Non ho mai avuto il pollice verde. Tutte le volte che qualcuno mi regalava una pianta (anche grassa) temevo il peggio per le sue future sorti. Quest’estate, durante la cena mentre tagliavo una mela, mia figlia si è messa a giocare con i semi. Senza pensarci troppo le ho proposto: “Ti va di piantare questi semini in uno dei vasi che abbiamo sul balcone?”. Il mio era più che altro un tentativo per passare una serata diversa dal solito, ma, qualche sera dopo, sento Giulia che mi chiama: “mamma corri, vieni a vedere!”… erano germogliate delle piccolissime piantine. Lo stupore e la gioia di mia figlia mi hanno fatto riflettere. Coltivare un piccolo orto in casa o sul balcone può diventare un’attività estremamente educativa per i bambini, soprattutto per fare capire loro l’importanza di prendersi cura di qualcosa con costanza.
Come iniziare…
Fare l’orto è possibile con bambini di ogni età. I più piccoli possono osservare la nascita del germoglio dal seme, curare la piantina che ne deriva sarà un compito a carico del genitore, che non deve rinunciare però a “narrare” una storia, giorno dopo giorno, sulla pianta che cresce e si sviluppa. I bambini più grandi devono invece essere responsabilizzati, affidando loro alcune cure, soprattutto il rito dell’annaffiatura.
La prima cosa da fare per coltivare un orto sul balcone è individuare le piante più giuste a seconda della stagione. Meglio cominciare con ortaggi a ciclo breve, oppure (come ho fatto io) dalle più semplici erbe aromatiche. La dimensione dei vasi dovrà essere proporzionata alle future dimensioni dell’ortaggio da coltivare: per le zucchine, ad esempio, servono vasi da 50 o 60 centimetri di diametro e 40/50 cm di altezza. Per lattuga, cicorie, sedani e la maggior parte delle erbe aromatiche, possono bastare vasi da 30 cm di diametro e 20 cm di altezza.
La posizione del balcone gioca un ruolo fondamentale: se la luce del sole lo illumina tutto il giorno, allora si può piantare qualsiasi varietà di ortaggio, mentre se la luce non è sempre presente è consigliabile orientarsi su valeriana, cavoli, cicorie, bietola e prezzemolo. Un importante alleato nella creazione di un orto casalingo è l’argilla espansa che mantiene il terreno sempre umido ed evita ristagni d’acqua pericolosi per le radici. Oltre all’argilla, da posizionare sul fondo dei vasi, occorre munirsi di un foglio di tessuto-non tessuto da adagiare sullo strato argilloso. A questo punto occorre del terriccio miscelato con la torba da 50 litri e il concime organico o di sintesi a lenta cessione.
Con qualche stratagemma si può creare un piccolo orto anche tra le mura di casa, oppure in ufficio. L’importante è avere a disposizione una stanza abbastanza illuminata. Meglio aprire ogni tanto le finestre per far circolare l’aria. Durante la bella stagione inoltre è consigliabile spostare qualche vaso sul davanzale: basilico, salvia o peperoncini, ad esempio.
Il calendario dei lavori dell’orto
Le lavorazioni da fare, in ogni orto che si rispetti, sono tantissime e variano a seconda delle stagioni. Allora perché non creare con i nostri bambini un calendario dove verranno elencati i compiti che ogni membro della famiglia dovrà eseguire? Sarà sicuramente molto istruttivo e divertente! Si può poi appenderlo in qualsiasi luogo della casa o, come facciamo noi, posizionarlo con una calamita sul frigorifero.