti sono “deboli” (recessive) e quindi non vengono “nascoste”.
0+0 → 0
In biologia queste due “parti” sono gli alleli e sono indicati con la lettera “i”, usando la maiuscola quando la parte è dominante e la minuscola quando la parte è recessiva.
La scrittura diventa quindi un po’ più complicata: l’allele tipo A è dominante e si scrive come IA, l’allele tipo B è anch’esso dominante e si scrive IB, l’allele di tipo zero è l’unico a essere recessivo e si indica con una semplice i.
Come visto ogni gruppo sanguigno è determinato da due alleli e quindi combinandoli otteniamo:
- Il gruppo 0 (zero) è determinato da due alleli entrambi recessivi che indicheremo con ii.
- Il gruppo A è determinato o due due alleli dominanti A (IAIA) o da da un allele dominante A e uno recessivo i (IAi).
- Il gruppo B è determinato o due due alleli dominanti B (IBIB) o da da un allele dominante B e uno recessivo i (IBi).
- Il gruppo AB è determinato dalla presenza di entrambi gli alleli dominanti A e B (IAIB).
Riassumendo in una tabella:
Gruppo sanguigno | Primo allele | Secondo allele |
---|---|---|
0 | i | i |
A | IA | i |
A | IA | IA |
B | IB | i |
B | IB | IB |
AB | IA | IB |
Come si ereditano i gruppi sanguigni dai genitori
Ogni figlio eredita dal padre e dalla madre un solo allele del gruppo sanguigno ed è questo che permette di creare le combinazioni di gruppi che abbiamo visto all’inizio.
Ad esempio, chi ha il gruppo sanguigno 0 (zero) deve aver ereditato un allele recessivo “i” dalla mamma e un allele recessivo “i” dal papà. Magari la mamma aveva anche l’allele dominante A e quindi il gruppo A, ma ha “passato” al figlio quello di tipo zero.
Ecco perché la mamma e il papà possono essere entrambi A o B e il figlio essere di tipo 0: tutti e due avevano anche l’allele recessivo (che non si manifestava in loro) e l’hanno entrambi donato al figlio.
Un secondo figlio potrebbe invece ereditare solo gli alleli dominanti (A e B), uno dalla mamma e uno del papà, ed essere di gruppo AB.
Vediamo i vari casi con delle tabelle che mostrano le varie combinazioni e anche le probabilità per un figlio di avere un certo gruppo.
Entrambi i genitori di gruppo 0
Può nascere solo ed esclusivamente un bambino con il gruppo 0: 100% ii.
i | i | |
i | ii (gruppo 0) | ii (gruppo 0) |
i | ii (gruppo 0) | ii (gruppo 0) |
Entrambi i genitori di gruppo A
Caso 1: entrambi i genitori con alleli dominanti
IA | IA | |
IA | IAIA (gruppo A) | IAIA (gruppo A) |
IA | IAIA (gruppo A) | IAIA (gruppo A) |
Nascono al 100% figli di gruppo A.
Caso 2: un genitore con alleli dominanti e uno con allele recessivo
IA | i | |
IA | IAIA (gruppo A) | IAi (gruppo A) |
IA | IAIA (gruppo A) | IAi (gruppo A) |
Nascono al 100% figli di gruppo A.
Caso 3: entrambi i genitori con alleli recessivi
IA | i | |
IA | IAIA (gruppo A) | IAi (gruppo A) |
i | IAi (gruppo A) | ii (gruppo 0) |
Nascono con una probabilità del 75% figli di gruppo A e con una probabilità del 25% figli di gruppo O.
Entrambi i genitori di gruppo B
Caso 1: entrambi i genitori con alleli dominanti
IB | IB | |
IB | IBIB (gruppo B) | IBIB (gruppo B) |
IB | IBIB (gruppo B) | IBIB (gruppo B) |
Nascono al 100% figli di gruppo B.
Caso 2: genitore con alleli dominanti e uno con allele recessivo
IB | i | |
IB | IBIB (gruppo B) | IBi (gruppo B) |
IB | IBIB (gruppo B) | IBi (gruppo B) |
Nascono al 100% figli di gruppo B.
Caso 3: entrambi i genitori con alleli recessivi
IB | i | |
IB | IBIB (gruppo B) | IBi (gruppo B |
i | IBi (gruppo B) | ii (gruppo 0) |
Nascono con una probabilità del 75% figli di gruppo B e con una probabilità del 25% figli di gruppo 0.
Un genitore di gruppo A e l’altro di gruppo 0
Come abbiamo visto all’inizio, un gruppo sanguigno A potrebbe essere determinato da due casi differenti e quindi creiamo due tabelle distinte.
Caso 1: il genitore di gruppo A ha entrambi gli alleli dominanti
IA | IA | |
i | IAi (gruppo A) | IAi (gruppo A) |
i | IAi (gruppo A) | IAi (gruppo A) |
In questo caso il figlio può essere solo di gruppo A (100% IAi).
Caso 2: il genitore di gruppo A ha un allele dominante e uno recessivo
IA | i | |
i | IAi (gruppo A) | ii (gruppo 0) |
i | IAi (gruppo A) | ii (gruppo 0) |
In questo caso il figlio ha il 50% di possibilità di nascere di gruppo 0 (ii) e il 50% di possibilità di nascere di gruppo A (IAi).
Un genitore di gruppo B e l’altro di gruppo 0
Anche il gruppo sanguigno B potrebbe essere determinato da due casi diversi, quindi creiamo due tabelle distinte.
Caso 1: il genitore di gruppo B ha entrambi gli alleli dominanti
IB | IB | |
i | IBi (gruppo B) | IBi (gruppo B) |
i | IBi (gruppo B) | IBi (gruppo B) |
In questo caso il figlio può essere solo di gruppo B (100% IBi ).
Caso 2: il genitore di gruppo B ha un allele dominante e uno recessivo
IB | i | |
i | IB i (gruppo B) | ii (gruppo 0) |
i | IBi ( gruppo B) | ii (gruppo 0) |
In questo caso il figlio ha il 50% di possibilità di nascere di gruppo 0 (ii) e il 50% di possibilità di nascere di gruppo B (IB i).
Un genitore di gruppo A e uno di gruppo B
Questa volta ci sono diversi sottocasi, vediamoli insieme.
Caso 1: entrambi i genitori sono portatori di un allele recessivo
IA | i | |
IB | IBIA (gruppo AB) | IBi (gruppo B) |
i | IAi (gruppo A) | ii (gruppo 0) |
Il figlio può nascere con le seguenti probabilità: 25% di gruppo AB, 25% di gruppo 0, 25% di gruppo A e 25% di gruppo B.
Caso 2: un genitore di gruppo A con alleli dominanti e un genitore di gruppo B con un allele dominante e uno recessivo
IA | IA | |
IB | IBIA (gruppo AB) | IBIA (gruppo AB) |
i | IAi (gruppo A) | IAi (gruppo A) |
Il figlio può nascere con le seguenti probabilità: 50% di gruppo A e 50% di gruppo AB.
Caso 3: un genitore di gruppo B con alleli dominanti e un genitore di gruppo A con un allele dominante e uno recessivo
IA | i | |
IB | IBIA (gruppo AB) | IBi (gruppo B) |
IB | IAIB (gruppo AB) | IBi (gruppo B) |
Il figlio può nascere con le seguenti probabilità: 50% di gruppo B e 50% di gruppo AB.
Caso 4: entrambi i genitori con alleli dominanti
IA | IA | |
IB | IBIA (gruppo AB) | IAIB (gruppo AB) |
IB | IAIB (gruppo AB) | IAIB (gruppo AB) |
In questo caso i figli possono essere solo di gruppo AB (100%).
Un genitore di gruppo AB e uno di gruppo 0
i | i | |
IA | IAi (gruppo A) | IAi (gruppo A) |
IB | IBi (gruppo B) | IBi (gruppoB) |
In questo caso possono nascere figli di gruppo A (50%) o di gruppo B (50%).
Un genitore di gruppo AB e uno di gruppo A
Caso 1: il genitore di gruppo A ha un allele recessivo
IA | i | |
IA | IAIA (gruppo A) | IAi (gruppo A) |
IB | IAIB (gruppo AB) | IBi (gruppo B) |
Possono nascere con una probabilità del 50% figli di gruppo A, con il 25% figli di gruppo AB e con il 25% figli di gruppo B.
Caso 2: il genitore di gruppo A ha gli alleli dominanti
IA | IA | |
IA | IAIA (gruppo A) | IAIA (gruppo A) |
IB | IAIB (gruppo AB) | IAIB (gruppo AB) |
I figli hanno una probabilità del 50% di essere di gruppo A e del 50% di essere di gruppo AB.
Un genitore di gruppo AB e uno di gruppo B
Caso 1: il genitore di gruppo B ha un allele recessivo
IB | i | |
IA | IAIB (gruppo AB) | IAi (gruppo A) |
IB | IBIB (gruppo B) | IBi (gruppo B) |
Possono nascere figli di gruppo AB (25%), A (25%), B (50%).
Caso 2: il genitore di gruppo B ha entrambi gli alleli dominanti
IB | IB | |
IA | IAIB (gruppo AB) | IAIB (gruppo AB) |
IB | IBIB (gruppo B) | IBIB (gruppo B) |
Possono nascere figli di gruppo AB (50%) e B (50%).
Entrambi i genitori di gruppo AB
IA | IB | |
IA | IAIA (gruppo A) | IAIB (gruppo AB) |
IB | IAIB (gruppo AB) | IBIB (gruppo B) |
Possono nascere figli di gruppo A (probabilità del 25%), di gruppo B (probabilità del 25%) e di gruppo AB (probabilità del 50%).
Tabella riassuntiva: gruppo sanguigno e fattore Rh genitori-figli
Fonti e approfondimenti
Approfondimenti sul gruppo sanguigno possono essere trovate in molti libri di genetica, tra cui:
- “Concetti di genetica” di Di William S. Klug, Charlotte A. Spencer