Quando in casa arriva un neonato il bucato deve essere fatto in modo specifico, con prodotti delicati e pensati appositamente per non creare irritazione alla pelle dei più piccoli. Come lavare i vestiti dei neonati? Ecco alcuni consigli utili.
La pelle dei neonati è molto delicata e, per questo, i capi che poi verranno indossati dai piccoli di casa devono essere trattati con prodotti specifici formulati appositamente tenendo conto delle loro caratteristiche. È quindi opportuno separare i capi del neonato da quelli degli adulti e utilizzare un detersivo specifico.
Relativamente alla frequenza è bene sapere che molto dipende dalla tipologia di indumento; ad esempio, i bavaglini spesso durano solo per un pasto; la biancheria intima ed il pigiama devono essere lavati ogni giorno. I vestiti possono durare un giorno o due, soprattutto per i neonati che non si muovono molto. Il lenzuolo dovrebbe essere cambiato più volte alla settimana perché il bambino suda molto dalla testa e passa molte ore a letto. Naturalmente, quando il caldo aumenta e il bambino suda, è necessario aumentare la frequenza dei lavaggi.
È bene, nel bucato del neonato, evitare tutti gli allergeni, tra i più comuni ci sono: i profumi, i conservanti e altri ingredienti contenuti nei detersivi. È molto importante, inoltre, limitare l’uso di ammorbidenti: l’ammorbidente, infatti, viene aggiunto nell’ultimo risciacquo, rimane sui capi e quindi va a diretto contatto con la pelle.
Per tutte queste ragioni Nuncas ha sviluppato Nuncas Vegetale Baby un nuovo prodotto che garantisce ai genitori massima efficacia e sicurezza nel lavaggio e che non contiene sostanze allergizzanti (è dermatologicamente testato ed è inoltre formulato con il 100% di principi attivi di origine vegetale. In più, è arricchito con emollienti derivanti dai chicchi di riso che donano naturale idratazione e morbidezza ai capi, senza necessità di aggiungere ammorbidenti di sintesi.
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