Ovunque sia la vacanza, il cibo deve essere un piacere per il palato ma anche per la salute. Non solo quando si va a mangiare al ristorante, ma ogni giorno anche in spiaggia o durante un’escursione in montagna.
Come coniugare gusto e alimentazione sana, anche con prodotti locali, per evitare di ritrovarci con chili di troppo da smaltire al rientro dalla vacanza al mare, al lago o in montagna, l’abbiamo chiesto a Francesca Albani, dietista di Humanitas San Pio X.
Quali sono gli alimenti che non devono mancare in vacanza?
Fondamentale è che i piatti siano sempre ben bilanciati e seguano i principi della dieta Mediterranea, ovvero siano presenti carboidrati complessi integrali, quali i cereali integrali (pasta, riso, orzo, farro…), il pane integrale o di segale, le proteine, animali e vegetali, come pesce, legumi, uova, tofu, carni e formaggi, e infine i grassi, preferibilmente vegetali, quali l’olio d’oliva o extravergine di oliva, la frutta secca e i semi. Non devono mai mancare le fibre, le vitamine e i sali minerali, contenuti soprattutto nei prodotti integrali, nelle verdure e nella frutta (particolarmente ricca di acqua e Sali nelle tipologie estive).
Tuttavia non si deve dimenticare l’idratazione, fondamentale nei processi enzimatici e di scambio cellulare e utile per eliminare le scorie e mantenere una corretta funzione intestinale.
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Oltre all’acqua, quali sono le bevande sane?
In montagna, dove le temperature sono più fresche e si può avvertire meno l’esigenza di bere, oltre all’acqua si possono scegliere tè o infusi di frutta, evitando di zuccherare eccessivamente, specie se non si è impegnati in escursioni impegnative. Anche succhi di frutta allungati con l’acqua, per evitare il sovraccarico di zuccheri, possono essere un ottimo modo per prendersi cura dell’idratazione. Al mare, invece, dove aumenta la richiesta di idratazione a causa del caldo, la scelta è più ampia e ricade spesso su tè freddi o bevande eccessivamente ricche di zuccheri. Attenzione a non cedere a questa tentazione, meglio optare per delle centrifughe o degli estratti di frutta fresca o dei mix di frutta e verdure, spremute senza aggiunta di zucchero e naturalmente dell’acqua minerale, magari diluiti con ghiaccio per dissetare ancora di più e combattere la calura.
Il caffè freddo, magari senza zucchero, così come il caffè caldo, vanno fatti seguire da 1-2 bicchieri di acqua perchè la caffeina tende a disidratare, per via della sua blanda azione diuretica. In ogni modo, non esagerare nè con i caffè (ne sono sufficienti 2-3 tazzine al giorno), nè con lo zucchero (un cucchiaino per tazzina di caffè è sufficiente per una persona normopeso non a dieta).
E le bevande isotoniche?
Le bevande isotoniche, ricche di sali ma anche di zuccheri, lasciamole agli sportivi. Anche, chi soffre di pressione bassa, condizione che può peggiorare al mare, anzichè scegliere le bevande isotoniche potrebbe consumare cibi con tanti antiossidanti e sali minerali, come la frutta e la verdura fresca oppure assumere sali minerali (es. potassio e magnesio), meglio previo parere del curante.
E per l’alimentazione, come si coniuga la vacanza con il gusto e la salute?
Al mare, per esempio, complice il caldo che rallenta la digestione e aumenta la sudorazione, servono cibi freschi. I pasti dovrebbero essere leggeri, con pochi grassi e proteine magre o vegetali, anche al bar della spiaggia o al ristorante.
Al bar, le insalate miste, oppure un piatto freddo di pasta, orzo con pesce e verdure, oppure la pasta con il pesce, per esempio con le vongole o allo scoglio, o con le verdure, oppure prosciutto e melone, carpacci di carne o pesce con verdure. Attenzione ai condimenti che impegnano lo stomaco in lunghe digestione. Pertanto, meglio evitare fritture e piatti elaborati o sughi pesanti o con la panna.