L’ambiente in cui viviamo sta subendo ormai da anni grossi cambiamenti a causa dell’inquinamento e del massiccio sfruttamento delle risorse naturali. A tal proposito, è responsabilità di ogni genitore verso i propri figli cercare di trasmettergli l’importanza della tutela dell’ambiente e della natura, i cui equilibri che sono indispensabili anche per la nostra sopravvivenza.
Come insegnare ai bambini a rispettare la natura?
Anche se può sembrare un arduo compito, in realtà i bambini imparano in fretta, soprattutto se i gesti e i comportamenti delle figure di riferimento sono per loro un buon esempio fin dalla più tenera età. L’insegnamento da parte delle famiglie dovrebbe però essere continuo e graduale, e soprattutto “sentito” e non applicato come una sterile regola.
La raccolta differenziata
I bambini sono delle spugne e imparano con facilità ad esempio a fare la raccolta differenziata: i bidoni di diversi colori li attirano e mentre gli si insegna ad essere autonomi, quindi buttare un cartone nell’apposito bidone, gli si può insegnare anche a differenziare i diversi rifiuti e materiali.
Esistono anche canzoni da ascoltare durante il giorno e libri da leggere che parlano della raccolta differenziata, del rispetto per la natura, di come coltivare un orto o di come prendersi cura della terra. Trovate alcuni titoli consigliati alla fine di questi articolo.
La scelta dei mezzi di trasporto
Come sappiamo la scelta della bicicletta è più ecologica rispetto a quella della macchina. Non è sempre possibile utilizzarla per le distanze che ci si trova a percorrere quotidianamente e i tempi spesso serrati, ma qualcuno potrebbe sicuramente rivedere il proprio modo di effettuare gli spostamenti. Ad ogni modo, nel tempo libero, scegliere la bicicletta per girare in città permette di scoprire posti mai visti prima, di cogliere la bellezza di un paesaggio e di potersi fermare a vedere gli alberi che stanno fiorendo o una lucertola che scappa.
Anche passeggiare per le aree verdi della città, giocando con la terra e favorendo il contatto con gli animali, sicuramente aiuterà il bambini a sviluppare un approccio privilegiato con la natura.
Alla maggior parte dei bambini piace stare fuori all’aria aperta, giocare nei prati, avere piccoli compiti e responsabilità che li fanno sentire autonomi e fieri di sé, quindi basta solo che da parte dei genitori ci sia la volontà di divertirsi in maniera creativa e un po’ più ecosostenibile con i propri figli.
Piccole idee per insegnare il rispetto per la natura divertendosi
In città
- Passeggiare per le vie della città e nei parchi permette al bambino di imparare ad avere rispetto per la natura: chi vorrebbe giocare se per terra ci fossero i rifiuti?
In giardino
- Nel giardino di casa o semplicemente in un grande vaso in terrazza con un po’ di terra, si può insegnare ai bambini che alcuni rifiuti umidi domestici possono trasformarsi in un concime naturale per le piante.
- Creare un orto domestico con delle piccole erbe aromatiche permette ai bambini di toccare con mano cos’è la natura e i suoi cicli. Questa attività potrebbe anche invogliarli di più a mangiare frutta e verdura.
A casa
- Ai bambini piace tanto giocare con l’acqua. Per insegnare però che questa preziosa risorsa non va sprecata, i meglio evitare di usare getti continui da tubi o rubinetti sempre aperti, ma riempire una bacinella con qualche giochino e qualche ciotolina della cucina per giocare a fare i travasi. Se nell’acqua non è stato messo nessun tipo di detersivo (nel caso utlizzate solo quelli di origine vegetale e naturale), l’acqua che rimane nella bacinella dopo il gioco potrà essere utilizzata per innaffiare le piante. Tra gli accorgimenti quotidiani in merito al consumo minore di acqua troviamo sicuramente il chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti per poi riaprirlo al bisogno. Lo steso vale per la doccia: mentre ci si insapona l’acqua dovrebbe rimanere chiusa.
- Un’altra piccola attenzione che è importante insegnare ai bambini fin da piccoli è quella di spegnare la luce ogni volta che si esce da una stanza. Questa attenzione aiuta a combattere l’inquinamento luminoso e lo spreco energetico che ormai sono all’ordine del giorno nella nostra società.
- Spesso in casa utilizziamo una stampante per vari scopi e non di rado, se una copia viene male, viene gettata via, mentre i fogli dal lato non stampato potrebbero essere utilizzati per fare disegni.
- Anche il cibo non va sprecato, quindi è molto importante finire quelle che ognuno ha nel piatto. Piuttosto, meglio ridurre le porzioni ed eventualmente fare il bis. In aggiunta, ogni tanto si possono proporre delle ricette svuota frigorifero, magari coinvolgendo i bambini nella preparazione, per dover gettare gli alimenti vicini alla scadenza.
- Costruire piccoli giochi con materiali di recupero è molto educativo ed ecologico: con i rotoli di cartaigienica si possono fare tantissimi oggetti (portapenne, animaletti, binocoli), dalle bottiglie di plastica si possono ricavare tanti giochi divertenti, con i tappi si sughero si possono fare le decorazioni natalizie e così via.
- I giochi che crescendo non si utilizzano più non andrebbero buttati, ma se in buono stato si possono donare ad amichetti più piccoli o a chi davvero ne ha necessità e li accetta volentieri dandogli una seconda vita.
Riuscire a crescere con la consapevolezza che tutti nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa per un migliorare la realtà è qualcosa di davvero straordinario.
Libri per bambini sul riciclo e la raccolta differenziata
Nina e Nello – Evviva il riciclo!
I due protagonisti di questo libro avvicinano i giovani lettori alle leggi della natura e li invitano a rispettarla ed amarla. Età di lettura consigliata: dai 3 anni → Compralo su Amazon
Raccolta differenziata a piccoli passi
Cosa fare per imparare a riciclare e a riutilizzare invece che semplicemente gettare, per amare il mondo che ci circonda? Età di lettura consigliata: dai 7 anni. → Compralo su Amazon
Nel paese di Riciclandia
Questo libro si propone di educare il bambino ai corretti comportamenti per rispettare l’ambiente e riciclare in modo giusto i rifiuti, attraverso giochi, schede operative e canzoni. Età di lettura consigliata: dai 6 anni.→ Compralo su Amazon