La depressione post partum paterna

La depressione post partum è sicuramente una patologia che colpisce in misura maggiore le madri. Ad ogni modo la depressione post partum paterna, sebbene non esista ancora una definizione specifica, sembrerebbe un fenomeno relativamente comune con un rischio maggiore di depressione per i padri la cui partner risulti depressa.

Alcuni studi dimostrano che l’evento paternità può essere considerato come un momento critico per la vita di un uomo che risulta maggiormente vulnerabile rispetto ad altre fasi della vita.

Lo sviluppo della depressione post partum paterna è meno insidioso rispetto a quella materna e sembra ci siano maggiori difficoltà a chiedere aiuto in quanto i sintomi sono meno evidenti.

Sintomi

I sintomi includono ansia, frustrazione, umore depresso, ritiro dalle situazioni sociali, indecisione, attacchi di rabbia e rigidità affettiva. Tutto questo produce un’amentata conflittualità coniugale e la riduzione delle emozioni positive come calore, empatia e sensibilità.

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Fattori di rischio

I fattori di rischio per la depressione post partum paterna sono innanzitutto la presenza di una depressione post partum materna, la presenza di sintomi ansiosi o depressivi precedenti al parto e sentimenti di insoddisfazione nel rapporto coniugale.

Gli studi sottolineano come, nel caso di depressione post partum materna, il padre abbia un ruolo importante come fattore protettivo e riesca a ridurre le conseguenze negative per lo sviluppo del bambino. Nel caso in cui anche il padre soffra di depressione post partum anche questo effetto “tampone” viene a mancare e quindi aumentano i rischi per il bambino.

genitori depressi

I genitori depressi hanno difficoltà a relazionarsi con il bambino, faticano a sintonizzarsi emotivamente con lui attraverso lo sguardo, il contatto fisico e il sorriso e sono scarsamente coinvolti e impegnati nella relazione. Questi atteggiamenti hanno importanti effetti negativi sul legame e sul sano sviluppo del bambino. Molti studi evidenziano che le problematiche di depressione hanno delle implicazioni in termini di salute e benessere in quanto tutti i membri della famiglia hanno degli effetti sulle emozioni altrui durante le interazioni quotidiane. La presenza di un familiare depresso tende, in questo senso, a ridurre gli scambi caratterizzati da gioia e felicità.

La prospettiva di prevenzione della depressione post partum e della presa in carico dovrebbe quindi essere allargata all’intero ambito familiare includendo, da subito, anche il padre data l’importanza del suo ruolo per un sano sviluppo psicofisico del bambino. La presa in carico dunque dovrebbe essere non solo della diade madre-bambino ma della triade e quindi dell’intera famiglia.

Dott.ssa Federica Marcante psicologa e psicoterapeuta

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